Eretico di SienaSanità: Tosi senior, Tosi junior e l'ospedale nuovo (con 3 Ps da leggere) - Eretico di Siena

Sanità: Tosi senior, Tosi junior e l’ospedale nuovo (con 3 Ps da leggere)

- 07/10/15

 

Una delle uscite più stimolanti degli ultimi tempi è certo quella del Direttore generale delle Scotte, dottor Pier Luigi Tosi (Tosi senior): l’idea in effetti non è nuova, ma è stata rilanciata con forza dal Dg appunto nei giorni scorsi. Ne aveva parlato illo tempore anche il Sindaco Valentini, dunque se due cotali, menti asservite al Bene pubblico, ne parlano, perché non farlo anche noi?

Per farlo, partiamo dall’intervista che lunedì ha rilasciato a Repubblica Firenze il Sindaco pentastellato di Livorno Nogarin, il quale ha messo nero su bianco che da loro il nuovo ospedale NON si farà (così come ha detto che verrà potenziato e reso gratuito il servizio pubblico). E pensare che i suoi colleghi pentastellati – che gli hanno votato contro al Bilancio – lo giudicano troppo morbido…

Il fatto è che questo furor demolitore dell’esistente (certo migliorabile e perfettibile, ci mancherebbe), ad annusarlo bene, non ci piace punto, e bene ha fatto Eugenio Neri a ribadire che non dovrebbe essere un Dg ad usare toni così perentori, quanto ben altri consessi democratici. Quantomeno, in democrazia dovrebbe funzionare così.

Certo che questo Tosi senior è proprio un lavoratore insaziabile, uno stakanov del Bene pubblico (giammai privato): si vocifera da più parti che, una volta finito a Siena, vorrebbe continuare ad avere un ruolo dirigenziale di rango, in quel di Firenze, visto che la nuova Assessora Stefania Saccardi è una amica di famiglia del suddetto Tosi, per il tramite della moglie.

Tutto regolarissimo, sia chiaro, il discorso amicale, ci mancherebbe altro: a noi queste amicizie di alto livello piacciono sempre, anzi ci emozionano; per il resto (incarico post pensione a Firenze), ci sarebbe solo un piccolo, incidentale problemino: la Legge, che non consente di ottenere un nuovo incarico retribuito essendo in pensione. Staremo a vedere…

Come staremo a vedere se le solite malelingue ci avranno azzeccato un’altra volta; c’è chi sottolinea il fatto che sul Bollettino regionale del 19 agosto scorso (sempre nel cuore dell’estate, si pubblicano queste cosine) è uscito un avviso di mobilità per un posto di urologo alle senesi Scotte. Fra i requisiti, si pone l’accento per esempio sull’esperienza nella chirurgia robotica, in cui ha comprovata esperienza proprio il dottor Nicola Tosi, figlio dell’augusto padre in questione.

Sono certamente malelingue, comunque, non angustiatevi: per una elementare questione di buon senso e di decenza, di certo non accadrà che Tosi senior permetta al figlio di essere assunto nella struttura di cui lui è Direttore generale…

 

Ps 1 Il “padre ricostituente” Verdini Denis (5 Processi sul groppone, e non per reati d’opinione) è sempre più in auge; e noi, a Sienina, siamo stati tra i primi a sperimentarne le doti. Della candidatura Nannini nel 2011 imposta a tutti, si sa bene. Chissà se un giorno verranno fuori altre cosette, legate magari al mondo dell’editoria locale…

Ps 2 Rosso andante in Fondazione, con il Presidente Clarich (Marcellino pane e vino) che si incazza per la fuga di notizie. Ma non era lui, il fautore della trasparenza, con i suoi incontri aperti a tutti, belli e brutti? Trasparenza sì, ma con moderazione.

Ps 3 Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja fu ammazzata nell’androne di casa. Era il compleanno di Putin. Un paio di anni prima avevano provato ad avvelenarla.

Ci possiamo solo inchinare al suo autentico coraggio di giornalista boots on the ground: merce rarissima, quindi massimamente preziosa…

15 Commenti su Sanità: Tosi senior, Tosi junior e l’ospedale nuovo (con 3 Ps da leggere)

  1. Uno dei tanti scrive:

    Scusate l’off topic, ma l’imparruccato di Budapest (quello delle taverne) che ha pubblicato su Facebook un articolo di condanna sull’outing del sacerdote Charamsa mi ha piegato in due.

    • Eretico scrive:

      Questa di don Andrea Bechi in effetti è veramente fantastica, ed anche molto istruttiva sul personaggio!
      Chi vuole e può, ne pubblichi qualche stralcio su questo blog, ad perpetuam rei memoriam…

      Ad Edoardo Fantini: l’uscita del Tosi cui faccio riferimento, è quella concernente l’ospedale nuovo; sul Tosi, ho incentrato anche il mio intervento di stasera a Siena diretta sera (dalle 21 a Siena tv), da quest’anno condotta da Tommasino Salomoni.

      L’eretico

  2. Capitan Harlock scrive:

    Non c’è verso…a Sienina nostra gli occhi proprio non si vogliono aprire, almeno a Livorno un cambiamento c’è stato o almeno ci stanno provando. Qui niente, calma piatta come se niente fosse stato.
    La sanità??? Tutto bene, ci mancherebbe, noi siamo i meglio in tutto!
    L’unico che ne parla è l’Eretico, per piacere non abbassi la guardia prof Ascheri anche in questo “piattume” in tanti leggono, si documentano ed hanno sete di verità e giustizia. A proposito di giustizia, mi chiedo che fine hanno fatto le inchieste sui buchi di bilancio della Usl 7 (Laura Benedetto in Rossi et alii) e sulle famigerate carriere al neutrino (Saragosa e tutto il resto)…se sapesse qualcosa scriva per favore,per non dimenticare, per restare aggiornati. Tanto tutti fanno finta e tutti negano, non ho dubbi che in casa Rossi si dorme si e dormiranno ancora sonni tranquilli. Semplicemente, ancora grazie.

  3. Edoardo Fantini scrive:

    Scusa Eretico, ma quale sarebbe l’uscita del Tosi?

  4. Cecco scrive:

    Carissimo Eretico, penso che una di una certa ristrutturazione il nostro policlinico abbia bisogno, bisognerebbe pensare ad uno spostamento di reparti, magari concentrarli in una stessa zona per risparmiare sulle spese impiantistiche, valutare bene quanto costa spostarne alcuni ecc… E’ vero che ormai, con la riduzione di molti posti letto avvenuta negli ultimi anni, almeno un terzo della struttura è praticamente disabitata. Forse sarebbe davvero meglio ricostruire tutto, come avviene in alcuni paesi del Nord Europa, dove hanno visto che si spende meno a radere gli ospedali con oltre vent’anni al suolo e costruirne dei nuovi che a rattoppare i vecchi. Ma in tutto questo ci sono dei ma così grossi che mi fanno essere d’accordo con il Dott.Neri. Primo ma: qui non siamo nel Nord Europa “ma” in Italia e temo che il prezzo finale per la realizzazione di un nuovo policlinico non si avvicinerà per niente al preventivo, poi con appalti e subappalti rischiamo infiltrazioni di ogni genere. Secondo ma: il Neri probabilmente ha ragione, dietro alla ricostruzione è da sospettare che si nasconda anche un demansionamento del nostro ospedale, non sarà così “ma” il sospetto è lecito. Terzo ma: ma invece di demolire tutto perché non provare ad utilizzare gli spazi vuoti e magari ricavarci anche un mini profitto o almeno un contributo alle spese di gestione. Per esempio potremmo ricavarci delle stanze ad uso foresteria per ospitarci i parenti dei ricoverati che vengono da lontano facendoli pagare un prezzo onesto. La mia naturalmente è solo una piccola idea.

  5. Asl, infortuni sul laoro e segnali di inciviltà scrive:

    sono innumerevoli gli indicatori per stabilire il grado di ‘civiltà’ di un Paese (scolarizzazione, degrado delle carceri, tempi della giustizia ecc.): tra questi anche il numero delle cosi dette morti bianche ovvero gli infortuni mortali sul lavoro. E’ un Paese civile quello che non dà ad un lavoratore una solida certezza di tornare a casa la sera? Domenica è la giornata dedicata proprio agli infortuni sul lavoro. Ebbene i dati che verranno presentati sono davvero angoscianti: nei primi otto mesi di quest’anno i decessi su luoghi di lavoro sono stati 546 in aumento dell’11 per cento su analogo periodo del 2014 allorché furono ‘solo’ un centinaio di meno. Ciliegina sulla torta: la Toscana, la civile Toscana regno incontrastato del pinocchio di Rignano, è al secondo posto in Italia per infortuni mortali:55 nei primi otto mesi dell’anno.
    C’è da essere sgomenti nel pensare che questo è accaduto (accade) in un Paese governato da un partito di sinistra a forse non deve meravigliare vista la deregulation che proprio questo Governo sta portando avanti nel mondo del lavoro. non è un commento totalmente off topic visto che tra gli enti su cui grava principalmente controllare il rispetto delle norme di sicurezza sui posti di lavoro ci sono proprio le Asl.
    Che però come ci racconti qui sopra, caro Eretico, hanno ben altro cui pensare e interessi da tutelare. Ed intanto si esce da casa la mattina senza la sicurezza di tornarvi la sera

  6. Marco scrive:

    La fondazione MPS continua a perdere SOLDI, non ne azzecca una nemmeno per sbaglio.
    La misera partecipazione che detiene in BMPS serve ai compiacenti del pd per mantenere i soliti poltronifici di partito, per ottenere favori riconoscimenti e anche parte degli stipendi dei nominati. Circa tre anni fa sia al valentini sia ad altri esponenti fu consigliato di uscire completamente dalla banca in quanto il patto di sindacato con Fintech Advisory e Btg Pactual non sarebbe servito a nulla,infatti ad oggi non esiste più. Due conti: se la percentuale in BMPS fosse stata dismessa a tempo debito, senza essere indovini, il ricavato sarebbe stato oltre € 1,5 ad azione mentre se dismette ad oggi, considerato l’aumento di capitale venderebbe a € 0,306 (prezzo rettificato) con una perdita ulteriore pari al 76%. Inoltre a capo della fondazione ex BMPS dovrebbero andare persone di Siena ed investire quei quattro spiccioli (confronto al passato)senza rischi, questi attuali finiscono tutto e di piu’, sciogliere in consiglio di amministrazione (clarich vai a lavorare)e tutto il concistoro. Ma lo stipendificio si sa, fa comodo alle sanguisughe.

  7. Marco scrive:

    Per maggiore chiarezza. Ad oggi la fondazione detiene 1,5% del capitale della banca MPS e considerato che capitalizza in totale 5 MLD di euro ne consegue che la fondazione ex MPS ha in pancia un controvalore di circa 330mil di euro (prezzi attuali). Se si considera che in appena due anni il prezzo del titolo MPS ha perso il 76% del suo valore di quotazione in borsa si puo’ affermare che la fondazione ha preso oltre 800 milioni di euro. Tutto per cosa? dove si pensa di andare con l,5% del capitale? Ai cittadini senesi o quanto costano queste poltrone del pd? tanto ma parecchio tanto. Infine la barzelletta di un mese fa: il valentini sostiene che la banca MPS puo’ andare da sola mentre il giorno dopo la BCE affermava che la banca da sola non puo’ stare serve una aggregazione. Il resto mettetecelo voi.

  8. Cecco Angiolieri scrive:

    …come sempre la Francia insegna! avete visto tutti le immagini del quasi linciaggio ai manager di air france….certo non voglio incitare alla violenza nessuno e non sono un agitatore di folle che si nasconde dietro l’anonimato…ma di certo noi senesi, si poteva fare qualcosa di più che uno sciopero e una marcia…contro quei farubutti che hanno stuprato Siena…a volte bisogna passare all’azione….non bastano più le parole!

    • VEDO NERO scrive:

      Hai perfettamente ragione, ma i senesi sono da molto tempo viziati dal passato benessere col Babbo Monte e ancora non si rendono veramente conto di come è la situazione a Siena o almeno se ne stanno accorgendo molto lentamente. Purtroppo. Non sono più quelli che negli anni trenta, compreso il sindaco fascista, fecero il c..o a quelli che stavano per fare perdere la Banca a Siena.

  9. Stefano scrive:

    Grazie per aver ricordato la Politkovskaja, troppo velocemente dimenticata quasi da tutti. Comunque oggi la notizia del premio Nobel per la letteratura mi ha rinfrancato non poco. Anche la giornalista bielorussa Alexievich sembra avere i boots on the ground. Speriamo che non se ne accorga Putin.

  10. Marco scrive:

    Il precedente messaggio circa la perdita e’ riferita dal 2012 ag oggi mentre la perdita ottenuta dal giugno 2014 ad oggi, ante aucap ammonta a 225 milioni di euro soldi risparmiati se avessero venduto tutta la quota detenuta in bmps invece di mantenere ad oggi 1,5% del capitale, che non serve a nessuno se non, come detto, a tenere uno stipendificio del pd.

  11. VEDO NERO scrive:

    Su Tosi senior: ma un nuovo ospedale farebbe comodo a tanti, tranne ai comuni cittadini, pensate alle gare di appalto, bustarelle, ispettori ai lavori, bustarelle, acquisto materiali edili, bustarelle, acquisto materiali medici, bustarelle, ecc. ecc., bustarelle ecc. ecc.. Riguardo al figlio: anche il nostro ‘senior’ tiene famiglia e i figli sono pezzi di cuore.

  12. Antonio scrive:

    peccato che si scorda che la legge non consente che un figlio lavori dove il padre è direttore.Osservo che i pochi commentatori (sempre i soliti) nei loro commenti
    sull’ ospedale parlano di banca e fondazione senza nessuna attinenza con l’articolo scritto da Ascheri.State facendo una politica di parte e si percepisce bene… non a caso viene sempre e solo nominato Neri.

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