Eretico di SienaLa domenica del villaggio (che marca un po' visita) - Eretico di Siena

La domenica del villaggio (che marca un po’ visita)

- 30/05/21

Questa settimana, la consueta rubrica cultural-domenicale, di fatto, marca visita; avremmo scritto della scomparsa di Carla Fracci, la ballerina per antonomasia (il ricordo, della sorella, di Carla che saltellava a piedi scalzi nella Milano “anno zero” di fine guerra, è davvero memorabile, e ci ha colpito nel profondo); avremmo poi ricordato lo scrittore, dalle suggestive atmosfere mitteleuropee, Paolo Maurensig (il suo “La variante di Lunenburg”, romanzo scacchistico per eccellenza, è stato uno dei migliori romanzi italiani dei Novanta – 1993, per la precisione -, senza dubbio alcuno); avremmo dedicato la manzoniana rubrichetta al Capitolo XXIII del capolavoro manzoniano, infine.

Siamo, però, davvero alle battute finali del libro sul Caso David Rossi, e (quasi) ogni stilla di energia è a ciò dedicata: in tutta franchezza – piaccia o no qual che, chi vorrà, leggerà -, almeno di una cosa potete essere ben certi: il nostro sarà un libro basato sui documenti, non sulle voci e su fantomatici complotti. Su ciò che qualcuno ha detto, e poi ha rovesciato tout court, come se, per l’appunto, non l’avesse mai detto (davanti alla Polizia giudiziaria, che ha il viziaccio di mettere tutto a verbale, perbacco); con documenti che nessuno – pur, si immagina, avendoli fra le mani – ha mai pubblicato (e sarebbe stimolante sapere fino in fondo il perché), giacché ribaltavano la dominante narrazione omicidiaria. Perché insomma – e per ora ci fermiamo qui – uno può e deve giustamente avere l’opinione che vuole, ci mancherebbe anche altro; ma deve sempre dubitare, quando di un evento, a livello mediatico, si ascolta sempre e solo una campana…

6 Commenti su La domenica del villaggio (che marca un po’ visita)

  1. Vedo nero e basta scrive:

    Buona scrittura per te e, poi, buona lettura per me.

    • Eretico scrive:

      Caro “Vedo nero”,
      grazie dell’incoraggiamento, davvero; ho come un vago presentimento che ci saranno da affrontare varie questioni e polemiche, ma di una cosa sono più che certo (e l’ho già scritta, peraltro): dopo avere letto il libro, della complessa vicenda un lettore saprà molto di più, e tutto iper documentato, su quel 6 marzo 2013. Dunque ne uscirà ben più informato e più consapevole: questo, e solo questo, si vuole. E, almeno questo, lo si otterrà…

      L’eretico

  2. Beppe scrive:

    Ha sempre ragione

    Quell’uomo illustre che si noma Dante
    non l’Alighieri, quello da Maiano,
    polemizza con me, che so’ ignorante,
    mi dà del doddo. Io, povero cristiano,

    un so’ che dire, mi trovo esitante,
    di fronte a un genio quasi sovrumano
    a replicare non sono bastante
    e a queste umili scuse metto mano.

    Di fronte a Lui sono meno che niente
    ai fiorentini noi siam subalterni
    a Siena non c’è gente competente,

    confronto a noi sono dei padreterni
    e Lui è una di quelle persone
    a le quali si dà sempre ragione.

    1 Giugno 2021

  3. Vedo nero e basta scrive:

    Le persone a cui si da sempre ragione sono i matti. O no?

  4. alberto bruttini detto "Il Cacaccia" scrive:

    La ragione si dà alli strulli

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