Eretico di SienaCondannati: il primo passo è fatto... - Eretico di Siena

Condannati: il primo passo è fatto…

- 31/10/14

 

Dunque  Mussàri Giuseppe in Stasi, Vigni Antonio e Baldassari Gianluca sono stati condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi per ostacolo alla vigilanza (per il primo i Pm avevano chiesto 7 anni, peraltro).

Ci sarà il Processo d’Appello, ma per il momento resta il fatto che stamattina in aula, fra i giornalisti presenti in aula, serpeggiava – inutile nasconderlo – un chiaro pessimismo per l’esito conclusivo nel senso della condanna. La condanna, invece, è arrivata, nonostante sia stato un Processo davvero curioso: giacchè la parte ostacolata (Banca d’Italia) è sempre più evidente che non fosse stata illo tempore così avida di conoscenza, per quanto riguarda il derivato Alexandria (che per la prima volta viene citato pubblicamente SU QUESTO BLOG, per chi non lo sapesse).

Ad ogni buon conto, il principale finanziatore del Pd senesota ai tempi in questione (Mussàri Giuseppe, oggi assente as usual), il contadino diretto con il miglior avvocato d’Italia (lo zappatore di Castelnuovo Berardenga Vigni Antonio, presente peraltro in veste dimessissima), nonché l’ex dominus dell’Area finanza di banca Mps Baldassarri Gianluca, sono stati tutti condannati.

A proposito di avvocati, con questa condanna la banca risparmia molti dindini (pare ne abbia bisogno assai): in caso di vittoria degli imputati, il conto – si presume salatissimo – dei principi del foro (gente come Coppi, colui che difese Andreotti Giulio) non lo avrebbero pagato il cavaliere delle crete, lo zappatore di Castelnuovo ed il Baldassarri, ma c’è seriamente da credere che avrebbe pagato la banca

Un plauso va dritto ai tre moschettieri della Procura (Grosso – che ha parlato stamattina -, Nastasi e Natalini), che sono andati avanti con la loro ipotesi accusatoria che ha retto al vaglio dei Giudici. I tempi della Procura “distratta” su Mps, è finalmente finito.

Voglio soffermarmi sull’arringa difensiva dell’avvocato mussariano Fabio Pisillo (“L’avvocato Fabio Pisillo della legge conosce ogni cavillo”, scriveva il maestro di giornalismo Bisi Stefano). Un giornalista presente in aula, Pisillo sdottorante, ha tirato fuori una battuta degna di essere conosciuta:

“Se non c’era il Pisillo, questo Processo era finito da 6 mesi…”.

Prolisso fino all’estenuazione, vi risparmio ogni arzigogolo dell’arringa, che pure mi sono appuntato; arriviamo ad uno dei punti forti (secondo lui) dell’arringa difensiva: il movente. Che, ovviamente, per l’avvocato era inesistente: che poteva guadagnare il suo assistito dal fare quello per cui è accusato, dal momento che era stato appena rieletto Presidente della banca (da circa un mese), in quel luglio 2007?

Parliamone, avvocato Pisillo, parliamone: l’allora principale finanziatore del Pd locale, infatti, PROPRIO in quanto appena riconfermato sulla poltrona più alta di banca Mps era sicuro come mai in precedenza, nella sua formidabile carriera, di avere le spalle coperte. PROPRIO per questo era arrivato il momento di osare l’inosabile.

Franchino il Ceccuzzi – allora deputato – era osmotico con lui (ricordo agli smemorati che lo scrivente ha il piacere di essere stato citato civilmente da entrambi, INSIEME: avvocato? Pisillo…), e la copertura politica era totale; quanto alla stampa, idem con patatine (Bisi Stefano da una parte, tale Antola – se non ricordo male – dalla sponda Monti Riffeser: una supergaranzia). Quanto alle coperture romane, la Storia le ha dimostrate: 3 anni dopo, il principale sponsor del Pd locale diviene Presidente dell’Abi (sic).

La tesi della inesistenza di un movente, dunque, mostra tutta la sua intrinseca fragilità, di fronte a chi conosca almeno un pochino la storia degli anni che hanno devastato la banca, per sempre. Si vede che molto altro cui appigliarsi non c’era.

Ha detto bene il leghista Maurizio Montigiani: è come se uno che ha parcheggiato la macchina in divieto di sosta per poi andare ad ammazzare qualcuno, prendesse una multa per il parcheggio in sosta vietata. Oggi, si giudicava solo sul parcheggio vietato, non altro.

La cosa più stimolante è che il Processo davvero esplosivo, quindi, non è ancora neanche iniziato: qualche viaggetto in quel di Milano, forse, in un futuro prossimo converrà farlo.

Per stasera, però, godiamoci lo scherzetto (ed anche il dolcetto) del Tribunale di Siena…

 

Ps 1 Sulle soddisfazioni senesote post condanna, c’è tempo: calma e gesso, ci sarà da divertirsi. Intanto l’eretico si gode il Tg 3 della zarina Bianca Berlinguer di stasera: colei che non riusciva a pronunciare il cognome di Mussàri Giuseppe ai tempi di Ampugnano, l’ha alfine dovuto pronunciare, causa condanna. Il Pd, però, non l’ha mai nominato. Chissà perché…

 

Ps 2 Fiera dell’ipocrisia in casa Pd, ancora più del normale: palma d’oro, ex aequo, al Guicciardini ed al Presidente regionale Rossi Enrico (pro Profumo-Viola, stasera più che mai). Insultano quotidianamente l’intelligenza altrui: che reato è, questo?

 

Ps 3 Ieri sera, a “Siena diretta sera”, puntata davvero interessante: scontro Superavvocato-Giorgio Finucci, i bloggers et alia. Ma la chicca delle chicche è arrivata in coda: microfono all’Assessore Pallai (sì, quella della Confesercenti che dovrebbe dimettersi, e di cui riparleremo presto).

Tutta presa nello spiegare il Trekking urbano dedicato alla Grande Guerra (iniziativa lodevole, cui parteciperemo), conclude così:

“Ci saranno anche tre o quattro cori, nell’edizione di quest’anno, che intoneranno canti dei partigiani”.

Cara Assessore Pallai, dunque: quello degli elefanti, è Annibale con le Guerre puniche; quello dell’incendio di Roma, è Nerone. I partigiani, invece, sono coloro che agirono nel corso della Seconda guerra mondiale, diciamo dopo l’8 settembre 1943: quell’altra guerra, per capirsi…

78 Commenti su Condannati: il primo passo è fatto…

  1. Magico Vento scrive:

    Come afferma giustamente l’Eretico è un primo passo…Aspettiamo per gioire e magari…togliersi qualche sassolino…

  2. Anonimo scrive:

    Atto dovuto. E’ stato un contentino per la città. Se poi fossero stati prosciolti le conclusioni ovvie sarebbero state che Draghi sapeva. C è poco da cantare vittoria, da qui a pochi mesi la banca prenderà il volo e nessuno si ricorderà più. Spero di sbagliarmi. Questi processi sono tutti uguali, Consorte, Fazio, tutti condannati in primo grado e tutti assolti in appello.
    Eretico c è chi perde in primo grado e poi viene prescritto in appello.. Dovresti saperlo

    • Eretico scrive:

      Caro anonimo,
      siccome sono un po’ frastornato dall’intensità di questi giorni, mi vorresti specificare in quale Processo penale io sarei stato condannato in I grado, per poi essere assolto in Appello? Vorresti delucidarmi in tal senso?
      Capirai che la cosa mi stimola parecchio, per non dire altro. Attendo dunque tue nuove, ed anche al più presto, se possibile…

      Ps A chi chiede lumi su Antonveneta: a Milano è proprio di quello, che si stanno occupando. A Milano c’è l’inchiesta sull’omicidio, mentre quella di ieri è la sentenza sul divieto di sosta.

  3. ma...... scrive:

    Premesso che concordo che si sta parlando di un divieto di sosta, in mezzo ad una strage. Ma, di solito si esaminano i bilanci e poi si cercano i contratti relativi a poste non chiare. Qui ci vengono a dire che il derivato non è emerso perchè è stato tenuto nascosto il contratto. Viene da chiedersi quali competenze hanno gli ispettori della Banca d’Italia.
    Trovo, peraltro, “curioso” che la sentenza sia arrivata proprio nel mezzo del cataclisma finale della BANCA. Poveri Viola e Profumo. Cosa potevano fare dopo questi delinquenti?!?!

    • Guido scrive:

      … non sarei d’accordo solo sulla parte del “poveri Viola e Profumo”.
      Eri sarcastico? Perchè credo che tu sappia bene da dove loro hanno ottenuto le rispettive “poltrone”

  4. filone Alexandria..a quando Antonveneta? scrive:

    io li avrei condannati a 3 anni e mezzo di servizi sociali. Il primo anno netturbini non retribuiti (con tuta arancione ben visibile) nelle vie del centro a spazzare e svuotare i cestini; il secondo anno a far compagnia e imboccare gli anziani delle case di riposo che non hanno famiglia; il terzo anno ad aiutare i disabili che fanno ippoterapia all’Ass. Le Bollicine. Questo non solo li umilierebbe (ché per la loro sfrenata ambizione sarebbe peggio della galera), ma probabilmente farebbe di loro delle persone civili, dopodiché saremmo ben lieti di reinserirli nella società. Tre anni e mezzo di reclusione(che poi sarà certamente rivisitata e riconsiderata) non credo che smuova minimamente le loro coscienze. Per non parlare dei cinque anni di interdizione ai pubblici uffici..ma sai quanto gliene frega a questi qua!? Questa è gente senza scrupoli e con del pelo sullo stomaco, sono macchine da guerra, non sono umani sono androidi programmati da qualche mente diabolica. Toglietegli piuttosto l’uso del cellulare e del tablet per 5anni…impazzirebbero. Ora vorrei fare una domanda: questo qui era il filone Alexandria, ci sarà in seguito anche un filone Antonveneta?

  5. Edoardo Fantini scrive:

    A proposito del PS3: l’Assessore Pallai ha senz’altro sbagliato parlando della Grande Guerra come quella che vide i partigiani e tu, Eretico, bene hai scritto per correggerla. Ma c’è anche da capirla perché essendo cresciuta in uno Stato dove i mezzi di informazione parlano quasi sempre delle seconda guerra e quasi mai della prima, come poteva pensare che la Grande fosse quella del 1915-1918 e non l’altra? Per non scendere poi nei numeri: la prima ci costò 800.000 morti e 1 milione di mutilati e la seconda di morti italiani ne volle 443.000. Un cenno anche al rispetto dei morti e della storia: la prima, da noi vinta, veniva festeggiata il 4 novembre, ma caduto il fascismo questa giornata fu tolta al ricordo della guerra vinta e diventò la festa delle forze armate. E i festeggiamenti della guerra passarono al 25 aprile, in omaggio alla fine della seconda guerra mondiale, che però abbiamo perso. Proprio così, in Italia festeggiamo una sconfitta e dimentichiamo una vittoria. L’Assessore Pallai risente,evidentemente, di tutto questo. Purtroppo non è la sola.

    • forse... scrive:

      Capisco il tentativo di trovare una possibile motivazione per un tale errore, ma credo che il trekking urbano ricordi la Grande Guerra perchè sono passati cento anni dal suo inizio, difficile confondere le date…(ma è assessore al turismo, immagino che saprà della storia locale).
      Credo inoltre che l’omaggio fatto al 25 aprile, non sia propriamente per celebrare una guerra persa, bensì per celebrare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo; leggendo inoltre l’art.11 della nostra Costituzione, capirà come sia meglio festeggiare la fine di una guerra (secondo lei persa, a mio parere vinta, dato che ha concluso l’esperienza del nazifascismo nel nostro paese); come spero che l’esser passati dal celebrare una vittoria al celebrare le forze armate sia visto nella stessa ottica di perseguimento della pace costituzionalizzata dall’art.11.
      Questa è la mia opinione, sbagliata, forse.

      • Edoardo Fantini scrive:

        Caro “forse”, il nazifascismo non è mai esistito in nessuna parte del mondo: ci sono stati i fascisti in Italia e vi hanno fatto le loro leggi, ci sono stati i nazisti in Germania e qui legiferarono come più a loro parve giusto. Se per nazifascista intendi il regime di durezza che si ebbe in Italia dallo sbarco alleato in Sicilia (10 luglio 1943) fino al 25 aprile 1945 (giorno in cui i tedeschi si arresero agli Alleati in Italia), quello fu dovuto al codice penale militare di guerra, che non fu farina del sacco “nazifascista”, visto che è tutt’ora in vigore. Leggo che sei di quelli convinti che con la seconda guerra mondiale in Italia si sia guadagnato qualcosa e questo mi conferma che l’Assessore Pallai non è la sola male informata sul Ventennio e su quella guerra.

        • forse... scrive:

          Potrebbe citare la fonte del dato concernente i morti italiani durante il secondo conflitto mondiale?
          Il codice penale militare di guerra in Italia è stato approvato nel 1941 (governo Mussolini)e tratta dei reati commessi dai militari in tempo di guerra.
          Il codice è vigente nella Repubblica di Salò nel periodo bellico?
          Sono coinvolti anche i civili in tale codice?(le rappresaglie oltre che su memebri della resistenza, che possono essere assimilati ai militari, venivano compiute anche su civili)
          Nel codice oggi in vigore abbiamo molto meno di ciò che era in vigore al tempo, non so se questo aspetto sia positivo o meno, sia chiaro.
          Sull’aver perso o guadagnato qualcosa…capirà che non può ridurre tutto al perdere o guadagnare, dato che molto si è perso, ma molto si è guadagnato grazie all’esperienza del ventennio e della sua fine.
          Sono sinceramente interessato a capire la sua posizione.

          • Guido scrive:

            Le domande sul codice penale sono retoriche, vero?
            Perchè basta fare una piccoal ricerca su Google, per scoprire (cone estrema facilità) che la risposta alle domande che poni e SI’.
            SI’, il codice è vigente nella Repubblica di Salò nel periodo bellico (tanto è vero che gli Alleati lo applicavano nei confronti di tedeschi e repubblichini);
            SI’, sono coinvolti anche i civili in tale codice (e infatti le rappresaglie sui civili le compivano anche gli Alleati).

      • forse... non sarà mica che scrive:

        forse, non sarà mica che i tedeschi da una quindicina d’anni ci fanno una guerra economica spudorata – senza che noi ce ne accorgiamo (magari i politici si, ma stanno zitti perchè sono pagati, come quando facevano le spie per americani e russi) – anche perché si ricordano del tradimento dell’8 settembre? Al contrario di noi i tedeschi sono un popolo e hanno ben chiaro chi vinse e chi perse la guerra, mentre noi viviamo nel mondo dei sogni, come gli egiziani che pensano di avere vinto la guerra dei sei giorni… poi ci si stupisce della speculazione sullo spread e sugli stress test delle banche, di quello che hanno fatto con mps e quanto’altro. Finché sarà popolata di creduloni privi di spirito critico e vivrà di catechismo e perbenismo, l’italia, come nazione e stato, non avrà futuro (e infatti per me merita l’iniziale minuscola).

        • forse... scrive:

          Dare ad altri i meriti per la nostra situazione mi pare sottovalutare le nostre ottime colpe, un pò come dire che Siena si trova nella situazione attuale perchè le altre banche, università, comuni, ecc. ecc. ecc. sono contro di noi.
          Vedrò una diversa Italia io…ma creduloni, perbenisti e catechisti ne vedo pochi…o meglio credo che siano decisamente motivati da ideali opposti.
          Forse opportunismo, forse…

    • pallino di fontebranda scrive:

      solo per dire che la storia signor Fantini, se interessa davvero, non si studia sui mezzi d’informazione ma sui libri.

      • paolo elvetico scrive:

        Canteranno anche “eri tu che c…i nella steppa dove sorge il sol dell’avvenir?”. A parte gli scherzi, questo Dallai è un poveretto che nell’attuale stato confusionale della sua parte si abbarbica alla retorica spruzzando di rosso (rosa ..pardon!) un evento storico che non gli è mai appartenuto, ci aggiungi poi la poco cultura e la frittata è fatta con “la bella ciao sul Carso”. Si cercano insegnanti coscienziosi che lunedì spieghino ai poveri bambini che i rappresentanti del popolo in comune non hanno studiato da piccoli. Sempre meglio che dire che sono in malafede!

      • Edoardo Fantini scrive:

        Caro pallino di fontebranda, se hai voglia di venire a casa mia a Torrenieri ti faccio vedere su quanti libri studio io il Ventennio e la seconda guerra mondiale. Il mio numero di telefono è 3476935086. Decidi tu

      • Stefano Ricci scrive:

        Appunto, sui libri, quelli imparziali, non scritti da una propaganda ( rossa ) prezzolata. Resta il fatto che la guerra vinta è stata la prima, mentre nella seconda la Nazione , che nel 1940 era scesa in piazza ad osannare la decisione del duce ( un vero sbaglio per me), ne è uscita perdente sotto tutti i punti di vista. Poi la storia la scrivono i vincenti, non v’è dubbio, come ben sottolineato da grandi giornalisti e scrittori come Pansa e Petacco.

  6. Paolo Elvetico scrive:

    A proposito Ps1. non solo la Zarina di Rai 3 sorvola con freddo stile su chi ha comandato la strategia del massacro del Monte . Ieri Barisoni nella trasmissione FOCUS ECONOMIA della confindustiale Radio 24 si scagliava come un Maramaldo contro i provinciali senesi che per spirito meschino e contradaiolo non avevano saputo aprirsi a suo tempo al mondo moderno delle fusioni bancarie. Nessun cenno ai pesanti interventi del partito” nazionale” PCI-PDS-PS con i suoi migliori esponenti,malgrado un sollecito in tempo reale (e-mail) del sottoscritto. Confindustia + PD : abbiamo finalmente il Partito della Nazione che -scommettiano?-avrà a Siena il 70%. Allora dovremo dare ragione a Barisoni .”è colpa solo dei Senesi!”

    • Il fiorentino scrive:

      Mi sa che hai ragione sul partitone e le percentuali. Ora che non c’e più il Monte a chi si possono attaccare i senesi se non al partitone?

  7. Anonimo scrive:

    Credo che i reati tipo Alexandria etc. potessero essere finalizzati alla salvaguardia del sistema di potere locale sulla banca, mentre l’acquisto di Antonveneta fosse più suggerito dall’esterno, con direttiva centralizzata cui i fantocci di banca e fondazione si sono prontamente conformati decretando lo svuotamento delle risorse della banca.

  8. Anonimo scrive:

    Queste persone sono solo una parte di quelle che hanno portato alla rovina la più antica banca toscana. C’è voluto l’impegno di tutti i compagni di merende per portare al fallimento un’istituzione secolare come MPS.

  9. Il fiorentino scrive:

    Anch’io penso con raccapriccio a processi che si concluderanno con un bel nulla (prescrizione?) o leggere condanne tali da essere acettate (previa qualche forma di remunerazione per il sacrificio)dagli imputati che così, ovviamente, si guarderanno bene di aprire bocca. Meglio piccola condanna (con remunerazione) piuttosto che “muoia Sandone con tutti i Filistei”, con Sansone/i con pesanti condanne.

    Scommettiamo? O ancora non conoscete che vi ci ha trascinato in questo affare? Avete visto il Rossi come si rivolge al pifferaio quasi fiorentino perchè si dia da fare per mantenere viva la banca e manternerla senese? Ci sono voci da tenere mute ed elezioni il prossimo anno.

  10. Ale benve scrive:

    E un primo passo importante ma aspettiamo il giudizio per la strage, queste sono bazzecole. L importante e il messaggio dato dalla magistratura… della serie questa volta la scampi ma per la strage vi si manda in galera.
    Comunque rimane uno scempio.
    Ciao
    Alebenve

  11. La manata scrive:

    Comincio col dire che finalmete è arrivata la prima condanna……spero la prima di una lunga serie di dure condanne che infliggano pene lunghe, molto onerose e giuste a questi delinquenti…..perchè di delinquenti di prima categoria trattasi.
    Devono perdere tutto non solo la faccia, alla quale evidentemente non tengono vista la somiglianza con le terga, devono perdere i soldi, i beni, ciò per il quale hanno ucciso una delle comunità più benestanti d’europa.
    Poi dico che il PD senese deve chiudere con la Sua ingerenza, deleteria, sulla città. Dobbiamo cercare di esprimere una classe dirigente all’altezza di una rinascita. Secondo la mia modesta opinione, Valentini, Mugnaioli, Pallai, etc. etc. non hanno la caratura per poter governare una situazione in pieno benessere figuriamoci il disastro di Siena.
    Cari amici e concittadini, sembra un incipit elettorale ma non lo è, non lasciamo che ci comprino con pochi giorni di festa o banchetti inbanditi per le strade della città…… in questo momento puoi chiedere tutto a Valentini, parcheggiare la macchina in Fonte Gaia, yes you can, apparecchiare per un brunch per il Corso, yes you can, fare il Palio dei Rospi in Piazza Matteotti, yes you can, fare un mercato delle eccellenze territoriali per le strade della città………….questo no, il Mercoledi c’è il mercato, e la COOP e il Consorzio Agrario e comunque chi lo gestirebbe, il Rosati? Questo forse è meglio di no, risponde chi scrive……….ed allora no mi dispiace questa è l’unica cosa che non possiamo fare.
    Basta farsi prendere per “naso”……..basta per favore, è semplicemente una questione di buon gusto ed educazione.
    Quindi, propongo una manata nel viso…..metaforica, facciamo sbattere il muso a chi ci schiaffeggia quotidianamente.

  12. TIPINI FINI scrive:

    Iscritto all’Odg coinvolto in inchiesta giudiziaria

    Il consiglio Odg richiede atti alla magistratura e invia segnalazione a Consiglio di Disciplina
    In merito alle notizie riguardanti un’inchiesta giudiziaria nella quale risulta essere coinvolto un iscritto all’Ordine dei giornalisti della Toscana, il consiglio regionale dell’Ordine ha deliberato di chiedere alla magistratura competente gli atti già depositati riguardanti l’iscritto e altri eventuali colleghi coinvolti per le opportune valutazioni.

    Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha inoltre deciso di inviare una segnalazione al Consiglio regionale di disciplina in merito a un caso di grave violazione della deontologia professionale.

    Notizia pubblicata il 30/10/14

  13. sbrogliamo il groviglio scrive:

    Iscritto all’Ordine dei giornalisti coinvolto in inchiesta giudiziaria

    Il consiglio Odg richiede atti alla magistratura e invia segnalazione a Consiglio di Disciplina
    In merito alle notizie riguardanti un’inchiesta giudiziaria nella quale risulta essere coinvolto un iscritto all’Ordine dei giornalisti della Toscana, il consiglio regionale dell’Ordine ha deliberato di chiedere alla magistratura competente gli atti già depositati riguardanti l’iscritto e altri eventuali colleghi coinvolti per le opportune valutazioni.

    Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha inoltre deciso di inviare una segnalazione al Consiglio regionale di disciplina in merito a un caso di grave violazione della deontologia professionale.

    Notizia pubblicata il 30/10/14

  14. anonimo scrive:

    Ma la responsabilità della Banca d’Italia..?

  15. tranquillo scrive:

    A parte la soddisfazione per le condanne – speravo nei 6-7 anni, grossa delusione per la scarsa partecipazione dei cittadini, e in particolar modo dei dipendenti MPS al presidio della Lizza. Onore a chi c’era e vergogna per gli ingiustificabili assenti – tra i quali chi scrive-. I senesoni tanto sbraitanti sui blog si muoveranno – ci muoveremo – ora finalmente? O continueranno – continueremo – a lasciare sempre ai soliti pochi l’onore – l’onere -, di rappresentare un’intera città più serva che addormentata? Mi ci metto anche io tra i colpevoli assenti, anche se motivato da urgenti impegni di lavoro.
    Chiederei all’Eretico di fare un elenco dei presenti, presupponendo che lui e i vari blogger non siano mancati a questo importante appuntamento.
    Ora aspettiamo Milano, dove ci si augura maggior severità contro tutti.

    • Eretico scrive:

      Caro “tranquillo” (spero non troppo),
      al presidio c’erano militanti della Lega, dei 5 stelle, dell’Osservatorio civico più semplici cittadini. Pochi o tanti, dipende dai punti di vista: per Siena, non pochissimi. Speriamo che alla Marcia del 7 ce ne saranno parecchi di più!

      Quanto a me, ero stato presente la mattina, in aula, a prendere appunti (come si evince dal pezzo stesso); l’ora x l’ho invece aspettata gustando un buon Earl Grey: che raccomando a tutti, specie in questa stagione. Magari porta anche bene…

      Stimolante il pezzo di oggi di Davide Vecchi sul Fatto, in cui si dà conto della tesi difensiva di Baldassari Gianluca.

      L’eretico

      • Francesco scrive:

        Ma perchè davanti al tribunale non c’era nessuno della minoranza in consiglio comunale che ha organizzato la marcia del 7, scheletri nell’armadio?????????????
        p.s. continuo a non capire perfettamente il tuo “astio” sulla Pallai, mah!!

      • Anonimo scrive:

        Eretico ma quanto sei in malafede ? Stai godendo su una sentenza falsa. Non hai fatto un commento sull articolo del fatto quotidiano che hai trovato interessante. Quell articolo, insieme a tutto il processo, che sicuramente avrai seguito, faceva capire chiaramente tutta la montatura fatta per dare un contentino a Siena. È con le falsità che vuoi prenderti le tue rivincite ? Ti facevo più onesto… Intellettualmente.. Parteciperai alla marcia degli onesti ?

        • Eretico scrive:

          Caro anonimo (toh),
          ti ringrazio molto per le attestazioni di stima (sic), e ti dico che per dire una parola più informata sulla condanna bisognerà che escano le motivazioni, no? Funziona così, in Italia.
          E questo vale anche per l'”anonimo per la giustizia dei fatti”.

          Aggiungendo che Mussàri Giuseppe è innocente fino al terzo grado di giudizio (ci mancherebbe), e che certo Bankit non ha svettato per reattività in questa vicenda, come peraltro già chiaramente scritto.

          Quanto alla Marcia di venerdì, ne scriverò domani.

          Quanto all’Anonimo che mi dice che potevo scrivere di un altro Processo, presumo si riferisca alla questione Cinghialopoli, conclusasi positivamente per gli indagati: ne riparleremo, tranquilli.

          Mi pare proprio di avere detto tutto, comunque vado a mangiare un pecorino che è la fine del mondo…

          L’eretico

          • Anonimo(toh) scrive:

            Caro eretico spero che il pecorino sia stato veramente eccezionale e ti abbia tolto quel velo che hai davanti agli occhi o meglio davanti alla mente. Come tu saprai, avendo ascoltato ,il giudice ( in atteggiamento negativo già dalla prima udienza, con quel rotacismo da snob saccente) ha addirittura dovuto cambiare il capo di imputazione per cercare di inquadrare un qualche atteggiamento ostativo. Il questa vicenda è stato ampiamente dimostrato che tutti sapevano e tutto era stato fatto alla luce del sole. Da te mi sarei aspettato la ricerca della verità ( che penso tu abbia intuito) che non troverai certo nelle motivazioni . Quello che ho trovato meschino in te è iin quel tuo senso di vendetta , veramente infantile ( tu da uomo di CULTURA penserai : e chi se ne frega).

          • anonimo per la giustizia dei fatti scrive:

            Caro Eretico le sentenze, con relative motivazioni, devono tener conto delle prove. Ora questo processo era per Ostacolo alla Vigilanza, ma se come riportato dal Fatto quotidiano la Banca d’Italia non solo era a conoscenza, ma addirittura aveva approvato l’operazione, dove sta l’ostacolo? E se tutti in Banca erano a conoscenza del “mandate“, tra l’altro protocollato nella posta ufficiale della Banca, come faceva ad essere occultato?

  16. Gianni Meiattini scrive:

    Ho visto che il “superavvocato” non era proprio allineato con il Finucci…….Si allineerà con Pisillo quando si troveranno davanti?

    Non mi ricordo di chi è il post ma il di cadere nella casistica Consorte-eccetera c’è sicuramente …….. Provengono tutti dall’albero genialogico di d’alema

  17. Roberto scrive:

    Oggi comunque è una bella giornata. Non per vendette o godimenti dell’ultima ora ma solo come riconoscimento a quei colleghi del Gruppo (e non sono pochi specialmente fuori dalle mura di Siena), che durante gli ultimi anni bui del governo dell’arrogante e protetto Mussari, dell’incompetente e costantemente prono al potere Vigni e della loro accolita di servi, hanno dovuto subire vessazioni e allontanamenti solo perchè evidenziavano il malaffare ed il costume tipico di molti dirigenti di anteporre sempre e solo il proprio interesse personale a quello dell’azienda. Nessuna pietà per i vinti!

  18. L. A. Confidential scrive:

    Il processo Alexandria ha colto e ha svelato pubblicamente -considerata anche la concessione dell’audio-registrazione a radio radicale- dinamiche “intime” della banca e i suoi protagonisti.
    Il reato contestato ai tre imputati era cmq una gran complicazione, basti il fatto che la norma (2638 c.c.) è scritta nel codice civile e non in quello penale, con un lessico ambiguo e una serie di interposizioni che impediscono il concretizzarsi del fatto reato.
    I collegi difensivi, Gotha forense, hanno arringato ai massimi livelli e hanno persino fatto vacillare l’opinione di esperti (come il super avvocato) circa l’esito processuale.
    I tre magistrati della Procura (ha ragione l’Eretico) hanno dato prova di magnanima ed esemplare dedizione alla causa. Privati dei mezzi istruttori dal GIP e lasciati soli dalla cittadinanza e dai sedicenti indignati, sono andati avanti senza mai cedimenti.
    Poi è arrivata la condanna, letta da un presidente très balsè, mentre si consuma la rovina della banca, in un momento così drammatico che, forse, questa non è la peggior soluzione per gli imputanti; soprattutto per il binomio Mussari-Vigni, chè saranno più sereni, pensando che ora i loro nemici sono rabboniti da questa “provvisoria” condanna.
    Semmai di questo coloro si preoccupano.
    In ogni caso al di là dell’entità della pena la condanna peserà come un macigno nella causa civile (Tribunale Firenze) dove il binomio è stato chiamato dalla banca e dalla fondazione MPS a responsabilità per i danni.

    Una buona notizia dell’ultima ora
    Il piano di salvataggio che a breve Profumo dovrà prospettare alle autorità europeee sembra definirsi con l’aumento di capitale (= sopravvivenza della banca).

  19. lore scrive:

    Questa è la prima condanna per reati penali, , però vorrei che la città condannasse pubblicamente anche tutti quei senesi che negli ultimi decenni non hanno commesso reati penali ma hanno accettato o rivestito incarichi di cui non avevano le competenze, che lo hanno fatto per il solo tornaconto personale, dagli incarichi nelle fondazione a quelli nel comune fino a tutte le partecipate comunali i consorzi i circoli, anche questi hanno delle colpe gravissime nei confronti della città e con il loro comportamento hanno dato le basi a che succedesse tutto ciò che è successo, perche se il revisore non ci capisce niente il consigliere non ha idea di quello che sta facendo non può che finire così con i delinquenti che se ne approfittano e depredano tutto.

  20. Il Chimico scrive:

    Per carità li assolveranno in appello, gli faranno tante scuse per il disturbo arrecato, magari tra dieci anni saranno pure riabilitati. Per ora mi GODO questa condanna….

    • anonimo scrive:

      c’è chi dice che il processo vero lo hanno spostato a Milano perché lì i magistrati sono tutti del PD e quindi saranno molto indulgenti nei confronti degli imputati. Allora aveva ragione Berlusconi..?

  21. Le Matrioske scrive:

    Antonveneta fu acquistata ad ogni costo (e non in senso figurato ….) perché colà si trovavano, e quindi tuttora giacciono, indicibili cadaveri piddini.
    Se tanto mi da tanto in pancia al monte, alla banca toscana etc. se ne dovrebbero rinvenire una quantità ben maggiore.
    Ergo la banca MPS contiene, rinchiuse all’interno delle varie matrioske di cui è formata, tutte le scorie ed i rifiuti tossici del partito unico.
    Orbene, a meno che a Pittibimbo non importi nulla di salvaguardare il passato (ma non credo perché la rottamazione se c’è stata è finita da un bel pezzo), la banca MPS non può andare in mani sbagliate o comunque non controllate dal PD. Non può decidere il mercato né Profumo.
    Di conseguenza o la rileva UNIPOL (ma dopo le recenti acquisizioni la vedo dura) o si fonde nel Bancoposta, oppure viene nazionalizzata.
    Di qui l’intervento di Rossi ieri e l’appello al governo …
    Vedremo.

    Sulla sentenza in esame, comunque vadano i futuri gradi di giudizio, vorrei evidenziare l’indipendenza, l’integrità e la professionalità del Presidente Grassi (un senese trapiantato a Bologna), del Dott. Bernardini (livornese) e della Dott.ssa Garrapa (senese).
    Non deve essere stato per nulla facile ….

    • Magico Vento scrive:

      …O la prende…Santander. E il cerchio si chiude.

    • Anonimo scrive:

      la cosa che mi fa più pena di questo blog è che vi fate tutti contenti da soli. Addirittura gente che difende VIOLA e Profumo. Siete come quelli che se lo tagliano pur di far dispetto alla moglie. La sentenza di ieri è stata una vergogna altro che integrità .

      • Le Matrioske scrive:

        Prima di dare aria ai denti bisognerebbe avere una minima idea di quello di cui si parla: non esiste Giudice della Repubblica che irroghi mai il massimo della pena ….. e la difesa, soprattutto di Mussari, non era per niente da sottovalutare.
        Se siamo contenti? Evidentemente no. Impossibile. Ma qui era difficile ottenere di più.
        Se poi lo confermassero anche in appello … anche meglio.
        In ogni caso bisogna ricordare che questo processo è soltanto l’antipasto di quello che dovrebbe essere quello di Antonveneta.
        Vedremo.

  22. Precaria i. scrive:

    In un paese normale, chi, come il prof. Ascheri jr, avesse denunciato gli odiosi misfatti che conosciamo , oltretutto in tempi non sospetti, sarebbe stato insignito di una medaglia al valor civile e ringraziato da parte delle autorità per l’esattezza di vedute e soprattutto per il coraggio dimostrato. In un paese non normale, in una città non normale, chi è responsabile di crimini di varia natura ha la faccia tosta di querelarlo, e in più cittadini qualunque (?) ironizzano su eventuali ipotetiche inesistenti condanne.

  23. Anonimo scrive:

    Il nostro eretico spesso eccede in personalismi. Evidentemente, troppo coinvolto.

  24. Edoardo Fantini scrive:

    In realtà la “puzza” nelle dinamiche del Monte dei Paschi c’è sempre stata. Ricordo che alla metà degli anni ’80 a Siena si stavano costruendo i parcheggi di Fontanella, San Marco e dello Stadio. Il costo per ognuno si diceva che fosse di 8 miliardi. Siccome in quegli anni gli utili che la banca elargiva alla città ammontavano, se non ricordo male, a 40 miliardi, con i soldi di un anno si potevano edificare ben cinque parcheggi che oggi potrebbero essere gratuiti per senesi e turisti. Siena sarebbe l’unica città al mondo a poter offrire tanto! Invece i soldi sono andati altrove e un’ora di parcheggio costa 2 euro. Era il tempo delle vacche grasse ma i meccanismi erano, evidentemente, già perversi e comunque non attenti ai veri bisogni della cittadinanza. All’Antonveneta ci siamo arrivati dopo ma la strada, probabilmente, era segnata da tempo.

  25. Mandrake scrive:

    Venerdi 7 novembre alle ore 17,30 da piazza del Mercato, partirà la marcia o corteo dei CITTADINI ONESTI!! Si spera in una massiccia adesione!! Ognuno di noi si faccia portavoce dell’importante evento!!

    • Anonimo scrive:

      La marcia dei cittadini onesti ? Fateveli mandare da MONTERIGGIONI .. Ma per favore ..

    • anonimo scrive:

      ma le manifestazioni a orari da cristiani no?! Alle 17,30 ci saranno i cittadini onesti, ma parecchi di quelli che lavorano no. Mica si lavora tutti per il corso, in comune o alle poste!
      Ma chi sono i cervelloni che le organizzano? Di sicuro pensionati o politici.
      Fate una cosa: fatevele da soli con studenti e pensionati. Poi non vi lamentate che siete in pochi. Fave!

    • la marcia di chi...? scrive:

      Non saranno solo i cittadini onesti a marciare, ci saranno anche quelli che marceranno per farsi propaganda facendo i falsi profeti, ci saranno anche quelli che vorrebbero scalzare “il sistema” per instaurarne un altro. Triste.

  26. Renmar scrive:

    ma qui qualcuno, nonostante tutto, pensa davvero che alle prossime elezioni cambierà qualcosa? cala

  27. daria gentili scrive:

    Gli stati d’animo indotti dalla sentenza dell’altro giorno sono sostanzialmente due: la decisione del Tribunale di Siena è un punto di partenza oppure un contentino per poveri illusi?
    Certamente è un piccolo risarcimento morale per quei quattro gatti che in questi anni hanno cercato di combattere il sistema, in primis, non se ne dolgano gli altri, l’eretico.
    Per ricordare il clima di quegli splendidi anni non mi posso scordare un episodio accadutomi qualche tempo fa. Un giorno mi fermo a parlare con un amico, impegnato, diciamo così, in politica lato maggioranza davanti la filiale di Banchi di Sopra e dopo un po il discorso cade sulla situazione della banca.
    Ebbene, a fronte delle mie considerazioni critiche nei confronti dell’allora presidente boccoluto e co. il mio amico, serio, lo giuro, mi fa “… Attenta a quello che dici, qua anche i muri possono sentire!!!” Se questo era il clima….allora godiamoci questo piccolo risarcimento morale!!!!

    Ben possibile che la sentenza sia vista anche come un contentino per degli illusi,per assorbire meglio la bocciatura dell’EBA e la distruzione definitiva della Banca, tanto poi – viene detto – in appello Mussari e co. vengono assolti ed a Milano la prescrizione è in agguato. Cosa dire a coloro che la pensano in questo modo? Nulla, non resta che attendere.

    Il mio solo augurio è che Siena, che anche l’altra sera davanti al Tribunale – come hanno messo in evidenza giornali e tv nazionali – era assente, prenda coscienza del disastro che è stato combinato e si scuota dal torpore e dal letargo di questi anni. Almeno le ultime briciole cerchiamo di difenderle con i denti!

  28. Anonimo scrive:

    Cara Daria ti dico che hai capito tutto.

  29. Bea scrive:

    scusate, ma non ho trovato da nessuna parte il testo dell’appello per il 7: si può sapere caro Eretico perché, al di là della generica protesta per il MPS, dovremmo andare al Tartarugone? con chi? obiettivi chiari, per favore!

    • la marcia del 7 novembre scrive:

      sono d’accordo con Bea. Questa volta la marcia da chi è organizzata e con quali finalità? Siamo stanchi dei falsi profeti e di quelli che approfittano della situazione per camuffarsi da salvatori della patria. A protestare siamo bòni tutti..a piglia’ pe’l culo anche. Se dobbiamo protestare contro un “sistema” per poi instaurarne un altro, mi dispiace ma faccio fatica a condividerlo. Chiarezza per favore.

  30. Magico Vento scrive:

    Segnalo che il prossimo 16 Novembre Report tornerà ad occuparsi delle vicende della Banca. Il Promo evidenzia che tra gli argomenti si parlerà anche di quanto accaduto a David Rossi e per la prima volta ( perlomeno per me è così 9 sento parlare di omicidio e non di suicidio come si è detto e scritto.

  31. Roby scrive:

    Perchè meravigliarsi, caro la mi’pora nonna diceva, del basso livello dimostrato dai senesi in cabina elettorale. Se metti insieme i dipendenti del policlinico, provincia, comune,università, filiali mps, il gioco è fatto. Almeno un dipendente per famiglia lo trovi, talvolta anche più di uno, che in qualche modo per vivacchiare i questi ambienti ha bisogno di adeguarsi al volere di chi comanda. Il “groviglio armonioso” estende il suo potere ovunque. Chi tenta di cambiare non ha la forza, perchè per arrivare almeno al ballottaggio si è dovut appoggiare a chi a comandato nel più recente passato. Come vedi non c’è via d’uscita.

  32. CICCIO scrive:

    Perchè cotanta acredine nei confronti di Peppino?

  33. vinicio scrive:

    Sulla marcia del 7 quoto in pieno i commenti di Bea e marcia del 7 novembre.
    Di ganzoni che escono per finta dai partiti, PD e PDL su tutti, per riciclarsi come forze nuove, o forze civiche, o appunto salvatori della patria dopo essere stati attori della rovina, non se ne pole piu’. E a Siena ce ne sono tanti, ce ne sono stati tanti alle ultime elezioni e hanno proprio rotto i c…..i. (fa anche rima).
    Quindi non vorrei vedere nessun cenniano, mussariano, ceccuzziano, monaciano, picciniano, verdiniano o similari. Solo cittadini comuni e parecchi giovani senza anello al naso, informati e coraggiosi. Chi non era alla Lizza venerdi’ e non viene il 7 non avra’ piu’ scuse.

  34. off topic ma nemmeno più di tanto.... scrive:

    da ridere per non piangere.
    per ricollegarmi ad alcuni GIUSTISSIMI commenti che lamentano come ci stiano continuando a prendere per il sottocoda (e fanno bene perchè glielo lasciamo fare), t’apro sienanews e cosa ti leggo ???

    ” CONTINUA LA PROGRAMMAZIONE CULTURALE AL S. MARIA DELLA SCALA ”

    continua ????
    ma questi ci pigliano proprio per scemi

    • anonimo scrive:

      ma infatti non sei mica tanto O.T. ! Tutto questo fa parte di un filone unico, di un unica cordata che si chiama Sistema_Siena o Groviglio armonioso.

      ad maiora

  35. anonimo per la giustizia dei fatti scrive:

    SIENA SBANKITALIA! – PRIMA DELLA CONDANNA, L’EX DIRIGENTE BALDASSARRI HA ESIBITO E-MAIL PER DIMOSTRARE CHE TUTTI SAPEVANO DEL DERIVATO CON NOMURA. ANCHE BANKITALIA, CHE VALUTÒ POSITIVAMENTE L’OPERAZIONE
    (dagospia fonte: il fatto quotidiano)

    Nelle carte anche la corrispondenza interna che collega il contratto con Nomura, che faceva sparire una perdita di 220 milioni nei conti 2009, al derivato Alexandria. Quello che è stato trovato in una cassaforte dal nuovo ad Fabrizio Viola solo sei mesi dopo il proprio arrivo…

    Davide Vecchi per “il Fatto Quotidiano”

    Banca d’Italia valutò positivamente l’operazione Btp Repo 2034 tra Mps e Nomura riconoscendo all’operazione un margine netto positivo”. Via Nazionale lo scrisse nero su bianco in un documento inviato a Rocca Salimbeni e prodotto venerdì dall’ex capo dell’area Finanza della banca senese, Gianluca Baldassarri, durante il processo di primo grado conclusosi con una condanna a 3 anni e 6 mesi per ostacolo alla vigilanza a carico suo e degli ex vertici, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni. Scrivevano prima dell’operazione, nel 2009, i tecnici di Bankitalia: “Mps beneficia di un rendimento certo a meno di un default dell’Italia”.

    La conoscenza o meno da parte di via Nazionale del contratto che Mps siglò con la banca giapponese per ristrutturare il derivato Alexandria è fondamentale non solo al fine del processo, che ora approderà in appello, ma anche per comprendere se e quale livello di coinvolgimento nell’operazione hanno avuto i nuovi vertici Alessandro Profumo e, in particolare, Fabrizio Viola.

    Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato di aver trovato per caso nella cassaforte dell’ufficio che occupava da sei mesi il mandate agreement che legava Mps a Nomura. Il tribunale di Siena venerdì, condannando Baldassarri, Mussari e Vigni, ha confermato la tesi dell’accusa secondo cui i tre avrebbero occultato alla vigilanza di Bankitalia (e dunque ai nuovi vertici) il mandate agreement, che legava la ristrutturazione di un derivato sottoscritto in precedenza dall’istituto con forti acquisti di titoli di Stato italiani a lungo termine, a Nomura. Il contratto – svelato il 22 gennaio 2013 dal Fatto – serviva a far sparire dal bilancio un buco di almeno 220 milioni.

    Oltre alla documentazione relativa a Banca d’Italia, venerdì Baldassarri ha prodotto alcune comunicazioni interne alla Rocca che confermerebbero come tutti fossero al corrente dell’operazione anche in Mps e che il contratto non era stato in alcun modo celato. E soprattutto che ne era a conoscenza l’area preposta ad avere rapporti con gli organi di vigilanza.

    In una mail del risk management del 16 settembre si legge: “Facciamo riferimento al contratto del 31 luglio 2009 mandate agreement e successive modifiche. (…) Con la presente definiamo i termini commerciali del repurchase del nostro ordine fermo per la stipula dell’operazione (…) per accettazione da parte di Nomura”. E ancora: “Dal momento che abbiamo raggiunto l’accordo sul compenso, Nomura può confermare l’accettazione (…) ai sensi della clausola 2.4 del mandate agreement e sue successive modifiche”.

    Le comunicazioni sono state protocollate e si parla espressamente del contratto con Nomura. E, ricordando che guidava l’area finanza, Baldassarri ha citato il regolamento di Banca d’Italia e quello di Mps che attribuisce all’area bilancio “mantenere i rapporti con la stessa autorità di vigilanza (…) e predisporre le segnalazioni di vigilanza” oltre a “controllare la corretta applicazione delle disposizioni”.

    Baldassarri ha prodotto un’altra mail con la quale il responsabile dell’area risk management “Giovanni Conti comunica a Morelli, dirigente responsabile dei documenti contabili (il decisore del bilancio) che: il Repo da 3 miliardi su Btp 2034 con Nomura è collegato con la ristrutturazione di Alexandria; il Repo è valutato al costo; che questa scelta contabile porta alla differenza di valutazione di 200 milioni rispetto alla gestione; che tale scelta comporta la spalmatura dei costi di ristrutturazione di Alexandria sul repo a 25 anni”.

    Quindi, conclude Baldassarri la sua memoria: “Grazie alle informazioni da me all’epoca fornite all’area risk managent Conti conosceva l’operazione cosi bene da scrivere questa mail”. Mail che lo stesso Conti chiude scrivendo: “Tale esposizione non è ulteriormente comprimibile (…) e resta evidente la discrepanza fra la valutazione della posizione Repo e del collaterale scambiato che potrebbe sollevare interesse da parte di organi di verifica esterni (organi di vigilanza) vista la sua consistenza”.

    Intanto Mps avrebbe trovato l’accordo per un consorzio di garanzia in vista di un aumento di capitale per trovare almeno una parte dei 2,1 miliardi di euro necessari dopo gli stress test europei.

    …..e ora come la mettiamo?

  36. Anonimo Spannocchiano scrive:

    Caro Eretico,
    Visto che venerdì eri a palazzo di giustizia… una giratina per le altre aule potevi anche farla giusto per una informazione corretta e libera.
    Così è se vi pare
    AS

  37. Alex scrive:

    Perché ? Basta vedere gli stress test. Siena e la sua gentaglia politica ha prosciugato MPS. Caro fantini, i numeri sono fatti per essere letti. I problemi del Paschi sono nel credito non nella finanza. Vi hanno fatto credere quello che più gli faceva comodo. Se qualcuno è in grado di postare, in ordine di grandezza, i primi 100 crediti inesigibili avrai la risposta. Sorgenia( de benedetti) con i suoi 700 milioni qualcosa avrá fatto qualche danno ? Qualcuno posti, con i numeri , i danni prodotti da ALEXANDRIA o dai BTP quelli veri ad oggi non quelli postati da qualche affiliato. Detto questo, MUSSARI ha sicuramente fatto parte di quel groviglio armonioso che ha governato Siena da sempre ma accusarlo di essere l unico responsabile del destino di una banca governata da una Fondazione a conduzione politica ( ben identificata) mi sembra assurdo. Daffina, all’epoca, spiego chiaramente chi è perché volle l”acquisizione antonveneta e spiego chiaramente che verbalmente gli arrivarono gli input dagli stessi personaggi che all’epoca dovevano controllare che MPS avesse i mezzi idonei e non autorizzarli a fare un’ operazione di debito invece che di equity. Capisco la vecchietta sotto casa facile da manipolare da quattro testate locali ma da gente che che in questi vent’anni ne ha viste di tutti i colori( banca Toscana , banca 121 etc.) non lo trovo credibile. Sull’ argomento occultamento del mandate penso che il tuo amico eretico, in tutta onestà intellettuale, saprà darti lumi anche con la consulenza del suo super avvocato.

    • Edoardo Fantini scrive:

      Saccentissimo Alex, i numeri li sappiamo leggere e quelli legati all’acquisto della banca Santander sono tremendi per tutta la città. Vai a leggere te di chi era la firma che ha mosso quel bell’acquisto e capirai perché che i senesi per avere un giusto giudizio su Mussari non hanno bisogno di aspettare la Cassazione.

  38. margh. scrive:

    Raf, te eri stato profetico su tutto (e in tempi non sospetti)! non ho mai avuto dubbi.

  39. Eretico scrive:

    Fino a prova contraria, se uno scrive di cose delicate come questa, dovrebbe provare a sapere di cosa parla: la condanna (con pagamento SOSPESO, e verosimile nullità, visto che fu vergata da un Giudice che era già in pensione: lui, non quello che ha bloccato tutto!) è CIVILE.
    E ci torneremo presto, tranquillo: visto che il Giudice Cavoto scriveva, in quella sentenza di fatto annullata dal Tribunale di Firenze, che Acampa ERA STATO ASSOLTO dall’incendio, nel momento in cui il Processo era ancora in corso (e Mussàri gli faceva da avvocato!). Come mai lo scriveva: lo sapeva già?

    Ergo, allo stato dei fatti, chi scrive è INCENSURATO, mentre Mussàri Giuseppe – allo stato – è condannato in primo grado. Così è, se ti pare.

    Hai confuso il Penale con il Civile: poca roba, via. Siamo la città in cui l’Assessore al Turismo confonde la Prima con la Seconda guerra mondiale: che vuoi che sia?

    L’eretico

  40. Anonimo scrive:

    Caro eretico, io non ho confuso niente. Sto parlando di giustizia e civile o penale è una fattispecie fatta dagli uomini e per quanto mi riguarda, vista la stima che ho per il genere umano, non ha grande importanza. Detto questo, non ti devi giustificare o spiegare, quello che ti è successo appartiene a te è sicuramente i fatti ti daranno ragione. Auguri.

  41. la mi pora nonna diceva scrive:

    VILLAN FAI L’ARTE TUA !

    è proprio il contrario di ciò che è accaduto a siena, gente raccattata per (de)meriti politici, perciò incompetente.

    poi diventa ordinaria amministrazione confondere I con II guerra mondiale o penale con civile….

    duole ammettere, da senese, che il nostro livello è mediamente basso, molto basso.
    e in cabina elettorale è stato dimostrato per anni e anni

  42. Alex scrive:

    Scusa se mi intrometto ma mussari, per la costituzione , è innocente fino al terzo grado di giudizio. Se vuoi fare il precisino cerca di farlo bene..

  43. Edoardo Fantini scrive:

    Si, si caro Alex, però il Monte dei Paschi è nella merda molto ma molto prima del terzo grado di giudizio del Mussari. Secondo te perché?

  44. daria gentili scrive:

    l’unico a Siena a difendere il mussari ed a esprimergli solidarietà, mettendo nome e cognome è Sunto!
    Per certi versi da ammirare….

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