Eretico di SienaAmor, ch'a nullo AMATO amar perdona (e 3 Ps)... - Eretico di Siena

Amor, ch’a nullo AMATO amar perdona (e 3 Ps)…

- 19/02/16

Per finire la settimana, ecco un ritratto della donna più sulla cresta dell’onda, nella swinging Sienina del Bisindagato Valentini Bruno. Nel titolo, abbiamo scomodato l’Alighieri (Canto V dell’Inferno). Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale: però veniva troppo bene, dai…

Come si dice sempre, buona lettura a tutti, dunque!

 

ALESSANDRA AMATO, DONNA DEL PD CHE RINNEGA SE STESSA…

Non c’è dubbio che la nuova Direttrice generale (o Direttore? Boh) della gloriosa Robur sia la donna più in vista di questo febbraio senesota; probabilmente qualche comprimaria (tipo la Pallai), ne sarà amareggiatissima, giacché le sue bicchierate sono ormai stanca routine, ma all’avvocato Alessandra Amato questa ipervisibilità bisogna pur riconoscerlo, per Zeus!

Ci sono solo due problemini, che questo blog vorrebbe sommessamente affrontare, inerenti la Amato in questione: l’appartenenza politica e la competenza specifica.

Partiamo dal secondo, meno succulento ma comunque cogente: contenti di essere smentiti, a noi pare che il nuovo Direttore generale del Siena calcio di calcio mastichi piuttosto pochino: non deve dirigere il Real Madrid, sia pure, ma neanche La cinghiala, dunque un pochina di competenza settoriale non sarebbe stata così nefasta.

Non essendo più SOLO l’avvocato della società – come in precedenza era stato -, la cosa francamente parrebbe rilevante. Ma tant’è. Con un’aggiunta: in qualche occasione, in passato, ho criticato le prese di posizione degli amici Fedelissimi (sullo stadio nuovo, soprattutto); in questo caso, invece, condivido in toto le perplessità, che mi sembrano del tutto motivate.

Punto due: l’appartenenza politica, che ha sollevato molte polemiche in the city. E qui, piatto ricco, l’eretico ci si ficca; perché Alessandra Amato – che pure fa l’avvocato – per difendersi dall’accusa di totale contiguità con il Partito del Buon Governo, ha messo, nero su bianco, una toppa (topica) mica da poco.

“Il mio coinvolgimento con la politica è scaturito dal fatto che ho avuto una relazione sentimentale con l’allora Sindaco di Castelnuovo Berardenga, esponente del Partito democratico (Roberto Bozzi, visto che lo pubblicizza sfacciatamente lei, Ndr). Mi ha proposto di candidarmi in un momento in cui si perseguivano o meglio sognavano rotte di cambiamento in questa città…”.

Commento a questa prima parte dell’intervento della Amato (su Facebook): visto che poi dice che questo rinnovamento non c’è stato, è dunque una delusa dal Valentini (meno, pare, dallo Scaramelli, che è invece colui che tiene in vita il Bisindagato: vai con la coerenza…). Ma soprattutto, come messo in evidenza da Dario Castagno proprio su Fb: che novità ci sarebbe, nella concezione della politica in salsa amatina, nel candidarsi all’interno delle liste del partitone in cui milita il proprio partner (non da militante, da pezzo medio-grosso)? A noi viene in mente un altro termine. Alla faccia della novità, viene da dire; alla facciaccia, anzi…

Ripartiamo con l’Amato-pensiero, sul Pd (in cui era candidata nel 2013, a città già sfasciata):

“…dalla politica senese non ho mai ricevuto alcun incarico o nomina né tantomeno clienti…sfido chiunque a dimostrare il contrario”.

E noi le diamo ragione, a quanto ne sappiamo; ma l’avvocato dovrebbe sapere almeno un po’ di latinorum: excusatio non petita, accusatio manifesta. Perché mai avrebbe dovuto ottenere vantaggio, nel candidarsi in un Partito di idealisti attenti solo al Buon governo senesota? Chi le ha messo in testa che uno si possa candidare nel Pd per interesse personale? Tutti idealisti, sono. E tutti idealisti, furono.

Però resta il fatto che non si può farsi candidare in un Partito (soprattutto se è quello di potere), e poi fare finta di niente, e sostenere che si passava di lì per puro caso.

A Sienina, ormai, resta pochino in cui sperare, davvero (ora con l’avvocato Amato certo la città si risolleverà, ma ci vuole tempo); chiediamo solo di non essere presi per il culo. Almeno platealmente. Basta farlo in modo soft, con almeno un pochina di delicatezza e di argomentazioni potabili. Non ecceda, avvocato Amato, non tracimi…

E poi, per Zeus: se possibile, smettiamola con questa baggianata dell’invidia. Scorrendo il Fb di cui sopra, ho visto che l’unica “argomentazione” a favore dell’avvocato, era la seguente: chi la critica, è solo invidioso, è mosso dal livore. Chapeau.

Prendere in mano la Robur oggi, è cosa forse non così invidianda; in ogni caso, ed una volta per tutte, sia consentito domandare: stringi stringi, un normotipo – con una vita mediamente gratificante – perché dovrebbe essere invidioso dell’avvocato Alessandra Amato?

 

Ps 1 Come sottolineato anche da alcuni lettori, venerdì prossimo il Governatore toscanota, Rossi Enrico, sarà in the city, al Jolly; se Siena fosse città reattiva, troverebbe gente incarognita, con la bava alla bocca, ad attenderlo.

Troverà invece solo il consueto stuolo di piddini locali, genuflessi ad omaggiare il più potente del reame. Scommettiamo? Se un qualunque movimento, lista o simile organizza qualcosa per dare il meritato benvenuto, faccia sapere: disdiciamo subito l’impegno pregresso, e ci fiondiamo!

Ps 2 Ho visto a Siena tv che i ladri hanno “visitato” la casa dello storico Duccio Balestracci e della sua compagna Maura; oltre alla sincera solidarietà – che vale zero virgola zero -, bene sempre ricordare che la microcriminalità è micro quando riguarda gli altri, o le statistiche. Ognuno pensi a cosa farebbe trovandosi un paio di personcine che gli stanno rubando in casa…

Ps 3 Concludiamo con una mera ripetizione: il Sindaco Valentini Bruno, è al corrente, o meno, di un ALTRO Avviso di garanzia a suo carico? Cari “amici” tesserati, vediamo chi è il primo che ha le palle (si fa per dire) per chiederglielo…

15 Commenti su Amor, ch’a nullo AMATO amar perdona (e 3 Ps)…

  1. Duccio scrive:

    Nova…..il bisindagato valentini ha una collezione di avvisi di garanzia e non li racconta? Chi sa lo dica per favore,

  2. Daria gentili scrive:

    Torno sul ps 1, forse sarò fissata.
    Visto che il PD è un partito democratico, lancio una proposta democratica, prendendo spunto da un’iniziativa democratica di qualche tempo fa di un giornale democratico.
    Dieci domande, democratiche, al governatore Rossi !
    La prima la pongo io:
    Visto che il Governatore viene a parlare di Siena per i giovani, cosa ne pensa di creare un ” fondo giovani idee senesi” per aiutare il finanziamento di nuovi progetti imprenditoriali, industriali, culturali, commerciali, ecc ecc ecc?
    I contributi del fondo devono essere costituiti restituendo le somme che – come riportato ampiamente dalla stampa – Mussari e compagnia cantante di targa PD hanno versato nelle casse del partito senesota negli anni in cui sono stati nominati nella banca e zone limitrofe e nelle altre varie galassie delle partecipate!
    Le altre domande le lascio a chi vorrà partecipare.
    ROTTAMATORIIIIIIIIIII
    OPPOSIZIONEEEEEEE

    • anonimo scrive:

      Gentile Daria
      Anche se fossi presente a Siena, non parteciperei mai ad un congresso di un esponente di un partito, che lo definerei oramai finito. Nel senso privo di Idee, propio perche ancorato al novecento. Quindi il dialogo è chiuso. Ma come può pensare ai giovani Italiani, se pensa agli immigrati, all’integrazione, a spendere soldi per gli ultimi venuti, e quindi per nessuno. Ha visto come e finita in Europa….. a fili spinati e ne verranno sempre di più. Promesse belle, mai realizzate, semplicemente perché irrealizzabili. Che anime candide sono. Augoro buona fine e non buon principio perché non lo avranno. Il vento che spira e gelido e ricco di deflazione, e con se porta disagio e rifiuto del diverso e questo accadrà. Con buona pace del presidente della BCE che stampa denaro a ruota libera.

    • VEDO NERO scrive:

      Anticipo la risposta di Sua Sanità Rossi ‘perché la supercazzola con scappellamento a sinistra come fosse antani’ e i piddini senesoti ad applaudire a scena aperta. Povera Siena!

  3. maestro Camarri scrive:

    ma in questa città cambiera mai qualcosa? p.s.complimenti per la citazione della Cinghiala, forse sarebbe davvero da prendere come esempio, al confronto con questi dirigenti quelli di Chiusdino (no il vampiro eh) erano dei geni

  4. Renmar scrive:

    “mi ha proposto di candidarmi in un momento in cui si perseguivano o meglio sognavano rotte di cambiamento in questa città”……….ah ah ah ah ah

  5. Groppone da Figulle scrive:

    simpatica la topica…un po come Frida Kahlo e Trotsky: chi ha detto che la politica è noiosa?
    Ditelo con i fiori.

    Amado mio
    Love me forever
    And let forever begin tonight

    Amado mio
    When we’re together
    I’m in a dream world
    Of sweet delight

  6. patrizio scrive:

    In effetti è già entrata a pieno titolo nel gotha senese: ha già anche lei le sue brave truppe cammellate pronte a darle supporto sulla sua pagina f.b. dove riporta l’articolo.

  7. Torquemada scrive:

    Forse conoscendo meglio la vita e le vicende personali di chi si commenta si potrebbero scoprire tante cose che farebbero riflettere sull’opportunità di esprimere giudizi sommari. Almeno c’è qualcuno che ci mette la faccia e rischia anche di bruciarsi, non nascondendosi dietro un PC o sbirciando su fbook…

    • Groppone da Figulle scrive:

      ma si, in fondo anche io confesso di avere avuto una visione Santo Graal durante un orgasmo. Dopo, mi venne voglia di invadere la Polonia: post coitum omne animal triste est. Il punto per me è un altro: ma chi se ne frega del tuo privato?

    • Renmar scrive:

      vedo con piacere che lei ce l’ha messa, complimenti

    • Renmar scrive:

      ah dimenticavo, Torquemada è il nome o il cognome?

  8. Spartaco Mennini scrive:

    BISI…..BISI…..ho sentito che da Milano si sta muovendo una “maretta” verso Siena…….ne sapete nulla?
    Le marette fanno presto a divenire tempeste.

  9. il solito ignoto scrive:

    “Ognuno pensi a cosa farebbe trovandosi un paio di personcine che gli stanno rubando in casa…” ….dopo averlo fatto rubare quel che vuole,invitarlo pure a cena,e,occhio,che non si senta male o vi chiederà pure i danni…i il giudice glieli farà avere.

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