Eretico di SienaCoronavirusse: salta tutto, anche in Comunale (e la zampata del Silvio nazionale) - Eretico di Siena

Coronavirusse: salta tutto, anche in Comunale (e la zampata del Silvio nazionale)

Post piuttosto breve, questo odierno: giusto per informare che, a seguito dell’ormai ben noto Decreto ministeriale del 4 marzo, anche la biblioteca Comunale si adegua; ergo, questo pomeriggio è ANNULLATO l’incontro con lo scrivente e la esperta, la dottoressa Alessandra Bagnoli.

Martedì è altresì ANNULLATO l’incontro con Riccardo Bardotti ed il suo “Attenti a dove sparate La Liberazione di Siena raccontata dai reporter dell’esercito francese” (contiamo di recuperarlo a giugno, in prossimità di quel 3 luglio in cui, a Sienina, è in effetti un po’ difficile parlare di Storia…), ed è anche ANNULLATO (nel senso che anch’esso verrà recuperato) il simposio su Pasolini, con Riccardo Castellana, Marco Bianciardi e Francesco Ricci. Gli eventi dopo il 15 marzo (tra cui la presentazione dell’ultimo libro di Daniele Magrini) sono ancora in stand by: la vediamo piuttosto bigia,peraltro, ma vi terremo ovviamente aggiornatissimi su tutto…

Ne approfittiamo infine, in quanto facenti parte del Comitato per i cento anni dalla scomparsa, per scrivere che anche il big event di apertura (21 marzo) su Federigo Tozzi è, purtroppo, ANNULLATO. Cose che succedono, ai tempi del coronavirus…

TRE VIDEO PER IL CORONAVIRUS

Che dire, cari lettori, a questo punto? Visto che bisogna ricorrere al digitale, lo scrivente ad inizio settimana registrerà, per Siena tv, tre puntate – della durata di circa 30 minuti l’una -, dal titolo “Il coronavirus fra Storia e Letteratura”: lo scopo è quello di fare sapere, o fare sapere meglio, a chi lo vorrà, che la Historia e le Humanae Litterae, insegnano pur sempre tante cose; per esempio, che dopo ognuna delle tante pestilenze che hanno afflitto l’umanità (da quella di Atene del 430 a.C., alla Peste nera del 1347-48, passando per quella di manzoniana memoria del 1629-1630, fino alla Spagnola di un secolo esatto or sono, per finire con la devastante tubercolosi fra Otto e Novecento, solo per citare quelle di cui più direttamente si parlerà), l’umanità stessa si è sempre ripresa, più consapevole e forte che pria.

Certo, andate voi a dirlo ai parenti dei morti, o a chi vede letteralmente bloccata la sua attività professionale, con danni economici praticamente incalcolabili: lo si comprende benissimo. In questo caso, in questi video, si cercherà di fare un discorso di lungo, anzi lunghissimo, periodo: il quale, certo, non farà altro che farci pensare di continuo, comparativamente, al presente. Così è inevitabilmente giusto che sia.

SILVIONE REAGISCE ALLA CUPEZZA DEL MOMENTO

Però, per Zeus, in mezzo a tutto questo coronavirus, c’è anche spazio per altro, ci mancherebbe: le Primarie democratiche USA, in cui Sleepy Joe Biden è politicamente resuscitato (e Bloomberg è clamorosamente uscito di scena, vincendo solo nelle Samoa)? La “pace armata” (ossimoro certo cogente) fra Putin ed Erdogan in Siria?

Macchè, dai; la autentica bomba della settimana è questa: il Silvione nazionale cambia fidanzata, lascia Francesca Pascale (intervistata da Conchita Sannino su Repubblica odierna: “Per Silvio sono stata una regina. Perché fa così?”, si chiede, incredula, la Pascale, evidentemente convinta dell’amore usque ad mortem fra lei ed il Cavaliere), e si mette con una tale Maria Antonia Fascina, 30 anni, deputata di Forza Italia (vedete che i giovani ci sono, in Forza Italia).

L’unica certezza sembra essere che la Fascina, ad Arcore, la portò per la prima volta illo tempore proprio la succitata Pascale: eterogenesi dei fini più classica, davvero non ci sarebbe potuta essere…

27 Commenti su Coronavirusse: salta tutto, anche in Comunale (e la zampata del Silvio nazionale)

  1. manunta scrive:

    https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2001191

    Tratto dal new england journal of medicine, descrizione del primo caso
    di cov2 negli usa, dic/2019.
    Descrizione con tanto di esami radiografici ai polmoni, ……..
    di come dopo due giorni dal trattamento con REMDESIVIR (e dopo 7 giorni dal ricovero in ospedale), il paziente da una situazione molto grave a livello polmonare/respiratorio , sia praticamente guarito.

    Estraggo e linko la descrizione del quadro clinico del paziente e delle terapie degli ultimi 2 giorni

    On hospital day 6 (illness day 10), a fourth chest radiograph showed basilar streaky opacities in both lungs, a finding consistent with atypical pneumonia (Figure 5), and rales were noted in both lungs on auscultation. Given the radiographic findings, the decision to administer oxygen supplementation, the patient’s ongoing fevers, the persistent positive 2019-nCoV RNA at multiple sites, and published reports of the development of severe pneumonia3,4 at a period consistent with the development of radiographic pneumonia in this patient, clinicians pursued compassionate use of an investigational antiviral therapy. Treatment with intravenous remdesivir (a novel nucleotide analogue prodrug in development10,11) was initiated on the evening of day 7, and no adverse events were observed in association with the infusion. Vancomycin was discontinued on the evening of day 7, and cefepime was discontinued on the following day, after serial negative procalcitonin levels and negative nasal PCR testing for methicillin-resistant Staphylococcus aureus.

    On hospital day 8 (illness day 12), the patient’s clinical condition improved. Supplemental oxygen was discontinued, and his oxygen saturation values improved to 94 to 96% while he was breathing ambient air. The previous bilateral lower-lobe rales were no longer present. His appetite improved, and he was asymptomatic aside from intermittent dry cough and rhinorrhea. As of January 30, 2020, the patient remains hospitalized. He is afebrile, and all symptoms have resolved with the exception of his cough, which is decreasing in severity.

    Potete trovare articoli sull efficacia del Remdesivir contro la cov2 (alcuni gia da me linkati) anche su “nature” e su ” the lancet”
    Ergo chi paragona il cov2 alla peste del 536 o a quella del 1300
    Epoche nelle quali NON ESISTEVANO , cure o farmaci efficaci , e’ ,
    tecnicamente parlando , un cazzaro.
    Informatevi, ritengo vergognoso che un terzamediuto , debba aggiornare
    (come successo giorni fa’ sul blog , per ammissione di un medico) personale medico e dotti laureati, sull esistenza di un farmaco approvato dalla FDA 6 anni fa’ e gia testato sull uomo , di provata efficacia contro il cov2.

    Raffa fai festa, Mattioli smetti di rammentarlo , lo stai facendo rigirare
    nel sacello dalla vergogna.
    Non stai informando ,fai solo pezzi a effetto ,di un manierismo stucchevole,degno del peggio ugurgeri.
    La quarantena NON e’ l unica soluzione, come molti idioti/ignoranti sostengono.
    L infezione da cov2 ha una cura efficace(Remdesivir), la letteratura scientifica e i casi trattati lo confermano.

    Informatevi,o siete una banda di plagiati in preda a psicosi ?

    • Eretico scrive:

      Caro Manunta,
      massima libertà di opinione, as usual: ma mi scrivi dove troveresti financo “psicosi” nei miei pezzi? A me sembra di fare di tutto per evitarla, figurati.
      Sulla quarantena, si possono-devono avere tutti i dubbi del mondo, ma che sia sostenuta solo da “idioti-ignoranti” mi sembra un pochino pesa, no (e non parlo del “tuo” Burioni, tranquillo)?

      L’eretico

      • manunta scrive:

        Leggi meglio , gli esperti che citi, sostengono che NON esistono presidi medici efficaci contro il virus, quindi sostengono essere la quarantena
        l unico sistema esistente per limitarne la diffusione,NON ESISTENDO( secondo loro, ma la letteratura scientifica li smentisce) altra difesa
        contro il virus.
        Io ho scritto che ,LA LETTERATURA SCIENTIFICA , dice altro.
        Ovvero esistono presidi medici efficaci contro il cov2.
        E ho contestato che la quarentena sia( testuale) l unica spes contro il virus.

    • Francesco scrive:

      Manunta, mi sembra che tu non capisca o faccia finta di non capire. Il problema al momento attuale è che gli ospedali non reggono (e non reggeranno) il carico di malati acuti se non si riesce a rallentare la diffusione del virus.
      Sul Remdesivir la Gilead scrive:
      Remdesivir is an investigational nucleotide analog with broad-spectrum antiviral activity – it is not approved anywhere globally for any use. Remdesivir has demonstrated in vitro and in vivo activity in animal models against the viral pathogens MERS and SARS, which are also coronaviruses and are structurally similar to COVID-19. The limited preclinical data on remdesivir in MERS and SARS indicate that remdesivir may have potential activity against COVID-19.

      This is an experimental medicine that has only been used in a small number of patients with COVID-19 to date, so Gilead does not have an appropriately robust understanding of the effect of this drug to warrant broad use at this time.

      Il che vuol dire che ora come ora non si può usare se non per uso compassionevole e/o in clinical trials che non è facilissimo organizzare in situazioni di emergenza. Suppongo che ci siano anche dei problemi di approvvigionamento del farmaco stesso.
      Infine il Remdesivir per l’Ebola non funziona (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31774950).

      • manunta scrive:

        https://www.gilead.com/purpose/advancing-global-health/covid-19

        Francesco aggiornati , invece di leggere articoli del 31/1 , potresti leggere dallo stesso sito il piu’ recente del 26/2
        In italia lo spallanzani ha gia usato il farmaco in tre casi gravi, rapidamente risolti, il s. Martino di genova lo sta usando su 5 pazienti,
        i cinesi hanno in corso due trial con 400 e 600 pazienti.
        Trial iniziati subito dopo che il lancet ha rilanciato un articolo del new england journal of medicine , che descriveva il primo caso ( negli usa a meta’ gennaio) trattato con successo.
        Essendo un nuovo virus e’ ovvio che non esistono antivirali specifici, ma
        esistono farmaci che curano virus dello stesso tipo .
        Nell articolo che ti ho ( per la terza o quarta volta) linkato, la Gilead scrive di aver in magazzino grossi stock gia’ pronti, e la cui non tossicita’ e’ gia stata testata su’ volontari, quando il farmaco fu’ elaborato contro l ebola.
        Come gia scritto( leggi ogni tanto) io non contesto la quarantena, ma sostengo che non sia l unica cosa da mettere in atto.
        Non puoi trattare i casi gravi , giusto con la respirazione assistita , e sperare in dio.
        Tutti i casi di somministrazione del remdesivir hanno mostrato , che dopo due tre giorni i pazienti trattati con situazioni molto gravi ,guarivano e non mostravano piu’ sintomi.
        Ovvero dopo 2 /3 giorni dimessi dalle terapie intensive.
        Mentre se ti affidi solo o quasi solo alla respirazione assistita , le degenze nei reparti intensivi , rischiano di durare settimane , ammesso che poi si risolvano in guarigioni e non in decessi.
        Ti e’ chiaro?
        Nb. Il tasso di mortalita’ tra i contagiati in italia e di circa il 5% , con picchi in lombardia di quasi il 10%, in cina e’ del 2,5%, in corea del sud e’ meno dell 1 %.

        Non sarebbe il caso che , i nostri ospedali chidessero e/o si informassero
        sullo stato dell arte riguardo le terapie usate in altri paesi?
        Invece di dover leggere appelli come quello linkato , dove l ordine degli anestesisti rianimatori , prospetta un accesso ai reparti intensivi , con selezione in base all eta’ dei contagiati?
        Ovvero se sei un over 70/80 arrangiati e crepa.
        Vediamo se stavolta capisci.
        E aggiungo , in cina la quarantena ha funzionato , dato che chi la violava rischiava grosso, credi che 206€ di multa , dissuaderanno i molti deficenti
        irresponsabili italioti dal violarla?

        • manunta scrive:

          Caro francesco , e’ buffo e tozzianamente sintomatico del senese way of thinking, che due senesi ( te e maah booh) , vadano su di un sito , e ignorino gli ultimi aggiornamanti , per far invece riferimento ad articoli
          di due mesi fa’,l unica cosa che vi puo’ scusare e’ che nella lista degli articoli il sito della Gilead ha messo i piu’ vecchi in cima e piu’ recenti in fondo, comunque bastava leggere le date di pubblicazione.
          Troppo per un/due senese/i?
          Scusa ma mi tocca dirvelo.
          Ps. Leggi citto , vedrai che Gilead dichiara il 26/2 di aver discrete scorte ,di aver gia’ riattivato la linea di produzione del remdesivir.
          E di esser disposta a fornirlo a qualsiasi ente ospedaliero ne faccia richiesta, per trial, e compassionate use.
          Questo e’ quanto.
          Aggiungo ,mai si vide al mondo bipede senese istruir fiorentini sul’ uso di logica e cervello.
          Te e ‘l tu paesano ….. confermate la regola.
          Amen

          • Francesco scrive:

            Caro Manunta, vedo che hai aggiustato il tiro e forse inizi a capire…
            come ti hanno abbondantemente spiegato, il farmaco non è approvato e ci sono una serie di problemi che continui bellamente ad ignorare.
            Più sopra scrivevi in risposta al nostro ospite “gli esperti che citi, sostengono che NON esistono presidi medici efficaci contro il virus, quindi sostengono essere la quarantena l’unico sistema esistente per limitarne la diffusione” beh, è esattamente così: le terapie non limitano la diffusione del virus, la quarantena sì.
            Infine non capisco cosa mi rimproveri, le parole che ho riportato vengono proprio dall’ultimo link che hai messo e se proprio vuoi leggerne un altro pezzo eccotelo:
            “Gilead is now using this stockpile to address the supply needed for current compassionate use requests and the two clinical trials in China.

            In anticipation of potential future needs, Gilead has accelerated manufacturing timelines to increase available supply as rapidly as possible. Gilead is doing this before knowing whether remdesivir will be determined to be safe and effective to treat patients with COVID-19.”
            Il che vuol dire che tutto quello che hanno lo mettono a disposizione, ma non basta per tutti e che stanno iniziando a produrlo ora.

  2. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Dissento in parte circa la ripresa dell’umanità dopo la malvagia “spagnola” perché non seguì una rinascita, ma, con un crescendo rossiniano, tumulti vari che aprirono al fascismo, la crisi del 1929, poi il nazismo, di seguito la guerra in Spagna ed il grande finale con la funesta seconda guerra mondiale. Solo dopo tutti questi tristi eventi ci siamo ripresi anche se ora mi sembra che si stia facendo il gambero. Del Silvio nazionale cosa dire? Cito il ritornello del grande Capo Estiqaatsi nella comica portata alla radio dal duo Lillo e Greg. Fossero tutti questi problemi.

  3. manunta scrive:

    Ecco che, tra i virologi e direttori di reparti malattie infettive ,qualcuno dotato di cervello sembra esistere, ( NON Nella TOSCANA di saccardi&rossi OVVIAMENTE), ma in liguria a genova osp. San martino.

    https://www.secoloditalia.it/2020/03/genova-il-farmaco-sperimentale-remdesevir-giunto-allospedale-san-martino-5-pazienti-in-rianimazione/

    Nb. la Gilead che produce il remdesevir dichiara sul suo sito ,di averne pronti grossi stock , prodotti per essere usati in caso di eventuali nuovi focolai di ebola, virus contro il quale ,anni fa’era stato ideato e testato il farmaco.
    Dichiara inoltre di essere disposta a spedirlo agli ospedali che ne facciano richiesta per “compassionate use”.

    https://www.gilead.com/purpose/advancing-global-health/covid-19

    I cinesi lo stanno gia’ sperimentando su un migliaio di pazienti, oltre ad aver gia messo in produzione il farmaco, poi con le patenti/licenze copyright Gilead s arrangeranno, troveranmo un accordo, o magari no, ma lo produrranno lo stesso.

    https://time.com/5782633/covid-19-drug-remdesivir-china/

    Fino ad oggi in italia solo lo Spallanzani di Roma lo aveva usato per guarire due pazienti gravi, poi dimessi.
    Medici italioti…. vi meritate di essere rappresentati da gente come burioni.
    Popolo italiota? Banda di ignoranti deficenti tardivi plagiati dementi isterici, ululanti alla peste,allo gran morbo che tutti ci prende..
    Cucurucu’ cucurucu’ .

    Statistica, in italia muoiono 10.000 persone l anno per complicazioni dovute a polmoniti, con circa 200.000 ricoveri in ospedale
    Poi si potrebbe parlare dei decessi per le polmoniti nosocomiali
    Nb. Per ora col cov2 siamo a 200 morti circa in un mese.

    DEMENTI!!!

    • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

      Concordo pienamente con questo commento. Ci stiamo facendo la solita pessima figura.

    • Pietro scrive:

      Qualche tempo fa,dopo un rapporto a rischio con una pulzella(post coitum mi confessò,lei poco + che ventenne,di avere avuto contatti sessuali con diversi “troiai”locali e non),andai alle Scotte e,fatta tutta la trafila,mi fu prescritta la P.R.E.P anti Hiv,che seguii per quasi una mesata,con due controlli del sangue.
      Morale della favola?
      seguendo questa prassi,hiv non si prende MA,come mi fu detto,con i retrovirali si possono ragionevolmente limitare,quasi del tutto,i rischi anche per altri virus.
      Così mi fu detto alle Scotte con una,ovvia,postilla:”lei,avesse usato il preservativo,avrebbe evitato un grosso costo economico alla Regione,visto che questa profilassi è MOLTO CARA,è difficile “assegnarla”etc.etc.”.
      Non aggiungo altro,ma credo a sto giro Manunta non l’abbia fatta fuori dal vaso,anzi.

    • A.B. scrive:

      Manunta, come al solito pecchi di hybris. Il fatto che tu sia in grado di informarti e di acquisire nozioni importanti, non ti risparmia dall’evidenza che, obnubilato dalle tue ipotesi di complotto e dalla tua convinzione che il mondo sia popolato da dementi (ovviamente ad eccezione tua), tu possa arrivare a delle conclusioni a dir poco fuorvianti . Nelle regioni “rosse”, sta puntualmente avvenendo quello che ci si era preparati ad affrontare, ovvero ospedali letteralmente straboccanti di malati di polmonite interstiziale bilaterale, in insufficienza respiratoria potenzialmente letale. Medici ed infermieri finiscono spesso in quarantena o dall’altra parte della barricata. Tu invece continui a incazzarti rivendicando le doti salvifiche di farmaci antivirali sperimentali come se si trattasse di aspirina per la febbre. Purtroppo ancora una volta hai torto, le cose non sono così facili e oltretutto non si capisce cosa dovremmo fare, perché ululando alla luna non comprendiamo cosa tu ci suggerisca, se un remdesivir al giorno a tutta la popolazione mondiale oppure chissà cos’altro. Non mi andava molto di risponderti, che sono molto preoccupato e non mi sento neanche granché bene. Ti ho scritto solo per darti un paio di consigli, per qualche giorno, tu che puoi, vattene in val di merse, lontano da tutti e smettila di scrivere minchiate tranquillizzanti, che forse è arrivato il momento per tutti di avere quella sana paura che induce alla prudenza.

      • manunta scrive:

        Le ipotesi di complotto son tutte nel tuo crvellino.
        Io ho scritto di altro, ovvero dell ignoranza tua e di molti tuoi colleghi
        sullo stato dell arte della ricerca sui farmaci efficaci contro il
        cove2.
        Idem non ho scritto di ” regioni rosse” o nere, quelle son tue meschine
        deduzioni.
        Ho scritto , e confermo,che in liguria al s martino di Genova, sono meno ignoranti dei loro colleghi di altre regioni,riguardo la conoscenza di farmaci efficaci contro il cov2.
        E confermo , e’ vergognoso che medici (come te, per tua ammissione su’ questo stesso blog) debbano essere indirizzati con link di siti,
        come the Lancet , o il New England Journal of Medicine, a conoscere nuovi farmaci o terapie efficaci , da uno zappaterra terzamediuto.
        E se a sentirtelo dire ti frizza…… grattati.

        • manunta scrive:

          Su’Ab e la sua presunta ragionevo/lezza.
          Ragionevolezza che i suoi colleghi anestesisti/rianimatori , esternano
          con la seguente e delirante raccomandazione.

          https://www.avvenire.it/famiglia-e-vita/pagine/terapie-intensive-ricoveri-secondo-eta-e-speranza-di-vita

          Ovvero, dato che continuano ad ignorare l esistenza di presidi medici efficaci contro il cov2, remdesivir /clorocbina, l associazione di categoria , consiglia agli ospedali con i reparti di terapia intensiva stracolmi, di NON ricoverare gli anziani, ma di dare la precedenza ai giovani, dato che gli anziani e’ piu’ facile che, a causa del loro gia’ precario stato di salute , comunque siano destinati a soccombere.

          Siamo al delirio, un associazione di “medici”che consiglia, NON l impiego di farmaci efficaci, ma bensi’ la selezione su’ base di eta’ dei pazienti
          da trattare.
          Questi sono i saggi ,ragionevoli, e scientificamente preparati , medici
          Italiani, olezzo e purgone di Molieriana memoria,al loro confronto son roba da premio nobel.

          ab……in val di merse ci son gia’ da un pezzo, sano e vispo coi miei
          58 anni , senza tessera medica e senza medico di famiglia,
          Oggi mi fo’ un bel picio all aglione (rinforzato), e vedrai che campo
          piu’ di te caro il mi malaticcio.
          Ooh se l hai chiappata, prova la clorochina ,quella la trovi senza bisogno
          di apettare (inutilmente?) che i tuoi dotti colleghi d ospedale ,si decidano a chiedere a Gilead il remdesivir per compassionate use, siccome
          mi pare che i tuoi colleghi rianimatori di compassione n abbian poca.
          In caso ,accontentati della mia.

          https://it.euronews.com/2020/02/27/coronavirus-un-farmaco-dimenticato-potrebbe-servire-da-vaccino

          • manunta scrive:

            Ab , essendo assai preoccupato pel tuo stato di salute e conscio della tua manifesta ignoranza sui presidi medici contro il cov2 ti linko
            un articolo dal sito ufficiale del organizzazione nazionale biologi italiani.

            https://www.onb.it/2020/03/07/opzioni-terapeutiche-per-il-nuovo-coronavirus-2019-2019-ncov/.

            Sarebbe bello se l associazione anestesisti/rianimatori , leggesse cio’ che riporta l associazione biologi.
            Ma ,visto che non sembra lo facciano, ti consiglio di affidarti ai consigli dei primi,piu’ che a quelli dei secondi.
            Anche perche’ magari c hai una certa…..eta’, e rischieresti d esser lasciato fuor dell uscio dal reparto terapia intensiva

            Compassionevolmente tuo
            Manunta

            Ps. Je la puoi fa’,( se dismetti la tua perniciosa ragione/vo’lezza )

          • A.B. scrive:

            Manunta, sei ai limiti del patetico, continui a parlare come se si vendesse in salumeria di un protocollo terapeutico sperimentale, dall’efficacia non comprovata, che incredibilmente tu pensi non venga utilizzato in Lombardia per ignoranza o peggio per dolo (Lombardia!! Hai presente, stiamo parlando di uno dei sistemi sanitari più avanzati del mondo, ma tu sei convinto che a Genova siano intelligenti e a Milano dementi, beato te…). Quando è stato utilizzato il remdesivir non ha attenuato quello che rimane il più grosso problema nella gestione delle polmoniti da covid, ovvero che i pazienti intubati, anche quelli che migliorano, rimangono intubati per 3 settimane, creando la congestione delle terapie intensive che sta paralizzando il sistema e condannando a morte un numero enorme di esseri umani. Ma tu che sai tutto ovviamente sai anche come superare questo piccolo inconveniente, aribeato te. Va bene, ho ammesso che tu mi hai dato dei riferimenti bibliografici interessanti; ho l’onesta intellettuale di concedertelo e lo ammetto tranquillamente, io che mi occupo di tutt’altro e che sono stato formato in un sistema che prevede le specializzazioni (evidentemente nelle università nostrane danno per scontato che i pochi tuttologi geniali esistenti in Italia abbiano deliberatamente scelto di fermarsi alla terza media per poter rompere i coglioni con maggior vigore ai dementi che hanno seguito un percorso più idoneo ai propri limitatissimi mezzi mentali). Spero che il tuo dilagare nei blog sia un modo per “elaborare” la preoccupazione che tutte le persone sane di mente dovrebbero manifestare in questi giorni per la battaglia che tutto noi siamo chiamati nostro malgrado a dover combattere. Tu domani lo farai mangiando pici nella tua casa in campagna frullandoci i testicoli, io invece, insieme a molti tuoi coetanei, lo farò andando a lavorare in ospedale. Ciao Manunta, sei veramente un poveraccio.

  4. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Alla faccia delle precauzioni, stamani al Petriccio c’erano diversi bambini che giocavano al parco. Ovviamente anche a meno del metro di distanza consentito dal decreto anti-virus. Immaginiamo quanti bambini saranno contagiati (ne basta uno già malato) ed i relativi nonni e genitori. Doveva essere chiaramente detto di non uscire di casa, tranne le poche che realmente lo dovevano fare, fino al termine dell’emergenza. Poi per strada (insalubre fumo a volontà, tanto per migliorare l’aria. E’ tornato il freddo. Chi si era illuso della fine dell’inverno? Non dico altro.

  5. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Forse la tecnologia metterà una pezza ai problemi scolastici causati dal coronavirus. Eretico, pettinati perché dovrai fare le prossime lezioni tramite videoconferenza (skype?). Come te tutti i tuoi colleghi. Penso che sarà l’unica via per rimediare a questo anno orribile per tutti, per cercare di non fare perdere troppe ore preziose agli studenti. Intanto stamattina dei ragazzini stavano giocando a pallone davanti a casa mia. Beata gioventù, beata spensieratezza. Di buono c’è che almeno non si rincoglionivano davanti al pc.

    • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

      Ps: di cattivo, invece, sarebbe stato ancora meglio se fossero rimasti a casa a leggere un libro.

    • manunta scrive:

      A firenze ti direi ” sei piu’ indietro delle martinicche del carro”

      L articolo dal sito della gilead che hai linkato e’ del
      31 GENNAIO
      Dallo stesso sito , l’articolo da me linkato era del 26 FEBBRAIO,
      ovvero contiene gli aggiornamenti e i riferimenti alle sperimentazioni in atto,e ai casi trattati di recente.
      AGGIORNATI e magari (visto che pare tu conosca l inglese)
      Dai un occhio al NEJoM,
      Primo caso di guarigione a seguito somministrazione remdesivir.

      https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2001191

      Cronaca day by day dello stato del paziente e delle terapie.

      • mah...boh scrive:

        gli studi su un solo paziente non costituiscono medicina “evidence based” , per soddisfare i criteri dell’evidence based occorrono trials randomizzati su gruppi di pazienti e comparazione con altri farmaci ( in doppio cieco se possibile) ..per la verita’ leggo che la Gilead ha iniziato in questo mese il trial : Gilead’s trials will evaluate two dosing durations of the drug, which is given intravenously. The randomized, open-label, multicenter studies will enroll about 1,000 patients mostly in Asia, as well as in countries that have had high numbers of diagnosed cases. The trials are planned to start in March……ci vorra’ del tempo per completare il trial ed avere l’approvazione del farmaco , che pertanto resta sperimentale ..speriamo che funzioni, nel frattempo potra’ essere richiesto come terapia compassionevole..non e’ cmq facile valutare l’efficacia di un farmaco e gli effetti collaterali, visto che in italia abbiamo molti casi e’ probabile che anche ospedali italiani arruolino pazienti

  6. Gp scrive:

    https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/03/08/news/coronavirus_la_lombardia_sara_zona_rossa_fuga_da_milano_in_treno_e_in_auto-250603359/

    LA BOZZA?? In cdm ci sono ‘talpe’ della stampa talmente irresponsabili che passano ai loro amici le bozze su questo argomento? Per me questo è gravissimo, se Conte avesse le palle e la talpa non fosse lui, qualcuno dovrebbe essere rimosso e trasferito a fare le pulizie in un ospedale della zona rossa… l’informazione rimane un vero cancro di questo paese, come il senso civico di quelli che si sono dati alla fuga…

  7. Pietro scrive:

    Parlavo di ANTIRETROVIRALI,scusate.

  8. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    ho ascoltato, giuro per l’ultima volta, Burloni (come lo chiama il direttore de “Il fatto quotidiano”).
    E’ inascoltabile.
    Capisco che la tessera che aveva in tasca del PD l’abbia fatto salire così in alto, ma ora che è passato a IV forse smetteranno di mandarlo in onda.

    Da tempo questo individuo non è più solo di Manunta ma anche “mio”

  9. Carlo scrive:

    Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie, ma bordello!

    • manunta scrive:

      Per la “s’ignora”con turrita testa
      riman sol d affidarsi alla fortuna
      del simbol la ragion e’proprio questa

      si spera solo nella velut luna
      nume d italia e’tiche e non athena
      ragione mai ne fu’ vista alcuna

      penisol d imbecilli sempre piena
      stalla gremita di bestio vaccini
      adusi al muglio e a piega’ la schiena

      che sia conte, lo zingaro, o salvini
      si rimarra’guidati dai coglioni
      popol iliaco cervelli piccini

      Portati a spasso da’ preti e massoni

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