Eretico di Siena"Libero", e le querele (annunciate) - Eretico di Siena

“Libero”, e le querele (annunciate)

- 18/07/21

La rubrica culturale del blog, invece che di domenica, uscirà in settimana (siamo in pieno luglio, suvvia), anche perché stasera c’è da tornare a scrivere – mi si scuserà l’autoreferenzialità, ma in fin dei conti il blog sarebbe, in effetti, di chi lo scrive – del mio “Cronaca di un suicidio (annunciato)”, edito da Cantagalli.

Ci sono, come minimo, un paio di buoni motivi, anzi tre, per farlo…

 

UN ARTICOLO SU LIBERO

Su Libero, adesso diretto da Alessandro Sallusti, oggi è comparso un articolo di Claudia Osmetti sul mio “Cronaca di un suicidio (annunciato)”; nel cartaceo, il tutto è a pagina 16.

Pezzo che mi sembra assai equilibrato, con un solo errore (venialissimo, peraltro): la cronista – con la quale non ho interloquito – presenta lo scrivente come giornalista, mentre formalmente chi scrive non lo è in alcun modo; lo scrivo, perché dato che l’Ordine – cui per l’appunto non appartengo – non muove mezzo dito quando si viene insultati per ciò che si scrive, almeno voglio evitare che qualcuno cianci di esercizio abusivo della professione, o di baggianate simili.

Facendo il punto della situazione, dunque, le maggiori agenzie nazionali (Agi, Ansa, Aska) hanno già scritto del libro, nei giorni scorsi; sulla carta stampata, è partito oggi Libero, ma crediamo che non sarà l’ultimo. Niente a che vedere con gli autentici maestri del giornalismo di inchiesta delle Iene (i quali magari dovrebbero spiegare perché hanno chiesto di rimandare la loro audizione in Commissione parlamentare da giovedì prossimo al 23 settembre, per inciso), ma insomma qualcosina si sta muovendo. Ed il meglio – date retta – deve ancora arrivare…

 

RANIERI PERDE LA FAVELLA…

Dopo il suo intervento sui social rivolto a me (rectius: contro di me), il buon Ranieri Rossi era stato stimolato ad intervenire sul blog: per ammettere di avere toppato clamorosamente su una cosa che, secondo lui, io avrei inserito nel libro (non ce n’è, invece, neanche mezza traccia a cercarla con il lanternino, sic), e poi su una circostanza, ben diretta e precisa (in cui si era andato ad infilare lui stesso, con grande acume), vale a dire se Antonella Tognazzi fosse preoccupata o meno per il ritardo del marito, la sera di quel maledetto 6 marzo 2013.

Ovviamente, come avevamo anticipato, sul blog non è arrivata alcuna risposta da parte di Ranieri Rossi (anche perché, per rispondere, avrebbe dovuto contraddire se stesso, il se stesso davanti ai magistrati tra l’altro): non avevamo alcun dubbio, dunque, ma in ogni caso salutiamo la conferma, raccomandando per il futuro di calibrare con più attenzione ciò che si scrive, perché, così continuando, si fanno solo favori a chi scrive…

ARRIVA LA QUERELONA, DI GRAZIA?

Ci arrivano spifferini e spifferoni che indicano la possibilità di una mega-querela da parte di vari esponenti della famiglia Rossi e Tognazzi; ce ne rammarichiamo, visto che tutto ciò che si trova nel mio libro è iperdocumentato per tabulas, ma tant’è.

Figuriamoci se non ce l’aspettavamo, e soprattutto: chi scrive, non ha avuto alcuna, minima, paura quando le querele le facevano i potenti della città, allorquando essi erano all’apice della loro potenza (compreso David Rossi), con la banca MPS e Giuseppe Mussari dietro, se non in persona: figuriamoci dunque se ci sta pensiero quello che potrebbe accadere di qui a breve.

Evidentemente, non avendo ovviamente argomenti da contrapporre alla inoppugnabile documentazione del libro, si tira il calcio che si può, come in tante altre occasioni simili: non è certo una novità, figurarsi; e si capisce sin troppo bene che vedere vacillare clamorosamente la propria credibilità, dopo anni di vittimismo e recriminazioni senza contraddittorio, a fronte di fior di documenti che palesano le versioni doppie e triple fornite in anni diversi, non possa allietare nessuno. Lo comprendiamo.

Faccio altresì presente che, nello scegliere fra la documentazione che si aveva a disposizione, nel libro si è prodotto solo materiale che fosse strettamente e rigorosamente attinente ai fatti del 6 marzo 2013, ed è stato espunto tutto il resto (roba del 2001-2003, per esempio): c’è chi ha un minimo sindacale di sensibilità, nonostante le offese ricevute, e chi invece parecchio meno.

Ah, già, le offese: siccome coloro i quali hanno un po’ di esperienza dovrebbero sapere che la continenza verbale è uno degli elementi che di solito portano a condanna, in questo tipo di Processi, alla continenza verbale è stato in effetti derogato: da parte della famiglia, però, come già scritto su questo blog e facilmente riscontrabile nei social. Si fa per chiacchierare, eh…

Ps 1 In settimana, spazio ad un ricordo del G 8 genovese, 20 anni dopo; agli scomparsi Angelo Del Boca e Raffaella Carrà (qualcosa anche su De Rienzo), et multa alia. Warren Beatty lo diceva per il Paradiso, noi parafrasiamo che “la Cultura può attendere”…

Ps 2 Finalino politico: Enrico Letta vuole personalizzare al sommo grado – alla Renzi nel 2016 – la sua contesa elettorale di settembre o ottobre, nel Collegio senese ed anche un po’ aretino. Se non vince, si ritira; a differenza del rignanese, lui lo farebbe davvero, ma resta il marchiano errore politico, francamente incomprensibile: così facendo, non si guadagnano verosimilmente molti voti, e si fa in modo che Salvini e Meloni moltiplichino gli sforzi per farlo perdere in loco, in più fornendo un assist straordinario a Scaramin Scaramelli, che di certo presenterà un candidato – radicato sul territorio – capace di sottrarre voti preziosi al nipote di Gianni Letta, cercando di sgambettarlo in ogni modo. Mah…

12 Commenti su “Libero”, e le querele (annunciate)

  1. Che recita che attoroni degni del loco ove nacque la prima commedia

    La prima commedia che fu’ “gli ingannati”
    La replican, par che qualcun lo prevede
    Nel solito posto o sanesi (r)”intronati”

    Il giovine holden sul blog si chiede
    qual sia per sienin la soluzio
    Il civico tavol la giunta treppiede

    E’ zoppo vacilla Oimamma che strazio
    Ci vole davvero una nova figura
    Che trovi di nuovo lo spazio

    Pe’ fare di nuovo cittade sicura
    Il caos va’ domato al vecchio si torni
    La fine d un epoca buia ed oscura

    qualcuno ci vole che bene governi
    Un nuovo ma vecchio armonioso groviglio
    Le mosse scomposte le genti frastorni

    Persin l assessore venuto dal giglio
    Han fatto ai sanesi mi pare dimorto
    Assumer un brutto allezzito cipiglio

    Un novo paciere in fretta va scorto
    Che porti cittade ” la nostra sienina”
    Con mano sicura e spirito accorto

    Un omo che faccia salir dalla china
    Di scandali orge e rinculamenti
    L orgoglio e l immagin della cittadina

    Che faccia tornare i boncitti contenti
    Chi pria denunciava ed ora difende
    Cittade ed onore con penna e coi denti

    Cittade di genti da malemerende
    Cittade di vani allezziti cittoni
    Che sempre e comunque pe’ sotto lo prende

    manunta uno e trino
    Ps. sete un poggiolo rinzillato di doddumeria.

  2. Il resiliente scrive:

    Saranno impegnati con qualche nuovo servizio sul caso stamina.
    Paese che vai Walter Conkrite che trovi.

    Niente niente Enrico s’è già stancato e preferisce tornare a Parigi. Sarà invidioso del prestigioso incarico (per fare nulla) del Gentiloni.
    Make Subbuteo great again!!

  3. UN AMMIRATORE DA TEMPI NON SOSPETTI scrive:

    Nel fine settimana ho chiesto a due persone (una donna e un uomo, in luoghi differenti), che immaginavo avessero acquistato ed almeno iniziato a leggere il libro dell’Eretico. Tutti e tue erano come la maggioranza a favore dell’omicidio, visto che l’uomo comune non ha il tempo e la possibilità di sapere se non quello che gli viene propinato dai media: uno è a pagina 67 del libro, l’altra a pagina 107. Li accomuna un fatto, quello di avere cambiato idea, passando dalla tesi omicidiaria a quella del suicidio. Credo non ci sia da aggiungere altro.

    • Alleluja alleluja

      Cittone e cittona si sono conversi
      Or basta co’ scandali e macchinazioni
      I tempi da adesso saranno diversi

      Non piu’ cronacacce da monteriggioni
      Ne piu’ malelingue vestite da iene
      Ne troi ne nculate nemmen bomboloni

      A ” sienina nostra” adesso conviene
      Che ristabilito or venga il suo onore
      Che siano lenite calunnie e le pene

      Che torni sienina all antico splendore
      Di nero e d ariento la sua tradizione
      Nasconda balzana di marcio l afrore

      Sia spanto l incenso col turibolone
      Lo smena l eretico e canta la messa
      Ha scritto i messale poiche’ tradizione

      Di “sienina nostra” rimanga la stessa
      Contrade gottini sarcicce e cavalli
      E vana gnoranza sia sempre piu’ spessa

      Ite missa est, celebrolla il neoconverso ex eretico, boia che carriera,
      meglio di s agostino, meglio conosciuto come appunto l ipponate.
      Ooohh ridicoli rindodditi!!

  4. Uno che ha fatto l'università (quando non c'erano i team manager) scrive:

    Io il libro lo comprerò a breve, ma volevo intervenire, da elettore del Pd, su Letta. La sua frase inopportuna è davvero autolesionistica, per i motivi già espressi con lucidità dall’Eretico. Letta ora ha tutto da perdere e niente (a parte lo stipendio di parlamentare) da guadagnare. Affronterà le elezioni dopo lo stallo sullo Zan (se gli va bene), con gli avversari che gli ringhieranno addosso su MPS e dovendosi guardare le spalle dal fuoco amico dei renziani che saranno adrenalinici al sommo grado per cercare di fargli ottenere la clamorosa sconfitta. Io davvero trasecolo.

  5. Daria gentili scrive:

    Il segretario del pd Valenti, a margine del primo comizio di Letta in terra senese, ha dichiarato che il Pd farà campagna elettorale su MPS…….
    da far accapponare la pelle!

  6. Roberto scrive:

    Io fossi in Salvini e Meloni farei di tutto per non ostacolare la vittoria di Letta (per dirla tutta, non è che poi siano tanto bravi nella scelta dei candidati)

  7. Vedo nero e basta scrive:

    Fuori post e simili. Ieri Salvini ha parlato di un regalo ai senesi cioè un possibile Palio Straordinario in autunno. A me di uno Straordinario puo’ interessare meno del meno, io preferirei come regalo un bel raddoppio della ferrovia Siena Empoli o una svegliata per accelerare il completamento della superstrada Siena Grosseto. Gradite, per quanto valgono, le prese in giro a Letta che sicuramente stavolta non farà il pieno di voti a Sienina.

    • Vedo nero e basta scrive:

      Ovviamente per quanto riguarda il Monte speriamo che le promesse di Salvini siano mantenute. Dai, diamo un po’ di tempo libero a Letta, magari mandarlo a pescare alla foce dell’Arno. E buona pesca!

  8. Elio scrive:

    Te non vedi nero….sei nero dentro!

  9. UN ORGIASTICO,ANCHE PERVERTITO scrive:

    Ecco, ma la famiglia ha insultato e offeso l’autore prima che uscisse il libro, e ora che è uscito e ne parlano i quotidiani nazionali e Dagospia, tutti zitti e muti? Eh sì, qui secondo me si sta preparando qualcosa di grosso.
    A proposito: nel libro ci sono due capitoli sulla versione di Piccini. Davanti ai magistrati genovesi era un pò meno baldanzoso che davanti alle Iene, da quello che si legge…

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