Eretico di SienaQuelli che l'Ucraina deve arrendersi (per il suo bene), II - Eretico di Siena

Quelli che l’Ucraina deve arrendersi (per il suo bene), II

- 18/03/22

Ci si avvicina ormai all’amaro primo mese di guerra in Ucraina (ci scuserà Il Fatto quotidiano se trascuriamo quella nello Yemen), ergo noi scriviamo qualche riflessione settimanale; sperando che le trattative proseguano con almeno un minimo di profitto, perché lo scempio (di vittime, soprattutto civili; di distruzione materiale, nonché di onestà intellettuale) è sempre più arduo da sostenere, perfino stando in un posto sicuro. Figuriamoci a Mariupol…

 

LA SITUAZIONE BOOTS ON THE GROUND

La situazione dello scenario bellico è oggettivamente in stallo, il che vuol dire che per Putin la guerra – per come ovviamente la intendeva lui – è sostanzialmente persa: potrà distruggere una ad una tutte le principali città e cittadine ucraine (a Mariupol siamo al 90% degli edifici distrutti), con l’estensione erga omnes della “dottrina Gerasimov”, ma la Guerra lampo è andata male. Per il Blitkrieg, non c’è più tempo. Al massimo, trionferà su una Ucraina (grande il doppio dell’Italia) più che devastata, con una guerriglia che non darà tregua agli occupanti.

Ai tanti che pontificavano (in questo caso, anche gli stessi americani che avevano invece visto bene nell’annunciare l’inizio dell’invasione) che i putiniani sarebbero arrivati a Kiev in 2,3 giorni, non resta che farlo notare, sic et simpliciter. Sapendo che un’autocritica non arriverà mai.

Putin, giusto oggi, si è concesso un discorso – applauditissimo – in pieno stile nazista, a fronte di oceaniche folle plaudenti, nella sua Mosca: mai così nazista nei fatti, il novello Alessandro III ha detto ancora una volta di volere denazificare il mondo. In Russia, molti ci credono davvero, e tanti ci devono credere per non finire in galera (fino a 15 anni).

“Nè con Putin, né con la Nato”, mi raccomando…

 

DUE COSETTE SULL’ECONOMIA (ITALIANA)

Appena sentito delle odierne decisioni del Governo Draghi: se non si è capito male, il carburante scenderà, almeno per aprile, di 25 centesimi al litro. Sarebbe (sarà, si vuole sperare) una boccata d’ossigeno; se ottenuta agendo davvero sulla leva dei megaprofitti delle compagnie, diventerebbe anche elemento – quasi bolscevico – di sana giustizia sociale. Il kompagno Draghi?

In redazione, comunque, negli ultimi giorni sono arrivate quattro segnalazioni di prezzi alla pompa assai diversi, nel senso di minori, di quelli che si trovano in media qua a Sienina nostra, in giro per l’Italia: se qualcuno ha ulteriori segnalazioni da fare in tal senso, le scriva pure; per mera curiosità intellettuale, si capisce.

Nel frattempo, segnaliamo che in questo marzo pazzerello, il gasolio ha superato di prezzo la benzina, almeno in certi distributori: un qualcosa che definire di portata storica sarebbe riduttivo. Non ci facciamo davvero mancare alcunché, di questi tempi…

BRUCIA LA CASA? FACCIAMOCI UN SEMINARIO, LE COSE SONO COMPLESSE…

Nonostante i pressanti inviti dei tanti che le intimavano di arrendersi al più presto – inviti non di Putin, bensì di alcuni nostri valenti opinionisti -, l’Ucraina come si vede ha resistito, per ora: sono proprio fior di nazisti, per davvero. Niente a che vedere con le truppe liberal-democratiche scatenate dal cauto progressista-riformista Vladimir Putin, insomma.

Questo blog – non è una novità – è schierato toto corde con il resistente popolo ucraino, dal 24 febbraio in avanti: esattamente come, nella scorsa Guerra mondiale, si sarebbe stati a fianco della Polonia stritolata dal nazibolscevismo, o della Grecia con le reni spezzande dal Duce, ovvero anche della Francia e dell’Inghilterra, le quali pure avevano tonnellate di cose, dalle quali emendarsi; ma quando si viene attaccati, ed in una logica di aggressione imperialistica, gli errori pregressi restano, ma si congelano: se ne riparla a guerra – di altrui aggressione imperialistica – finita, se del caso. Sembra scontato, perché per secoli è andata avanti così: ma nell’Italia di oggi neanche questo, è più tale. Oggi c’è sempre chi va ben oltre, chi è più raffinato nell’analisi: il poveretto che definisce vittima l’aggredito, insomma, è un semplificatore, quasi un trivialone. Uno che non vede ciò che c’è davvero dietro.

Da un mese a questa parte, forse per la prima volta nei 5mila anni di Historia, siamo di fronte ad una opinione pubblica italiana che, in certe sue componenti (dal cantante Povia a Travaglio e Belpietro, passando per l’ottimo Tomaso nazionale, arrivando a quel che resta delle Sardine, oltre all’imbarazzo mostruoso degli ex putiniani del centrodestra) continua a dire che i resistenti ucraini farebbero bene ad arrendersi, per fare cessare l’inutile strage di civili, la quale si prolunga non per colpa di Putin, ma per la loro stolida ostinazione, sic.

Ed il bello è che, potendo giustamente sostenere liberamente siffatte posizioni (come è sacrosanto che sia, lo ribadiamo) in ogni sede, si lamentano anche di un presunto pensiero unico: questa posizione, in tutta franchezza, non ci sentiamo di tollerarla. Trattasi del consueto vittimismo di chi non rischia niente, e si lamenta anche.

La novità della settimana, infine, è quella sulla “complessità”; sul Corriere della sera, Repubblica e Huffington Post si sono trovati pezzi in cui, incautamente, si invitava implicitamente ad elidere, almeno in parte, questa complessità, e sono subito usciti fuori i paladini della “situazione che è molto più complessa”, che “bisogna evitare le barricate, le tifoserie”, che “non tutti i torti stanno da una parte sola” e via discorrendo. Tutta gente la quale, con ogni evidenza, se gli bruciasse di brutto la casa, magari con qualche caro dentro in procinto di asfissia, imbastirebbe un bel seminario con i vicini ed i contermini sulla “complessità dell’analisi della situazione”, aggiungendo che – rispetto a quel vicino in effetti prepotente assai – si era sbagliato ad alzare la voce, quella volta… ma tirare mezza secchiata d’acqua sulla casa in fiamme, per intanto, proprio no?

 

Ps Commissione Rossi: ieri è stato audito il giornalista dell’Ansa Domenico Mugnaini, il quale nel 2013 seguiva le vicende MPS per l’Ansa; ha detto, ridetto e ribadito che, per lui, si è trattato di suicidio, ma soprattutto ci sembra che abbia tirato fuori un elemento, di particolare importanza (non a caso l’onorando Migliorino ci si è attorcigliato ben bene sopra): tra il serio ed il faceto – ma facendo riferimento ad una voce che girava, come confermato da Mugnaini stesso in Commissione – il 3 o il 4 marzo Rossi chiese al giornalista dell’Ansa se conoscesse il nome di chi era in procinto di prendere il suo posto in banca. Il licenziamento era da lui stesso ritenuto ampiamente nelle cose. Un altro colpo per gli irriducibili terrapiattisti, i quali però, dal 7 aprile, potranno avere un appiglio finale: esce il secondo libro sull’argomento del giornalista Davide Vecchi, oggi financo Direttore de Il Tempo. Ne riparleremo, ma per intanto questo lo possiamo già anticipare: essendo il secondo libro che Vecchi scrive sull’argomento, aggiungendo che lo stesso fa il consulente della succitata commissione parlamentare (conflitto di interessi?), in questo libro non può che esserci il nome ed il cognome dell’assassino. Altrimenti a che serve, di grazia?

54 Commenti su Quelli che l’Ucraina deve arrendersi (per il suo bene), II

  1. Vedo nero e basta scrive:

    All’ingresso di Firenze, parte dal Galluzzo, ci sono diversi distributori di benzina che da sempre praticano prezzi inferiori di almeno 25 centesimi in meno di quelli a più buon mercato a Siena.

  2. Holden Caulfield scrive:

    Dire che sono d’accordo con te, Eretico, è poco, e noto con piacere che oggi pensi molte delle cose che ho scritto negli anni su alcune persone che imperversano in questo e in altri blog. Io ritengo che i signori del “reading against the grain”, i cantori della complessità, confondano incredibilmente l’analisi delle cause con il giudizio sulle conseguenze. Ci sono dei momenti in cui le pose intellettuali dovrebbero lasciare il posto allo sgomento ed al rispetto per morti, partigiani e milioni di profughi, sapendo che arriverà (speriamo) quello per le analisi storiche e per i revisionismi, come è sempre accaduto. Invece no, questi fanno le revisioni prima di possedere la macchina, perché sono avanti. Che poi quando ci si pone dei dubbi basta andare sul vocabolario. Alla voce invadere ad esempio sul vocabolario Treccani si legge “ Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare, saccheggiare, o anche per stanziarvisi come conquistatori”. Difficile no? Meglio filosofeggiare su aggressori e aggrediti, molto più fico. Poi si vede uno spettacolo come quello di Putin ieri, agghiacciante, che fino a ieri ritenevo di poter vedere nel 2022 solo in un film distopico e tutti zitti. Perché il problema sono gli USA, una nazione nella quale un assalto al Parlamento (al Parlamento!!!) di energumeni imbenzinati di decostruzionismo è stato affrontato esattamente allo stesso modo di come lo avrebbe affrontato Putin. Ma ammirare le democrazie quando danno dimostrazioni di civiltà e di moderazione non va di moda, è poco elegante, troppo semplice.
    Tra gli innumerevoli distinguo e le invocazioni di un mondo multipolare però non si chiedono mai dove si sarebbero trovati esprimendo queste dotte opinioni controcorrente vivendo a San Pietroburgo o a Pechino.
    Io penso che stia venendo meno il senso del ridicolo.
    ps a Grosseto il carburante costa molto meno (nel momento peggiore alla pompa di una nota catena di supermercati il gasolio era ad 1,89 euro, ora meno. Io mi chiedo come mai a Siena non ci siano queste pompe, dato che ci prendiamo tutti gli svantaggi della grande distribuzione che schiaccia le botteghe senza prenderci cone al solito neanche un vantaggio. Boh? Sono andato lungo, me ne scuso…

  3. Anonimo scrive:

    Ormai e’ consetudine verificare la scarsa lucidita’ schieramentaiola dell articolista , il quale per sua fortuna non e’ partito volontario, dato che negli ultimi giorni a lvov proprio il centro raccolta e addestramento ,dei volontari stranieri in ucraina e’ stato spianato dai missili russi ,con gran parte dei suoi occupanti all interno.
    La scarsa lucidita’ dello scrivente ,trova la sua chicca espressiva nel paragone della casa che brucia, mai saputo che missili e armi servano a spegnere incendi/guerre.
    Se la guerra prosegue brucera’ non solo la casa ma anche il granaio, e col granaio ucraino bruciato e quello russo messo sotto embargo, manchera’ circa il 40% della produzione mondiale di grano, ovvio che i prezzi saliranno,altrettanto ovvio che a farne le spese saranno i paesi piu’ poveri che non potranno sostenere l aumento dei prezzi di acquisto.
    Ormai in preda a balzanismo ,bianco nero,bene male, con riga nel mezzo, il nostro “eroico” articolista ,continua a reclamare la necessita’ di schierarsi di qua’ o di la’, birba chi non vi si attenga.
    Personalmente io auspicherei che le due parti trovassero in fretta un accordo ,che metta fine a guerra morti e bombardamenti.

    https://news.sky.com/story/ukraine-war-reports-15-point-peace-deal-being-seriously-discussed-as-putin-says-hes-ready-to-talk-12567460

    Se le due parti mostrano di avere un briciolo di cervello ,l accordo puo’ essere trovato.
    L ucraina riconoscerebbe la perdita definitiva di crimea e donbass, e accetterebbe di siglare impegni a rimanere neutrale sul modello di quelli firmati nel 1955 dall austria, mantenendo autonomia di governo ed esercito.
    In caso contrario , l ucraina sara’ devasta ulteriormente, mentre la russia dovra’ impiegare un numero ancora maggiore di mezzi e truppe,in caso intendesse conquistare tutto il paese per poi occuparlo non si sa’ per quanto tempo,con una popolazione di 40 milioni di persone ostile ,e un quantitativo abnorme di armi nascoste in mano ai civili.
    Nonostante le manifestazioni da stadio, Putin sa bene che se non chiude alla svelta il conflitto, e se dovesse essere costretto a mandare al fronte coscritti e richiamati il consenso popolare scenderebbe a livelli molto pericolosi.
    Invece di scrivere roba degna di un cittino bizzoso che si lagna degli amici che non vogliono giocare a schierarsi di qua’ o di la’, forse l articolista potrebbe notare una cosa, l ucraina ha chiesto come garanti per un possibile accordo, non l europa, ma tre membri NATO ,ovvero USA GB e Turchia.Ovvero l europa continua a non prendere iniziative per porsi come paciere tra le due parti, lasciando il ruolo di arbitro agli USA e ad altri paesi NATO che non fanno parte della UE.

    • Anonimo scrive:

      Ovvero se l europa decidesse di agire autonomamente , potrebbe dopo aver fatto da garante ad una tregua e ad un accordo che riconosca lo status quo pre invasione,la perdita di crimea e donbass, e l impegno dell ucraina a non aderire alla NATO,accettando invece la richiesta di ingresso dell ucraina nella UE, e garantendo come membro UE all ucraina , l intervento dell europa in caso di future invasioni russe.
      Quello che e’ avvenuto dal 2014 in ucraina ,si deve proprio all inerzia europea e al suo essere stata immobile,incapace di curare i propri interessi,di fronte ad un USA/Nato che smaneggiava per conseguire i propri.
      Che l eretico consideri pilatesca tale soluzione/proposta/posizione,e’ davvero comico.
      In caso pare molto piu’ pilatesca ,l attuale politica dell europa, che non si impegna a trovare e proporre soluzioni, ma che invece va’ rassegnata a rimorchio di cio’ che gli USA/NATO hanno architettato , scatenando le reazioni della Russia e avvantaggiandosi delle conseguenze di guerra e sanzioni.
      Chi fu’ che finanzio’ e promosse nel 2014 il,golpe di Maidan?
      Non l europa, ma gli USA, gli stessi guardacaso che trarranno solo vantaggi
      da guerra e sanzioni contro …..la russia e gli interessi europei.
      Questo e’ quello che diversi commentatori stanno continuando a sottolineare, e questo e’ quello che l eretico continua ad ignorare ,e al quale non vuole non sa’ ,anzi piuttosto direi, evita pilatescamente di dar risposta.
      Continuando a pesticciare come un cittino che propone un giochino , ad amici che rifiutano di giocarci.
      Cattivi ,…..non volete giocare con me al buoni contro cattivi, e se non ci giocate e’ appunto perche’ siete cattivi.
      Degno di nota poi, e’ il supporto a tale attitudine che riceve dal caro giovine holden, il quale raffa/zzonando dotte citazioni escatologiche , offre supporto al teorema:

      schierarsi si deve di qua’ o di la’,
      Nessun altra opzione concessa vi sia
      E chi non si schiera filo putin sara’

      Inutil cercar per la pace una via
      Inutil capir della guerra i motivi
      Chiunque lo faccia di putin e’ spia

      Le strade son due e non vi son trivi
      C’e il bene ed il male scegliete cittini
      O di liberta’ resterete poi privi

      Non state a cerccar i motivi ed i fini
      Poiche’ chi lo fa’ e’ un povero grullo
      Si deve schierarsi da bimbi cretini

      Schieriamoci tutti con chi suona col billo
      Chi non vuol schierarsi sia lui esecrato
      E s oda dovunque del bene lo strillo

      E chi non lo bercia e’ un cane malnato
      Siam tutti noi bravi a favore del bene
      Il bene dl mondo lo decide la NATO

    • Eretico scrive:

      Caro Manunta,
      guarda che forse solo tu – fra i fortunatamente tanti lettori – non hai ancora compreso che, come tutte le persone dotate di qualche neurone (senz’altro residuale), lo scrivente plaudirebbe ad un accordo fra le due parti in causa: l’ho già scritto, e francamente non mi pare che ce ne fosse grande bisogno.
      Ti ringrazio per le mezze offese, che – mi consentirai – non mi impediscono di trovare, pur tuttavia, il leopardiano “agevol sonno”.
      Come ti ho già scritto, se ci riesci sarebbe meglio limitare ad uno al dì i tuoi stimolanti interventi, proprio all’insegna di quel pluralismo – financo nella gestione dello spazio – cui in questo blog si è sempre teso, direi con un certo successo.
      Non sembri una provocazione, ma il “cittino bizzoso” vorrebbe infine chiederti una cosa: se tu fossi verso Vladivostock – boschi bellissimi, come saprai meglio di tutti noi -, in questo marzo 2022, cosa faresti? Che posizione avresti verso la guerra – noi la possiamo chiamare così – voluta da Putin (anche se, decostruendo, è tutto ben più complesso, ovviamente)?

      Stasera, sabato, su Siena TV (canale 90), c’è la registrazione del mio incontro in Comunale di ieri l’altro sulla “operazione militare speciale” (in replica anche domenica pomeriggio).

      L’eretico

      • Anonimo scrive:

        Se avessi 60 anni di vita a vladivostok, sarei nato e cresciuto fino ai 25/30 nella propaganda soviatica, per poi passare a 8/9 anni di deliri alcolici eltsiniani e a 20 anni di propaganda granderussofila putiniana , non posso certo immaginare come la vedrei….
        Essendo invece nato e cresciuto in italia ho una posizione disincantata , scevra da eroismi, del tipo di quella espressa da un signore che dopo aver combattuto tre guerre, aver comandato l,esercito usa in due guerre e ricoperto la carica di presidente per due mandati si espresse cosi’ nel suo,discorso di commiato ai suoi concittadini, riguardo …gurda caso chi dalle guerre trae vantaggio economico ,e, come disse lui ( IKE) ha l interesse a trascinare ocuultamente il,governo le politiche e lo spirito di un paese verso la guerra.
        Ovvero come lo defini’ lui ” il complesso militar industriale ” e aggiungo io chi ne controlla la proprieta’.
        Diamine che fosse un decostruttore anche il vecchio Ike Eisenhower?
        O forse era uno che sapeva bene una cosa della guerra, ovvero che chi le fomenta e organizza ci guadagna nel farlo, i cittadini invece ,ci vanno,ci crepano ,o ci finiscono in miseria.

        Versione con sottotitoli inglesi
        https://youtu.be/Gg-jvHynP9Y

        E italiani
        https://youtu.be/q78g4AGZDqk

        Vedi carissimo ,quel signore ( IKe) conosceva bene guerre e annessi e connessi, era famoso per incazzarsi come un bufalo quando leggeva articoli propagandistici che esaltavano i mezzi e le capacita’ militari USA,di solito dopo averli letti li traventava sdegnato nel caminetto dello studio ovale della casa bianca,
        Cosa che a leggervi non fareste tu e il tuo consigliori in pectore giovine holden.

        Saluti ai due eroi ( eroi con la pelle degli altri, voi scrivete poi la pelle vadano altri a rischiarla) saggi eroi both.

        • Anonimo scrive:

          Per par condico dopo il,destrutturante Eisenhower
          Ecco a voi un vero eroe
          In diretta da non si sa’ dove ,con uno sfondo di kiev fatto col green screen , sfondo che mette dubbi sul fatto che l eroe sia ancora a kiev o addirittura ancora in ucraina.
          L eroico zelensky parla alla nazione, dopo aver concesso il titolo di eroe ucraino in diretta tv al comandante del btg azov, zelensky avverte putin,
          O tratti la tregua o voi russi avrete tanti morti in ucraina che vi ci vorranno piu’ generazioni per rimpiazzarli,dopo tal delirio c’e da chiedersi non tanto cosa ,ma quanta ne usi prima di andare in video
          Il video di dieci minuti lo trovate sul canale telegram di zelensky

          Meaningful negotiations on peace, on security for us, for Ukraine – are the only chance for Russia to reduce the damage from its own mistakes.
          It’s time to meet. Time to talk. It is time to restore territorial integrity and justice for Ukraine. Otherwise, Russia’s losses will be so huge that several generations will not be enough to rebound.

          Ps. Raffa vista la tua evidente carenza in storia evito a te e al tuo neo consigliori holden ,una fotta, La NATO fu’ un idea e una realizzazione di un verouomo Truman appunto , non del vecchio decostruttore Eisenhower.

          The Treaty Becomes Law
          During the signing ceremony in an auditorium near the White House on April 4, 1949, President Truman stood beside Secretary of State Dean Acheson when he signed on behalf of the U.S. Just before the event, Truman told the audience that the pact was an attempt to create a shield against aggression that would enable governments to concentrate on achieving a fuller, happier existence for their citizens. The treaty was sent to the Senate for consideration, which ratified it after a lengthy debate. Truman officially signed the North Atlantic Treaty on August 24, 1949.

          Pps. Godetevi zelensky e il suo delirio basta avere l app telegram e andare sul suo canale , su’ yt nessun canale ha avuto la faccia di trasmetterlo integralmente, hanno evidentemente ancora il senso del ridicolo, un tossico che delira non lo trasmettono integralmente ,giusto 2 3 minuti sui 10 totali…..

  4. Lorenzo Mistretta scrive:

    A QUELLI CHE CREDONO CHE TUTTI I TORTI STIANO DA UNA PARTE SOLA

    Alle persone che, in buona fede, sono convinte che i torti stiano esclusivamente dalla parte di Putin e della Russia, mi sia concesso raccomandare la lettura di questo articolo: Piccole Note -2019: quando il Consigliere di Zelensky profetizzò l’attuale guerra – piccole note (ilgiornale.it).

    Si tratta di un’intervista rilasciata nel 2019 da Oleksiy Arestovych, il principale consigliere di Zelensky, presidente dell’Ucraina; non di un collaboratore di Putin.

    E, a chi leggerà questa “intervista”, la quale ha invero tutte le sembianze non tanto d’une “profezia” (come definita pudicamente nel titolo), ma d’un orrendo e cinico piano strategico, mi permetto di porre queste semplici domande: IN COSCIENZA, che cosa Lei penserebbe, se il Suo Governo concepisse una tale diabolica scommessa sulla pelle dei suoi propri cittadini? Andrebbe a cuor leggero a farsi ammazzare e a sacrificare i Suoi cari per contribuire al suo successo, e poi lo loderebbe quale eroe della Patria? Oppure lo giudicherebbe quale una banda di empi macellai che hanno combinato tutto con gli USA e la NATO all’unico fine di costringere il “nemico” a ricorrere per primo alla violenza, sperando sconfiggerlo e farlo fuori dopo la strage?

    Grazie della cortese attenzione.

  5. Uno di passaggio scrive:

    Intanto zero morti civili nel bombardamento del teatro di Mariupol, quello che Franceschini tosto ricostruira’ perché giustamente la cultura è la cultura, secondo il Corriere della Sera dovevano essere almeno 20.000, poi 1.300 invece secondo la questura 0. Sempre secondo la questura sembra che il battaglione Azov esista, secondo Repubblica no, e che in quei luoghi abbia impedito alla popolazione (russofona nella maggioranza)di fuggire dalla guerra. Certo se un inviato di guerra si rintana 24 ore nella cantina di un albergo e poi rilancia le notizie delle varie agenzie, sono cose che possono capitare, allora la domanda che sorge spontanea è, non potrebbero restare a casa sul divano e fare smart working?

    • Anonimo scrive:

      Behh dai cerca di essere comprensivo , l occasione era troppo ghiotta,
      Teatro ,casa della cultura, all interno del quale, miriadi di civili avevano cercato rifugio, bersagliato scientemente dall orrido mostro, che d un sol colpo avea mostrato la sua sterminifera natura ,di uccisore di genti e distruttore di cultura, tanta roba.
      Peccato che i sotterranei del teatro fossero usati non dai civili ma dal battaglione azov come rifugio.
      Stanotte esploso in centro a kiev un supermercato leroy merlin, altra ghiotta occasione, attacco missilistico russo ,che ha provocato la deflagrazione di un deposito granate da 203mm con diverse esplosioni dopo l impatto del missile , dovute alle granate li stoccate in maniera assai ” responsabile” da zelensky & co. per proteggerle dai bombardamenti, ovvero proteggere le bombe coi civili ,stoccandole in un mall in centro citta’, geniale idea.
      Ma stiamo a vedere cosa racconteranno , nonostante il bombardamento sia avvenuto in piena notte, probabilmente racconteranno che e’ stato bombardato un mall pieno di gente che stava facendo la spesa col preciso intento di sterminare civili inermi.
      Otto vittime trovate nell edificio, dato che a kiev vige il coprifuoco, chi era li in piena notte non credo fosse a fare spesa, piu’ probabile fosse di guardia al deposito munizioni.

      • Holden Caulfield scrive:

        Effettivamente i panorami delle amene città ucraine sono sempre più accattivanti grazie agli interventi di abbellimento dei battaglioni di architetti putiniani. Niente da dire, le città sono sempre più belle, curate e allettanti. Domani vado in agenzia e prenoto una vacanzina a Mariupol o a Mykolaiv. Ovviamente prenoto anche per uno di passaggio, così magari potra cazziare di persona i cronisti vigliacchi e per questo mitico anonimo, tanto entusiasta delle ristrutturazioni russe.

  6. Vedo nero e basta scrive:

    Sull’Ucraina. Come già detto in questo casotto chi ci rimettono di più sono la Russia, l’Ucraina e l’Unione europea. Quest’ultima non è nemmeno trai mediatori, La Nato, che vuol dire USA, farà la sua parte di custode dei confini attuali, la Turchia, una dittatura, confermerà la sua valenza strategica di diga contro la Russia, in barba a chi lotta contro Erdogan, l’Inghilterra fuori dall’UE farà la solita eco dei voleri americani. E l’Unione Europea che è la più coinvolta sta ferma e zitta ad aspettare la fine degli incontri delle tre entità territoriali con Putin. E dietro alle quinte la Cina che già pregusta l’allargamento delle sue influenze, fa il Pilato di turno, con l’occhiolino di nascosto a Putin, e pensa ai propri affari. La ragione di stato porterà al sacrificio dell’Ucraina con la perdita di diversi territori a favore della Russia, quest’ultima si troverà ad affrontare una pericolosa crisi economica a causa delle sanzioni ed anche l’Europa ne soffrirà più di ora. Siamo solo all’inizio; alla faccia dell’ecologia la lotta all’emissione del gas serra in Italia, messa peggio di tutti, saremo costretti a riattivare le centrali a carbone di cui siamo poveri; vedremo quanto saranno solidali le nostre socie europee. Consideriamo poi i profughi, i morti ed i feriti tra le due parti belligeranti e la frittata è fatta. Intanto l’America, ricca di tutto, subirà pochi danni e la Cina troverà il modo di prendersi Taiwan senza che nessuno possa opporsi, conviene a tutti tenersela buona per paura di un avvicinamento a Putin. L’unica cosa positiva, spero di non sbagliarmi, è che mai ci sarà una guerra nucleare perché volenti o nolenti ci rimetteremo tutti anche chi sta speculando sulla povera gente che vende le armi e manda avanti le solite persone comuni, carne da macello, ad ammazzarsi in tante guerre inutili che ci sono nella Terra. A loro finirebbe la pacchia!!!

  7. Daria gentili scrive:

    Il problema è che un accordo è fatto di reciproche concessioni, mentre, almeno da quello che si legge dalle bozze pubblicate dai giornali, quello che vorrebbe Putin sarebbe più una resa. Ad aggravare la situazione vi è poi il fatto che un autocrate, come Putin, non può accettare di perdere e le prese di posizione dell’establishment russo, come quella dell’ambasciatore russo in Italia nella lettera inviata a parlamento o quella di ieri nei confronti del ministri Guerini, fanno temere che questi abbiano effettivamente perso la testa.

  8. ginocacino scrive:

    Buongiorno e buona domenica a tutti

    parlando con il mio figliolo piu grande, prossimo a diventare adulto e che mi chiedeva cosa ne pensassi della guerra in Ucraina (ne parlano a scuola ovviamente con posizioni più o meno, come dire, allineate a quelle dell’Eretico) gli ho proposto di provare a scovare (via web) un po’ di storia antecedente al 24 Febbraio se non altro per provare a capire meglio le cause che hanno scatenato questa guerra perchè tutto si può dire tranne che una mattina il presidente Russo s’è svegliato con le palle di traverso e ha deciso di sfogarsi invadendo l’Ucraina, uno stato a lui prossimo in tutti i sensi, territoriale culturale e storico.

    tenendo ben presente che dal momento stesso che ha deciso per l’ivasione di tutta l’ucraina è passato automaticamente dalla parte del torto ho chiuso cn una metafora che riporto

    è come se, in una contesa fra vicini di casa in un condominio, uno dei contendenti di notte o di sera tardi va con una chiave o un cacciavite in mano a rigare la macchina del vicino e questo lo vede dalla finestra ma non può provarlo; la sera successiva ancora e cosi per diciamo una settimana. Stanco e arrabbiato per questo il nostro che fa? al posto di denunciare l’accaduto alle autorità preposte la sera dopo l’ultima “rigata” scende e gli da fuoco alla casa con tutti gli occupanti dentro causando, oltre a danni materiali molto più grossi anche la morte di alcuni dei suoi occupanti e venendo ripreso dalle telecamere di sicurezza di questa casa

    chi ha “ragione” dei due? ovviamente e naturalmente il “torto” è di chi ha dato fuoco alla casa, senza se e senza ma

    all’altro, in questo contesto, mi sentirei di dire: hai visto dove ha portato il tuo modo di fare, le tue “rigate”?

    un saluto a tutti i lettori del Blog e in particolare ai due contendenti qua sopra

  9. Roberto scrive:

    Mi piacerebbe sapere se l’anonimo crede davvero che Putin voglia una Ucraina neutrale. A me pare che voglia più che altro una neutralizzazione di una Ucraina libera dal suo giogo. Intanto si leggono notizie di inizio di deportazioni verso la Russia di Ucraini di Mariupol. Ti pare ci si possa fidare di uno che mentre incontrava le delegazioni continuava a bombardare?
    Io penso che bisogna continuare ed inasprire le sanzioni, se possibile, e sperare che l’esercito si impantani.
    E penso che le armi non vadano mandate, anche se il senso di giustizia lo giustificherebbe. Ma mandare armi è una soluzione che ci salva le coscienze, ma inutile a capovolgere la situazione. L’unico intervento efficace sarebbe di mandare esercito e aviazione, dal momento che armamenti e soprattutto aviazione occidentali sono nettamente superiori a quelle russe, in numero ed efficacia. Ma è ovvio che nessuno voglia una guerra mondiale.
    Purtroppo l’unica speranza (pressoché
    vana) sta in un qualche golpe militare in Russia.

    • Strullo della valdimerse vangatore e ignorante scrive:

      Un colpo di stato riuscito come maidan 2014?
      O fallito come ankara 2016?
      Entrambi ispirati da amministrazioni usa dem. ,quindi con biden …ci sarebbero le premesse, peccato che poi i risultati , che vada bene o fallisca sembrano essere poco positivi, maidan causo’ guerra civile in donbass e quel che ora ne e’ seguito , e ankara 2016 golpe fallito, ebbe come reazione l inizio delle politiche piu’ spregiudicate nazionaliste e interventiste di erdogan, siria, libia , minacce alla grecia ecc.ecc.
      Ad una crisi in europa logica vorrebbe che fosse l europa a cercare mediazione e soluzione, ti pare che la UE lo stia facendo?
      A me non sembra, pare invece che sia la turchia a fare da mediatrice, e ovviamente, come e’ logico che sia, erdogan cerchera’ di trarne vantaggio.
      L europa continua ad essere un guscio vuoto e spezzettato, tenuto insieme col bostik della nato e fatto ruzzolare da una commissione di non eletti.
      Un unione che basa la propria sicurezza su’ un apparato militare, (la NATO)che non controlla e che e’ guidata da una commissione che fa’ da tramite solo per attuare gli interessi di chi controlla quell apparato militare.
      Con tutto cio’ che ne consegue.
      Il parlamento europeo ti risulta che abbia fatto qualche proposta sulla guerra in ucraina? Qui si sente solo parlare la non eletta van der leyen e l altro proconsole USA il non eletto stoltenberg, per il resto l europa va’ in ordine sparso ,come se la UE e il suo parlamento non esistessero.
      In compenso giggi dimaio si muove, oggi ha proposto di ritirare le onorificenze della repubblica concesse ai russi, iniziativa di grande valore politico e diplomatico.
      Idiocrazy allo stato puro.
      Ma va bene cosi’ speriamo regga il bostik ,senno’ il guscio va’ in pezzi, e si potrebbe …destrutturare.
      La UE non controlla il suo apparato di difesa, non controlla la sua banca, e non controlla il suo organo legislativo.
      Ma’ controlla e protegge i suoi cittadini dalla diffusione di pericolose idee destrutturanti.
      Ottimo bene cosi. Holden dixit

      • Holden Caulfield scrive:

        C’è chi spara cazzate e chi spara Kinzahl. Puoi rigirarla come ti pare, ma tutto il tuo bla, bla non è altro che un inutile rumore di fondo mentre sul Mar Nero una nazione indipendente viene rasa al suolo. Ha ragione Putin, le democrazie occidentali sono crollate sotto l’inondazione di parole di persone che hanno perso la capacità di capire la differenza tra giusto e sbagliato. Una Babele di teorie, teoremi e analisi che finiscono per giustificare un’invasione con motivazioni incredibili (complotto di Zelensky e Hunter Biden compreso, che si sono messi d’accordo per provocare Putin fino a far scomparire l’Ucraina). La realtà è che fosse stato per voi, nel ‘39 avreste giustificato Hitler. Colpa del trattato di Versailles, dei francesi che hanno costruito la linea Maginot, dell’inflazione, dei plutocrati massonico-giudaici (che ogni tanto ricicciate fuori anche ora). Ma tanto sono io ad essere accecato dall’ideologia. Voi no, non siete contro nessuno, ad eccezione della nato, della UE, degli USA, di Zelensky…stringi stringi in mano vi rimangono Putin, Xi jinping ed ora pure Erdogan. Belle carte, complimenti.

        • Anonimo scrive:

          No caro luminare , codesta partita a briscola con tre carte te la stai giocando da solo.
          E continui a pesticciare come un cittino ,non riuscendo a trovare chi voglia giocare con te al gioco dei buoni contro i cattivi.
          Qualcuno gli dia soddisfazione pora creatura ,non lasciatelo giocare da solo.

        • Anonimo scrive:

          La foga guerramentaiola del noto luminare della scienza oculisica , lo porta a paragonare le motivazioni e l agire di Hitler a quelle/o di putin.
          Hitler voleva il “lebensraum” lo spazio vitale per i tedeschi.
          Che ai russi e a putin manchi spazio vitale ,con un territorio che va’ dal baltico al mare di bering,e che sia tale motivazione ad averlo spinto ad invadere l ucraina, e’ davvero una tesi singolare.
          Caro holden ti e’ scesa la vista al punto tale da non esser piu’ in grado nemmeno di guardare un atlante geografico?
          Medico cura te stesso. Vista e cervello

      • Roberto scrive:

        A parte tutte le critiche all’Europa, che condivido in parte, ma mi spieghi cosa dovrebbe mediare? Cos’è che vuole mediare Putin ? Mi pare nulla. Si ferma, per sua ammissione,solo se raggiunge il suo obiettivo iniziale (quello finale non lo conosciamo). E ha minacciato tutti di non intromettersi, pena :bomba atomica. E allora cosa c’è da mediare?
        Sarebbe come salire sugli aerei dell’11 settembre mediare con i kamikaze.
        E l’Europa cosa potrebbe accettare, mi chiedo? E in cambio di cosa?
        Dai spiegacelo

        • io scrive:

          No, facciamo un gioco diverso. Spiegaci te e tutti quelli che la pensano come te, come si dovrebbe risolvere la faccenda, anzichè con le mediazioni. Se pensi che iniziare una guerra totale sia il giusto modo scrivilo, dopodichè, confidente nelle armi e nel loro valore, fai il passo più coerente ed arruolati!

  10. Anonimo scrive:

    Tornando al complesso militare industriale , lo consiglio,a tutti i bidonati mps come terreno di investimento, un esempio la
    Northop Grunman dal 2008 valore azioni 68$ chiusura di ieri a wall street 448 $ ovvero 650% di guadagno in 14 anni quasi 50% medio annuo di incremento valore,meglio di lei fa’ la loocked martin ( produttrice degli F35) che in 12 anni passa da 47$ nel 2011/12 agli attuali 476$ +1000% in dieci anni ovvero raddoppio del valore ogni anno notare bene l europa NATO viene obbligata a svenarsi per acquistare f 35 a circa 140 milioni di $ cadauno invece di puntare totalmente sulla produzione locale di eurofighter.
    Aderire alla NATO vuol dire anche essere costretti a scelte che danneggiano industria produzioni ed economia europea.
    Cosi come danneggiano l europa ,le sanzioni imposte dalla Nato/usa dopo che la stessa nato/usa ha creato ad arte la situazione maidan e post maidan 2014, che putin ha usato come motivo per mettere in atto l invasione ucraina e provocare la reazione sanzionatoria made in nato/usa.
    Parlare usando un accezione negativa del termine destrutturazione ,consente di evitare di capire quali siano ģli elementi causali e gli interessi che portano alle situazioni.
    Per i destrutturofobici quali il giovane holden, recentemente assurto al ruolo di maitre a pense e consigliori ,dell eretico , il quale impantanatosi in una goffa e rozza descrizione schieramentaiola, ricorre al salvagente Interpretativo offertogli dall holden,che poi non contento lo invita implicitamente a cassare commenti e commentatori che cerchino, come scrive lui, di destabilizzare il fronte contro il truce tiranno putin, cercando di capire ( ovvero secondo la versione holden/eretico destrutturando una narrativa altrettanto propagandistica di quella putiniana)come si sia potuti arrivare al invasione russa dell ucraina.
    La cosa buffa e’ che chi accusa ( giustamente) putin di uso strumentale della propaganda,poi lo scimmiotti usando retorica e demonizzazione invece di cercare appunto di capire , magari per evitar di ricadere nella stessq situazione .
    Davvero comico risulta il passaggio di holden , dove scrive all eretico complimentandosi con lui per aver sposato le sue tesi dopo anni di paziente attesa.
    Holden il Debustis del blog , da ospite a ispiratore che consglia il gestore locale , verso nuovi e luminosi traguardi intellettuali , magari in futuro visto quel che scrive proporra’ l accesso al blog previa esibizione del conseguimento di laurea universitaria.

    • Holden Caulfield scrive:

      Manunta, i tuoi problemi sono sempre gli stessi, la presunzione e l’ansia di dimostrare agli altri la tua superiorità intellettuale. Io non metto in dubbio che i media italiani stiano suonando la grancassa propagandistica a favore dell’Ucraina, con vette lugubri come la conta dei generali russi uccisi (4-1 e a casa!), non sono così stupido. Ritengo però che in certe situazioni il terzismo sia ozioso e crudele, perché finisce per rendere accettabile una invasione ed i morti che ne conseguono. Niente di più. Io firmerei per una pace immediata, purché non sia però la premessa per nuove guerre future, come quella che tu nelle nuove incredibili vesti da Mahatma Ghandi vagheggi nel tue elucubrazioni. L’apoteosi la raggiungi con la teoria di Zeletny che ha pianificato per anni di farsi invadere e farsi distruggere il paese dall’esercito russo. Un vero genio della manipolazione. Niente da fare, i complessisti decostruttori (non destrutturatori) sono troppo avanti!
      Comunque ringrazia tutte le mattine i tuoi Lari domestici per essere nato in queste plaghe, che dalle parti di quelli che giustifichi tanto da sembrarne un adepto duravi come Litvinenko in un albergo di Londra (ma forse anche lì deve essere stato Zeletny, tra una sonata e l’altra).

      • Roberto scrive:

        Siete veramente ridicoli, voi questa storia della grancassa propagandistica. Andate in Russia per capire cos’e la vera propaganda e la repressione di qualunque opposizione. Ridicoli!

      • Anonimo scrive:

        No guarda , io non giustifico Putin , in caso sembri essere tu che giustifichi le geniali architetture e strategie della NATO, Anzi peggio inviti a non considerarle come cause scatenanti della situazione che ha portato Putin alla decisione di invadere l ucraina.
        Chi siano gli unici a trarre vantaggio dalle guerre , lo capisce anche un bimbo scemo, vedi le due societa citate , locked martin e grunman northop.
        Aggiungici le multinazionali del settore energetico.
        Chi sia a preparare il terreno per rendere possibili ,tali guadagni ,idem lo capisce anche un citto doddo .
        Su’ zelensky, provo verso di lui la stessa stima che ho per …dimaio.
        Due cretini incapaci pupazzi messi da popoli rimbecilliti piu’ di loro in posizioni di potere e responsabilita’ .
        Certo se peso l idiozia italiana e quella ucraina riguardo tali scelte e le loro conseguenze, la bilancia pende a favore degli ucraini,che mescolando fantasie da serie tv con la realta’ , come conseguenza si sono ritrovati poi a fronteggiare una invasione ed una guerra.
        Poi se vuoi potresti andare a vedere gli ex soci di zelensky nella societa’ di produzione della serie tv che lo ha reso famoso , quali cariche abbiano
        conseguito nel governo zelensky, oppure potresti andare a vedere di quanto si sia gonfiato il conto in banca ( cayman e altri paradisi fiscali) di zelensky da quando e’ entrato in carica, potresti poi verificare da dove e da chi gli siano arrivati tutti quei soldi.
        Ma sarebbe……destrutturante farlo, cadrebbe a pezzi tutta la struttura della narrativa …bene=zelensky/ male= putin che continui goffamente e ridicolmente a sostenere.
        La superiorita intellettuale , caro luminare della scienza medica, sei tu che da sempre continui ad ostentarla , non io , io ho sempre scritto quel che sono …..un ignorante vangatore con la terza media.

        Sei tu che hai usato filosofumerie intellettuali e filosofi come grucce alla tua zoppicante logica.
        Io se vai a rivedere , ho citato storici ( tucidide polibio) presidenti ( eisenhower) ovvero persone che dopo aver partecipato,a guerre e politica, ne trassero considerazioni reali,e ho sottolineato chi alla fine delle giostre guerresche , riempie la borsa di guadagni.
        Tu caro luminare , ti sei fatto scudo di filosofume d accatto, per poi invitare i lettori a sposare tesi semplicistiche e interpretazioni da propaganda luce.
        E sono proprio gli ingenui che credono a tali fantasie semplicistiche ,quelli che poi votano per gente come zelensky.
        Non tu, tu non credi alle novelle che scrivi, tu inviti gli stupidi a coltivare la loro stupidita’ e a ritenerla saggezza.
        Ma ..almeno a leggere i commenti sembra che tu lo faccia …riscuotendo poco successo.

        • Holden Caulfield scrive:

          A proposito, io non ho invitato implicitatamente proprio nessuno a cassare commenti e commentatori. Non l’ho mai fatto nè mai lo farò.

  11. Pierpaolo scrive:

    Ringraziamo ancora una volta il PD per averci trascinato in guerra contro un paese amico da sempre! L‘ Italia doveva rimanere fuori da questa storia che riguarda esclusivamente Russia e ucraina! Ribadisco il mio NO alle sanzioni contro la Russia e all‘ invio delle armi all‘ ucraina! Per quanto riguarda i profughi.. spero che verranno accolti anche nei fantastici palazzi del Vaticano oppure nel lussuoso appartamento di Mattarella.

    • Salvo scrive:

      Fattene una ragione Pierpaolo! In Italia comanda il PD del simpatico Letta. Decidono loro per tutti.. Dopo la pessima gestione della pandemia, adesso la delirante gestione di questa crisi. Tutta la mia solidarietà al valoroso popolo russo.

      • Marco Burroni scrive:

        E meno male che comandano loro!!! ma pensate se c’erano Salvini e la Meloni, vi mandava tutti e due a combattere per i russi!!! Cosi’ sareste stati contanti!!

        • Pierpaolo scrive:

          Il Burroni preferisce Nichi Vendola e Vladimir Luxuria.

          • Salvo scrive:

            Ho letto che parecchi TRANS ucraini vorrebbero scappare, ma GIUSTAMENTE vengono bloccati al confine. La legge dice che tutti i MASCHI tra i 18 e i 60 anni, devono rimanere a difendere il suolo ucraino! Te Burrini che ne dici? I disertori dovrebbero essere messi in galera..

      • Roberto scrive:

        Fosse vero, la colpa non sarebbe del PD, ma della assoluta pochezza degli altri, fattene una ragione.

      • Anonimo scrive:

        Forse valoroso quando fermo’ i nazisti davanti mosca e stalingrado, definirlo valoroso ora che sta’ invadendo un paese grande 1/20 della russia e con una popolazione ed un esrcito 1/10 del suo…. mi sembra abbastanza fuori luogo.

  12. Pino Mencaroni scrive:

    Per chi ha tempo oltre a “Winter on Fire” consiglio di vedere anche “Ukraine on fire” entrambi disponibili su Youtube. Il secondo, prodotto da Oliver Stone, era stato rimosso da Youtube,la censura in tempo di guerra é anche americana, fortunatamente ci hanno ripensato.

  13. Roberto scrive:

    UN APPELLLO ALL ERETICO:
    per favore, metti un limite ai caratteri, non dico 140, ma un limite ci vuole. Io ho desistito, non leggo più i post lunghi.

    • Eretico scrive:

      Caro Roberto,
      rilancio la tua proposta, ma temo sia indarno: a Manunta, per esempio, ho detto di limitarsi ad un commento al giorno, però con scarsissimo successo; riproviamo, via…

      Consoliamoci almeno con il fatto che oggi c’è una articolazione stimolante di commenti (trovo in buona parte condivisibile quello di Marco Burroni, ad esempio): con i tempi che corrono, non è poco!

      L’eretico

  14. Marco Burroni scrive:

    E’ veramente impressionante come l’Italia sia uno dei paesi piu filoputiniani e filorussi del mondo – come confermato da certi commenti del blog- una vera anomalia non solo in occidente ma anche rispetto al mondo arabo o a paesi “neutri” come l’India ( provate a confrontare Al Jazeera o India Today con l’informazione italiana…).

    Difficile capire come mai ci sia uno scollamento cosi’ profondo tra l’opinione pubblica italiana ed il resto del mondo; vero che la propaganda putiniana degli ultimi 20 anni ha colpito duro, ma ha interessato un po’ tutti i paesi occidentali ( vedi l’appoggio alla Brexit e all’elezione di Trump nel2016, al finaziamento del Front Nationale in Francia o di Orban in Ungheria ecc.) quindi e’ poco comprensibile come mai solo in Italia abbia avuto un effetto cosi’ devastante.

    Secondo me il motivo e’ che le due principali culture italiane, quella di sinistra (comunista-marxista) e quella di destra ( post-neo-vetero-fascista) per quanto apparentemente diverse sono accomunate da molte cose, come l’antiamericanismo, l’anticapitalismo, l’antiliberalismo, il desiderio di uno stato forte e dirigista; e nello stato russo ed in Putin vedono questo, un modello alternativo al loro “nemico”. Se poi ci aggiungiamo la cultura cattolica, per cui e’ sempre meglio cercare “la pace”anche a scapito della dell’indipendenza e della liberta’ ( degli altri…) ed ecco il perfetto brodo culturale per nutrire un popolo di Don Abbondi.
    Se poi ci aggiungiamo gli interessi economici ( Banca Intesa e Unicredit sono molto esposte con la Russia, per non parlare di ENI e SNAM) la frittata e’ fatta.

    Mai come questa volta c’e’ da rallegrarsi che l’Italia conti poco, ancora una volta saranno altri a difendere la nostra liberta’ ed i nostri interessi.

    • Holden Caulfield scrive:

      Sottoscrivo dalla prima all’ultima riga.

    • Uno di passaggio scrive:

      Saranno altri a difendere la nostra libertà e i nostri interessi; è chiaro bravo Burroni, da Mattei, passando per Moro, arrivando fino alla Libia, noi italiani che non sappiamo difendere i nostri interessi abbiamo sempre ricevuto l’onesto aiuto degli alleati.

      • Holden Caulfield scrive:

        Chi li difende? Tu, Manunta, Al-Mutanabbi, Salvo e Panzieri? Dal battaglione Azov a quello Cazzov…

        • Anonimo scrive:

          Controlla chi e come ha replicato a salvo il 21/3 13:21 , prima di sparare le tue usuali mistificatorie boiate .
          Rassegnati nessuno batte la coesione dell asse bu/er/ho

      • Strullo della val,di merse scrive:

        Un che di qui passava commento’

        Tre righe lapidarie e veritiere
        Du’ morti assassinati pe’ interessi
        Delle nazioni e societa’ straniere

        il non capirlo e’ da pori fessi
        Ch’ a fare due piu’ due non sono boni
        Gente ch ormai i cervelli l ha dismessi

        E su’ qualsiasi cosa si questioni
        Senza d aver coscienza della storia
        Son tre a proporre solo due versioni

        Nel trio di chi perde’ memoria
        Cantan tre professori laureati
        Dell ignoranza l pater ave gloria

        Viva funari e la polarizzazione
        E sia esecrata ogn altra opinione

    • io scrive:

      Un’altra cosa incredibile è, sempre rientrando nei 140 caratteri, come la gente legga solo i titoli e le prime 3 righe di ogni capitolo d’informazione ed utilizzi la funzione FFWD (cioè andare avanti veloce) o addirittura direttamente la barra di scorrimento per saltare pezzi interi, pur di non guardare nemmeno video documenti fondamentali per le comprensione. L’italia filo russa? mi ci scappa da ridere! L’italia è soltanto filo se stessa. Cioè un popolo di individualisti e di venditori al miglior offerente. Ha conosciuto anni importanti nel dopoguerra, ma si è presto riallineata al suo standard. L’italia è un popolo di smidollati da dopo l’impero romano. Ma è anche e soprattutto un popolo di banderuole con la memoria di uno streptococco. Perchè rifiuta l’informazione neutrale ed ama quella da stadio. Come diceva Churchill “Mi piacciono gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra…”

  15. io scrive:

    Ieri, stante la discreta giornata primaverile seppure leggermente ventilata, ho deciso di scendere in giardino per fare due parole col mio cane sulla situazione in Ucraina.
    Mi era dispiaciuto doverlo relegare al giardino, ma già poche ore prima, durante l’ennesimo servizio mainstream e le mie conseguenti bestemmie, l’avevo visto piuttosto assente sulle mie reprimende, limitandosi il poveretto al solito baubau di rito senza articolare un qualsivoglia ragionamento più profondo del suo latrato.
    Al che, spazientito dalla sua evidente mancanza di applicazione sulla comprensione della situazione, avevo provato a spigargli cose e a fargli vedere video interessanti.
    Tra i video interessanti, avevo proposto questo riguardo la propaganda
    https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/03/20/la-conquista-di-mariupol-e-questione-di-giorni-0147651?fbclid=IwAR30-npA4DGqTH-tx0aiyvS_1rsfY55FntXn4mfUiD__8J-zkyG7nCbap0g
    poi avevo proposto quest’altro sull’azione di alcuni non meglio identificati sistemi di studio di patogeni
    https://www.facebook.com/watch/?v=718240762949411&extid=CL-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&ref=sharing
    passando poi per l’opinione di alcuni eminenti come questa
    https://www.facebook.com/100058056939839/posts/374873677791194
    Quando la povera bestia, investita da tutte queste informazioni, non trovava di meglio che argomentare col suo solito bau bau tutto il discorso, mi innervosivo e ricordavo, giusto per amor di cronaca, che la nostra derelitta penisola ha sul suolo patrio la bellezza di circa 120 basi nato più un numero imprecisato di testate atomiche.
    L’ennesimo bau bau mi spazientiva alquanto e, preso da un raptus isterico, lo confinavo al giardino minacciando razionamenti di crocchette, per solidarietà a tutti i popoli oppressi ed ai poveri civili che sono sempre quelli che ci rimettono da queste situazioni.
    Dopo alcune ore però, preso un po’ dal rimorso, andavo appunto a trovarlo in giardino, confidente del fatto che il ragionamento su quanto mostratogli poco prima, lo avrebbe infine portato a rivedere le sue posizioni.
    Bau bau e scodinzolii erano implacabili, ma purtroppo, continuando a non trovare soddisfazione riguardo le mie invettive, provavo con le ultime indicazioni riguardo alcuni simpatici ritrovi,tipo campi scout, effettuati dalla NATO in Estonia e Finlandia e subito replicate, dato il successo di pubblico, in Georgia, a partire dal 20 o 21 di questo mese
    https://www.analisidifesa.it/2022/03/da-doomani-esercitazioni-nato-anche-in-georgia/
    Bau bau, mi rispondeva ancora una volta.
    Preso dallo sconforto, a quel punto cercavo di far leva su quanto di più vicino al suo modo di capire potessi ipotizzare:
    “guarda che se continua così il grano dovremmo andare a prendercelo altrove. Magari in Canada, dove utilizzano OGM e altre diavolerie come se non ci fosse un domani. Magari le crocchette o il pane che ti piace tanto non sarà più così buono”
    Bau bau! Rispondeva lui per l’ennesima volta.
    Vabbè, ma è una bella giornata primaverile. Perchè devo arrovellarmi il fegato col mio cane.
    “vieni Bobi che ti tiro la pallina!”

    • Strullo della valdimerse vangatore e ignorante scrive:

      Oo te, o che cane e’ codesto? Di pavlov?
      Bada che pavlov risparmio una balla di soldi pe’ sfamare il cane, un gli dava una sega ,gn accendeva la lampadina e il cane era sempre contento.
      Comunque devi esse piu’ breve senno bobby non ti legge , dice bobby :
      UN APPELLLO ALL ERETICO:
      per favore, metti un limite ai caratteri, non dico 140, ma un limite ci vuole. Io ho desistito, non leggo più i post lunghi.
      Regolati sei belle partito male

  16. Anonimo scrive:

    Canali telegram per foto video e notizie aggiornate,
    QVINTA AETAS
    BELLUM ACTA
    Canali in lingua inglese .
    riportano notizie aggiornate da entrambi le fonti russe e ucraine

    INTEL SLAVA , invece pur pubblicando notizie aggiornate e’ smaccatamente
    Filo russo.

    Se poi volete farvi del male esiste il canale telegram di Alexander Dugin , ovvero il teoreta della grande russia/nuova roma tanto caro a putin,

    Ecco a voi il Dugin pensiero

    La Russia ripristinerà l’ordine, la giustizia, la prosperità e drgli standard di vita decenti in Ucraina. La Russia porta con sé la libertà. La Russia è l’unico Stato slavo che è riuscito a diventare un impero mondiale, cioè una potenza completamente sovrana. Nessun altro degli Stati slavi – né orientale, né occidentale, né meridionale – ci è riuscito. Molti ci hanno provato – i bulgari e i serbi erano a distanza di sicurezza – ma solo i russi sono riusciti a raggiungere la linea finale. Non siamo i primi in tutto. E lo ammettiamo umilmente. E siamo pronti a imparare e ad essere grati, ma certamente sappiamo come costruire un impero mondiale. Ecco perché siamo Roma. E quelli che si oppongono a noi sono Cartagine. Anch’essa era grande, forte e il suo potere sembrava non avere limiti. Questo limite venne fissato da Roma. Ora – proprio ora, nel fuoco, nella polvere e nel sangue – la Terza Roma sta mettendo il limite alla Nuova Cartagine, rovesciando l’onnipotenza della Meretrice di Babilonia. Non ci allontaniamo da una Storia sacra, il cui modello si ripete continuamente di epoca in epoca… E di epoca in epoca l’Est russo reclama l’Ovest russo dall’Ovest non russo. Perché noi siamo Roma.

    Questo delirio lo ha postato in 4 lingue inclusa l italian version sotto la quale per ora ha ricevuto commenti tutti oscillanti tra il vaffanculo e il bevi meno.

  17. Filippo scrive:

    Continuo a chiedermi dove fossero tutti questi professorini di storia quando si combatteva il mitico scontro di civiltà, all’epoca dell’invasione americana dell’Iraq. Io, per esempio, ero a manifestare contro la guerra, a Firenze, davanti ai poliziotti che mettevano faccetta nera dai cellulari sperando di provocare una Genova 2.
    Buona parte di quelli che ora alzano il ditino alla resistenza ucraina, invece, stavano sul divano belli comodi a rimuginare sulle pagine più biliose della Fallaci dopo aver votato Berlusconi. Ci scommetto. Buona parte del mondo com’è oggi, porcherie della NATO incluse, c’era anche vent’anni fa, ma evidentemente all’epoca a questi soggetti stava bene.
    Una cosa fra le altre: scommettiamo che i filo-Putin/anti-Zelensky sono anche quasi tutti no-vax (soprattutto i cinquantenni)? Nessuna correlazione?

    • Uno di passaggio scrive:

      Filo e anti qualche cosa avrai bisogno di essere tu, fa parte della visione del mondo semplificata che ti hanno inculcato nella testa vuota. Io nel ’91, a vent’anni, militare di leva nel battaglione Lupi di Toscana, ottavo/90, nella prima guerra del Golfo, quella dell’invasione del Kuwait per capirsi, facevo i pattugliamenti alle officine Galileo(Leonardo) e alla Stazione SMN con il Fal carico e con il colpo in canna insieme alla polizia di stato.

      • 9° 1981 47 °btg ft. scrive:

        Chiamalo col su’ vero nome BM59 derivato italico dell M1 reso automatico dalla Beretta gardone v t ,nettamente superiore al coevo americano M14 .
        e al di poco precedente FAL belga .
        Superiore per cadenza di tiro, precisione maneggevolezza versatilita’ e affidabilita’ agli altri due modelli coevi, tutti e tre
        stesso calibro stesso munizionamento all epoca standard NATO 7.62 x 51
        Cartuccia piu’ potente di quella del “nemico” dell epoca ak 47/74 sempre 7,62 ma’ x 39
        Impropriamente chiamato FAL usando lo stesso acronimo del fusil automatique leger Belga. Ma tutti gli armieri lo chiamavano col suo nome
        BM 59 o Beretta 59.
        Codesti citti del pd filozelenskoydi sanno na’ sega loro, pesticcian di guerra e al massimo c hanno giocato sur computer.
        Pore creature.
        Ps. All epoca 1981, di guardia c era da cagarsi addosso ,erano gli anni degli attacchi ai corpi di guardia da parte delle br per procurarsi armi da guerra.
        Pps Il BM59 demilitarizzato e’ tuttora ottimo pel cignale , reso semiautomatico e senza piu’ tromboncino lanciagrante e bipede diventa ancor piu corto e maneggevole , un po’pesino essendo sempre un derivato bellico ma facile e lesto da imbracciare e usare , se poi uno ci tira da fermo in appoggio allora fa’ paura.

    • io scrive:

      Caro Filippo, ci stavano ieri, ci stanno oggi. Effettivamente non hanno mai dismesso la camicia bianca d’ordinanza e le risvoltine ai pantaloni. Ma amano parlare di resistenza tra un bianchino ed uno spritz concludendo poi con la mitica frase “eh, speriamo bene”…e via a fa’ serata! se non s’è capito sono pro vax e anti Zelensky. Sono una categria fuori concorso?

    • Curati la bile Pippo scrive:

      Beeh sei davvero spassoso a stigmatizzare le biliose pagine della fallaci, per poi tirar fuori le tue altrettanto biliose correlazioni .

      Criticare zelensky non implica apologizzare putin, la bile che covi ti e’ rifluita fin al cervello ?

      Se rammenti dei poliziotii che ti mettevano faccetta nera, faresti bene a rammentarti l,inno di marcia di pravi sector in ucraina.
      Sieg heil,rudolf hess , hitler jugend ss .
      Se sei preoccupato per i neonazi ti linko tre video della bbc su’ i movimenti che hanno egemonizzato l ucraina post maidan e che erano in prima fila nello stesso movimento “pacifico” che promosse le manifestazioni del 2014 .
      Nb video della BBC non di canali filoputin o filo russi

      https://youtu.be/sEKQsnRGv7s

      https://youtu.be/hE6b4ao8gAQ

      https://youtu.be/5SBo0akeDMY

    • Roberto scrive:

      APPLAUSI SCROSCIANTI E STANDING OVATION !!!!

  18. Pino Mencaroni scrive:

    Beh non c’è da stupirsi in un paese che, nel 2010, ha dato il titolo di eroe nazionale a Stepan Bandera, il fondatore del nazionalismo ucraino, alleato delle Waffen SS, ideologo della purezza ucraina attuata da milizie capaci di sterminare a partire dal 1941 tutta la comunità ebraica in Ucraina e buona parte di quella polacca, oltre a molti ucraini di lingua russa.. una pulizia etnica da 250mila vittime.. Durante le proteste di Maidan..la gigantografia di Bandera campeggiava rassicurante sulla piazza in fermento…

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