Eretico di SienaL'Opera Metropolitana (I): Gianfranco Indrizzi (con 2 Ps) - Eretico di Siena

L’Opera Metropolitana (I): Gianfranco Indrizzi (con 2 Ps)

- 02/10/15

 

 

Iniziamo oggi un breve (ma non brevissimo) viaggetto ereticale nel magico mondo dell’Opera Metropolitana (alias Fabbriceria del Duomo di Siena onlus): visto che il turismo è il nostro petrolio, come sostiene con logica mercantilistica il tandem Valentini-Pallai, vediamo di conoscere dall’interno donde provenga questo petrolio, e chi lo gestisca.

Iniziamo dunque con l’attuale dominus dell’Opera, il dottor Gianfranco Indrizzi, che ha preso il posto dell’immarcescibile dottor Mario Lorenzoni, che reggeva l’Opa dai tempi di Duccio di Buoninsegna o giù di lì. Indrizzi sarà in carica fino al 20 dicembre di quest’anno: verrà poi rinnovato?

Diciamocelo subito, e ben chiaro: Indrizzi è una persona per bene, uno dal quale una macchina usata si potrebbe anche acquistare (previa una bella revisione, non si sa mai); rappresenta il tipico montepaschino (ora godentesi la pensione) innamorato della propria città, che si è messo per lodevole passione a studiare e si è laureato in Lettere, con particolare attenzione alla Storia medievale. Priore del Val di Montone da tre mandati (!), assomma questa carica a quella di Rettore della suddetta Opera Metropolitana onlus. Baffetto sempre curato, eleganza da travet consapevole del suo ruolo.

Il problema di questi personaggi alla Indrizzi, però, è sempre quello, segnalato per altri appartenenti alla medesima fauna antropologica: sono geneticamente proni ai poteri forti.

Lo sono da esterni, da semplici cittadini montepaschini; lo diventano al massimo grado quando gli sia fornita una cadrega di qualità: figuriamoci in questo caso, che le poltrone pesanti sono due (magari anche con potenziale conflittino di interessi, il che in città non guasta mai…).

Per fare un esempio fra i tanti, il Priore-Rettore Indrizzi, in qualità di Rettore, ha voce in capitolo sulla Basilica dei Servi, presa in carico dall’Opera (e non si capisce quale sia la ratio della presa in carico rispetto alla Fabbriceria, a dirla tutta).  Nella prossima puntata, peraltro, scriveremo di un altro immobile che non si sa bene perchè sia andato a rientrare nelle sfere di competenza dell’Opera. Diamo tempo al tempo.

Anche nella vicenda dell’ignobile baldacchino in cui Civita vendeva i biglietti per il Duomo ed il Museo dell’Opera, smantellato proprio nei giorni scorsi, il buon Indrizzi che ruolo avrebbe svolto, di grazia? Rassicuriamo nel frattempo i “martinellati”, che del baldacchino si sono occupati nei giorni scorsi: lo smantellamento non è merito del Sindaco, tranquilli. Fosse per lui, Civita potrebbe farci un grattacielo, in loco.

Vogliamo aggiungere l’adesione entusiastica del suddetto Rettore-Priore alla kermesse della “Divina bellezza” (se Dio vuole, finita con il 30 settembre)? Una piazza – poco frequentata quanto si voglia, ma una delle piazze più belle della città, in piena zona Unesco – consegnata a Civita dal 24 luglio al 30 settembre?

Da un senese amante della città, ci saremmo aspettati quantomeno un accenno di critica, rispetto al Bene pubblico subordinato al portafoglio dei privati. Ma indubbiamente, chi si aspetti qualcosa di questo genere dal dottor Indrizzi resterà deluso: ha sbagliato decisamente la porta cui bussare…

 

Ps 1 Scaramin Scaramelli vuole sapere se i Bilanci del Pd senesota siano a posto o meno: bene, bravo, bis (su questo). Se poi magari, una volta appurato lo stato delle cose, ci fanno sapere qualcosa, noi li ringraziamo. Alla giusta richiesta di trasparenza interna, deve abbinarsi necessariamente la glasnost esterna: se la sente davvero e fino in fondo, Scaramin? Follow the money: perchè ci potrebbero essere tante sorprese stimolanti…

Ps 2 Scandalo Anas, altra banda del 5%; complimenti alla Procura della Repubblica fiorentina.

Aspettiamo di vedere se c’è qualche politico-amministratore rimasto impigliato nel tramaglio: fari puntati, mi raccomando. Eppure la Siena-Firenze sembra un tappetino…

10 Commenti su L’Opera Metropolitana (I): Gianfranco Indrizzi (con 2 Ps)

  1. Cecco Angiolieri scrive:

    Grande eretico, sei sempre un passo avanti a tutti!!! continua così e non ti fermare mai…!!!!

  2. Eretico scrive:

    Caro Cecco,
    troppo buono, troppo buono!

    Comunque grazie, di cuore: io mi godo una serata di contemplazione mistica, in attesa della kermesse selvaiola di domani. In cui l’eretico-Arcivescovo parlerà in Latino, impartendo benedizioni…

    L’eretico

  3. VEDO NERO scrive:

    Sperando che domani sia bel tempo per tutti i festeggianti in Piazza del Campo ed in Vallepiatta e penso a quell’ondaiolo che ci ha augurato di rimandare la cena che anche se arrivassimo a Natale il Cencio è sempre nostro e non ce lo leva nessuno. Parliamo ora di cose più serie e domando su cosa ne pensi del pastrocchio al Palazzetto del Costone a Montaioso? Va bene che c’erano dei furbetti che passavano dalla salita al palazzetto del Costone in contromano, ma il progetto iniziale che la strada doveva avere il doppio senso e altri sbocchi per regolare i flussi tra la zona commerciale ed il palazzetto con l’ uscita della Siena-Firenze è stato attuato a metà, in pratica stravolto, con i conseguenti problemi attuali. Andai al circolo Arci di Fontebecci dove l’ex sindaco di Monteriggioni Valentini (sempre lui) presentò l’attuale nuovo progetto rimaneggiato e arrangiato alla meglio. Il nostro ne parlò in modo entusiastico. I ‘pecoroni’ presenti applaudirono, io no ed espressi brevemente i miei dubbi, totalmente ignorati dai presenti. Il Valentini? Una sicurezza.

  4. Paolo Panzieri scrive:

    Se n’è andato improvvisamente Lorenzo Bozzi, Monsignore per la chiesa, soltanto Don Lorenzo per tutti noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo. Un uomo buono.
    Al Piccolomini non ha mai insegnato dottrina, ma ha parlato con tutti di tante cose, come si fa tra amici.
    Di grande cultura classica (ma questo l’ho scoperto solo dopo, perché mai a scuola ne aveva fatto il minimo sfoggio) a noi piaceva proprio per la sua semplicità e la sua costante allegria, ma anche e soprattutto perché all’epoca giocava nella Sorba (che per chi non lo sapesse è la squadra di calcio di Casciano di Murlo) ed era trai promotori della famosa festa in collina, dove ogni anno ci invitava.
    Abbastanza atipico vero?
    Mi ha sposato ed ha battezzato anche mio figlio.
    La mia parte materialista non ha mai creduto neppure nella ipotetica validità dei sacramenti amministrati da sacerdoti per modo di dire o che lo facciano solo di lavoro.
    Le sue messe, infatti, erano molto diverse: se c’è un Dio Don Lorenzo ci parlava per davvero.
    Sono stato a trovarlo lo scorso inverno, prima di Natale, a Monastero dove viveva con il riscaldamento spento.
    Ed era un freddo birbone ….
    Avrei voluto poterci tornare anche quest’anno.
    Purtroppo, però, non è un luogo comune che ci lascino sempre i migliori.
    Forse perché davvero sono chiamati a qualcosa di meglio ….
    Stasera voglio veramente pensare questo.
    Ciao Don Lorenzo.
    Paolo Panzieri

    • Edoardo Fantini scrive:

      Aveva degli occhiali molto spessi e, naturalmente, se li toglieva per giocare a calcio, ma in questo modo peggiorava così tanto la sua vista che qualche volta prendeva a calci l’ombra del pallone!

    • Eretico scrive:

      Ringraziamo davvero Paolo Panzieri, e poi Edoardo Fantini, per avere degnamente ricordato un prete serio, per bene, quasi un ossimoro di questi tempi a Sienina…

      Ad Ale Benvenuti: il cartello esalta la città vittoriosa in qualità di Capitale ITALIANA (italiota) della Kultura. Un brodino caldo, di cui si deve dire di essere contenti, anzi orgogliosi…

      Buona domenica, l’eretico

  5. senese gazzilloro scrive:

    Ho saputo che APEA forse verrà a controllare il funzionamento della mia caldaia del gas. Non capendo cosa fosse APEA, mi sonopremurato di controllare. La suddetta APEA (agenzia provinciale energia ambiente) conta una ventina di dipendenti e leggendo le finalità di detta agenzia mi pare una lista di supercazzole.

    http://www.apea.siena.it/site/chi-siamo.asp

    Scusate l’off topic ma mi sovviene qualche dubbio che di carrozzone inutile trattasi e che quello delle caldaie sia scusa per dire che il carrozzone e’ utile. Spero che ci sia qualcuno che mi chiarisca le idee.

  6. venerdi accompagnando i figlioli a scuola sono passato davanti a porta camollia e sul lato opposto, quello di Villa Socini, ho visto un bel TOTEM con scritto “Siena capitale della cultura 2015”.
    Ma mi sono perso qualcosa oppure qualche abitante di Matera goliardicamente è venuto a Siena a prenderci per il culo?

    forza prof.
    il blocco di spam te lo hanno causato di proposito fidati….

    ciao ale benve

  7. c'era una volta un re ... ops ... Ma il re non ha niente addosso! scrive:

    ahahaha baffetto ed eleganza da travet! Semplicemente fantastica!

    • Eretico scrive:

      In ritardo, ringrazio per il complimento!

      Ciò detto, della questione Fabbriceria (di cui si è occupato Orlando Pacchiani sulla Nazione di oggi) torneremo a parlare, direi in settimana…

      L’eretico

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