Eretico di SienaTris di fine anno: vaccini, digitalizzazione, petrolio (e 5 Ps) - Eretico di Siena

Tris di fine anno: vaccini, digitalizzazione, petrolio (e 5 Ps)

Ascoltato il messaggio presidenziale (sintesi pregnante: vaccinatevi tutti, Renzino stai fermo e buonino; richiamo – lodevole – agli anniversari del 2021, in particolare al 160esimo dell’Unità d’Italia e ai 75 della Repubblica), ingozzatomi con sobria moderazione, ecco che arriva l’ultimissimo pezzo del 2020, sfornato giusto in tempo (tanto fuori a tirare i petardi non si può andare, no?).

IL FALLIMENTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DI MASSA

Forse non tutti se ne sono accorti, ma questo 2020 che va di moda definire annus horribilis (a nostro modo di vedere, il 2021 rischia di essere peggio sotto molti aspetti) ha mostrato come il Governo Conte bis (il primo era quello con Salvini come uomo forte, lo scriviamo per l’ultima volta del 2020) abbia fallito anche su un altro aspetto che sarebbe stato fondamentale per una migliore gestione del Covid-19: quello cioè della grande digitalizzazione di massa.

Della Dad scolastica abbiamo scritto tante volte (e ci torneremo, ovviamente, nel 2021): non va misoneisticamente demonizzata, ma non può e non deve essere che una misura del tutto emergenziale; sulla app Immuny, dire che è stata un fallimento è volerle davvero bene; parliamo stasera del Cash back, ultima pensata del Conte bis, in scadenza proprio questo 31 dicembre.

All’inizio, quando annunciata, alla redazione era sembrata una buonissima cosa, soprattutto per cercare una buona volta, con il suo meccanismo premiale, di fare emergere il famoso sommerso; poi, però, nell’ordine è venuto fuori che: la Bce non era stata neanche avvertita con un Sms (non si fa, quando sei alla canna del gas e vai avanti grazie a lei); che le normative europee prevedano che non ci possano essere atteggiamenti premiali (quindi, discriminatori) verso un tipo di pagamento, contro un altro (carta di credito contro contante, per capirsi); infine, che questi soldi (i famosi 150 euro a cittadino virtuoso) probabilmente sarebbero soldi che l’Europa ci darà per la digitalizzazione del Paese.

Insomma, siamo alle solite, come scrive Vittorio Macioce su Il Giornale odierno: stiamo dando l’impressione (solo quella, eh) di fare i furbi, a livello europeo. Con il rischio che – per raccattare qualche mancetta per l’ora ed il qui – , poi quelli che contano davvero, decidano di lasciarci a secco per le altre vagonate di miliardi della ricostruzione seria. Il famoso guadagno di (e qui ci sono svariate varianti…)…

 

VACCINI YES, MINCULPOP PROPRIO NO…

L’argomento è di certo quello più cogente, in questo fine 2020, e promette di esserlo per tutto il 2021: non c’è bisogno di essere grandi massmediologi per prevederlo; si profila una autentica overdose (mediatica) da vaccini, di cui lo scorso 27 dicembre abbiamo avuto un esempio da manuale.

Purtroppo, da manuale di informazione sotto un regime (che NON c’è, in Italia: ergo è ancora più penoso ed indifendibile, questo tipo di campagna); siccome queste cose un pochino (anche parecchio) le abbiamo studiate, vi possiamo assicurare che le immagini dei vaccini scortati – in rigorosa par condicio, da polizia e carabinieri – dal Brennero allo Spallanzani; l’intervista della giovane infermiera prima vaccinata (cui va la solidarietà per i vergognosi attacchi ricevuti dai leoni da tastiera); le immagini dell’evento vaccinale in genere, insomma, sapete a cosa ci hanno fatto pensare? Per restare agli ospedali romani, all’inaugurazione del complesso antitubercolotico Forlanini (il quale peraltro avrebbe fatto parecchio comodo riavere aperto in questo anno, come spesso ha giustamente ripetuto la Palombelli dallo scranno della prima serata Retequattro): allora, con il Duce regnante, c’erano i video dell’Istituto Luce, oggi c’è quello che avete, ancora di fresco, sotto gli occhi. Il fatto che non siamo in un regime, è un’aggravante, non un’esimente, lo ribadiamo con vigore.

Senza dimenticare che – a proposito del dibattito sull’obbligatorietà o meno – chi comanda, dovrebbe sapere che il premio Nobel per l’Economia del 2017, Richard Thaler, ha teorizzato benissimo (a livello di marketing, ma è applicabilissimo alla vaccinazione, come descritto da Paolo Legrenzi sul domenicale del Sole 24 ore del 20 dicembre, pag. 11) il concetto del NUDGE (“spintarella”), per indurre il pubblico “ad azioni che non verrebbero fatte spontaneamente”; con intelligente gentilezza, facendo capire che ci si prende cura delle persone, non che altrimenti – se non si fa come dice il Potere – si viene multati o si perde il lavoro (come sotto il Duce, senza la tessera giusta).

Tutto ciò, scritto in un blog che ha sempre avuto una linea non chiara, bensì chiarissima sui vaccini: a favore della Scienza (qualcuno ricorderà la campagnetta contro l’omeopatia, per dirne una), pur senza rinunciare mai allo spirito critico.

Ma il nostro essere financo positivisti, ci piaceva assai di più quando ce lo sceglievamo da noi: grazie alle nostre letture, a ciò che – pur in un campo di non specifica conoscenza professionale – eravamo riusciti ad imparare; quando entra in scena il Minculpop a reti unificate, ci viene subito l’orticaria abbinata alla vitiligine. Sì ai vaccini, dunque: ma non pensate che i cinegiornali parafascisti aggiornati al XXI secolo facciano bene alla causa. Tutt’altro.

 

UN ANNO INDIMENTICABILE, PER IL PETROLIO

Quest’anno, nel pezzo di fine anno, cerchiamo di illuminare un aspetto – all’interno di questi dieci mesi pandemici – che attiene alla sfera economica e geopolitica mondiale, con impattanti ricadute sulle nostre taschine: un argomento – tanto per capirsi – che entrerà nei libri di Historia, ma con il quale fa bene alla salute (mentale) iniziare a confrontarsi mentre è ancora in pieno divenire.

Parliamo infatti del prezzo del greggio, al termine di un’annata che era iniziata, il 2 gennaio scorso, con l’uccisione da parte degli States di Suleimani, capo dell’ala dura del regime iraniano: si pensava che il mondo fosse a rischio di imminente conflagrazione, magari nucleare (anche se nessuno – a cagione del coronavirus – se lo ricorda più).

Per entrare al meglio nella complessa questione, ci aiutiamo prendendo spunto da un magistrale editoriale (a parte un errore in una citazione latina, ma sarà un refuso di battitura: ergo, transeat) di Marcello Minenna, sul Sole 24 ore di domenica scorsa (pagina 19); in estrema sintesi, l’abbassamento, drastico e verticale, del prezzo del greggio in questa annata (siamo rimasti intorno ai 50 dollari al barile), è un unicum davvero mai registrato prima: il prezzo alla pompa è diminuito – in Italia senz’altro meno che altrove, per le accise – non già per una motivazione legata all’offerta dei produttori, bensì per la primissima volta per un vertiginoso calo della domanda del prodotto stesso.

Niente a che vedere con le crisi post Guerra del Kippur (1973), o della crescita ipersostenuta di metà anni Ottanta (quella produzione forsennata che schiantò davvero l’URSS, tra l’altro, anche se Bruno Vespa continua a dire che l’Unione sovietica l’ha fatta cadere Giovanni Paolo II).

Rispetto al 2019, il calo è stato di circa 9 milioni di barili al giorno (bg): un tipico esempio di crisi demand-driven, dunque. C’è chi ironizza su un mondo finalmente a misura di Greta; noi, diciamo solo che quest’annata – anche in questo – non ci ha reso per niente migliori: sono solo i lockdown, che ci impongono di non consumare, o di consumare molto meno; appena si tornerà alla normalità, tranquilli: la bella abitudine di entrare in ufficio con la macchina parcheggiata ad un metro e mezzo dalla scrivania, tornerà di grande attualità. E per non abituarsi ai prezzi bassi dell’energia, state tranquilli: il 2021 (fonte Corriere della sera di ieri) porterà elettricità e gas molto più cari (rispettivamente del 4,5% e del 5,3 in più, così per dire). W il 2020, date retta…

 

Ps 1 Torniamo alla questione vaccinale: grandi polemiche sul vaccino effettuato da don Vincenzo De Luca; personaggio sul quale, da parte della redazione, al di là del buon umore crozziano, c’è la massima disistima. Ciò detto, il fatto che si sia fatto vaccinare il 27, non ci sembra assolutamente uno scandalo (meglio un Presidente di Regione, di una centenne o simili, se proprio si deve parlare di “spreco”): magari – a proposito del succitato nudge – l’esempio lo dessero anche altri…

Ps 2 In attesa che finalmente siano consultabili le conclusioni della Procura di Genova sulla questione festini-Iene (immaginiamo che ci sarà da divertirsi assai: in questo, il 2021 promette davvero benissimo), Marco Travaglio – più credibile, a nostro avviso, quando discetta di queste cose che di pandemia – liquida sul Fatto il lavoro di Antonino Monteleone: i servizi delle Iene “vanno bene per la tv, non per i Pm (non quelli di Siena, Ndr)”. La credibilità dei testi portati in trasmissione era già piuttosto chiara: vediamo se – una volta certificata da Giudici terzi – si potrà definire quel programma per come merita. E forse, qualcuno – lo diciamo per l’ultima volta, nel 2020 – potrebbe armarsi di umiltà, e iniziare a chiedere scusa…

Ps 3 Tris di dichiarazioni già cult (ai lettori scegliere la migliore, l’anno prossimo): “Il virus non è un pericolo in sé, è un pericolo solo se aggredisce il corpo umano” (by Domenico Arcuri); “Noi siamo sempre stati per l’assoluta trasparenza” (by Giuseppe Conte); “L’atteggiamento da primi della classe non ci appartiene” (by Roberto Speranza). W l’Italia, anche nel 2021!

Ps 4 Un post scriptum di fine anno per i fans del modus operandi cinese sul coronavirus (dopo avercelo gentilmente fatto arrivare, a guisa di sorpresa pasquale anticipata): la attivista e blogger Zhang Zhan, solo per avere (meritoriamente) diffuso immagini da Wuhan all’inizio della tragedia, è stata condannata a 4 anni, dopo un processino invero piuttosto rapido; “ha provocato disordine sociale”, si legge nella sentenza. Tranquilli, comunque: la Zhan viene alimentata da un sondino nasale in modo coatto, perchè lei è, da giugno, in sciopero della fame. Morirà a breve. W la Cina, e chi la esalta anche di più…

Ps 5 Per concludere all’insegna del buon umore, dopo tante cose nefaste, si segnala una nuova rubrica dell’amico Simone Bernini  sul suo blog Wiatutti: un’allegra, fumettistica, canzonatura del nostro tandem regionale politico e sanitario, Giani-Bezzini; a proposito, fermi tutti: vade retro Nardella, che vuole sottrarre al Senese Tls (Toscana life sciences), e in un contesto come questo che stiamo vivendo!

Già il nostro amato territorio ha dovuto subire l’emigrazione da Siena a Firenze di Simone Bezzini, neo Assessore alla Sanità; un’ulteriore fuga di cervelli da Sienina alla corte fiorentina, potrebbe davvero rivelarsi esiziale, nel 2021.

E con questo augurio-scongiuro per l’anno ineunte, tanti auguri a tutti i (tanti) lettori del blog: ma fate un po’ gli originaloni, per Zeus! Non dite che il 2021 sarà meglio del 2020, date retta; e quando sarete (fra pochissimo) con i calici in mano, brindate – mutuando il manzoniano Azzeccagarbugli, dunque facendo una gran bella figura, con chiunque siate – “all’Olivares degli spumanti!”.

 

39 Commenti su Tris di fine anno: vaccini, digitalizzazione, petrolio (e 5 Ps)

  1. Hannibal scrive:

    Riprendo la parola per augurare un buon 2021 a tutti i lettori, concordando su quanto scritto nel suo pezzo post-presidenziale dall’Eretico: l’anno appena iniziato sarà meglio dello scorso per il Coronavirus a livello di morti (fare meglio dei 70mila del 2020 mi pare alla portata anche di questo Governo, o di chi verrà), ma molto peggio dal punto di vista economico e sociale. Lo stesso Premier si è detto preoccupato per il dopo marzo, con i licenziamenti in fase di partenza: pronti, e via!
    Auguri a tutti, in particolare ovviamente all’Eretico, curatore del miglior blog in circolazione, non solo nei paraggi di Siena!

  2. Il resiliente scrive:

    Il governo della forma senza la sostanza, del marketing senza l’execution insomma il fumo senza l’arrosto.

    Lo strombazzato modello italia (state a casa, andrà tutto bene), gli stati generali, il libro del ministro della sanità, le primule, il furgoncino scortato e gli occhi da cerbiatto della prima vaccinata.

    Un po’ come ai bei tempi lo “storico brand” 1472 tatuato in ogni dove: una storia italiana dal…

    Perché alla fine babbo monte e mamma italia condividono oggi lo stesso stato vegetativo, tenuti artificialmente in vita.

    Intanto con l’austerità che “aiuta” a crescere (ma distrugge il sistema sanitario) in questi anni abbiamo “scavato” le fosse (citando il sempre sorridente odontotecnico) per questi mesi di pandemia.

    Commissariati al punto che ormai bisogna farsi autorizzare anche una lotteria dello scontrino.

    Continuate a protestare per il povero zaki che a firmare accordi con la democratica cina ci penseranno loro.

    Amate il verde (ma soprattutto l’elettrico) che a riconvertire con i vostri soldi il settore automobilistico (casualmente franco tedesco) ci penseranno loro.

    Sono 20 anni che la nostra classe politica, ossequiosa al dogma europeo, ci fa sognare la germania. Più probabile ci faccia svegliare in grecia (cominciate ad avvisare pensionati e statali…)

    Buon 2021 a tutti!!

  3. Paolo Panzieri scrive:

    Caro Raffaele, quoto tutti i ps: sono spettacolari.
    Dissento soltanto su De Luca: se le regole ci sono, finché siamo in democrazia si devono poter criticare, ma vanno sempre rispettate. Sopratutto se si riveste una funzione pubblica e si chiede agli altri di farlo, tra l’altro – in questo momento – sospendendo di fatto più di un diritto costituzionalmente garantito.
    Mi tocca addirittura segnalare in proposito Mattarella, la cui esistenza in vita da taluni era stata persino in più occasioni messa in forse, come ineccepibile sul punto …
    Per il resto diciamo che il sistema Italia in quest’annata disgraziata è stato veramente ed in ogni frangente insuperabile … come il tonno.
    Peccato soltanto che quello Palamara sia stato nel frattempo ritirato dagli scaffali.
    Ma guardiamo avanti.
    Tanti Arcuri di buon anno a tutti!

  4. Daria gentili scrive:

    Anche io inizio l’anno facendo gli auguri a tutti gli affezionati lettori del blog!
    Sul ps.4: la cosa sconcertante è che Zhan non è un oppositore del regime, ma si è limitata a dare informazioni non manipolate sul Covid. A proposito di manipolazione, insieme alla notizia del processo a Zhan è venuta fuori quella che la Cina ha usato 10 milioni di persone come troll per regimentare a proprio favore le informazioni sul Covid. Pensate che macchina di propaganda infernale hanno messo in piedi i cinesi, che, è bene ricordarlo, nel 2028 sorpasseranno gli States come potenza economica mondiale. Benedetto Covid!

    • Luca scrive:

      Saranno contenti i compagnoschi bellacciaosi! Tipo quello furbo furbo che andò subito a farci un brindisi insieme perchè il vero virus era il razzismo…

  5. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    x Jago Stianti

    Mi diverto, e non poco, ad organizzare una volta al mese conferenze per i soci de La Lunga Gioventù.
    I relatori sono di alto spessore come padre e figlio Ascheri, Balestracci, Catoni, Neri, Leoncini, Turrini, Cornice, Burchi e così via.
    L’ultima, in ordine di tempo, si intitolava “Storia del sonetto da Jacopo da Lentini a Lorenzo il Magnifico”.
    I relatori erano Alberto Bruttini detto “Il Cacaccia” e Antonio Bianciardi detto “Civettone”.
    Il lavoro è stato ampio, lungo, a volte faticoso ma sempre divertente.
    Il pomeriggio doveva terminare con la lettura di un sonetto del Magnifico e sono rimasto abbastanza indeciso su quale avremmo voluto interpretare.
    Mi è mancato il cuore di presentare “Tra Empoli e Pontolmo” però gradirei una tua esegesi di questo sonetto da me ritenuto un capolavoro assoluto.
    Grazie.

    P.S. Penso ti farà piacere sapere che Civettone ha nel suo cellulare uno degli ultimi ricordi di Altamante.

    • Burchiccio scrive:

      Elegante rappresentazione metaforico allegorica, ove l arsiccio esplicita con dettagliato profluvio,Lorenzo elegantemente tra sineddoche e metonimi lascia intender ben altri piaceri che non quelli di gola.
      Bruttini diobonino ma a sienina o che vi preme artro che quell argomenti li’?
      Gnamo cacaccia ,un avete artro ner capino?
      Vabbe’ bada, tanto pe’ ruzzare,

      Se tu lo chiedi spieghero’ l arcano.
      Lorenzo che studio’ co poliziano
      Co i su sonetto nun ti sembri strano
      Con eleganza alludeva all ano

      Che pe’ l atrito furon bene cotte
      Le mele dell ostessa quella notte
      Le furon di sicuro mele rotte
      Succede quando scianguinan le potte
      Che li vicino a men di mezzo miglio
      In altre buie ed ombrose grotte
      Entrar si possa da stretto spiraglio
      Siccome lo zipillo nella botte
      E pillottare l arista con l aglio
      Quando la topa mettisi i bavaglio
      Altro vicino a lei sipole fotte

      Ps. Bruttini, digni a i betti che io so’ d un artra categoria e la cosa e’ evidente e straprovata,i su’ imbrattafogli me li balocco tutti, anche rammontati insieme.
      Sicche’ lui i su’ mestiere un lo sa’ fa’.
      Ci vole la gente d’arno e/o suoi affluenti ( bisenzio ,greve, ecc.)pe’ l endecasillabo.
      Amen e punto.

      L ostessa avea le su cose,scianguinava a scroscio sicche’ pompini e culo a tutta anda.

      • Burchiccio scrive:

        Bruttini.
        Mi tocca d esse crudamente e spietatamente schietto, o come?
        Un discendente di Cecco, che nvece d affidassi a i naturale richiamo di’ sangue,va a disimparare a bottega da i brindellone?

        L endecasillabo o l hai o un l hai, e se un l hai inutile ponzare e sforzassi.

        A sforzassi vengon fori robe….malcacate quando manca lo stimolo naturale,pe’ non parla’ di’ rischio che a sforzassi posson sorti’ fori l emorroidi.
        Se poi uno privo di stimolo spontaneo, va a fassi dare i lassativo lambiccato ni’laboratorio ,allora peggio che mai ,sorte fori un innaturale ,artifizioso, squanquanume ridondante a schizzo.

        Lambiccato, aggettivo:
        Privo di spontaneità o di efficacia a causa dell’insistenza su motivi sottili e arzigogolati; astruso, artificioso, cervellotico, complicato.

        Codesto Bianciardi faccia come i su’ avo, frequenti l arnaioli, che tanto la cadenza naturale dell endecasillabo, la va’ presa a orecchio e costi’ nun l aete,datosi che vu parlate come se vu aveste la ballotta in bocca, sete pien di sincopi e d inceppi, non aete i legato cantilenato e quando vu parlate
        par che vu abbiate i parkinson all epiglottide.
        Di poi,i noto “maestro” brindellone pe’ ovvie influenze ambientali,e’ un ..boncitto e i boncitti l ottava la dovrebban lascia’ perdere

        Gente, lo scambio in ottava ,ha solo due nomi, contraddittorio in rima e/o
        contrasto .

        E chi conosce i Logli ,certe robe non ci dovrebbe esse’ bisogno di spiegagnenne.
        Mischiare l olio co i burro?

        Assurda cosa fai se tu proponi
        D assimilare certi mbrattafogli
        Cert incapaci inutili pavoni
        Che della rota quando tu li spogli
        Rimangon solo de’ lustri poponi
        A i legnaiolo Altamante Logli

        I nome d un di loro fa’ ‘nche rima
        Co’i verso ch’ all ottava ho messo n cima

        Contrasto,mi spiego? Non darsi garbatamente e avvicendevolmente la poccia l un con l altro.
        Ottava e boncittume non hanno grado di parentela.
        L ottava deve frizzare,serve a sviluppare capacita’ d argomentare e esporre posizioni contrastanti ,tenendo botta e senza impermalirsi.
        Gli antipodi del socializzare all insegna del boncittismo.
        Insegnarla a sienina e’ come vole’ fa’ abbaiare un gatto.

  6. Uno di passaggio scrive:

    Caro Eretico, rimango stupito per il tuo commento su cashback e atteggiamento bce. In particolare non ho capito se la definizione di fare i furbi rispetto alla istituzione bce sia una opinione che tu condividi. Facciamo dunque chiarezza sul ruolo della banca centrale. Se il comportamento di una banca centrale dovesse essere quello di finanziare il deficit pubblico a giorni alterni seguendo criteri di finanziamento finalizzati a scopi precisi(la digitalizzazione?) stabiliti non si sa bene da chi, mi spieghi in questo meccanismo quale sarebbe il ruolo dei parlamenti e dunque del minimo sindacale del processo democratico? La banca centrale che finanzia oggi si domani forse, mostrando bastone e carota, assecondando la smania egemonica dei vari sociopatici di turno, siamo sicuri che ci serva questo? Siamo sicuri che le indicazioni di spesa date da esseri sub umani che prima ci fanno chiudere gli ospedali e poi ci indicano la giusta via per riaprirli(mes et alia)? Stessi esseri che hanno fatto entrare la Grecia nel grande giro di valzer e poi hanno chiuso i rubinetti massacrando i Cittadini?
    Forse serve maggior chiarezza d’intenti, soprattutto in una economia di guerra come l’odierna.

    • Eretico scrive:

      Carissimo,
      francamente non mi pare che il Parlamento italiano abbia avuto un grande, decisivo, ruolo nella definizione del progetto cashback, salvo che mi sia perduto il passaggio parlamentare in questione (è stato un dicembre molto intenso, indubbiamente). Il mio ragionamento è questo: giusto o sbagliato che sia, la situazione è che siamo all’interno di un contesto che è quello europeo, dominato da “sociopati” o meno che esso sia. Se ci sono delle regole (tipo quella da me richiamata), credo che sarebbe giusto rispettarle: per tanti motivi, non ultima quella della succitata credibilità. Non siamo la Germania, che può permettersi di fare quello che le pare, o quasi: una intelligente realpolitik lo dovrebbe sapere. Tutto qui, sul punto di specie.

      L’eretico

      • Uno di passaggio scrive:

        Quindi, se non interpreto male l’Eretico pensiero, bisogna adeguarsi alla “realpolitik” per questione di credibilità. Il progetto politico Europeo prevede una linea d’azione su due livelli, quello di chi può e quello di chi non può. Il livello delle regole capestro definite da parametri economici assurdi e irrazionali( es. quelli secondo i quali abbiamo chiuso gli ospedali), sarebbe la linea ferrea da seguire per chi non può, poi c’è chi può e che per questo deroga alle regole. Insomma i parametri sono assurdi e capestro per stessa ammissione degli ideatori tuttavia sono da seguire fino in fondo per questione di credibilità ma non da tutti. Vediamo come finirà, fortunatamente in Europa, e soprattutto nei paesi che possono, il dibattito sulle regole è posto su un livello molto più evoluto di questo.
        Per quanto riguarda il cashback, la questione è irrilevante, per me è stato solo un pretesto per intervenire sul ruolo della banca centrale.
        Comunque grazie per la risposta.

        • Uno di passaggio scrive:

          Il progetto politico europeo si baserebbe dunque sul parametro di credibilità fissato ab origine dal benchmark Germania.
          Supponiamo che per statuto questo modello di riferimento sia appunto il modello economico tedesco, che del resto tante soddisfazioni ci ha regalato nel tempo passato, e che abbia dunque valore relativo massimo, tutto fatto di risparmio deflazione e austerità, supponiamo 100. Ne deriva che chiunque abbia un valore di credibilità inferiore(l’Italia è a 10), dovrà colmare lo spread, cosparsi il capo di cenere, fare le riforme per seguire, capo in cassetta muto e rassegnato le regole stabilite dal benchmark, che chi è più vicino a 100 potrà invece proporzionalmente derogare.

  7. Enea scrive:

    Concordo nell’incipit.
    La gestione del conte bis è stata pessima. Avremmo dovuto avere alla guida del paese chi é in testa nei sondaggi e i teorici alleati. O al massimo draghi con i su-non-citati di contorno. La crisi sanitaria sarebbe stata superata in due, massimo tre mesi; la crisi economica non ci sarebbe stata per niente; saremmo stati digitalizzati in massa e non avremmo avuto la didattica a distanza. Penso di essere uno dei pochi eletti che hanno potuto leggere le proposte alternative dell’opposizione di governo senza lasciarmi distrarre da tutto il resto( elaborato ad arte per rendere la cosa più divertente.
    Cercherò di ricordarmene alle prossime elezioni.
    Ps. Invece a Siena la gestione della situazione è stata perfetta, totalmente diversa da quella nazionale( nelle specificità dei ruoli)…e anche qui dovrò tornare al momento di porre la ‘x’.
    Buon anno a tutti

  8. Gp scrive:

    Sinceramente l’informazione sul covid mi da la nausea e certi appelli alla vaccinazione mi fanno passare la voglia… comunque penso che non mi vaccinerò soprattutto per scarsa fiducia: la mancanza di cultura medica specifica non mi impedisce di avere dubbi che ritengo normali per una persona che prova a riflettere documentandosi un minimo sui numeri: il vaccino pfizer in particolare, necessita di una catena del freddo che dovrebbe raggiungere decine di milioni di italiani per due volte (all’anno???), in pratica una infrastruttura imponente che la mia fiducia nei nostri amministratori mi impedisce di considerare efficiente, inoltre non vorrei assumere un farmaco (a RNA tra l’altro) non adeguatamente sperimentato. Ho contratto il covid, come alcuni miei familiari, e per ora preferisco gli effetti del virus alle incognite del vaccino. L’obbligatorietà mi sembrerebbe un errore: se frequento un luogo affollato i non vaccinati presenti hanno scelto liberamente come me e come i vaccinati, che si sentiranno tutelati. Poi arriveranno cure e trattamenti opportuni e correttamente sperimentati…

  9. Sara magni scrive:

    Concordo con Enea….questo è il peggiore dei governi possibile!ha dimostrato i competenza, inadeguatezza e incapacità. Mi auguro ù a bella risi di governo( forza renzi) per mandare a casa questi inetti e consegnare con le elezioni il paese in mano alla lega, con salvini premier, e il colle a fratelli d’Italia con giorgi a meloni presidente della Repubblica ( in alternativa Berlusconi, il miglior presidente del consiglio che abbiamo mai avuto)
    Questi avrebbero le competenze e la responsabilità per superare crisi sanitaria ed economica, saprebbero creare posti di lavoro, abbassare le tasse al 15, 10% e riacquistare un ruolo dominante e nazionale in Europa, eliminare l’invasione clandestina e stringere alleanze con Austria, Ungheria, Slovacchia, Olanda…e magari avvicinarsi a erdogan e Putin per nuove strategie sociali,economiche e politiche senza dittatura sanitaria per la libertà individuale insindacabile.
    Attendo con fervore il 7 gennaio per la nuova rinascita nazionale dell’Italia

  10. Parliamone scrive:

    Sembra arrivi Marione…

    Città della Pieve caput mundi

  11. Vedo nero e basta. scrive:

    Imperversano gli astrologhi in televisione, tutti gli anni ci tormentano con le loro previsioni quasi sempre sbagliate. Ma ce ne ho una anch’io infallibile: al primo giorno del 2021 saremo tutti più vecchi di un anno e forse più incavolati. Purtroppo gli impegni familiari mi impediscono di prendere alle 22 di ogni 31/12 ed andare a dormire alla faccia dei festeggiamenti di capodanno e svegliarmi il Primo bello e riposato. Quanti stupidi propositi vengono fatti per l’anno nuovo; alla Befana tutto dimenticato. Riguardo al vaccino poche speranze, la menata della non obbligatorietà se poi viene rilasciato un patentino. Hai il patentino? Puoi entrare ovunque, puoi fare i concorsi, puoi trovare lavoro, puoi entrare nei circoli, ecc.. Se poi sta venendo fuori che il virus ha già avuto diverse mutazioni, nonostante il vaccino, la cosa si complicherà ancora di più, vaccinazione facoltativa (a parole) tutti gli anni? Sempre con la mascherina? Bel 2021 si prepara e anche dopo. La Cina avrà un grande incremento economico e tra qualche anno sarà la prima potenza economica mondiale, ma una richiesta, tramite l’ONU (ente inutile anche stavolta?), di risarcimento dei danni sarebbe una cosa da fare al più presto. Si, credici. E poi i simpatici cinesi che se qualcuno è contro risolvono sempre con un bel processo e successiva morte sospetta sul malcapitato che ha svelato verità scomode. Ovviamente tutti i Paesi tanto attenti ai diritti civili ed umani, quando fa comodo, sono sempre pronti a stipulare accordi commerciali con la Cina. Ricordiamo, per esempio, uno dei tanti accordi Occidente-Cina: “La via della seta” di cui si è fregiato il nostro Governo Conte.

  12. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    MANUNTA !!!!! ora ti riconosco.

    • Burchiccio scrive:

      Vale, comunque caro Alberto, mi tocca di ribadire il concetto.
      Non si pole mescolare l inane e lezioso brindellone e i suoi rallevati allievi di laboratorio, col Logli,che per vivacita’ brio e velocita’ improvvisativa non avea uguale,o co’ i Realdo Tonti che per accenti cadenza
      timbro e intonazione era uno spettacolo .
      Tantomeno col Piccardi o col Ceccarini( o ceccherini)
      Sui dischi e dai dischi di questi ultimi due (lasciatimi dal mi nonno Gino)ho preso a orecchio la maniera di raffazzonare le grezze mie rimucce.
      Nota bene il Ceccherini era originario del mugello (faltona) come la mi’ famiglia, trasferito a Firenze fece il muratore, appoi l ambulante di saponi rasoi e robe da barba, mentre i Logli calato al vingone dalla val bisenzio faceva il legnaiolo (burchiello avea bottega di barbiere a firenze, ma su’ padre era un legnaiolo) , insomma caro Cacaccia, l ottava e’ della e per la gente di bassa( sicche’ altissima) estrazione sociale.
      Inutile che il brindellone smaneggi di laboratorio, non ha cadenza,non ha intonazione,non ha vis polemica,usa sempre tematiche innocue ed in maniera loffia e sussiegosa.
      E’ un poro benestante figlio di buona famiglia,sicche’ non pole ave’ nerbo.
      A fonte Diana ebbi modo di sentire i che sorte fori da i su’ laboratorio…..
      Robuccia, se pe’ frequentallo la gente si dovesse mette anche le mani in tasca,allora …… vi conviene sali’ a Recenza, vi ravverso gratisse e vi do’ anche merenda.
      Con codesto aggrucciato zucca monda con la sciarpina ai collo un vale di spendici ne’ tempo ne’ guadrini.

  13. Vedo nero e basta scrive:

    Emergenza covid, emergenza vaccinazioni, decidere le priorità per il Recovery Fund, emergenza migranti. Quale momento migliore per una crisi di governo? Ora. Sempre disuniti alla meta, purtroppo. Allegria, il 2021 comincia bene.

  14. Vedo nero e basta scrive:

    Unica luce nel buio caotico totale. Si legge sulla stampa che a Siena siamo stati trai migliori a gestire l’emergenza virus. Almeno questa notizia teniamocela cara.

  15. Il Giaguaro scrive:

    Caro Eretico,alla questione vaccini leggo il PS 1:”meglio un Presidente di Regione di un centenne o simili, se proprio si deve parlare di spreco”.
    Quindi (se interpreto bene il tuo pensiero), vaccinare un “centenne o simili” equivale a sprecare tempo e quattrini?.
    A me pare un concetto molto pericoloso per motivi che non dovrebbero sfuggire a nessuno.
    E poi chi sarebbero i “simili “?.
    Infine,quale sarebbe il metro giusto per spendere al meglio una dose di vaccino?
    Gradirei una tua precisazione
    Grazie

    • Eretico scrive:

      Caro Giaguaro, rispondo volentieri alla tua domanda, che peraltro mi aspettavo, in generale: spero che un cristiano (o un pagano, nel caso di specie) non venga accusato di essere un nazista conclamato,oppure un fautore incallito dell’eugenetica, se scrive che l’età non dovrebbe essere l’unica variabile da prendere in considerazione per il vaccino; ergo, se uno che è il Commander in chief (purtroppo, secondo me) del Sistema sanitario di una Regione, passa un pochino avanti – diciamo così -, non lo vedo cosa così scandalosa; tra le altre cose, dando anche il buon esempio personale.
      W tutti i centenari d’Italia, comunque!

      L’eretico

  16. Il Giaguaro scrive:

    Caro Eretico,io avevo capito proprio il contrario e cioè che fosse l’età (e non la posizione sociale, lungi da me criticare il Governatore per essersi vaccinato tra i primi) la discriminante per il giusto impiego di una dose del vaccino.Mi aveva confuso quel tuo “se proprio si deve parlare di spreco”.Comunque tu chi consideri “simili” ai centenari,quelli -1/+1 oppure -2/+2…?
    Perché il tempo scorre ( anche se per Eistain non per tutti ugualmente ma dipende da dove ci troviamo) e tutti siamo affezionati a questa valle di lacrime !

  17. Vedo nero e basta scrive:

    Anche a Siena finora si è parlato di vaccini, di fondi UE per l’Italia, il Monte, della crisi di governo, Renzi contro Conte e via dicendo. Intanto che regalo ci fa questo governo a trazione PD-M5S? Ci dona un bel po’ di scorie radioattive da conservare nel mezzo del sito Unesco della Val d’Orcia (tra Pienza e Trequanda). Ora Giani protesta con tutti i piddini senesi e toscani; troppo tardi però. Pensate se questa decisione l’avesse presa un governo di un colore diverso cosa sarebbe successo? Proteste, cartelli anti governativi, cortei, blocchi stradali, ecc.. Invece fino a prova contraria ho letto solo generiche proteste dei nostri amministratori. Nessun commento ulteriore.

  18. Vedo nero e basta scrive:

    Vaccini covid? Non sono certo amico di Putin, ma tutto il parlare del vaccino Pfizer e non dire come va lo Sputnik mi da un certo fastidio. Per dover di cronaca dovremmo sentire tutte le fonti di informazione, invece poche e insufficienti notizie sul vaccino russo. Dei cinesi non mi interessa, per loro non nutro assoluta fiducia. Riguardo alla Russia col fatto che anche la figlia di Putin si è vaccinata qualcosa di più si dovrebbe sapere. Gli interessi sono molti a livello internazionale, pensiamo a quante lotte sotterranee si stanno combattendo tra le varie multinazionali farmaceutiche per accaparrarsi più commesse possibili. Tutte persone con una morale molto carente, speriamo bene.

    • Anonimo scrive:

      Tutti espertoni di vaccini, vedo con piacere. Non si parla del vaccino russo perché i russi non hanno completato la fase 3 e dunque non possono richiedere approvazione all’EMA. È molto simile al vaccino Oxford/AstraZeneca, quindi probabilmente avrà un’efficacia comparabile.

  19. Beppe scrive:

    Tanti auguri

    Dopo un silenzio veramente lungo
    che qualcheduno aveva preoccupato
    paventando che forse qualche fungo
    di Recenza l’avesse avvelenato,

    con commenti su cui non mi dilungo,
    il nostro buon Manunta è ritornato.
    La sua bravura io non la raggiungo
    e nei sonetti sono un po’ imbranato,

    però un saluto glielo voglio fare.
    Anche s’è un fiorentin mangiafagioli
    è piacevole sempre da ascoltare,

    con questi versi gli auguro un buon anno
    nei suoi remoti luoghi boscaioli
    e che il Ventuno passi senza danno.

    6 Gennaio 2021

  20. Burchiccio scrive:

    Il convitato da pietro

    Membro dell accademia pontificia *1
    Gia’ direttor dell europei strozzini
    Fiancheggia la romana meretricia
    Vi cavera’ ‘nche l ultimi guadrini
    e indebitati nfino alla camicia
    I gran capitalisti a noi poerini
    Faranno l elemosina inclusiva
    Alla gente d ogn’ altra cosa priva

    Chi sia non c’e’ bisogno che lo scriva
    Chi fu’, a sienina bene lo sapete
    Se la memoria avete ancora viva

    Ora s apprestan a calar la rete
    Giu’ dalla barca del pescatore pietro
    Tra i pesci smemorati dalla lete

    Se pescheranno veggo un mondo tetro
    Sara’il concilio dei gran capitalisti *2
    A misurarvi con un nuovo metro

    E tempi bigi ,grami ,tempi tristi
    Co’ i punteggi sociali e l’ ubbidienza
    E l esser sempre controllati e visti

    Saran per tutti la nova esistenza
    Io gni vo’ n culo so ito pe’ le selve
    Questo mi disse saggia preveggenza

    Voi sete pasto pe’ le tre note belve
    Ammenoche’gnoranza accidia e inedia
    Ognun di voi da solo non risolve

    *1 https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2020-07/papa-francesco-mario-draghi-accademia-pontificia-scienze-sociali.html

    2* https://www.inclusivecapitalism.com/
    https://www.prnewswire.com/news-releases/the-council-for-inclusive-capitalism-with-the-vatican-a-new-alliance-of-global-business-leaders-launches-today-301187931.html

    Ultima chiamata,svegliatevi cittoni o chiapperete nel forame roba che nemmeno john holmes.

    Sicche’ ,quando leggo tutti questi rinfaviti bolliti nell acqua del lete, augurare Buon anno !!
    Mi rendo conto che in fondo quel che arrivera’ l avete cercato e voluto.
    Ve lo barberanno n culo definitivamente e fino all osso, ma tanto par che la cosa vi garbi,sicche’ piu’ che buon anno ,bisogna auguravvi ….
    Buon ano e buon divertimento.
    Contenti voi,contenti tutti.

    Ps. Cacaccia un te la piglia’ ,te hai belle campato un bel po’ quando a campare c era sugo e divertimento, ora si pole sta’ e vede’ questi giovani dementi come han DECISO di fassi stiavizzare in massa.
    Saran cazzi loro e anche belli grossi.

  21. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    Jago,
    ricordati che ho sempre in cantina un bel po’ di “Rosso di Montalcino”.
    Se del caso si merenda a Recenza, lo porto.
    MI pare era stato invitato anche A.B. (che sono convinto continua a leggerci) e un altro bordello di cui non ricordo il nome.
    Parliamone.

    • Burchiccio scrive:

      La vedo difficile, caro Cacaccia, 7 8 gialli, poi pare che vi ripitteranno
      d aranncio rosso,sicche’ sortire dai confini comunali sara’ un problema.

      A meno che novo duce di novo governo s appresti a cambiare colori.

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