Eretico di SienaSiena al tempo del coronavirus (I) - Eretico di Siena

Siena al tempo del coronavirus (I)

- 10/03/20

Eccoci arrivati al giorno I della chiusura, della semi-quarantena per tutta quanta l’Italia, cagionata dall’emergenza sanitaria in corso. Da oggi, anche il blog – come peraltro ha già fatto in passato – cambia pelle: fino a che saremo in questo contesto, questo strumento (che conserva tanti lettori, e non pochi commentatori) cercherà, più o meno ogni giorno, di tastare il polso della collettività senese (ed italiana, ovviamente; ed anche europea ed extraeuropea, se del caso).

Ci si riuscirà in modo adeguato e, soprattutto, calibrato, rispetto alla complessità ed alla drammaticità del momento? Lo scoprirete solo leggendo, inevitabilmente…

COLLABORATE, CARI LETTORI, COLLABORATE!

Alla redazione piacerebbe che, da oggi-domani in poi, ognuno portasse la propria testimonianza su come vive, e vede vivere, questi giorni così antropologicamente stimolanti, nella loro drammaticità (e lo si può fare anche scrivendo nome e cognome, dai); lo scrivere aiuta a razionalizzare, a gerarchizzare l’importanza delle cose, e, soprattutto, ha un formidabile valore terapeutico, a livello psicologico: due (ma anche tre o quattro) piccioni con una fava, dunque; cosa volete di più, per Zeus? Vi aspetto, e da subito: scrivete, scrivete, scrivete!

TRE APPUNTAMENTI SU SIENA TV…

Si parte stasera, martedì, alle 21,05 (Siena tv, canale 90), per poi andare avanti – alla medesima ora – mercoledì e giovedì (poi, tutto a disposizione sul sito del canale televisivo); stasera, dopo una introduzione etimologica e non solo, si parla di due pestilenze devastanti del passato remoto, anzi remotissimo: la peste di Atene (430 a.C.), e la Peste nera (1347 e seguenti); in entrambi i casi, le digressioni, oltre alla Storia, toccheranno la Letteratura e l’Arte figurativa.

Domani, si parlerà della peste milanese del 1630, attraverso la penna di un certo Alessandro Manzoni; giovedì, si approderà a tempi più recenti: il Novecento, con la Spagnola e la lotta alla tubercolosi. Cercando sempre, pur con tutte le cautele del caso, di comparare le tragedie di ieri con quella attuale.

ITALIA CHIUSA: TROPPO TARDI?

Per chiudere (per oggi), la domanda delle cento pistole: cercare di esportare in Italia il modello cinese, calibrato ad una democrazia e non ad una dittatura, è la scommessa dell’Italia di oggi; ma, visto che gli esperti lo facevano capire o lo dicevano apertis verbis da tempo, non si poteva allora fare prima? Per capirsi: a fine gennaio, era chiaro che prima o poi il tutto sarebbe arrivato qua, ma in nessuna, per l’appunto, democrazia, si sarebbe potuto chiudere la vita sociale; il 21 febbraio – data spartiacque, il giorno del virus in Italia -, però, non si sarebbe forse potuto (dovuto)? Il lasso temporale fra il 21 febbraio ed il 9 marzo potrebbe essere stato esiziale.

Ma l’ora è buia – come ha detto il Premier Conte, con una peraltro opinabile citazione churchilliana – e noi ci adeguiamo volentieri allo sforzo nazionale e bipartisan (per noi, è anche piuttosto facile, parte politica non avendo). In fin dei conti, in Rete gira una frase che, più o meno, suona così: i nostri nonni hanno sconfitto Hitler (quelli che erano da una certa parte), a noi viene chiesto giusto di stare in casa, sul divano…

 

29 Commenti su Siena al tempo del coronavirus (I)

  1. Controcorrente scrive:

    No,specifichiamo bene:i VOSTRI nonni,almeno quelli che erano di una certa parte,hanno TRADITO dopo l’8 settembre poi si sono ringuattati nei boschi,da vili renitenti,ad hanno aspettato che i VOSTRI “alleati”(e la dabbenaggine di un Furher oramai fuori di testa che tenne aperti 3 fronti di guerra)sconfiggessero Hitler.

    La seconda guerra mondiale l’AVETE persa,forse quella civile successiva impaciata,e successivamente i figli di chi tradì(non tutti lo fecero,moltissimi si)ha partorito la generazione sessantottina con conseguenze visibili a tutti anche oggi.

    Godetevi,adesso,st’Italietta sempre + schiava ma preparatevi chè al collasso seguiranno libere elezioni e li cambierà tutto…potete già intuire come!

    • A.B. scrive:

      Evidentemente il coronavirus può superare la barriera emato-encefalica

      • Controcorrente scrive:

        Resta a casa.

        Anche dopo..

        • Eretico scrive:

          Caro “controcorrente”,
          uno te l’ho censurato, questo te lo pubblico, vai; ma non mi pare proprio il momento (ammesso che ci sia mai, questo momento) di liquidare le idee di qualcuno a seconda delle sue origini.

          Al buon Cacaccia, che mi provoca su Burioni (che a me sta antipatico, ma non mi pare che si possa disconoscere che ci avesse dato, no?): il suo è quello che si chiama un instant book, quindi i tempi ci possono stare; lui dice di dare i proventi in beneficienza, peraltro (e qui immagino che tu e Manunta vorrete sbizzarrirvi…).

          L’eretico

          • manunta scrive:

            Caro r mi Raffa, der quale immutata conservo la stima, anche quando ugurgereggi, ben fai a dar ispazio ai nostalgici della scure( ex giornale
            organo ufficiale der fascio di sienin la leggiadra)
            Fagni piglia’ pigolo, so’ stressati dalla quarantena obbligata, ci vole umana comprensione, leggendoli poi ognun potra’ farsi l idea dei cervellucci degli scriventi.
            L esperimento sociale e’ in atto , a 3/4 giorni dall inizio gia si vedon i bocciuoli che fioriranno ad aprile ,o piu’ in la’ a fine quarantena.
            Io v osservo,vi leggo e sghignazzo tra l albatri e l ornielli.
            Meglio ave’ a che fa’ coll ungulati servatici, che colle bestie vaccine( e presto vaccinate) delle stalle cittadine.
            W Thoureau.
            Ps. Pei nostalgici der fascio, citti se volete roba soda da manganelli, chesso’ orniello crognolo( affidabile infrangibile lo usavano pe’ batte i materassi) rovere , cerro , leccio,taglie a scelta vostra ve li fo’ a misura peso e lunghezza a scelta, contattatemi ,pensavo di sfruttare i momento pe’ fa’ una startappe, vi fo’ prezzi imbattibili.
            Fatemi sape’.
            Pps anche personalizzati, con slogan e frasi famose incise a mano.

        • A.B. scrive:

          Magari…

    • Pippo scrive:

      Voi fascisti siete commoventi: continuate a definirvi controcorrente, quando avete dietro la maggioranza del popolo. E comunque, si era qui a parlare di altro…

    • Fiamma Tricolore scrive:

      I compagni amano Giuseppi, quell‘ omino buffo che cerca posto in prima fila! E poi c‘ è quell‘ altro omino buffo con accento siculo che al momento è sigillato in frigorifero, anche lui molto amato dai compagni. Dopo le prossime elezioni si farà tutto un conto cari compagni!

      • Pippo scrive:

        Il tuo nickname, “Fiamma Tricolore”, mi fa pensare a quando, da bambini, ci si identifica con i personaggi dei fumetti o dei film: “Io sono superman”, “Io invece faccio “batman”. Sono belli, gli eroi, perché vivono in mondi dove ci sono il bene, il male e la verità. La potenza inequivoca di queste idee ci attrae, da bambini, ma poi, per fortuna o purtroppo si cresce, e si scopre un mondo molto più variegato rispetto alla versione semplificata, in bianco e nero (o in rosso e nero), che faceva da sfondo ai nostri giochi infantili. Spero davvero che un giorno anche tu superi l’infanzia del pensiero (“sinistra=compagni=GiuseppI”: così associa le cose la mente dei bimbi), lasciandoti alle spalle questo bisogno di verità rivelate, di pensiero forte, di identità calate dall’alto (vedi il tuo nickname), per diventare infine un membro cosciente, responsabile e adulto di questa società.

  2. Anonimo scrive:

    Ieri al ora di pranzo sono andato a fare un po’ di sport in fortezza e partendo da casa mia ho attraversato tutta la città. Cosa dire? Alla percepibile bellezza di Siena, moltiplicata dai silenzi e dai primi tepori primaverili, fa da contraltare un sentiment di tristezza che aleggia e che leggi nei volti delle poche persone che incontri a giro e ti tenti quasi in colpa ad apprezzare Siena, così com è ora, perché sai che questo è dovuto solo ad un evento doloroso.
    Per il resto già dissi a suo tempo, nelle prime avvisaglie dell emergenza, che mancava qualcuno che tirasse le fila. Quindi, certamente, la chiusura è avvenuta troppo tardi e, a mio avviso, troppo leggera. Su questo sono d accordo con i governatori di Lombardia e Veneto: chiusura totale pet 15 gg. Si è fatto trenta, si deve fare trentuno!

  3. mah...boh scrive:

    sul divano un corno…provate ad avere domiciliati a casa vostra, per gravi ragioni familiari, minori che non vanno piu’ a scuola , annoiati ed iperattivi , mentre siete anziano con patologie senili e a rischio e a malapena potete uscire di casa

    • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

      Nel caso di bambini iperattivi prima molta calma magari leggendo qualche libro accompagnato da una bella tazza di camomilla, se non funziona c’è il bercio, se persiste la cosa c’è la medicina dello sculaccione, incrementata la dose col ceffone se resistenti. dopo la frignata del/i pargolo/i ed in caso di protesta dei genitori, iperprotettivi e permissivi, la restituzione del/i pargolo/i con la ricetta antica senese: ulli, ulli, chi li fa se li trastulli. Stop. Alla faccia del pedagogo Benjamin Spock guru di una educazione iper permissiva verso i bambini. Negli ultimi anni della sua vita rinnegò le sue teorie, ma ormai tanti genitori, per comodo od ingenuità, avevano seguito le sue teorie balzane.

      • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

        Di figli ce ne ho due, gli ho dato tanto affetto, ci ho giocato sempre, gli ho letto tante favole, li ho incoraggiati nei loro studi e rispettato le loro opinioni, se non condivise cercavo un compromesso, e non li ho mai rimproverati in pubblico, semmai le cose le chiarivo in privato sempre partendo con le buone. E non sono mai stato iperprotettivo, non devono essere considerati anche da grandi degli eterni cuccioli, alla fine devono crescere. Uno sculaccione o uno scapaccione non hanno mai fatto male a nessuno e farlo non è mai stata una cosa piacevole. Sono stato fortunato perché è successo poche volte che mi hanno fatto veramente arrabbiare.

        • mah...boh scrive:

          se dei bambini abituati a certe routines(andare a scuola, andare in piscina, fare determinate attivita’ ecc) e certe regole di punto in bianco le vedono totalmente stravolte dal * lockdown*e mostrano segni di disadattamento, sono appropriati gli sculaccioni ? mah…ognuno ha una risposta diversa allo stress, alcuni si adattano con piu’ facilita’, altri meno

  4. Pippo scrive:

    Pensiero 1: Il foglio che ci permette di circolare in questi giorni, così come gli stessi controlli delle forze dell’ordine, sono parti di un dispositivo costruito alla bisogna per rispondere a una situazione eccezionale. Attenzione: una volta passata l’emergenza, il dispositivo rimane nel cassetto, e avremo alle spalle una circostanza in cui lo abbiamo usato per motivazioni senza dubbio legittime. Che mai, però, venga riproposto per arginare altro “come abbiamo fatto col coronavirus”.

    Pensiero 2: Mentre sperimentiamo, con maggiore o minore fiducia, le nuove misure di contenimento dell’epidemia, assaporiamo le limitazioni di uno stato di polizia: proprio quel controllo e quell’ordine che a qualcuno tanto piacciono. Buon per lui. Nel frattempo, le compagnie digitali che lavorano sui big data, ora che siamo tutti iperconnessi da casa, hanno l’occasione di drenare quantità di dati anche maggiori del solito. Siamo presi in una morsa: da un lato il controllo “attivo”, da dittatura old fashioned, e dall’altro quello passivo, basato sul dossieraggio capillare, proprio di un ipermoderno sistema di spionaggio.

    Pensiero 3: Ma cosa vogliono i carcerati? Forse, ricordarci che prima di proteggere, difendere o esportare una civiltà basata sui diritti, dovremmo preoccuparci di renderla degna di essere difesa, protetta ed esportata.

    • Controcorrente scrive:

      i compagnetti,in via d estinzione modello koala,difendono i carcerati.

      PODERE al popolo.
      Asta(taverne)siempre!

  5. Fradiavolo scrive:

    Apriamo un dibattito sulla situazione del Servizio sanitario nazionale: negli ultimi 8 anni sono stati tagliati 37 miliardi e 70.000 posti letto.
    Adesso vedo che si montano le tende, si ricevono i respiratori dalla Cina, si fanno assunzioni estemporanee.
    Vediamo come va a finire al momento che scrivo ci sono 1028 ricoverati in rianimazione per covid-19,
    Le strutture pubbliche mortificate ed incrementati incentivi alla sanità privata. I responsabili dovranno essere incriminati per attentato alla salute pubblica.

  6. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    https://www.youtube.com/watch?v=O1XHPvPIhDg Guardate questo video e viva l’Unione Eurpea! E quello che è la sinistra di oggi.

  7. manunta scrive:

    https://www.aboutpharma.com/blog/2020/03/04/la-cina-approva-luso-di-tocilizumab-contro-le-complicanze-del-coronavirus/

    Gia’ usato con successo a napoli, dopo 24 ore dalla somministrazione 2 pazienti stubati.
    La lombardia segue a ruota e ospedali di milano pavia bergamo ecc. lo stanno richiedendo , il codacons chiede che l uso venga esteso a
    TUTTO il territorio nazionale.
    Nb i cinesi ( era uno dei farmaci che usavano e usano) parlano di una media di successo In 20 casi su’ 21 , ovvero 95% .
    La Roche finora lo ha fornito gratis su’ richiesta.
    Ovvero stop panico, ok seguire le regole di quarantena, ma, come gia’ scritto, solo gli ignoranti in preda a panico, continuano a credere che la sola terapia possibile, per i casi piu’ gravi sia l intubazione.
    Amen.
    Ps. Vergognoso, che i primi ignoranti in preda a panico, siano , come
    al solito ,proprio i medici italioti.
    Per fortuna ci sono delle eccezioni , si spera che muovano il culo anche i medici toscani.
    Nb. Scandaloso che sia il codacons , a chiedere l uso dei farmaci efficaci su’ scala nazionale.
    Nmb. Ancora piu’ scandalose le affermazioni dell associazione medici anestesisti/rianimatori , che ignorando TOTALMENTE ,l esistenza di farmaci efficaci, consigliano di selezionare gli accessi ai reparti terapia intensiva congestionati,su base anagrafica, ovvero , over 70 arrangiatevi.
    Ovviamente senza l uso di farmaci efficaci, l intubazione , ammesso che basti a salvare i pazienti piu’ gravi, si prolunga per 2 o anche 3 settimane, ovvio che senza alternative farmacologiche ,i reparti intensivi ,non siano in grado di gestire centinaia di pazienti da intubare per cosi lunghi periodi.
    Informazione e pragmatismo, purtroppo nella categoria medici, finora
    hanno latitato, salvo sporadiche eccezioni, s martino di genova, spallanzani di roma,col remdesivir e ora il pascale di napoli e l ospedale
    di fano col tocilizumab.

    https://www.corriereadriatico.it/pesaro/coronavirus_ultime_notizie_marche_fano_farmaco_anti_artrite_studiato_cina_napoli_funziona-5105213.html

    Idem hanno latitato tra i vertici di governo e del ministero della sanita’.
    Ovvero , cazzo aspettano ad usare misure altrettanto draconiane della quatantena, per reperire e promuovere , l uso su’ scala nazionale dei farmaci efficaci nei casi piu’ gravi??
    Conte e Lorenzin, due amebe scervellate.

    Io domani vo’ a pesca, oggi ero a estirpare rogai zappa n mano sotto i sole a torso gnudo , bello leggere i “drammi” dei cittadini lastraioli che fino a ieri infamavano i “contadini”.
    Ben vi sta’ fave lesse.
    E occhio c avete anche le strade strette in codesto borgo, sicche’ vi tocca tappavvi in casa, che pe’ vicolucci il morbo si spande a bestia.

    Bella la macchia , crognoli prugnoli e biancospini in fiore,i sambuco mette gia’ la foglia, l asparagi servatici fanno a stesa,i verdacchi son di gia’ in fiore, bagoghi e mandorli idem, i saragio come ai solito traccheggia e non si fida di’ cardo precoce, l ulivo nemmeno e ancora non mignola.
    Ma a voi, ste robe un vi toccano, tappati in casa e con la certificaźione anche solo pe’ mettere i capo fori.
    Ite ite alla coppe in fila, io vo’ n merse a vede’ i martin pescatori , i cormorani , l aironi e i picchi verdi a batte’ su’ pioppi pe’ cava’ le larve( parenti vostre) .

    • A.B. scrive:

      Manunta, sei spregevole, ma attento che un cormorano che ha appena poggiato le sue chiappe sui catarri di un povero cittadino infetto, potrebbe inavvertitamente defecarti in faccia, rendendo vana la tua fuga bucolica. Almeno ci scrivessi un nuovo Decameron invece di queste cazzate…

  8. Semplici8 scrive:

    Ieri sera dopo quasi un anno di rifiuto autoimposto ho pensato di dare un’occhiata al blog, caro Eretico, e colpito dal tuo appello avevo scritto un piccolo commento in tema, con tanto di nome e cognome, limitando al minimo le considerazioni politiche e mettendo allo scoperto invece come io stia vivendo intimamente e come lo veda fare al piccolo mondo che mi circonda questo momento autenticamente storico. Poi ho riflettuto e mi sono detto: vuoi vedere che sarò l’unico? L’ho salvato contando di postarlo eventualmente oggi, dopo aver visto gli scritti degli aficionados. Ho fatto bene. Peccato, mi dispiace davvero.

    • manunta scrive:

      Nooooo!! ,ti prego nginocchioni un ci priva’ de’ tu lambiccamentintimi ,lo so’,urtimamente semo scesi su’ ‘i trasce, ma la corpa e’ anche tua che un ti sei voluto piu’ degna’ di sollevacci, ergo trasce/ndi, dacci luce,sei la nostra unica spes.
      Ci siamo abrutiti e ab/bruttini/ti, te ne do’ atto e me ne dolgo contrito, mettici mano te che ben sai come levar in alto l animi e l argomenti.
      Se poi in basso ci prolasseran le gonadi, reggeremocele senza dartene colpa alcuna,comunque sempre a te grati.

  9. Giacomo Cortigiani scrive:

    Si sta battendo il muso in ciò che abbiamo “non “costruito da generazioni, sanità ,scuola, giustizia, puntando solo su profitto e odio.È giusto così. Dovremmo guardarci attentamente tutti allo specchio, e riprogrammavo.

  10. Roberto scrive:

    Chiudere tutta l’Italia. Follia pura. Leggete l’articolo di Dagospia in proposito DAGOREPORT : PERCHÉ CONTE HA SBAGLIATO A CHIUDERE L’ITALIA. condivido al 100%. Ha avuto paura della pressione di regioni leghiste e di tutta la destra. Provate a pensare se fosse stata una regione popolosa del Sud colpita e non la Lombardia e il Veneto. Come avrebbero reagito le ricche regioni del nord ad una chiusura nazionale?

  11. Giacomo Cortigiani scrive:

    Riprogrammarci ovviamente

  12. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    quell’individuo chiamato “Burloni” (un po’ mio e un po’ di Manunta) ha pubblicato un libro, uscito due giorni fa, dal titolo “VIRUS, la grande sfida” edizioni Rizzoli, al prezzo di 15,00 euro.
    Io ho dato alle stampe quattro libri ma te, caro Eretico, hai una ben più voluminosa esperienza nell’editoria e quindi conosci bene l’iter, e quindi il tempo necessario, per passare dall’idea a concretizzarla, la bozza, la correzione e così via.
    Sembrerebbe lo avesse preparato da tempo.
    A pensar male …

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