Eretico di SienaCaso Rossi: finalmente trovato l'assassino (e 2 Ps)! - Eretico di Siena

Caso Rossi: finalmente trovato l’assassino (e 2 Ps)!

 

Dopodomani saranno 8 anni, da quel 6 marzo in cui perse la vita David Rossi; e l’8 marzo, il Parlamento darà verosimilmente il via ad una Commissione parlamentare sul Caso dell’ex braccio destro di Giuseppe Mussari: due eventi di cui ci occupiamo da anni (e dei quali ci occuperemo senz’altro ancora, a maggior ragione visto il contesto ormai maturato), e sui quali – visto l’uno due di cui sopra – torniamo volentieri quest’oggi.

L’ANNIVERSARIO

La humana pietas ci deve essere per tutti, e per David Rossi c’è un combinato disposto in più, che gli abbiamo sempre riconosciuto, anche a caldo (pur non essendoci mai stato riconosciuto di averlo fatto, ma lasciamo stare): la giovane età, combinata alla drammaticità dell’evento (proprio la discussissima esitazione finale, peraltro assai comune nella letteratura scientifica sui suicidi, aggiunge senza dubbio dramma al dramma).

Ciò che va aggiunto, però, è che questo processo mediatico (a breve, anche politico) che va avanti da alcuni anni (in particolare dal 2017) ha portato a fare prevalere una immagine, a dir pochissimo edulcorata, del ruolo svolto da David Rossi all’interno di banca Mps; anche se molti dei lettori lo sanno già assai bene, giova purtroppo ripetere l’ovvio: con la leva dei soldi della banca, Rossi cercava – con pieno successo, che gli va riconosciuto – di zittire ogni possibile critica sul modus operandi della dirigenza Mps (cioé di Giuseppe Mussari). Per capirsi, senza il suo ruolo personale, l’esaltazione collettiva sull’affarone dell’acquisto di Antonveneta (novembre 2007), non ci sarebbe mai stata, soprattutto a livello nazionale; quindi, se la città ha perso per sempre la sua banca plurisecolare – la Historia ce lo insegna – è colpa dei pochi, anzi pochissimi, che contavano allora, 14 anni or sono.

La politica – ieri quella regionale, un mesetto fa il Consiglio comunale senese – ancora si divide sulle responsabilità dello sfacelo Mps; come scritto per anni, le responsabilità politiche sono di molti (Pd in primissimo luogo, quella parte dell’opposizione che si accontentava degli avanzi in modo minore), ma quelle personali, a livello di gestione delle cose montepaschine, sono di ben pochi: David Rossi – lo diciamo con amarezza – rientra di certo fra questi.

LA COMMISSIONE D’INCHIESTA

Due o tre considerazioni sulla ineunte Commissione parlamentare; tutto ciò che può portare ad una maggiore e migliore conoscenza degli eventi, ben venga. Il problema nodale, però, è che in questo caso il tutto sembra dichiaratamente partire dalla campagna giornalistica del tandem Iene-Quarto grado (non si esce da Mediaset, eh), una campagna che ha portato alla fresca ARCHIVIAZIONE da parte della Procura genovese sul fronte del, peraltro presuntissimo, rapporto fra festini e omesse indagini sull’affaire Rossi (nonostante i grotteschi tentativi, portati avanti da più parti, di fare passare uno dei due testimoni come  credibile: se si citano le ordinanze di un Gip, almeno bisognerebbe prima averle lette tutte, dall’inizio alla fine, e poi citare non in modo artatamente selettivo).

Ergo, si fa una bella Commissione parlamentare, la quale parte sulla base di inchieste giornalistiche bocciate da Giudici terzi, rispetto a Siena, nonchè con tutti gli interessati che quelle inchieste giornalistiche hanno curato sub judice, in quanto querelati da tutti i Procuratori senesi (non solo dai due personalmente presi di mira, i Pm Marini e Natalini, ma anche dagli altri Pm: cosa che dovrebbe un pochino fare riflettere, fra le varie altre): auguroni di buon lavoro.

Facciamo solo sommessamente notare che pare che alcuni esponenti politici che si stanno occupando attivamente a favore dell’istituenda Commissione parlamentare, siano stati chiamati come testi difensivi in procedimenti che interessano alcuni giornalisti che hanno molto parlato del Caso Rossi, negli ultimi anni: noi crediamo che la notizia sia destituita da ogni fondamento, perché, altrimenti, saremmo di fronte al più evidente e sfacciato dei conflitti di interesse.

L’assist salviniano – direttamente dal carcere di Ranza -, comunque, con le parole del leader leghista assai critiche sull’operato della Procura di Siena a proposito del Caso Rossi, sono l’assist migliore per l’inizio ed il prosieguo della Commissione, la quale raccoglie tutto l’arco costituzionale, come si sarebbe detto illo tempore: Fratelli d’Italia (l’onorevole Rizzetto è il primo firmatario); il Pd (visto che l’avvocato di Antonella Tognazzi è l’onorevole, penalista siciliano, Miceli); i pentastellati, che hanno da subito cavalcato il tema, essendo i primi a parlamentarizzarlo, con una conferenza stampa romana che in qualche modo ha aperto le danze odierne; infine, per l’appunto, Salvini, con la sua dichiarazione da San Gimignano di ieri l’altro. D’altra parte, cosa costa battersi – oggi, nel 2021 – per una banca decotta, che ormai come più grande segreto ha quello di come fare ad andare avanti? Un’occasione migliore, da parte della politica (scusatemi, se proprio non riesco ad usare la maiuscola), per mostrarsi curiosa e coraggiosa a costo zero e a favore mediatico (nonché fuori tempo massimo), non la si potrà trovare per un paio di generazioni: avanti tutta, dunque!

OKKIO ALL’ALBANESE ASSASSINO

In fin dei conti, ciò che si vuole è una cosa sola: dilatare il più possibile – non potendo fare altro – l’interesse giornalistico per un fatto, certo duro da accettare, come quello di un suicidio di una persona cara. Un suicidio peraltro fra i più annunciati, fra quelli di figure note, nella storia dell’Italia repubblicana: come certificato da un autentico florilegio di testimonianze, a partire da quelle di tutti quanti i familiari dello stesso Rossi, nella loro prima versione (carta canta, e a voce assai alta).  Ovviamente, se e quando arriveranno le prime condanne per i giornalisti, c’è già la giustificazione pronta (in parte, tra l’altro, non inedita), giustificazione che invito i lettori ad annotarsi ben bene: “chi osa cercare la Verità sul Caso Rossi, viene colpito”. Come no?

Adesso, è arrivato un teste davvero attendibilissimo (come certificato dalla Gip genovese, dottoressa Borzone, in modo inequivoco, per non dire di ciò che ne aveva scritto il Pm genovese Miniati), il nostro William Villanova Correa (l’assassino della prostituta che esercitava in Vallerozzi), il quale ha alla fine individuato, con nettezza apodittica, l’assassino: il giallo dei gialli è risolto!

Assassino che, purtroppo, non è un uomo dei Servizi segreti o della Spectre, come sarebbe stato certo più intrigante ancora, ma un semplice, banale, anonimo albanese, a Milano residente. “Lo ha ucciso (David Rossi, Ndr) un uomo albanese che vive a Milano, insieme a due complici (albanesi anch’essi? Io punterei sui romeni, Ndr)”.

Di nuovo, come sopra, tanti cari auguri: l’albanese residente a Milano (indicazione un pochinino generica, ma insomma va bene ugualmente, con i tempi che corrono…), oggi che è stato finalmente sgamato dal superteste, se la starà facendo sotto (per non parlare dei due complici: quelli che, secondo certe ricostruzioni, avrebbero scaraventato il povero Rossi di sotto, dopo una furiosa lite che ha lasciato al proprio posto tutti gli oggetti dello studio, senza alcuna traccia di altrui Dna da nessuna parte): violerà, violeranno, financo il coprifuoco meneghino, per scappare?

L’avvocato (l’altro) della famiglia Rossi, Pirani, chiede di riaprire il caso, dopo questa rivelazione choc (in tutti i sensi, è il caso di dire). Richiesta portata avanti per mera sottrazione, a nostro modesto parere: noi saremmo (tra l’altro, non sarebbe neanche la primissima volta) per dichiarare direttamente guerra all’Albania…

Ps 1 Raffaele Palumbo si è dimesso dalla direzione del programma radiofonico che da anni conduceva, dopo il Caso Gozzini: avrà più tempo per scegliere l’ortolano e la pesciaiola migliore, nel mercatino rionale di riferimento (ieri ha incassato, su Repubblica, la solidarietà di Michele Serra, ovviamente all’insegna del benaltrismo di occasione); certo ben più responsabile di lui, attendiamo di conoscere la sorte dell’ottimo van Straten, l’organizzatore culturale che, a quanto risulta, si tiene per ora ben stretta la poltroncina della fiorentina Fondazione Alinari. Wait and see.

Ps 2 Il professor Angelo Vescovi diventa ufficialmente il virologo di riferimento del blog (gli perdoniamo anche di essere il Direttore scientifico della Casa sollievo sofferenza di San Giovanni Rotondo, voluta da Padre Pio): ieri sera, ospite della sempiterna Palombellona, ha detto che, per prevenire il Covid, anche l’esercizio fisico ha un suo ruolo. Per quello che ci consta, è il primo che lo ha detto coram populo: per noi, quindi, è da fare Santo subito (anche con le stimmate, eh: tanto si forniva in farmacia, all’uopo, anche il futuro San Pio)!

38 Commenti su Caso Rossi: finalmente trovato l’assassino (e 2 Ps)!

  1. Holden Caulfield scrive:

    Quanti superlativii…

  2. UNO DI STROVE scrive:

    Io credo sia andata così: i tre albanesi sono sbarcati (mandata del 1991, roba stagionata), hanno lavorato un po’ nell’edilizia, ma era troppa fatica.Tanto sudore, pochi soldi, poi sempre quei caporali. Hanno iniziato così a presenziare ai festini, ove tutta la Siena che conta non mancava mai. Infine, siccome avevano paura di essere sputtanati con le famiglie di origine in Albania, hanno deciso di fare fuori David Rossi. Ah già, ma lui che ne poteva sapere?

  3. Vedo sempre più nero scrive:

    Il caso Rossi? Per me è e sarà chiuso per sempre. Se andiamo a vedere i responsabili del fiasco dell’Antonveneta ci sono troppi pesci grossi ed uno attualmente gigante in economia e politica italiana ed estera. E’ una causa persa trovare il responsabile della morte di Rossi. La storia dell’albanese rasenta il cinismo e la crudeltà nei confronti della famiglia Rossi. E’ un vaso di Pandora che forse tra qualche generazione, chi ne avrà veramente (?) voglia, scoprirà; io nutro però molti dubbi che venga fatto.

  4. Vedo sempre più nero scrive:

    Al virologo professore Vescovi direi che prima del suo parere non lo sapevo dell’utilità dell’esercizio fisico per prevenire il covid. Comunque tra tutti i grandi dottori almeno lui l’ha detto. Complimenti per la novità a cui aggiungerei, già che ci siamo, i benefici salutari del mangiare sano, bere moderato e principalmente smettere di fumare.

  5. Marco Burroni scrive:

    Al ps1 vedo con sorpresa che prosegue la crociata a difesa dell’onore della Meloni con conseguenze sproporzionate all’entita’ dell’offesa, e che fanno sorgere una riflessione su una profonda differenza antropologica tra destra e sinistra.

    La sinistra ha infatti un vero e proprio complesso di superiorita’ morale che la porta da una parte ad essere spesso moralista e bacchettona e dall’altra la spinge sempre ad essere solidale con chi, a torto o a ragione, lamenta una discriminazione; e infatti anche in questo caso i principali leader della sinistra si sono precipitati come un sol uomo ad offrire la loro solidarieta’ e sono fioccate censure, sospensioni e dimissioni per un risibile insulto degno di un secchione delle scuole medie.
    Questo purtroppo e’ il problema, quando si pone l’asticella dell’etica e della morale cosi’ in alto da fare paura ad un Bubka o una Isimbayeva, e’ facile farsi male se non siamo all’altezza.

    Tale problema non si pone per la destra; non e’ che la desta ha un’asticella piu’ bassa, no, l’asticella proprio non ce l’ha! Non che la gente di destra sia amorale intendiamoci, semplicemente pensa che etica e valori non sono per loro (“Vorrete mica limitare la nostra liberta’ di pensiero o di parola perbacco!”) ma sono cose da imporre agli altri oppure, sfruttando il loro ben noto vittimismo, da usare come clava contro gli avversari politici per ottenere successi tattici di breve respiro.

    Sono curioso di sapere come andra’ a finire questa storia, dopo una sospensione ed una dimissione forse un rogo in Piazza della Signoria per i rei di tanta violenza verbale ? Tienici aggiornati sugli eventi Eretico.

    • Vedo sempre più nero scrive:

      No, non sono d’accordo. Le femministe, a grande maggioranza di sinistra, hanno perso una bella occasione per non dimostrare il loro comportamento a senso unico, la loro mancanza di coerenza. Bastava avessero protestato, come hanno fatto in altre occasioni in cui veniva offesa una parte a loro cara, ed avrebbero fatto una bella figura. Solo tiepide attestazioni di stima. Dov’era la Boldrina la “pasionaria” del politicamente corretto? Poi sulle idee della Meloni ho qualche riserva, ma il rispetto per il prossimo ci deve essere se no ci mettiamo al livello di chi critichiamo.

    • Eretico scrive:

      Caro Marco,
      pur condividendo alcune cose che dici, ti vorrei fare notare che – come da te stesso ammesso – c’è questo “complesso di superiorità morale” che credo dia parecchia noia a chi di Destra è, per non parlare di chi – come lo scrivente – si sente vicino ad una Sinistra molto, molto differente da quella post comunista, peraltro intrisa di innesti democristiani; e torno a fare notare l’atteggiamento dei Serra della situazione, che tirano fuori un benaltrismo davvero fuori luogo. Per capirsi, tu hai la possibilità di indicare intellettuali (o atteggiantisi tali, quantomeno) destrorsi che si siano avvicinati alle espressioni del tandem Gozzini-van Straten, contro leader politici della parte opposta? Se puoi, fammi sapere, perchè a me non viene in mente alcuno…

      • Roberto scrive:

        Forse perché intellettuale di destra è un ossimoro. Perché chi è di destra ha una antipatia innata per gli intellettuali. Però di politici di destra che hanno fatto dichiarazioni all’altezza di quelle del professore senese, beh, non credo si faccia fatica a trovarne.

        • Eretico scrive:

          Caro Roberto, scrivere che “intellettuale di destra è un ossimoro”, mi pare faccia proprio parte di quella altezzosità, francamente insopportabile, di cui scrivo nel pezzo; lasciamo stare il passato, e veniamo solo ai viventi (italiani).
          Figure come Marcello Veneziani, Sergio Romano, Stenio Solinas, Pietrangelo Buttafuoco ed altri, non mi sembrano, in tutta franchezza, così ossimoriche rispetto all’intellettualità; a maggior ragione, se comparate a ciò che offre il fronte progressista (quello odierno: prima era davvero tutt’altra cosa).Facciamo un elenco di 4 o 5 intellettuali progressisti, italiani e viventi, di oggi, e vediamo che cosa scappa fuori. Ti invito a riflettere su questo aspetto, in attesa di riparlarne.

          L’eretico

          • Marco Burroni scrive:

            Qualche nome a caso: gli scrittori Alessandro Baricco, Michela Murgia, Erri De Luca, Dacia Maraini, Roberto Saviano, Pietro Citati, Claudio Magris, il matematico Piergiorgio Odifreddi, i registi Paolo Virzi’ e Nanni Moretti, il filosofo Massimo Cacciari, i giornalisti Michele Serra e Corrado Augias, lo storico Alessandro Barbero, il cantante Lorenzo Cherubini….questi sono solo i vivi ed i primi che mi vengono in mente.

          • Roberto scrive:

            Forse mi sono spiegato male. Non dico che non ci sono intellettuali di destra, ma che l’uomo comune di destra è allergico alla parola intellettuale. E probabilmente gli stessi che elenchi tu difficilmente inquadrerebbero se stessi nella caregoria.

  6. Gp scrive:

    Su Rossi sono convinto del suicidio e la lettura per me illuminante è stata la seconda sentenza. Sono più ‘complottista’ di te sulle cause e sul fatto che quella sera non sia andata esattamente come la raccontano.
    Quando ne scrivi traspare sempre un tuo coinvolgimento emotivo sulla vicenda, forse eccessivo… ma se penso che sei stato accusato pubblicamente di essere l’istigatore del gesto (prima che la tesi dell’omicidio prendesse il sopravvento mediatico) ti comprendo.

    • Holden Caulfield scrive:

      La mia osservazione sui superlativi, forse poco comprensibile, era riferita proprio a quanto ha notato Gp

  7. Daria gentili scrive:

    Meglio lasciare in pace i morti. Una commissione d’inchiesta invece avrebbe avuto un senso se fatta su Giuseppe Mussari…… ricordiamo che il soggetto è stato rappresentate delle Banche Italiane per oltre tre anni, nominato nel ruolo anni dopo l’acquisizione distruttiva della Banca Antonveneta…..uno scandaletto da due soldi.

    • Vedo sempre più nero scrive:

      Sono decisamente d’accordo, basta fare un po’ di fumo deviando l’attenzione sul caso Rossi e le malefatte del Mussari e soci passeranno in secondo piano. Ricordiamoci che una persona attualmente sulla cresta dell’onda politica ci mise molto di suo per non evitare il brutto affare dell’Antonveneta. Figuriamoci se, con la situazione politica attuale, ora viene scoperto questo vaso di Pandora.

    • Eretico scrive:

      Eh sì, quella sarebbe assai più interessante, e ci sarebbe materiale serio da cui partire, per un approfondimento; a Gp: mi fa piacere che tu comprenda il “coinvolgimento emotivo”. Che – se mi è consentito – è anche acuito da un fatto, solo accennato nel mio pezzo: acclarato che lo scrivente non sembra davvero avere avuto alcun ruolo nella morte di David Rossi (su questo si converrà tutti quanti, no?), e visto che sono passati quasi dieci anni dal drammatico evento, forse chi mi attaccò pubblicamente, con rilevanza mediatica nazionale, potrebbe anche scusarsi. Si fa per dire, eh…

      L’eretico

      • Roberto scrive:

        Io però ho un dubbio: non può essere che orientare le indagini considerando anche l’ipotesi dell’omicidio avrebbe potuto portare a scoprire fatti che avrebbero coinvolto altri personaggi importanti nell’affaire Antonveneta? Vi ricordate il caso del calciatore Bergamini? Un ipotesi di suicidio accomoda tutto. Per non parlare del suicidio di Calvi.

        • Eretico scrive:

          Caro Roberto, mi pare che quella che tu chiami “ipotesi di suicidio” (che per la Magistratura tale non è) abbia tutt’altro che rasserenato le acque, ed abbia fatto venire fuori di tutto e di più: semmai, di certo conviene a molti andare avanti con la saga dei festini e degli albanesi connessi, invece che andare ancora più a fondo su ciò che effettivamente accadde nel novembre 2007 (con registi senesi, il tandem Mussari-Rossi)…

          L’eretico

          • Gp scrive:

            Tanto per non dimenticare, aggiungerei al tandem da te citato anche due responsabili che girano ancora per Siena e provincia e che secondo me dovrebbero abbassare lo sguardo ogni volta che incrociano qualcuno, Vigni e Mancini che stanno a Siena come l’Iscariota sta al Nazzareno.

  8. Paolo Panzieri scrive:

    Le commissioni d’inchiesta sono da sempre soltanto una perdita di tempo.
    Se ciò non fosse vero non si comprenderebbe l’adesione anche di quelle forze politiche (uso un plurale di cortesia), che – a rigore – non dovrebbero avere alcun interesse, anzi …
    Effettivamente, però, nella fattispecie c’è rimasta solo quella e … quindi avanti tutta, ancora per un altro pochino!

    Tuttavia, in questo quadro desolante non posso evitare di rammentare un piccolo raggio di luce.

    Draghi finalmente ha bloccato 250.000 dosi di vaccino che, dall’Italia, dove vengono ridotte le forniture, venivano esportate in Australia.

    Un provvedimento dovuto, quasi scontato, ma non in quest’Italia, non in quest’Europa dove si fanno solo appunto commissioni, tavoli di lavoro, task force o si istituiscono garanti al tutto, senza cavare, però, mai un ragno dal buco.

    Dunque, lodi, lodi, lodi.

  9. Marco Burroni scrive:

    Ti accontento subito, ecco Salvini che da del cretino a Zingaretti. https://www.youtube.com/watch?v=-_KJWPDh2GM . Non mi risulta che sia stato condannato da nessuno, mentre i leader di sinistra si sono affrettati a porgere la loro solidarieta’ alla Meloni quando si e’ sentita offesa dalle parole di un privato cittadino ( e non da un leader di sinistra, non cambiare le carte in tavola…). Come mai questo avvenimento e’ passato inosservato? Ma per il banalissimo motivo che il flusso di comunicazione che arriva da destra e’ cosi’ carico di parole grevi e gravi che un insulto come “cretino” sembra quasi un complimento. Del resto il Sig. Vedo Nero – che scrive qui sopra – un paio di anni fa per mesi si riferi’ a Greta Thunberg chiamadola “gretina’ senza che tu prendessi provvedimenti e anche tu il 25 Luglio 2019 la chiamasti“la gretina di turno” senza sentire il bisogno di scusarti o di dimetterti, a dimostrazione che ormai l’aggressivita’ verbale sono parte integrante del modo di parlare della gente di destra.

    • Eretico scrive:

      Caro Marco, quanto a Greta Thunberg, io veramente – pur criticandone certi atteggiamenti integralisti, come spero sia consentito – ne ho lodato l’azione: tanto a scuola, quanto sul blog (visto che citi un mio intervento, lo potresti citare per intero? Te lo chiedo perchè il contesto è importante, come ben sai…).
      Quanto all’elenco di intellettuali progressisti, ovviamente ci sarebbe qualcosa da dire, e piano piano lo faremo: intendiamoci, alcuni sono di prim’ordine (e sono contento di avere avuto, seppur brevemente, la possibilità di collaborare con loro, tra l’altro); ergo, ci sono validi intellettuali a destra come a sinistra, pensa un pochino…

      L’eretico

      • Paolo Panzieri scrive:

        Manco io all’appello: anch’io sono caduto, ahimé, nel gioco di parole relativo alla piccola Greta. E fui linciato pesantemente da alcuni benpensanti, che poi in massa, come erano venuti, hanno infine lasciato il blog.
        Ma del diritto di satira, anche un po’ pesante, mi pare che ci siamo occupati un po’ tutti qui; il nostro ospite l’ha sperimentato pure sulla sua pelle …
        Per avere un esempio di ciò basta fare un giro sul sito di Dagospia, divenuto in breve per meriti propri, ma evidentemente anche per demeriti altrui, uno degli strumenti di punta dell’informazione italiana.
        Troviamo assieme alla piccola “Gretina” di cui sopra, gli appellativi quasi omerici di “Truce” e “Capitone” per Salvini e di “Er Saponetta” per Zingaretti.
        C’era “l’Avvocato di Padre Pio-tutto” e c’è “Su-dario Franceschini”, oltre alla “Pitonessa Santadeché”.
        Nessuno si offende e se si offende pace: come ben sappiamo, può essere più o meno divertente o elgante, ma non è reato. E’ consentito.
        Non è neppure reato né nell’agone politico, né negli scritti giudiziari superare il limite del rispetto dell’onore e del decoro altrui per esecitare un diritto superione, che è quello dell’esercizio della partecipazione politica o della difesa in giudizio.
        Traduco: se io scrivo in uno scritto difensivo che tizio ha detto il falso o ha rubato qualcosa o non capisce nulla, non solo lo posso fare, ma lo devo poter fare.
        Stessa cosa in politica, anche con toni aspri, perché la politica dovrebbe essere passione, ma ovviamente in un contesto di precisa e contestuale dialettica.
        Ovviamente non entro nel dettaglio per non tediarvi troppo …
        Altra cosa – permettetemi – perché non ne posso più di queste difese di ufficio faziose, sterili e controproducenti, tentare di giustificare tre presunti intellettuali che in concorso tra di loro, perchè tale è la fattispecie, si divertono ad insultare gratuitamente e pubblicamente una persona assente, che nella fattispecie è anche una donna.
        Tralasciando pure “pesciarola”, “ortolana” e “rana dalla bocca larga”, gli epiteti “scrofa” e “vacca” configurano in ogni caso un grave esemipio di diffamazione, che la signora in questione elegantemente (ma anche intelligentemente) ha deciso di non perseguire.
        Non confondiamo, dunque, la satira ed il confronto politico con l’insulto per piacere, perché, come forbitamente direbbero a Livorno, sarebbe proprio come confondere il culo colle quarantore.
        Quindi, per piacere, nel vostro interesse, non ne parliamo più, giriamo pagina e scriviamo finalmente come facevano gli antichi: et de hoc satis.

        • Lucia marzi scrive:

          1.ci siamo ancora, non partecipanti ad un dibattito chiuso, ma ci siamo, tutti…solo ci confrontiamo altrove anche sui temi proposti dall’ereritico e intorno ai commenti.
          2. Nessuno l’ha linciata x le continue appellazioni, svendute per ironia, nei confronti di Greta, solo le è stato fatto notare( peraltro da solo uno se no ricordo male) che tale atteggiamento appariva offensivo, soprattutto nei confronti di una ragazzina con una sindrome( per quanto strumentalizzata…ma allora sarebbe stato più onesto attaccare i mandanti…) e il fatto che oggi da una lato lei ricordi l’episodio le fa onore, dall’altro per come lo ricorda non le fa onore.
          3.bellissimo leggervi senza esprimere nessun commento( esercito escluso per ragioni di opportuni….ta’) per un’amministrazione che sta dimostrando il proprio disvalore.
          3. Buon blog a tutti voi( che siete sempre i soliti e meno) da tutti noi( che siamo sempre di più!)

          • Lucia marzi scrive:

            eretico escluso….sorry

          • Paolo Panzieri scrive:

            Arieccoci. E per una donna, casualmente di destra, alla quale viene dato impunemente della “scrofa” e della “vacca” (diffamazione ex art. 595 c.p. piena ed aggravata) niente?
            Anzi qualcuno difende pure i tre prodi caballeros …
            La trave e la pagliuzza, il doppiopesismo e la disonestà intellettuale elevati a sistema.
            Finché qualcuno seguita a pensare che i suoi sono tutti bravi santi e da difendere perfino sui dettagli, sugli accessori di abbigliamento (ricordate il vestito blu della Bellanova?), oppure le acconciature (i famosi capelli della Botteri), ma agli altri (le altre in particolare) si può dire di tutto, non andremo (andrete) da nessuna parte.
            Perfino la pesciarola, ortolana, popolana, incolta ed impresentabile in questione pare abbia messo la freccia …
            Chi non impara dai suoi errori si estingue come i dinosauri.
            Seguitate pure così.

          • Gp scrive:

            Se candidaste gente così voterei pd:

            https://youtu.be/3GorzVabwsk

            Sulla scuola per me pessima scelta del comune.

    • Vedo nero e basta scrive:

      Riguardo alla Greta spezzo una lancia a suo favore. Nel tempo ho potuto constatare che si sta comportando con coerenza. A quei tempi forse fu la troppo pubblicità dei media che mi crearono diffidenza nei suoi confronti, ci vedevo una strumentalizzazione da parte dei suoi genitori e di certi poteri forti. Con il video che ho messo sotto è una delle poche voci contro le spese inutili per andare a cercare la vita e l’acqua su Marte. Peccato che questo video non l’ho mai visto nei media a differenza della esagerata pubblicità di un tempo; ovviamente questo video è contro l’interesse di molti poteri forti.https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/19/e-se-scappassimo-dalla-terra-e-andassimo-su-marte-lo-spot-del-movimento-di-greta-thunberg-che-ironizza-sulla-missione-nasa/6106741/

      • Gp scrive:

        Greta può piacere o meno, quello che non mi piace è chi e come ce l’ha ‘imposta’. Guardando avanti mi pare evidente che la rivoluzione verde, tanto importante anche per il recovery fund, sarà essenzialmente una distrazione di risorse dalle nostre tasche a quelle di organismi burocratici certificatori e multinazionali attrezzate all’uopo.

  10. Marianna scrive:

    La prossima settimana scuole aperte in quasi tutti comuni della provincia, mentre Siena apre i negozi ma tiene chiuse le scuole.
    Che ne pensa il professor Ascheri?

    • Eretico scrive:

      Cara Marianna, ti rispondo molto volentieri, anche perché in effetti l’argomento è di cogentissima attualità (e così domani non ne scrivo).
      Chi ha seguito il blog nell’ultimo anno, sa che io sono sempre stato un “aperturista” (forse anche eccessivo, mi rendo conto), a partire proprio dalla scuola, baluardo delle (ormai ben poche) cose in cui credo; come tutti sanno, queste varianti colpiscono la fascia scolare, in precedenza quasi indenne dal “maladetto virus”.
      Ergo, e per farla breve: a me non piace che la scuola sia chiusa (al punto che ci vado, in splendida solitudine, a fare lezione da remoto, sic), specie quando altro è aperto; va aggiunto che, con queste attuali regole, per i docenti è un gioco al massacro (non solo per il rischio contagi, che concerne tante altre categorie): nel senso che basta che ci sia un positivo fra i ragazzi, e scatta la quarantena. Ho colleghi che ne hanno fatte un paio almeno, e francamente non mi pare proprio il massimo, eh…

      Spero di essere stato esaustivo, l’eretico

  11. mah....boh scrive:

    Per prevenire il covid anche l’esercizio fisico ha un suo ruolo? …pero’ fonti attendibili riportano che l’esercizio fisico fa aumentare nei polmoni i recettori ACE quelli a cui si attacca il virus per penetrare nei suddetti….non a caso il cosiddetto paziente 1 di codogno era un maratoneta ed anche in toscana uno dei primi contagiati a era stato ad una maratona….

    • Eretico scrive:

      Come detto da qualunque medico (anche non sportivo), la pratica del fitness aumenta, e di parecchio, le difese immunitarie dell’organismo: poi, da solo certo che NON basta, e difatti nessuno qui mi pare lo abbia detto…

      L’eretico

  12. Luca scrive:

    Quello dell‘ aperitivo scikke ha lasciato la cooperativa Poltrone & Divani! Troppi girotondi bellacciaosi fanno questo effetto…

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