Eretico di SienaL'eretico assolto: non diffamò Giulio Carli (e 3 Ps) - Eretico di Siena

L’eretico assolto: non diffamò Giulio Carli (e 3 Ps)

- 25/09/14

 

L’ex Segretario comunale del Pd, l’iperceccuzziano Giulio Carli, nel 2012 aveva querelato l’eretico (originalone, il Carli…): oggi, 25 settembre 2014, si è reso conto (forse) di avere fatto il più grosso errore della sua vita.

Perché non solo ha perso (e di brutto) nel Processo intentato contro lo scrivente, ma ha dimostrato, nel predisporre la querela, la qualità intrinseca di se stesso: in estrema sintesi, còlto con le mani sulla marmellata, invece di fare finta di niente, ha voluto querelare in tutti i modi (l’ha consigliato qualcuno, forse?). Peccato che il suo avvocato (Brogi) non sapesse che esiste un Regolamento interno della Provincia, secondo il quale lui (l’ex Segretario piddino) NON poteva prendere il part time in Provincia, per poi entrare in una partecipata dalla Provincia stessa (!), la Consvig, che di geotermia si occupa.

Il Superavvocato Luigi De Mossi – in una arringa davvero memorabile: senza nessun cedimento agiografico, credetemi – ha avuto così gioco facile nel dimostrare che il Carli si era messo part time SENZA POTERLO FARE.

Carta canta:articolo 36 del Regolamento della Provincia stessa (1998). Ed era entrato, il Carli, nel Cda di una partecipata della Provincia (!), in barba a qualunque conflitto di interessi: a riprova che il Pd senese – come scrivo da anni – è il più berlusconizzato d’Italia.

Il problema, quasi metafisico, a questo punto è il seguente: perché mai il Carli ha fatto querela, esponendo tra l’altro il suo avvocato ad ammettere di non conoscere un documento di fondamentale importanza? Arroganza, altezzosità da tardo mussarismo, semplice non conoscenza del Regolamento dell’istituzione in cui lavorava (tra l’altro, oggi il Carli dovrebbe spiegare a tutti perché al suo posto fisso in Provincia, in seguito, rinunciò…)?

Solo lui lo avrebbe potuto spiegare: se solo in Aula si fosse presentato. Sì, perché il Carli ha visto bene di non deliziare gli astanti con la sua aulica presenza, questo pomeriggio. Forse si era reso già conto di avere promosso (in un contesto diverso da quello attuale) un tipico esempio di querela-boomerang?

Non contenti di avere dissestato la città, non paghi di avere permesso che la banca venisse portata  via da Siena dopo 5 secoli e rotti, la formidabile arroganza dell’ex segretario comunale piddino e di tutta la dirigenza ceccuzziana è stata punita sonoramente dal Giudice monocratico, dottoressa Silvia Romeo.

Vediamo se qualcuno – fra i sedicenti innovatori, renziani o civatiani che siano – saprà chiederne conto al Carli, ed a chi lo spinse a fare querela (chiaramente intimidatoria) contro lo scrivente.

Di certo, concludo prendendo spunto dalla magistrale arringa del Superavvocato, in chiusura-

Ecco le sue parole (davanti al Giudice, indicando l’imputato):

“Signor Giudice, al posto suo, quest’oggi lì ci dovrebbe piuttosto essere qualcun altro”.

 

Ps 1 Nei giorni scorsi, per concludere le belle notizie, il dottor Minucci Ferdinando ha ufficialmente rimesso la querela che – anche lui in un contesto ben diverso – aveva intentato allo scrivente. Dopo averne scritto per 5 anni contro, ne sono ben soddisfatto.

Ma i minucciani non dormano sonni tranquilli, sia ben chiaro…

 

Ps 2 Resta aperta, nel Penale, solo la querelle contro i curiali Acampa-Buoncristiani e compagnia pregante: c’è il Processo a Siena (26 novembre le arringhe finali, da non perdere), ed anche quello a Forlì, locus commissi delicti per “Le mani sulla città” del 2009.

Giusto lunedì scorso, lo scrivente si è recato – con il praticante dello studio De Mossi, lo scrupoloso dottor Stefano Cascone – a Forlì, per depositare una monumentale lista testi (34!), che speriamo il Giudice ascolterà per intero: si spazia da Mussàri Giuseppe, a vari sacerdoti senesi (tra cui don Paolo Morocutti, ormai peraltro romano), a Franco Nardi ed agli stessi Buoncristiani ed Acampa.

Un altro avvincente spettacolo si preannuncia, al di là dell’Appennino tosco-romagnolo. A proposito, grazie alla Curia senesota l’eretico ha scoperto il più che suggestivo Passo del Muraglione, di ritorno da Forlì: curve e tornanti che è un piacere, in puro stile appenninico.

Che bello, il turismo giudiziario: grazie, Acampa Giuseppe…

 

Ps 3 Venerdì 26, alle 18 in Via Tommaso Pendola 37, al Centro Dante Alighieri, Alfonso Casella e Pino Mencaroni introducono il romanzo ereticale “Mps Connection”, dopo la prima presentazione alla Mondadori.

Danielito Magrini, nell’editoriale che ha vergato sulle orge senesi narrate dalla Nazione, mi cita per averne scritto (di orge, appunto nel libro), e lo ringrazio.

Visto il clima imperante in città, che si fa, in questa presentazione: si tirano fuori finalmente i nomi degli “orgiastici e dei pervertiti”, di quelli very very very Vip? Chissà, chissà…

29 Commenti su L’eretico assolto: non diffamò Giulio Carli (e 3 Ps)

  1. Renmar scrive:

    concordo con l’eretico, davvero suggestivo il Muraglione, molto meglio di quello scricchiolante senese del piddi

  2. Robi e Quattordici scrive:

    Negli anni Sessanta in via di Città fu scoperto un appartamento per appuntamenti galanti dove la Questura trovò alcune belle signore riverite consorti di stimatissimi professionisti senesi che avevano deciso di esercitare il più vecchio mestiere del mondo… fu un grosso scandalo per i benpensanti…. con ripercussioni tragicomiche.
    E’ sempre stato così…….oggi in più c’è la coca che allora era roba per le grandi metropoli, mentre ora gira normalmente in vari ambienti cittadini (ospedale in primis) e tanta cialtroneria.

  3. Magico Vento scrive:

    Mi congratulo con te e con il SuperAvvocato per il successo augurandomi di assistere sempre meno ad angherie di questa natura frutto dell’arroganza dei soliti noti.

  4. Cherubino scrive:

    Scusa Eretico, giusto per curiosità:
    ma questi superquerelatori, che nei fatti non fanno altro che intasare le aule giudiziarie a mero scopo intimidatorio, allorquando il giudice di turno decreta che avevano torto marcio (come nel caso di specie) intendi controdenunciarli per calunnia come si meriterebbero?… cosa consiglia in merito il superavvocato?

    • Eretico scrive:

      Caro Cherubino,
      per ora ci godiamo il successo, ma ovviamente ci penseremo, e con grande cura.
      Il problema è politico, per intanto: può il Pd fare finta di niente, as usual?
      Come fece il Carli a fare una cosa che NON è permessa dal Regolamento interno della Provincia stessa? Perché poi si licenziò dalla Provincia stessa? Qualcuno, forse, gli aveva promesso qualcosa di meglio?

      L’eretico

      • Cherubino scrive:

        1)Il pd farà finta di nulla, del resto il nuovo ordine politico cittadino impone come modus operandi la raffinata tecnica del “fare da Neci” (volg.: fare da strulli) sul pregresso

        2)Concordo:Nella vicenda non emergono profili penalmente rilevanti a carico del Carli o della diregenza provinciale? la procura della repubblica che fa’?

        …lungi da me sostuirmi al superavvocato ma, previa visura sulla capienza patrimoniale e reddituale del denunziando, e se non ti sei rotto le scatole dei tribunali, io non le gliela farei passare liscia: potere e denaro facile sono l’alimento di cui si nutrono i castisti, fargli sentire un po’ di fame di certo non guasterà!

  5. spero non sia stato scrive:

    leonardo brogi….

  6. Pino scrive:

    Il decaduto di Monteriggioni è stato parecchio più furbo!!!

  7. Anonimo scrive:

    Grande Eretico!!!!
    Ora sarà interessante vedere come i media ceccuzziani tratteranno la tua assoluzione. Mi attendo un editoriale da parte del Fanali e non vedo l’ora di leggerlo. Secondo me scriverà che anche lui è stato querelato (dal Piccini se non ricordo male) e allora anche quella è una querela intimidatoria. Si accettano scommesse…

  8. Anna G scrive:

    Belle soddisfazioni, meritatissime peraltro. Congratulazioni Eretico, a te e al superavvocato… GRANDI!!!

  9. Giorgo scrive:

    Se mancava l’ennesimo esempio del senso distorto della Giustizia da parte dei Notabili PD, basta leggere del Sindaco di Napoli che da magistrato invocava il totale rispetto delle sentenze, sempre e comunque, e adesso che tocca a lui se la prende con i Giudici. E’ proprio vero, le pecore non sanno leggere.

  10. Edoardo Fantini scrive:

    E’ spiegato male il Ps1: non si può ritirare una querela senza l’accordo del querelato, cioè tu, che però finisci avvertendo che i minucciani è meglio se non dormono tranquilli. Ci puoi raccontare tutta la storia, per favore?

    • Eretico scrive:

      Caro Edoardo,
      il mio avvertimento ai minucciani mi pareva oltremodo chiaro: chi ha mangiato con Minucci fino al giorno dell’arresto (del dominus), vorrebbe puntare all’amnesia collettiva, peraltro di gran moda in città. Questo blog cercherà almeno di non facilitargliela…

      L’eretico

  11. investor scrive:

    Gentile odierno omaggio del Fondo Monetario Internazionale al Partito Dissestatore. http://www.contattonews.it/2014/09/26/1108-banche-fmi-peggiore-qualita-attivo-dove-domina-politica-mps-docet/252925/

  12. Senesediritorno scrive:

    Caro Eretico, è stato un grande piacere assistere ieri sera (Siena Diretta Sera) all’espressione affaticata ma fortemente soddisfatta del Super Avvocato che annunciava in TV la Sua assoluzione!!! Bene, benissimo e supercomplimenti a entrambi!!! Con pochi altri blogger costituite l’unica vedetta rimasta a tenere sveglie le coscienze dei senesi che abbiano voglia di essere informati e allertati su ciò che in questa splendida città molti suoi amministratori (e non solo quelli della “cosa pubblica”) concorrono tuttora a tramare o a mal gestire !!! E attenzione a che le strisce di coca che stanno svolazzando anche in questi giorni non finiscano per costituire la classica “distrazione di massa” da quello che nella nostra città continua a degenerare!!! Buon lavoro….ma ci incontreremo stasera. Grazie

  13. Marco Fattorini scrive:

    Un saluto

    Congratulazioni, bravo e bravi. Giusto godersi il successo

  14. Anonimo come pochi scrive:

    Per una volta ho voluto provare l’emozione del salire sul carro del vincitore e ho fatto una piccolissima donazione per le spese legali qualche minuto fa. Mi rendo conto che affermando questo io sia un po’ meno anonimo :-)

    In genere ho poca fiducia nei tribunali italiani ma quando ci sono sentenze così vuol dire che c’è ancora un barlume di speranza.

  15. Anonimo scrive:

    Giulio Carli chi?

    I blog ceccuzziani ostentano silenzio, forse fanno finta di non conoscerlo, che gran signori. Elio Fanali, se esisti batti un colpetto!

  16. Silvia (quell'altra) scrive:

    ci devi dire quanto gli costa ‘sta bischerata! è nel portafoglio che vanno colpiti! E’ l’unica cosa che sentono questi ‘solidali’…a beneficio di casa propria?

  17. Felicitazioni scrive:

    Sono felice per l’assoluzione: è bello vedere che qualcosa, in questa città, ogni tanto va per il verso giusto.

  18. anonimo scrive:

    brogi un’è quello all’acqua di grosseto, chiedete a 930 che l’ha mandato lui….

  19. L.A. Confidential scrive:

    Ottimo.
    Un’assoluzione evidentemente ben fondata e un gran trappolome per il Carli Guido.
    Chi di querela ferisce, di processo perisca!

  20. Ascanio scrive:

    COMPLIMENTI VIVISSIMI Raffaele!!!!!
    AFFOGALI NEL LORO STESSO BOTTINO….

  21. Anonimo scrive:

    Gran figura cacina di “Guido” Carli, ma state tranquilli che i piddini faranno finta di niente, continuando a prendere per il culo chi merita di farsi prendere per il culo.
    Giulio Carli: me l’hanno raccontato certi amici lupaioli, che un giorno se lo videro arrivare in contrada, giù con la piena…

    Un ammiratore

  22. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    L’unica pena che comminerei a tutti questi cialtroni non è la prigione, troppo comodo sarebbe, ma una bella multa da pagare, pelargli tanti soldini, ridurli in miseria e farli tornare a lavorare duramente. Tanto loro sentono solo il soldo, la loro coscienza è limitata solo il vile denaro.

  23. Un Contradaiolo scrive:

    Grande Raffaele e grande avvocato, complimenti per l’assoluzione ed ora sotto per smascherare quel disonesto di Acampa, chi gli regge la balla e rendere giustizia al povero Nardi. Finalmente un pò di giustizia che rinasce a Siena e auguriamoci che ci sia un lungo seguito.

Rispondi a Renmar Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.