Eretico di SienaAiuto, sto perdendo la Fede! - Eretico di Siena

Aiuto, sto perdendo la Fede!

Cari lettori, questo pezzo – lo anticipo subito – sarà un pochino amarognolo, anzi parecchio; era da qualche settimana che lo tenevo in canna, sempre posticipandolo. In questa ultima settimana, però, le cose sono decisamente precipitate…

AIUTO, STO PERDENDO LA FEDE!

Spiritualmente – come i lettori abitudinari ben sanno – lo scrivente si professa pagano-politeista; va però guarnita, questa Fede un po’ desueta ed arcaica, con qualche cosa di più attuale: e uno dei caposaldi valoriali del gestore di questo blog – anche questo i lettori lo sanno già, peraltro – è la Scienza: ebbene sì, con la S ben maiuscola. Qualcuno ricorderà, fra le altre, le battagliette bloggeristiche contro l’omeopatia (battagliette tutt’altro che rinnegate, eh), aut similia; veniamo all’oggi, ordunque, senza girarci tanto intorno.

Me lo spiegate come fa un cittadino normotipico – non un gilet arancione guidato da Pappalardo, un cittadino normotipico – appunto ben confidente nella Scienza, ad andare avanti in questo contesto? Le giravolte sugli asintomatici dell’Organizzazione mondiale della Sanità, o della prestigiosissima Lancet; il revirement  della stessa Oms sui guanti (era l’ora! Siccome quello non se lo sono rimangiato, per ora, si sappia: l’uso dei guanti è inutile, se non controproducente); il tema della mascherine, croce e delizia: allora, si sappia che chi ci cammina velocemente e ci corre, con le mascherine, mette a serio repentaglio la propria salute. Come il professor Massimo Clementi – uno di quelli che ci garba parecchio, infatti in tv non l’abbiamo mai visto -, Ordinario di Microbiologia e Virologia all’università San Raffaele di Milano (Nazione, 7 giugno):

“L’altro giorno ho visto un signore che faceva jogging con la mascherina ed era cianotico. Gli ho suggerito di toglierla per evitargli un infarto”.

E che dire di coloro i quali, del tutto inebetiti dal martellamento in atto da mesi, arrivano a spruzzarsi disinfettante nella propria mascherina prima di uscire e poi ovviamente si sentono male dopo averne respirato i fumi (pratica piuttosto diffusa, secondo l’inserto Salute dell’odierno Corriere della sera): chi lo fa, è un autentico idiota, o una povera vittima del succitato martellamento, di grazia?

Ma la cosa più grave è di certo un’altra, che con un pizzico di orgoglio avevamo scritto all’inizio del lockdown (basta andare a controllare): in una Italia in preda alla pandemia, abbiamo assistito alla desertificazione di buonissima parte dell’attività sanitaria ordinaria (non è andata così da tutte le parti, sia chiaro). Con gli effetti facilmente prevedibili (e siamo solo all’inizio, ne vedremo delle pessime), ben evidenziati non da un quotidiano sovranista, ma da Repubblica, con una bella inchiesta di Michele Bocci e Rory Cappelli, pubblicata giusto venerdì scorso; il titolo è apodittico, ed allo stesso tempo apocalittico: “La sanità bloccata per colpa del virus farà più morti dell’epidemia”. Capito? Più morti per lockdown che per l’epidemia.

Siamo arrivati a svariati casi, ben certificati, di gente che con infarto in corso, è rimasta a casa, per il terrore da ospedale, spesso tirandoci il calzino: il trionfo della nosofobia, con la medicina preventiva che ha fatto passi indietro, nella mentalità del cittadino medio, del tutto inimmaginabili fino al febbraio scorso. Cosa che porterà a migliaia e migliaia di malattie diagnosticate in ritardo clamoroso, da qui in avanti.

Persi tre mesi di cure, saltati 500mila interventi (non denti da latte), nonché 12 milioni di esami radiologici; è un miracolo, di quelli italiani, se in circa un anno si smaltiscono questi tre mesi di inabissamento del sistema sanitario. Di questo problema, mentre si criminalizzavano i runners o chi portava fuori un bambino venendo guardato come un untore, non abbiamo mai sentito parlare, durante ore ed ore di prime time televisivo, con giornalisti (i giovani giornalisti? I peggiori: va bene essere ricattabili, ma a tutto c’è un limite) che si compiacevano perché facevano il loro collegamento dall’elicottero dei carabinieri, e tutta la città X era deserta. Avessero fatto mezza inchiesta sulla Val Seriana, con le industrie che NON si sono mai fermate, dicasi mai (dirà la Magistratura per colpa di chi, dal punto di vista penale; tra Regione e Governo, accidenti al meglio, eh).

Va beh, basta: qualcosa ci sto scrivendo su, e non mi voglio bruciare tutti gli argomenti sul blog. Diciamo – tornando alla Fede personale – che si farà come i buoni cattolici, i quali di fronte agli scempi della Chiesa, danno la colpa ai singoli esponenti della stessa, ma conservano la Fede. Faremo dunque lo stesso, perché insieme a chiacchieroni pompati a consulenze dorate, si sono visti all’opera fior di medici, dunque in qualche modo di scienziati (i clinici parecchio meglio). A salvare vite umane, rischiando sul serio la propria: sempre la stessa storia, ci sono i missionari che vanno nei lebbrosari, e i Marcinkus che sostengono che “la Chiesa non va avanti solo con le Ave Marie”. Amen.

Nel frattempo, oggi il Ministro Speranza, contraddicendo il suo cognome, ha detto in Parlamento (che, dunque, si può sempre usare, se del caso), che ci potrà essere una seconda ondata del virus (sarà tre mesi che ce lo sentiamo ripetere); anche il Vesuvio – ci dicono i geologi, gente seria – è dal marzo del 1944 che può riprendere a fare danno, da un momento all’altro, ma non è che se ne parli 12 volte al giorno (né, purtroppo, che si faccia qualcosa di concreto per prepararci). Amen, di nuovo.

Ps 1 In argomento, e documentato, segnalo il pezzo odierno di Wiatutti, sulla topica di The Lancet, sigh…

Ps 2 Domenica ne scriviamo con più dettagli, ma il 23 giugno (ore 18 in punto), inizierà in Fortezza – nel magnifico scenario del bastione San Domenico, in collaborazione con il team guidato da Niccolò Giallombardo – una serie di presentazioni culturali e letterarie, condotte dallo scrivente; si parte con l’ultima fatica, meritoria, di Danielito Magrini, per chi ne vuole sapere di più sull’attuale mondo dell’informazione e non solo. Vai a vedere che due parole si fanno anche sul Covid-19…

 

35 Commenti su Aiuto, sto perdendo la Fede!

  1. Uno di Val serena scrive:

    Caro Eretico,
    oggi il Premier Conte, dopo il tandem Fontana-Gallera, si reca alla Procura di Bergamo. Il balletto indecente fra le due parti è quello eterno, dell’italico scaricabarile in cui tutti e due hanno torto e nessuno ragione. Restano le facce affrante dei parenti delle vittime, che mi ricordano quelle che abbiamo visto ai funerali delle tante stragi che hanno insanguinato l’Italia. Questa volta, neanche i funerali ci sono stati.

  2. A.B. scrive:

    Caro Eretico, quello che scrivi è vero. Quello che non possiamo però dimenticare è di contestualizzare i fatti. In Toscana, sulla base di quello che stava accadendo in Lombardia e sulla via Emilia, si sono cautelati bloccando tutta l’attività programmata. È stato fatto per due motivi, per prima cosa gli ospedali e le strutture sanitarie sono stati i principali focolai di trasmissione della epidemia (per ovvi motivi), per seconda il potenziamento delle rianimazioni più che raddoppiate si è ottenuto trasformando i letti operatori nelle sale. Molte sale quindi non erano proprio utilizzabili. A tutt’oggi la situazione non è tornata come prima, perché essendoci il rischio di ulteriori ondate, reparti infettivi e rianimazioni sono ancora potenziati a scapito di altre attività che prima venivano svolte in quegli spazi da personale ora impegnato a fare altro.
    Io ho cercato nel mio piccolo di indicare una strada per ripartire, che per quello che facciamo noi sarebbe stata vitale: revocare tutti gli appuntamenti non urgenti, svuotare le agende di prenotazione che dovevano essere ridisegnate tenendo conti di tempi diluiti e di spazi di attesa rarefatti ed avere quindi tutti i posti vuoti nei quali i pazienti si sarebbero riprenotati. Allo stesso tempo avevo chiesto che si rinunciasse al mantra delle agende sempre aperte (quelle, tipo la densitometria ossea, nelle quali l’appuntamento viene dato dopo 2 anni), riaprendole di bimestre in bimestre per evitare ingorghi ingestibili come quelli che stiamo vivendo. Nessuna delle due cose è stata fatta e quindi arranchiamo pietosamente e sfidiamo le leggi della fisica cercando di infilare in spazi già occupati da altri appuntamenti quelli non espletati nel lockdown.
    Insomma, non stai perdendo solo la fede nella scienza, ma preoccupati anche di quella sull’intelligenza umana, sul senso logico e su quello pratico.

  3. Bravo Raffa , il pezzo di Simone su’ wiatutti e’ da dieci, peccato che l hanno rimbuzzato di commenti sulla campagna acquisti vendite della roburrina, manifestando cosi’ , che come al solito a sienina(e da altre parti firenze inclusa) chi ha cervello e ne fa’ uso appropriato , spesso finisce per buttare i confetti ai maiali(cinte senesi balzane bianconere ,nello specifico).

  4. Vedo nero e basta scrive:

    La seconda ondata di virus19? Io la vedo come un paravento per nascondere che ancora non ci hanno capito niente e vanno avanti a vista. L’unico fatto certo è che ci sarà la crisi con tante chiusure, fallimenti e disoccupati. La prima cosa da fare sarebbe quella di usare i soldi che l’UE ci darà per aiutare chi si troverà in difficoltà e premiare il personale sanitario che è stato sempre in prima linea. Quanti tagli inutili sono stati fatti alla Sanità, per chi poi? Per aumentare i privilegi ai nostri politici? Più che della prossima ondata virale (ci sarà?) mi fa paura il virus della burocrazia che non ha mai smesso di infettare la nazione. Invece di fare previsioni catastrofiche, tutte da verificare, questo governo dovrebbe semplificare al più presto le procedure per le grandi opere, disboscare l’attuale giungla di norme in contraddizione tra loro. Invece siamo becchi e bastonati se ricordiamo la rata anticipata a settembre dei finanziamenti ai partiti, che qualche politico ha proposto l’aumento (mai una riduzine per solidarietà) degli stipendi dei parlamentari/senatori, ma tutto questo è stato detto dai media molto in sordina preferendo parlare principalmente dell’emergenza virus che tra l’altro è già abbastanza sotto controllo. Le cappellate dell’OMS? Si dovrebbe fare una bella riduzione dei finanziamenti ad una organizzazione che si è dimostrata un buco senza fondo, piena di inutili burocrati. Conte e soci invece di andare a fare le passerelle in Lombardia si dovrebbero impegnare ad iniziative più concrete e, come detto, ce ne sono tante in sospeso.

  5. Vedo nero e basta scrive:

    Riguardo alla bella iniziativa in Fortezza, contami trai più assidui frequentatori. La cultura ci salverà, almeno spero.

  6. Yama figlio di Mefisto scrive:

    Oggi 12 giugno a mio padre per andare in banca Mps a ritirare soldi suoi viene dato appuntamento al 24 giugno!!!! Pure un po’ scocciata la tipa al telefono.

  7. Roberto scrive:

    Intanto in città si aggira una certa quantità di turisti dall’accento Lombardo. Speriamo bene

  8. Beppe scrive:

    Mio caro Eretico

    Mio caro Eretico, siamo sinceri,
    io ti stimo, ma penso che la Fede,
    a quel che scrivi e leggo volentieri,
    te non ce l’abbia e questo lo si vede

    perché l’esprimi bene i tu’ pensieri.
    Niente di male, a chi non la possiede,
    pòle succede’ sempre, come ieri
    era successo al grande Archimede,

    di dire “eureka” a un tratto, “l’ho trovata!”
    Quanto a la Chiesa lasciamola sta’,
    è vero, Gesù Cristo l’ha fondata,

    Lui voleva salvà l’umanità
    però dopo s’è visto com’è andata,
    ma del bene n’ha fatto, un dubità !

    • Eretico scrive:

      Caro Beppe,
      grazie del componimento e del “caro”; con solo una chiosa: che Gesù abbia fatto del bene all’umanità – per quel pochissimo che si sa davvero su di lui -, è cosa sulla quale posso anche concordare, alla Nietsche; quanto al fatto della Chiesa, questa non te la posso proprio fare passare: di certo, NON è lui il fondatore della stessa. Ma lasciamo stare, perché l’argomento ci porterebbe tanto, tanto lontano…

      Buona giornata, a te e agli altri lettori: l’appuntamento è a domani sera-notte; a Zeus piacendo, ovviamente…

      • Al Raffa fiducioso tentennante
        E a Beppe che di cristo l e’ credente
        Un fiorentino astuto e diffidente
        Gl invita a nun aver fede di niente
        Della colomba l’e’ meglio i serpente*

        * Matteo 10/16 (non renzi non salvini, tocca specificallo visto che sete….senesi)

        L esser fedele e l esser confidente
        In scienza da bigpharma finanziata
        Implica l esser solo un deficenete

        La cosa l e’ ampiamente dimostrata
        Chi crede ancora a certi cazzari
        E’ bestia vaccina e presto vaccinata

        La scienza e la salute coi danari
        Non son parenti e neanche conoscenti
        Per crederlo bisogna esser somari

        O medici ignoranti e conniventi
        Come un tal scemo che sul blogghe posta
        I piu’ cretini e inutili commenti

        Un poro idiota che male rimesta
        La broda avvelenata di burioni
        E a fargli eco sempre lui si presta

        Di certi vili inutili coglioni
        E’ pieno ormai l sistema sanitario
        Professionisti nelle intubazioni

        N hanno mandati molti all obitorio
        Contandoci che idrossiclorochina
        Foss un rimedio inutil’ e illusorio

        La sanita’ha preso lei una china
        Che porta i pazienti a finire male
        Con il vaccin unica medicina

        Un mantra che ripeton sempre uguale
        Ab che presto sarai vaccinato
        Con tutti i tuoi colleghi d ospedale

        Tu che l applicazione hai scaricato
        E che fai eco a Conte e all oemmesse
        Bisogna ave’ pieta’ per il tuo stato

        Di fesso che parla alle persone fesse

        Beppe come al solito…..impara , dall mieloso boncittismo sanese, alla realistica arguzia fiorentina…..un abisso di cervello e talento.
        Ps, as usual
        burroni vile inetto, metti i capino fori che te lo mozzo(metaforicamente)

        • A.B. scrive:

          Scemo, idiota, coglione. Poi c’è il geniale e talentuoso fiorentino.
          Manunta, te l’ho già scritto, sei in foruncolo sulla chiappa, molto fastidioso, a volte dolente, ma di fatto innocuo. O forse peggio, sei come i denti del giudizio, che si possono infiammare, possono fare male ma poi, stringi stringi, non servono a niente, sono del tutto inutili, superati dall’evoluzione della specie.
          Dai continua a blaterare, senza neanche provare a fare qualcosa di utile. Solo tu capisci, solo tu sai rimare, solo tu conosci le vere verità. La realtà è che nonostante la tua continua autoesaltazione e la tua indefessa tendenza all’insulto (ma sei un maledetto toscano tu, te lo puoi permettere e chi protesta non capisce un cazzo, perché nella tua mente “pericolosa” tu sei l’emblema della toscanità) sei solo un guitto, un saltimbanco, un inutile acrobata della parola e delle idee di altri . E così, come capita a tutti i guitti, magari dopo un mezzo sorriso, finisci per trasmettere solo tristezza.
          Manunta, avvinazzato, incazzato contro tutti, nei tuoi rifugi campestri o nelle osterie di città, nelle tue traiettorie da inutile bighellone, con la tua ansia di dimostrarti più bravo, più intelligente, più furbo, più spiritoso, più colto, sei semplicemente triste.

          • Detto da uno scarto d uomo come te,quanto scrivi assurge a sommo complimento.
            Sei la cartine tornasole della ruffianeria e del viscidume
            Te poro strullo , seguiti a gonfia’ di livore come un rospo.
            Ricordati cosa hai scritto e cosa continui a scivere, irridevi ogni link
            sull idrosdiclorochina e ora ti stai rimangiando tutto.
            Sei un voltagabbana inutile ignorante e opportunista.( e nemmeno scaltro)
            A me mai nessuno m ha visto barcollare per il vino,caro mezzaseghina.
            E nelle osterie stai tranquillo che non mi ci vedi.
            Continua pure a delirare, ti faro’ veni’ un travaso di bile, ti caveranno
            La cistifellea.
            Da ruffiano qual sei cerchi invano sponda e appoggio che mai riceverai.
            Gonfia gonfia. Stianterai come una bodda.

          • Eretico scrive:

            Ecco, ora siamo più o meno pari (ho censurato un Manunta, che mi dovrebbe ringraziare perché era da QUERELA su un piede): ve le siete scritte di santa ragione, ora moratoria fino a…San Giovanni, vai…

            L’eretico

          • A.B. scrive:

            Non ho neanche ancora letto la risposta, ma tanto lo sai e lo sa (che è triste ma non è fesso) che non querelo. Oltretutto se mi firmassi pure pure, ma da acronimo non potrei mai, sarebbe disonorevole e anche stupido.

          • A.B. scrive:

            Comunque aspetto che Zelig mi riporti cosa ho scritto sull’idrossiclorochina. Allora?

          • A.B. scrive:

            Niente…anche stavolta solo chiacchiera (che di distintivo al massimo avrà il tesserino degli alcolisti anonimi).

  9. Daria gentili scrive:

    Scienza? Quello a cui abbiamo assistito in questo periodo, in cui i vari profeti hanno detto tutto ed il contrario di tutto, assomiglia più all’espresione di opinioni, che di vera scienza.
    Se vado indietro con la memoria ai tempi del liceo, mi pare di ricordare che secondo Platone la scienza era qualcosa di vero, di inconfutabile. È questo quello che ci hanno propinato?
    Con l’aggravante che la politica si è sottomessa alla “scienza” ed in suo nome ha privato i cittadini di alcune libertà fondamentali.
    L’episodio più esilarante a mio avviso: la signora anziana multata perché trovata nel bosco a cercare gli asparagi ( assembramento uomo-vegetali)

  10. cherubino scrive:

    Complimenti all’Eretico per essere tornato, vigorosamente, a dare voce a questioni inconfessabili… a professare l’eresia per l’appunto!

    Mi permetto di aggiungere un particolare: la scienza e i suoi attori , che come detto stanno drammaticamente perdendo credibilità (vorrei ricordare il report squadernato del buon CTS, che all’inizio di maggio prevedeva per i primi di giugno, con pretesa di infallibilità, 130.000 ricoverati in terapia intensiva!), in questa fase storica hanno un potere quasi divino, potendo decidere in maniera indiretta (data la totale inconsistenza dei decisori politici) circa l’esistenza delle persone!

    Con le loro sentenze da oracoli (in qualche caso da aruspici a dire il vero…) influiscono in maniera devastante su una politica che, fuori che pararsi il deretano, non ha altra capacità….e le conseguenze sono tutte del normotipico.

  11. Vedo nero e basta scrive:

    Commento sulla scienza infusa di questi ultimi tempi? Navigano a vista nella nebbia dell’incertezza, ma non vogliono scendere dal piedistallo. Oggi dicono bianco, domani nero. Io, il fissato antifumo, continuo a dire che tra tutte le cautele anticovid hanno trascurato il danno, assodato da una vita, del fumo da tabacco, causa di tumori, malattie cardiache, polmonari, ictus, eccetera, eccetera; insomma l’elenco è lungo. No al cinema, al teatro, musei ed altri luoghi, a cui con una debita distanza interpersonale si potrebbe accedere, ma avanti con puzzo di sigaretta che arriva anche se siamo molto più lontani dalla soglia di sicurezza, bella coerenza scientifica.

  12. Don Giovanni scrive:

    Complimenti a quella ontrada che in barba a regole, ordinanze e accordi ieri ha ” consumato” la sua festa titolare.
    Dare ragione a manunta scoccia….

    • Dipende da cosa intendi, con dar ragione.
      Alla contrada che e’ andata in culo ai deliri di quell escrementizio
      ammasso di gesuitico letame del nostro caro pdc, va tutta la mia solidarieta’ , se e’ stata la prima a farlo gli auguro il meglio di tutto cuore, e spero che altre seguano presto il suo esempio.
      E se avessero anche sfanculato chi ,eventualmente si fosse presentato a notificargli l infrazione ai deliranti dpcm, allora gli andrebbe anche la mia sincera ammirazione.
      Conte oms & co. hanno rotto il cazzo , vadano in culo in processione, con
      bergoglio in testa a salmodiare e gates ( possa morire lui e il budello della su’ moglie entro la fin dell anno) a sturibolare, ab se vuole puo’ aggregarsi.

      Dal santuario della ss. virgo ausiliatrix afflictorum e’ tutto
      .
      Ps gno’ chiesto la grazia , se me la fa’ ,mi converto, anzi no ho esagerato, ma se me la fa’ripulisco da’ rogai tuttintorno i santuario e rimetto in sesto tutti i muretti a secco del santuario prima del 9 di settembre.
      Intanto comincio, ma se non mi fa’ la grazia , gni lascio i lavoro a mezzo.
      O vediamo.
      Che Conte ha afflitto una nazione intera, cari mia, e non una frazioncina
      ,sicche’ se questa donna conta quarcosa fara’ bene a movissi e a cavarcelo di tra le palle prima del 9 di settembre.
      Senno’ ricorro ar su nipote , che era uno dimorto incazzoso con pochi
      peli sulla lingua e che non voleva inganni.
      Amenne

  13. Vedo nero e basta scrive:

    Un po’ fuori tema. Se ci fosse un colore più scuro del nero io vedrei quello. Il fatto dell’imbrattamento della statua di Montanelli a Milano me lo farebbe vedere. La cultura ci salverà, ma qualcuno non sa nemmeno dov’è. Come ha detto giustamente il Sindaco di Milano Sala tutti hanno fatto nella vita degli errori che non avrebbero voluto fare, ma il giudizio globale comprende tutto quanto di buono e cattivo è stato fatto. Indro Montanelli è stato un grande giornalista e scrittore che non è mai salito sul carro dei vincitori dato che quando il fascismo era all’apice del potere lui strappò la tessera e nella Seconda Guerra Mondiale collaborò con la Resistenza, rischiando di essere fucilato dai repubblichini. Il fatto è che poi rimase in buoni rapporti con la ragazza dato che, poi cresciuta, si è sposata ed il primo figlio l’ha chiamato Indro. Con il metro di giudizio degli imbrattatori, Giulio Cesare, molti imperatori romani, Carlo Magno, Colombo erano solo degli sterminatori di popoli, nonché San Francesco e Sant’Agostino dei gaudenti nullafacenti e via dicendo. Ci vorrebbe un po’ più di obiettività e mono superficialità di comodo. Per qualcuno, pur di fare confusione, va bene tutto.

    • Eretico scrive:

      Del Caso-Montanelli parlo nel prossimo pezzo, caro “Vedo nero e basta”, concordando sul fatto.
      Quanto a Don Giovanni, lo prego – per completezza di informazione – di essere più preciso, altrimenti tutto resta nel vago: quale Contrada (Civetta o Tartuca, per capirsi), e soprattutto in cosa sono state violate le regole; lo dico davvero per spirito di conoscenza.

      L’eretico

      • Bella prova der Tartucone , c ho un paio di amici ……cheddi’ ero in pensiero, nun avevo dubbi.
        So’ stati i primi a infrangere i deliri di Conte, bene giusto cosi’ sono i piu’ vecchi , han dato l esempio .
        Grande elllerone, viva castervecchio , prima ,anche nell anda’ in culo a conte.

        • Eretico scrive:

          Caro Manunta,
          pubblico il tuo commento, in attesa che l’altro commentatore dica la sua, indicando – lo ripeto: per sincera curiosità personale – i vari passaggi in cui le norme sarebbero state vietate.
          In ogni caso, una cosa buona c’è di sicuro, in questa polemica: implica una forma mentis di ritorno alla normalità…

          L’eretico

  14. Beppe scrive:

    Il dubbio

    “Quaesivi et non inveni” scrisse un tale
    che un era proprio l’ultimo arrivato.
    Giornalista di fama nazionale
    su la questione s’era tormentato

    senza avere risposta razionale,
    ma per lo meno ci aveva provato.
    Ma però, “nomen omen” tale e quale,
    dice qualcuno: ma ci sarà stato?

    La storia dice si: che fosse Iddio
    fattosi uomo per salvare il mondo
    a volte qualche dubbio ce l’ho anch’io,

    la Fede un è una cosa da du’ soldi,
    difficile trovalla, un lo nascondo,
    impossibile affatto per i sordi.

    P.S. Dopo la morte non ci sarà niente?
    O un camicione bianco? O un fòco ardente?

    • Vedo nero e basta scrive:

      Fai come il filosofo Pascal crederci e comportarsi sempre bene è una scommessa sempre vincente perché avrai il premio nell’Aldilà se questo esiste, se invece oltre la soglia non c’è nulla, avrai il ricordo foscoliano di chi lasci. Se non ci credi e ti comporti male sarai punito e sarai presto dimenticato ed offesa la tua memoria da chi lasci. Ovviamente credere non è seguire col paraocchi certi ambigui atteggiamenti della Chiesa. Lui è venuto, ma spesso noi umani ci abbiamo capito poco e frainteso i suoi semplici insegnamenti di rispetto reciproco, fratellanza e principalmente di povertà materiale e ricchezza spirituale. I ” due soli” come diceva tanto tempo fa anche Dante, con la variante moderna che il potere temporale viene dalla democrazia, dal popolo. Come si dice: libera Chiesa in libero Stato.

      • Orbato sanese, lascialo perde’ Durante, che da quel che scrivi, non c hai
        inteso un billo sbucciato.

        Il monte di boiate che t hai scritto
        Che l eran tanto grosse e di poi tante
        Senza scusarmi, or mi da’il diritto

        Di ditti, Lascialo perdere Durante
        Se tu lo mischi alla chiesa di roma
        Da averlo inteso bene sei distante

        Durante era seguce del pleroma
        E non di pietro paolo e della troia
        Che l intelletto e la coscienza doma

        Quello che scrivi a leggiti m annoia
        Sei un altro doddo che dietro l velame
        Dei versi strani all incontrario ingoia

        Di Dante, la version che da’ ‘l pretame

        Ovvero

        Senesi che ntelletti avete vani
        Per voi mirare dietro quel velame
        Di certi versi che paiono strani

        E’ grande e assai difficile certame
        E la dottrina che s asconde dietro
        Non e’ per voi poiche’ le vostre brame

        Sono da pecorelle di san pietro

        Orbato, cita s bernardino, quello ti rappresenta, Durante lascialo perdere
        non hai intelletto sano, ergo, non e’ roba per te.

        • Vedo nero e basta scrive:

          Oh Salomone, ex-Manunta, non mi ferisci coi tuoi versi squinternati. Tu pensi di essere un faro di intelletto e di sapere, ma sei un fiammifero che dopo aver fatto la sua poca luce si spegne e non resta più nulla. A lungo andare diventi anche noioso e ripetitivo. Comunque non vado oltre per non abbassare di livello culturale del blog ad uno mero scambio di battute da osteria. Rispetto i tuoi pareri, qualche volta sono anche d’accordo.

          • Ridagli con l osterie, quelle nini ,le frequentano i cittadini.
            Il faro di sapere evidententemente credi di esserlo te( transfer pscicologico)
            A me va benissimo esser considerato un fiammifero.
            Quanto ai fiammiferi , non ti smentisci , solo a siena si pensa di poter
            scaldarsi o fare il fuoco coi fiammiferi.( metafora vana e che in realta’ ha il senso opposto a quello inteso esprimere, dal suo vano autore)
            A casa mia i fiammiferi si usano per accendere i mucchi di legna secca , che senza innesco rimangon li inutilizzati a marcire o a farsi mangiar dai tarli( come certi cervelli vani, il tuo in specie)
            I fiammiferi hanno la loro utilita’ , basta usarli per il loro scopo.
            Come al solito ,specialmente quando vuoi far metafore , dimostri di
            essere un rallentato mentale(intelletto vano).
            Ed e’ per questo che per te Durante e’,sara’,e rimarra’ sempre, lettera morta.
            Ti ripeto, leggi le letterine di s cate o i sermoni di s bernardino, te al massimo e’ li’ che puoi arrivare.
            Ma guarda, mosso da umana pietade ti consiglio una lettura( anche se non ho speranze che tu intenda di cosa tratta) tanto per cominciare.
            ” Dante e la gnosi ”
            Tratta del “convivio”, dove Dante dichiara i suoi intenti letterari, senza
            di quello su’ Dante continuerai ad annaspare nelle versioni scolastiche, delle quali ti fai latore con sciocca vana e pomposa sicumera.
            Come ciurma in galea sanza biscotto.
            Adriano Lanza non Franco Lanza , quello era un pomposo accademico, pres. Della societa’ Dantesca, (roba da sanesi insomma)
            E non Antonio Lanza,a cui comunque va’ riconoscenza per esser stato, curatore delle rime del burchiello, del sacchetti, delle opere di boccaccio, e curatore di una delle edizioni della commedia tratta dalle versioni piu antiche.
            Sia chiaro caro orbato, il livello culturale del blog, in caso lo abbassi te ,essendo un monocorde, piatto e vano sanese.
            Io col livello culturale, posso salire e scendere a mio piacimento e gradimento, tu no.
            E la tradizione ……e’ rispettata!!
            E questa te la sei cercata, d ora in avanti su’ Durante , meglio se taci.
            Altrimenti vediamo, son in grado sull argomento di pesarti e misurarti al centesimo di grammo.
            Ma se vuoi parlar di Dante accomodati, salvo esporti poi alle mie repliche, poi vedremo ,su’ tale argomento , qual sia il tuo e il mio livello culturale.
            Ciao ciao cittone.

          • Scordavo, su ‘ Antonio Lanza , ha curato anche le rime di Cecco, hai presente? Sai quello che essendo troppo vivace in una citta’ di morti
            mummificati( come te) , ne fu’ bandito e decise di andar tra i fiorentini,in mezzo ai quali evidentemente si sentiva piu’ a suo agio.

            Ps. Seguita a lagnarti delle merde di cane per le strade, e’ quello il tuo
            settore di specializzazione.
            Mammina come sei messo, hai il record di commenti sulle deiezioni canine e nonostante questo, hai la ghigna di parlare di livello culturale del blog
            ribassato da me?
            Fatti vedere da uno bravo.

          • Eretico scrive:

            Fine anche di questa querelle, please: almeno moratoria di San Giovanni…

            L’eretico

    • Beppino o senti senti un pochinino

      Se del dopo la morte vuoi parlarne
      Dato che sei un fedele molto edotto
      tu aspetti resurrezione della carne

      St’ attento beppe che tu se’ anzianotto
      Se ti resuscitasser d ottantanni
      Vecchio acciaccato e forse mezzo rotto

      T aresti a rimanecci poi in que’ panni
      Pe’ un si sa’ quanto forse sai ‘n eterno
      Ai capintesta aresti a chiede’ i danni

      T arebbe concio bene i padreterno
      Se dopo der giudizio universale
      Tu avessi poi a subire quello scherno

      Sarebbe uno scherzuccio niente male
      Meglio sarebbe giovane morire
      se quando mori risusciti uguale

      a quando ti tocca da ‘ vivi sparire

      Ecco beppe , ma voi cattolici niceani e tutt i resto dei concili da cartagine In poi, ma a questo c avete mai pensato?
      I prete i che v ha detto ai riguardo?
      Scommetto che s’e’ tenuto sur vago, anzi no aspetta, scommetto che ha tirato fori i solito cavallo di battaglia che usan sempre quando non sanno
      cosa rispondere………mistero filiuolo, abbi fede.
      Si vai meglio mi sento.

      W Dante w i Cavalcanti w Manente w Federico w il cardinale uba w marco da milano
      Fanculo all ipponate.
      Ovvero…..ma te poro beppe ho paura che un c arrivi a intende cosa li accomunava…
      Te beppino dar catechismo in poi ,le domande a preti e sei uno c ha smesso di fargnene.
      Senno’ a intende’ che :
      1) piglian pel culo sapendolo
      2) piglian pel culo anche se stessi senza rendersene conto
      Ci vorrebbe poco a capirlo.

  15. Tregua, del battista,tregua ed emendazio,mi scuso e mi adeguo,al grand orbato…
    per innalzare il livello culturale del blog…….quindi.

    Faro’ le veci anzi faro’ le feci
    Del grand orbato vate dei sanesi
    Che n’ ha stiacciate quantomeno dieci

    I cani quando i vermi hanno lor presi
    Son per sienina gran calamitade
    Decoro e sanitade vengon lesi

    Con certe robe spalmate per le strade
    E sia condanna pei padron dei cani
    Che son vergogna di vostre contrade

    Come lo son certi cittoni vani
    Ch’ a Dante e a Tozzi furon assai cari
    Genti pompose ritardate e inani

    Descritte dai du’ grandi senza pari.

    Per riparare da fiorentin i danni
    Seguendo tradizion di S Giovanni
    Mi tocca di scusammi senz inganni

    Scusa carissimo “vedo nero e basta”, mi scuso e contrito cerco d adeguarmi,ai tuoi argomenti e al tuo alto livello cul turale.
    Ps.
    Divisi l ultimo lemma, per sottolinear vieppiu’ l alti argomenti ,dei quali spesso sei narratore e con essi il loco dal qual essi provengono.
    Figurato et metaforico.

    Raffa, scusa d ora innanzi ,terro’ sempre tale alto registro,adeguerommi.

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