Eretico di SienaSiena ai tempi del coronavirus (VIII): il Palio in maschera? - Eretico di Siena

Siena ai tempi del coronavirus (VIII): il Palio in maschera?

La decisione di ieri – che ovviamente è del tutto passibile di modifica, vivendo tutti noi ad horas – la conosceranno tutti i lettori, a parte coloro (mi risulta non pochi) che ci seguono da lontano: il Palio, anzi i due Palii, dovrebbero tenersi il 22 agosto ed il 26 settembre. Il condizionale, per l’appunto, è di obbligo, in questo caso all’ennesima potenza. Due o tre riflessioni, dunque, saranno consentite, sullo spinoso argomento. Per chiudere, si scrive di tutt’altro, eh…

UN SUGGERIMENTO

Per iniziare, mi permetto di suggerire – assolutamente a bassa voce, quasi bisbigliando il tutto – una cosa, a livello mediatico: di questa vicenda del Palio (che si faccia, o meno; che se ne faccia uno, oppure due), vicenda che ovviamente non può non catturare l’attenzione intramoenia, cerchiamo di dare l’impressione, fuori e lontano dalle mura, di arrovellarcisi il meno possibile.

A livello mediatico nazionale, ed anche internazionale, la città per ora ha semmai acquisito credibilità, dopo una martellante campagna scandalistica i cui fili, prima o poi, verranno al pettine: i canti notturni in Fontebranda, rilanciati con grande successo; comunque, la compattezza e la tenuta della collettività nel suo insieme, sono un gran bel biglietto da visita, per una città che vive (o almeno viveva) moltissimo di apertura verso l’esterno. Quando si arriverà a maggio, e ci sarà da dire l’ultimissima parola sulla questione dell’attività paliesca del 2020, ricordiamoci quindi di non dilapidare un patrimonio di credibilità municipalistica ancora forte: così come la forma spesso è anche sostanza, così l’apparenza è anche verità, a livello di percezione mediatica dall’esterno.

UNA SPERANZA

Se Palio sarà, sarà in qualche modo un “Palio in maschera”, visto che una delle poche certezze granitiche esibite dai virologi è che, anche in fase-due, la mascherina non la abbandoneremo di certo, né ci lasceremo alle spalle il cosiddetto distanziamento sociale; in ogni caso, se per l’appunto Palio sarà, almeno una cosa credo che sarebbe bello, e necessario, avvenisse (ed il coronavirus maledetto – sperando che il virus non quereli – sarebbe servito a qualcosa, in questo contesto); bisognerebbe che fosse-fossero carriere all’insegna della massima, sfacciata sobrietà. In totale discontinuità con il passato, anche recente. Per rispetto delle tante vittime economiche del Covid-19, per non parlare dei morti in senso tecnico; si prenda l’indicizzazione Istat, si consideri una settimana (siamo signori, andiamo oltre le 96 ore di Palio) del lavoro di un operai o di un artigiano, e questo è tutto il “salario” che una Contrada può farsi carico, per il fantino prescelto dal Capitano. Chi vince, gratis alla Cena della vittoria con i famigli, e pochissimo di più: punto e basta.

Un’occasione così, per spazzare via lo scandalo dei troppi soldi che hanno impunemente continuato a girare nel mondo del Palio anche dopo l’affaire Antonveneta, non accadrà più, statene ben certi: non lasciamocela scappare…

ALTA PRESSIONE, UMORE A TERRA…

Tutte le weather forecast (what’s America!) prevedono un fine settimana all’insegna del sole, con temperature fino a 20, se non più, gradi; ciò che sarebbe stata una autentica manna dal cielo, in questo contesto rischia di essere l’autentico contrario, cioè di aggravare ulteriormente una situazione che – non è difficile immaginare – in certi nuclei familiari è già esasperata. Non ritorno sull’oggettivo vantaggio del campagnolo sul cittadino – almeno in questo contesto -, perché appunto ne ho già scritto, con dovizia di particolari; né oggi entro nella vexata quaestio dell’uscita, o meno, dei bambini (in ogni caso, trovo inquietanti le testimonianze dei familiari che hanno denunciato di essere stati offesi da gente che stava sui balconi, nuovi tutori – come sempre, autoproclamatisi tali – della moralità e della salute pubblica: ne riparleremo, di certo); scrivo solo che l’Ordine degli psicologi della Toscana segnala che il 63% della popolazione è al limite dello stress psicologico grave.

Questo fine settimana così aprìco, dunque, sarà uno stress test non da poco, per la tenuta psicologica dell’italica gente; soprattutto per chi sta in case piccole e senza spazio esterno: è corretto solo in parte, il dire che il Covid-19 non guarda in faccia nessuno, avendo interessato star internazionali e teste coronate. La quarantena, quantomeno quella, è classista assai…

Ps Per concludere, una frase illuminante di uno, la cui opinione ed i cui scritti sarebbero stimolanti assai, da leggere oggi; sentite Indro Montanelli cosa scriveva dell’Europa in divenire: “Quando si farà l’Europa unita, i francesi ci entreranno da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei”.

37 Commenti su Siena ai tempi del coronavirus (VIII): il Palio in maschera?

  1. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    C’è qualcosa che non capisco.
    In tutto il mondo vengono rimandate tutte le manifestazioni che prevedono partecipazione di più persone.
    Rimandata l’olimpiade di Tokio che doveva svolgersi dal 25.07 al 09.08.
    Rimandata Wimbledon; rimandate tutte o quasi le manifestazioni sportive in tutto il mondo; rimandato il convegno Fia che doveva svolgersi a Novembre al prossimo anno.
    E molto più alta la preoccupazione che la libido.
    E quindi non capisco tutta la furia, la smania, di posticipare i Palii il giorno 1 Aprile 2020.
    Pensavo ad un macabro “pesce” ma ha dovuto arrendermi all’evidenza.
    Avevano bisogno, e mi riferisco in particolar modo ai Priori, di far sapere che noi siamo ganzi, che un sa paura di nessuno, nemmeno del covid (che sta terrorizzando mezzo mondo)e noi, a Siena, il Palio si corre lo stesso, magari straordinario, ma si corre.
    E il bello è che l’ultima decisione dovrà essere presa dalle istituzioni che rappresentano il governo italiano: Prefetto e Questore verso la metà di Maggio.
    Chiaramente la colpa della mancata effettuazione del Palio ricadrà tutta e solamente sulle loro teste in modo da permettere a tutti i soggetti che hanno approvato all’UNANIMITA questa sciagurata decisione, di uscirne da NON VINTI ma pronti a presentarsi in massa alle prossime elezioni.
    Per ora basta, sto incazzandomi di brutto.
    Ci si risente

  2. Il Giaguaro scrive:

    Causa pandemia tutti parlano di una situazione socio-economica simile ad una guerra.
    Parlare di Palio,pur con la subordinata delle verifica di fine maggio, in una simile situazione più che fuori luogo mi pare offensivo per chi soffre le conseguenze di questa guerra infame.
    Durante una guerra si sospendono tante cose,in primis i festeggiamenti a vari livelli ,specialmente quelli pubblici.
    Quindi io spero che a maggio,siccome la guerra scatenata dal corona virus non sarà finita ( non ci illudiamo),il Sig. Sindaco annunci che per il 2020 il nostro “giochino” è annullato.
    Punto.
    Ps:lo dico da senese,a malincuore e cosciente che,data l’età,non ho più tanto tempo da perdere..per poter festeggiare un Palio vinto !

    • Anonimo scrive:

      Perfettamente d’accordo sia con Cacaccia, che con il Giaguaro. Rinviamo tutto al 2021. Ascoltiamo anche i popoli, visto che le contrade, si dice sempre con grande orgoglio, sono una splendida espressione del volere popolare.
      Che Palii sarebbero con la paura della vicinanza dei nostri amici, con l’impossibilità di festeggiare come vorremmo, con il terrore che i nostri figli non capiscano la gravità di certi comportamenti, con il rischio di una nuova tragedia, questa volta di dimensioni ben diverse dall’attuale, almeno nella nostra città?

  3. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Ottimi commenti anche se io resto del parere che quest’anno sarà molto difficile disputare le due corse. La promiscuità che porterebbero le due Corse potrebbero scatenare (facciamo le corna, ma siamo realisti) un contagio di ritorno perché se, per ipotesi, l’Italia fosse completamente purificata c’è da considerare se anche gli altri Paesi confinanti saranno completamente liberi del virus. Un turista o un connazionale proveniente da uno dei Paesi ancora infetti potrebbe ricreare ancora il contagio. Meglio non rischiare ed aspettare il prossimo anno quando magari sarà scoperto un nuovo vaccino ed i contagiati si saranno ridotti ad un numero abbastanza basso da affrontare meglio gli eventuali strascichi dell’epidemia. Poi nel 2012 si potrebbe fare anche un Palio Straordinario per pareggiare un po’ i conti. Pazienza ci vuole, tanta. Concludo collegandomi alla citata frase di Montanelli, grande scrittore ed arguto giornalista, con tanti difetti caratteriali, ma tantissimi pregi intellettuali; nel suo scettico giudizio ci aveva indovinato in pieno. Purtroppo. Consiglierei di leggervi tutti i volumi della “Storia d’Italia” che ha scritto in tandem prima con Roberto Gervaso e poi con Mario Cervi. E’ un’opera molto interessante per chi vuole conoscere la nostra Storia un po’ fuori dai canoni prettamente scolastici.

  4. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Dell’anno 2021 ovviamente parlo, non del 2012, ho fatto un rovescione nella tastiera.

  5. Daria gentili scrive:

    Concordo con te, sperando che il palio si faccia. Al di là di tutto, significherebbe il ritorno ad una situazione di vita “ normale”, post emergenza.
    Intanto ho letto che ……… l’oms mette in evidenza che il virus circola nell’aria più di quello che in un primo momento si pensava ( ma, per caso, non è che fino ad ora ci hanno raccontato un mare di cazzate?); sembra che una manina voglia inserire un emendamento nei provvedimenti all’ esame del governo che depenalizza per certi “ soggetti” il reato di epidemia colposa; in Germania chi ne ha diritto, dopo 4 giorni dalla richiesta, si trova accreditato sul conto l’importo di € 5000 ( e qui da noi il primo giorno di presentazione delle domande di sussidio – € 600 -il sito dell’inps è andato in tilt!!); un imprenditore poteva importare 50.000.000 di mascherine, ma la burocrazia lo ha impedito…..
    nel frattempo al rogo chi corre o cammina o porta il figlio a prendere un po’ di sole

  6. Paola scrive:

    Io ,fatto 30,avrei fatto 31 ,Eretico :nessun Palio ,perché il Palio mai può’ far rima con sobrietà ,ne’ ,tantomeno ,potrebbe garantire la social distance richiesta (anche in caso di Palio a porte chiuse).Inoltre non ci sarà turismo da Palio .Manca il coraggio per dire che,proprio per rispetto di quelle vittime,economiche e non,le carriere del 2020 dovrebbero semplicemente non avere luogo ?Se Wuhan docet allora qualcuno e ‘ un po’ miope o un po’ sordo…..

  7. casmar scrive:

    Ritengo illusorio che si fissino date per il rientro alla normalità, come pure che si preveda la celebrazione delle carriere paliesche. Le misure assunte potranno contenere, ma non annullare, i letali effetti del virus per non far collare i nostri ospedali, in attesa di un efficace vaccino. L’INPS sarà sollevato dal pagamento di molti assegni.
    Se il vaccino non arriva ( e presto non arriverà), la nostra vita sarà condizionata ancora per molto. Ciò potrebbe mettere in crisi i nostri sistemi democratici, dato che sarà difficile tenere tranquilla la popolazione mondiale “stampando moneta”, pur in forma elettronica, per gente inattiva costretta a casa. Queste parole fanno passare ovviamente il Palio, i campionati, le mostre celebrative dell’anniversario di…. come cose per cui non vale nemmeno la pena soffermarsi.
    Nell’immediato, prima del sovvertimento del sistema democratico, assistiamo di certo all’impoverimento della popolazione. A Siena, poi, si avvertiranno presto altre conseguenze. Ad esempio subirà un duro colpo tutta l’economia che ruota attorno all’università. Difatti, questa istituzione è, fra le poche, stata capace di adeguarsi alla nuova situazione in modo istantaneo: corsi, esami, riunioni si tengono a distanza (a parte il blocco dei laboratori con attrezzature scientifiche). Perché allora lo studente di Roccella Jonica dovrebbe trasferirsi per qualche anno da noi, visto che può seguire tutto a distanza ? Ergo, la parola fine su alloggi, locali per aperitivi, mense etc.
    Il discorso si potrebbe allargare al mercato immobiliare, che sarà inondato di beni in vendita.
    L’uomo è sopravvissuto a guai ben peggiori e sempre lo ha aiutato la sua capacità di adattarsi alle situazioni e di formulare opportune strategie.

    • Roberto scrive:

      Caro amico, lo scenario che presenti è verosimile, soprattutto se si pensasse di tornare alla “normalità” soltanto quando si avranno zero casi o quando si avrà il vaccino.

      A mio modesto parere,invece bisognerebbe che la nostra classe dirigente, ma anche quella di tutti gli altri paesi, europei in primo luogo, si ingegnasse nel trovare soluzioni simili a quello che sta facendo la Korea, oltre che a potenziare le strutture sanitarie necessarie, ovvero aprire gradualmente e rassegnarci a convivere con il rischio controllato di contagiarci.

      Del resto anche senza Coronavirus, ogni volta che usciamo la mattina sappiamo che corriamo dei rischi, non per questo rimaniamo chiusi in casa, ma cerchiamo di prendere tutte le precauzioni per non incorrervi.

      Se aspettiamo il vaccino o la scomparsa dei casi, moriremo prima per mille altri motivi.

      Sarebbe anche necessario che la pubblica opinione veicolata soprattutto dalla classe giornalistica, si riprendesse dallo shock subito dalla situazione, e cominciasse a svolgere un lavoro critico che oggi sembra quasi del tutto sopito.

  8. casmar scrive:

    L’informazione, documentata, critica, incisiva, è fondamentale per la democrazia. Ecco, dopo la crisi della carta stampata, adesso è la volta del crollo degli introiti pubblicitari. Rischiamo che il mondo dell’informazione sia come non mai condizionato da finanziatori senza scrupoli

  9. casmar scrive:

    Caro Eretico,
    perché non riprendi le conferenze della Biblioteca in forma “a distanza”, sfruttando una piattaforma come Google Meet, o le altre disponibili ? L’Amministrazione Comunale di certo ti fornirebbe ogni possibile supporto

    • Eretico scrive:

      Caro/a Casmar,
      grazie del suggerimento, ma – anche da esperienza di didattica digitale – la vedrei un po’ bigia,sai?
      Gli autori con cui collegarsi, magari si troverebbero facilmente; ma il pubblico, per farlo intervenire?
      In ogni caso, l’attività della Comunale on line (a livello di materiale offerto) continua alla grande, come anche rilevato dalla stampa cittadina nei giorni scorsi; per il resto, comunque, grazie di nuovo del suggerimento, che in qualche modo potrebbe dare i suoi frutti (soprattutto se la quarantena dovesse prolungarsi oltre il…?)…

      L’eretico

      • casmar scrive:

        Suggerisco la soluzione webinar. Il pubblico sarebbe chiamato a raccolta con i consueti canali e anche attraverso i social, ma fornendo indirizzi e credenziali. Manunta e Signora potrebbero partecipare appollaiati sul cerro, senza nemmeno scendere

        • manunta scrive:

          In questo VOSTRO momento di segregazione prostrante, bada un lo so’, vedi nini i barone rampante era appunto figliolo d un barone, io no.

          Forzata segregazion prostrante
          le genti cittadine stan subendo
          farebbe invidia vede’ baron rampante

          mentr’ a voi liberta’ stan demolendo
          e sete di continuo a guarda’ n faccia
          La fine trista che state facendo

          non e’ ch’ a me la cosa mi dispiaccia
          vediamo se ntendete a questo viaggio
          che fin vi si prospetta, ossia finuccia

          dei piu’ imbecilli sete ormai in ostaggio
          con le mutande piene e gran paura
          che v hanno messo addosso come omaggio

          E come premio per la cervice dura
          Col vostro nulla intendere ora state
          a sciroppavvi la presunta cura

          E questo, mi tocca dillo meritate
          Palio stadio tv cene e gottini
          erano quello che da sempre amate

          eran lo svago di voi cittadini
          Le prime due ve l hanno cancellate
          per la disperazion dei boncittini

          e l altre tre a casa ora le fate
          oggi ero nel bosco da me solo
          le genti che voi sempre denigrate

          I campagnoli, di questo mi consolo
          eran pe’ boschi fori dalla gabbia
          dai nidi de paesini eran in volo

          Mentre i piccioni tuban dalla rabbia

          Fallo fallo lo spiritoso casmar, l uccello n gabbia canta dalla rabbia.
          Anzi lo zeccoloso piccione cittadino, un poro favalessa d uccello che crede
          d esse piu’ furbo dei colombacci, e ceeerto , semmai.

          • Eretico scrive:

            Caro Manunta,
            ti ho censurato l’altro intervento: su Conte la penso, più o meno, come te, ma elimina un paio di aggettivi, che sono da querela sicura; vediamo di non intasare le Procure, in questi tempi perigliosi, suvvia…

            L’eretico

  10. Luca scrive:

    State tranquilli che ci pensano Giuseppi ed il PD a levare le Italiche genti dalle guazze! Loro si che sono bravi… e poi piacciono alla gente che piace! Un governo guidato da quasi tutti meridionali sicuramente è rassicurante! Grande Giuseppi… quello che cercava posto in prima fila! Grande PD… gli stessi che distrussero la banca MPS!

    • Giacomo rossi scrive:

      Sempre un utile contributo alla discussione !!!
      Emerge la fervente capacità di sintesi da letture , forse troppo, impegnative!
      Un modello x i giovani!

  11. manunta scrive:

    Situazione natura , i meli e peri avviano a fiorire, i ciliegi so piu’ o meno allo stesso punto, i verdacchi quest anno hanno gia’ allegato e messo foglia, l hanno piccine come capocchie di fiammifero , ma son pieni , le spolveratine di neve della settimana scorsa non l hanno sacrificati, so’ avanti per essere a inizio aprile.
    A mattina nel fondovalle ancora qualche brinata, olivi fermi ancora non avviano a mignolare.
    I cerri so’stranamente avanti rispetto al solito, stanno mettendo la foglia prima dei pioppi, roveri fermi .Asparagi a stesa, prugnoli ancora nulla.
    Baccelli pronti tra un dieci quindici giorni.
    Fioriture nei campi, da foto.
    Vai, state n casa e non bubate , la citta’ e’ tanta robona, magari stacci, specialmente ora.
    Evitate di traventa’ mogli dalle terrazze, in caso attaccatevi al valium, i fiasco lasciatelo perdere, peggiora le cose ,v incattivisce.
    Noi vangaterra vi s invidia taaaanto.
    Siamo depressi a me poi, vien voglia di buttammi in merse, cheddi’ co sto sole e l acqua chiara e’ quasi da primi bagni.
    Stasera quasi quasi fo’ la pizza ni forno a legna.

    Ps alle mogli fategli ammazza’ i tempo a fa’ pici tortelli tagliatelle a mano e ragu’ seri a cottura lenta , se vi governano co’ quattrosarti n padella e robe da microonde ….. traventatele dalla finestra,( se la so’ cercata) tanto vi danno l attenuanti.
    garantito.

  12. Gp scrive:

    Ecco chi potrebbe finanziare i coronabond, il Lussemburgo fa accordi fiscali bilaterali con le multinazionali sotto l’1% e drena agli altri membri 1000 miliardi all’anno. E similmente si comportano l’Olanda e altri.

    https://www.google.it/amp/s/espresso.repubblica.it/internazionale/2018/10/26/news/jean-claude-juncker-killer-d-europa-1.328085/amp/

    Noi abbiamo grandissimi problemi di corruzione ed evasione, ma parliamo anche degli altri. Per me l’Europa non è mai nata, siamo una colonia funzionale ai paesi forti. Molti comuni hanno ammainato la bandiera Ue, è un gesto inutile ma vorrei che succedesse anche a Siena.

    • manunta scrive:

      Sarebbe da bruciare in piazza codesto troiaio blu stellato.
      O meglio sarebbe da usarla come innesco per bruciare in piazza
      I responsabili dei patti suicidi.

  13. manunta scrive:

    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0166354220302011?via%3Dihub

    Sull ivermectin nuovo farmaco sperimentato in vitro contro il cov2

    Ma ben piu’importante segnalo un articolo sui nuovi mistici in terra senense

    https://www.palermotoday.it/sport/moggi-signora-palermo-sogno-profezia-padre-pio.html

    E s apprende che il giovin Moggi gloria monticianina, ebbe mistica visione
    all eta’ di anni 18 di li rifuggendo la vita romitesca chesso’ presso l eremo di montesiepi o quello di camerata a lui vicini, s impegno’ a trasfondere il suo misticismo non nel campo della fede , ma piu’ mondanamente sui campi di calcio, la sua grande opera subi’ comunque le maldicenze e le traversie che gia’ ebbe in vita anche il suo nume tutelare
    Padre Pio , alleluja alleluja,
    A sto punto attendo speranzoso che le stesse traversie le abbia a patire un altro noto fedele del pietralcinese,
    L untuoso PdC Conte, presto spero per lui che da beato(subito) passi alla piu’ alta categoria della fede cristica…..santo e martire, lo merita.

    • Eretico scrive:

      Caro Manunta,
      questa su Moggi è ganza davvero: la Chiesa avrebbe perso, dunque, un grande mistico; a questo punto, ci sarebbe l’assist per San Pio: ma è la domenica delle palme, e siamo in piena pandemia, dai, non si può…

      Buona – comunque laicissima, financo paganeggiante – domenica a tutti, e a stasera (a Zeus piacendo), l’eretico

  14. Roberto scrive:

    “Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio, perché la scienza da sola non basta, sconfiggano questo mostro per tornare a uscire. Ci avviciniamo alla Santa Pasqua e occorre anche la protezione del Cuore Immacolato di Maria». A «L’Intervista di Maria Latella» su Sky TG24 il leader della Lega Matteo Salvini torna a parlare della sua fede religiosa e avanza una richiesta: riaprire subito le chiese. «Sostengo le richieste di coloro che chiedono, in maniera ordinata, composta e sanitariamente sicura, di farli entrare in chiesa. Far assistere per Pasqua, anche in tre, quattro o in cinque, alla messa di Pasqua.”

    ….. e c’è qualcuno che in questo blog lamenta il fatto che questa crisi è gestita da un governo che non è maggioranza nel paese, e se ci fosse la destra al governo avrebbero fatto le cose meglio. Se queste sono le proposte….manco il Papà si sogna di fare una richiesta del genere. Ma si sa questo Papà non piace agli integralisti

    • Anonimo scrive:

      Per arrivare al livello delle cazzate che hanno sparato Di Maio, Zingaretti, Rossi e altri che hanno in mano il bastone di comando a livello nazionale o regionale sul virus e su tutto il resto, Salvini dovrebbe sostenere di essere il figlio di Dio. Ma non mi sembra che per ora sia arrivato a questo punto!

    • Simo di Valli scrive:

      Secondo me questa crisi è stata gestita malissimo da gente che non rispecchia la maggioranza politica del paesse e come al solito l’ Europa si è dimostrata nemica del popolo Italiano. Usciamo dall’ Europa e riprendiamoci la nostra sovranità nazionale. PD ed Europa complici allo stesso modo di questo disastro! Onore a Viktor Orban!

      • Roberto scrive:

        Aaah, ti piace l’uomo forte, eh?

      • Giacomo rossi scrive:

        Se orban comandasse in valli te saresti messo male…malissimo….gli strulli i regimi li hanno,dapprima usati e poi giubilati!
        Invece non hai di questi problemi, vivi in una democrazia che grazie alla resistenza ci ha liberati dai totalitarismi ( di dx e sx) ti permette di pensare e dire cazzate senza che nessuno venga a randellarti, ricinarti o ,peggio, desaparesidarti.
        Ma forse ti sei fermato alle guerre puniche…in terza media….

  15. Unberto scrive:

    Da persona di destra ogni giorno mi tranquillizza il fatto che questa pandemka no sia gestita in italia da gente come salvini( e meloni)!
    Anche se mi convince il fatto che se fossero loro al governo sarebbero solo dei burattini teleguidati da quei poteri che dicono di voler combattere

    • Luca scrive:

      Gnamo Umberto falla poco lunga… te voti PD!

      • Unberto scrive:

        No, cervello fritto in salsa sovranità, voto forza Italia, che avrà come presidente un pluripregiudicato e condannato, ma perlomeno c’è un substrato di competenza e di senso delle istituzioni che il suo salveloni non possiede.
        Fatico a comprendere come nel terzo millennio ci siano ancora sostenitori di tal guisa ma penso che debba essere ascritto ad una specificità , a sx, della campana di gauss circa la curva dell’intelligenza!

  16. manunta scrive:

    Raffa non posso corregere alcun post sul ottimo Conte, datosi che non lo ritrovo tra gli in attesa di pubblicazione.
    Arguisco che tu benevolo e premuroso ,ne hai cancellata ogni traccia.
    Comunque andando a memoria, biscia non e’ un aggettivo, strisciante ai piedi del gaucho , e’ invece cronaca innegabile.
    Untuoso? In caso era riferito alla chioma leccata.
    Mellifluo? In caso, un dato innegabile vista la sua modalita’ comunicativa.
    Che altro vi poteva essere di leguleizzabile?
    Biasciasacramento?
    Vabbe’ stop fai te stop fidomi tuo juicio stop

  17. Luca scrive:

    Dammi retta Umberto… posa il fiasco!

  18. Luca scrive:

    Te invece Umberto quanti libri hai letto? Il Manuale del buon Montepaschino… e poi?

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