Eretico di SienaLa farsa del Campo scuola (e Ps a volontà) - Eretico di Siena

La farsa del Campo scuola (e Ps a volontà)

Oggi scriviamo del Campo scuola, il tempio dell’Atletica leggera senese (di proprietà comunale): passano i mesi, i problemi restano; anzi, aumentano. Non era facile gestire il tutto peggio di così, ma è accaduto. Difficile, quasi impossibile, risalire alla filiera completa della cialtronaggine: dispiace solo per le vittime sacrificali dell’altrui inefficienza.

 

LA FARSA DEL CAMPO SCUOLA

Partiamo da oggi stesso: sopralluogo dalle ore 19,20 alle 19,40; due operai stanno completando di mettere le righe (“domani finiamo”, mi dice uno dei due); in compenso, si arriva all’altezza dell’arrivo, e non si passa NEANCHE nella parte esterna, che è chiusa (questa è una novità dell’ultima ora). Per capirci meglio: in pista, non si può entrare; all’esterno, solo metà dell’anello è agibile e fruibile.

Ma il peggio non è finito, purtroppo: la curva lato Sarrocchi-Marconi (quella rifatta in toto), è venuta male, e c’è un dislivello di almeno 15 centimetri tra la pista e l’esterno (dunque nuovi lavori!); procedamus: la parte cui è stato fatto solo un maquillage, fa acqua da tutte le parti. Non è facile metafora d’occasione: fa acqua nel senso che non assorbe bene, non drena a sufficienza la pioggia. Oggi ha piovuto, ma senza precipitazioni clamorose: ebbene la corsia numero 1 presentava – all’ora di cui sopra – delle discrete pozzanghere, indegne di una decorosa pista di Atletica; la pista, in altri punti, già mostra segni di slabbrature evidenti. E non è stata ancora inaugurata.

I lavori sono iniziati in grave ritardo (dovevano partire a luglio, sic), poi sono proseguiti peggio (la ditta delle righe, non è la stessa dei lavori strutturali sulla pista, ad onore del vero); abbiamo bravi atleti – alcuni davvero promettenti – che da mesi si allenano o altrove (Colle), o – come anche stasera – sull’asfalto: come davanti al garage di casa, per strada.

Soprattutto: tutto lascia prevedere – stante ciò che abbiamo appena descritto – che a breve (già dopo il prossimo inverno?), si dovrà rimettere mano alla pista. Ci rendiamo conto di ciò?

Di chi è la colpa? Qualche giorno fa, sono capitato al Campo scuola: c’erano l’Assessore Tafani e l’ingegner Paolo Ceccotti, Responsabile del Servizio manutenzioni della Direzione territorio del Comune; con onestà, a parole il Ceccotti si assumeva le sue responsabilità, ed il Tafani riconosceva come inevitabile che la gente potesse prendersela con l’Assessore allo sport (ubi commoda, ibi et incommoda: quando ci vuole, ci vuole).

Sarebbe auspicabile che qualcuno almeno chiedesse pubblicamente SCUSA agli utenti ed agli atleti: sì, almeno quello magari ci vorrebbe.

Il glorioso Campo scuola di Viale Avignone fu solennemente inaugurato l’8 maggio 1965 (alle ore 11,30, per i pignoli); la Giunta Valentini sta riuscendo nell’impossibile: affossarlo, attraverso la sciatteria portata all’ennesima, quotidiana, potenza.

Forse, per questa Giunta, è smart solo correre in bicicletta o camminare – a ritmo da postinfartuati – sulla Francigena?

 

Ps 1 In cotanta tristezza, almeno una buona notizia: alle Stanze della memoria, martedì prossimo 14 giugno (ore 16,30) si proietta il documentario “Il Meeting dell’Amicizia di Siena. Una storia di sport al tempo della guerra fredda”. Il Meeting si tenne a Siena dal 1961 al 1979, grazie soprattutto alla figura di Renzo Corsi: erano anni di grande sviluppo, per l’atletica senese. Erano, appunto: prima del gigantismo del tandem basket-calcio; prima dello sfacelo strutturale attuale. Un appuntamento per fare sapere che un’altra Siena è esistita, dunque.

Ps 2 Mario Marzucchi, dopo 21 anni (che sono sembrati 42), lascia la poltrona di dominus della Misericordia. Qualcuno avverta Clemente Mastella (allusione per i palati fini…).

Ps 3 L’Assessore Pallai è arrabbiata con gli albergatori che le contestano i suoi sbandieratissimi successi, prodromici ai mitici brindisini.

La smettano, per piacere: non sta bene prendersela con una signora. Brindisino, lalallallàlà, brindisino, lalallarà…

Ps 4 Il buon Elio Fanali – sempre più emulo di Bisi Stefano – crede, in un suo Ps, di replicare alla nostra accusa, nei suoi confronti, di galleggiamento in attesa di riposizionamento; poi – dopo non avere detto assolutamente niente di concreto, diretto e specifico sull’accusa, invece circostanziata – chiude citando i Peanuts (forse sua massima vetta di lettura).

Se avesse il tempo di rileggere se stesso, tra uno scoop ed un altro, vedrebbe che ci sono i fatti (i suoi stessi post) a confermare quanto da noi scritto: si trova qualche polemicuzza con il Pd (senza mai fare nomi, però), che in altri tempi mai e poi mai ci sarebbe stata, per fare vedere che ce n’è per tutti, che il Fanali non si ferma davanti a niente e nessuno; in più, quelli che erano avversari, ora sono trattati con grande rispetto, quasi con deferenza. Senz’altro senza mai affondare il coltellino.

Va benissimo così, ci mancherebbe: ognuno scriva ciò che vuole (e che può); basterebbe, però, non fare finta di essere altro da ciò che si è sempre stati.

 

 

23 Commenti su La farsa del Campo scuola (e Ps a volontà)

  1. VEDO NERO scrive:

    A proposito della sinistra italiana: cosa si pensa riguardo la polemica tra il Nobel ex repubblichino Fo’ e il neo ‘chierichetto’ Benigni circa il parere sul referendum di ottobre? Il primo ora M5S è per il ‘no’ e il secondo per il ‘si’. Personalmente il Nobel è in errore perché ognuno deve esprimere il proprio parere e deve essere tollerante con chi non è d’accordo, ricordi il grande Voltaire. Anche se il Benigni ormai mi sembra il fantasma dopo sè stesso, dopo l’Oscar non l’ha imbroccata più una, ha espresso il suo parere pro Renzi. Poi a ottobre verranno tirate le somme.

    • Eretico scrive:

      Caro “Vedo nero”,
      il problema NON è certo che l’ex Benignaccio abbia detto di votare per il Sì (ci mancherebbe altro, appunto!); è che l’ha detto dopo avere affermato pubblicamente il CONTRARIO, solo pochi giorni prima. Forse il fatto che il suo manager, Lucio Presta, sia stato candidato dal Pd a Cosenza ci entra qualcosa? In ogni caso, per lavorare senza problemi – e con mega emolumenti – in Rai, meglio stare allineati e coperti, con i Renzi che corrono.

      All’Anonimo che scrive che il Comune NON dovrebbe pagare per lo sport: concetto discutibile, a mio parere. Io mi accontenterei che i soldi spesi li spendesse bene. Cioè proprio come non ha fatto con il Campo scuola a questo giro…

      L’eretico

  2. anonimo scrive:

    Caro professore
    Con i tempi che corrono sarebbe bene che il comune togliesse imu e tasse varie sulle abitazioni e mettere quelle poche tasse che servono per i servizi essenziali. Viabilita, salute e un po’ di scuola.
    Altrimenti ci si ritroverà con interi quartieri in degrado.
    E chi vuol fare sport visto che non è necessario, libero di farlo ma che lo paghi con i suoi soldini.

    • Riccardo scrive:

      Caro “anonimo”, se lei è un “politico” si renda conto di quanta ignoranza trasuda il suo commento, lei ignora un concetto che anche un bambino capirebbe. Se non è un “politico” vabè, può tornare al bar a finire le chiacchiere davanti alla gazzetta.
      Nei paesi più avanzati si investe tantissimo sullo sport, palestre, campetti, piste di atletica, parchi attrezzati (attrezzati veramente però), piscine (ah già a Siena ci sono già due OTTIME piscine), parchi verdi dove correre, giocare a tennis, giocare a basket, fare skateboard, andare sui rollerblade e chi più ne ha più ne metta.
      Una popolazione che fa sport (grazie a stimoli esterni, grazie alla disponibilità delle infrastrutture) è una popolazione che sta bene fisicamente e psicologicamente, questo è un concetto talmente banale che mi sento quasi stupido a spiegarglielo.
      Ma Siena è rimasto solo un paese arretrato ormai, incapace di crescere in modo sano tramite il commercio, l’industria e il turismo. Figuriamoci se possono essere compresi concetti appena appena meno basilari.

  3. Groppone da Figulle scrive:

    ps1. “Addio al più grande: è morto Muhammad Ali
    Il re del ring che fu campione dei diritti civili”.
    Un pensiero colmo di riconoscenza. Rivedere urgentemente “When We Were Kings”,

  4. giacobbe scrive:

    Oggi ci ha lasciati Mohammad Ali'( mi piace chiamarlo in questo modo x rispeto alla suamscelta di contestare lo stato americano) un gigante dello sport r dei diritti civili x le persone di colore, per i, poveri e peri disabili.
    Rimangono scolpite nelle mia memoria molte immagini del campione, ma la più nititda è quella dellaccensionne della fiaccola olimpica , con il tremolio contro il quale combatteva sconfirro, x un round, ma sconfitto.
    A presto grande, continuerò ad ammirarti dal basso ( dall’inferno, a braccetto con l’eretico….)

    • Eretico scrive:

      Ai lettori che hanno ricordato (in modo sacrosanto!) Cassius Clay-Mohammad Alì, appuntamento per domani, come prevedibile (a Giacobbe: io spero ancora nei Campi Elisi, per quanto riguarda il post mortem…).
      Duro, incazzato, ma impossibile da non apprezzare, l’intervento di Capitan Harlock, in particolare sul “popolino bue” inebetito: dai, che il Referendum si avvicina, ne vedremo delle “belle”…

      L’eretico

  5. Capitan Harlock scrive:

    Leggendo questo articolo e riflettendo su queste situazioni mi pervade una profonda sensazione di tristezza, il solo pensiero che le nostre amministrazioni siano riuscite a distruggere gran parte del patrimonio dei nostri territori mi provoca una forte indignazione. Non si vergognano a parlare di città “smart”…per sistemare (male) una pista di atletica non si sa quanto si impiega, per rifare 30 metri di strada franata (via Peruzzi) ci vorranno mesi, per fare la manutenzione alle mura chissà…e i soggetti in questione sempre pronti a riempirsi la bocca di false promesse ed a cercare scuse. Mi chiedo solo quando sarà colma la misura, coi dindini che la compianta Fondazione MPS ha elargito alla città e alla provincia dovremmo avere strade d’oro e servizi efficienti, invece ci troviamo di fronte a tanta incuria e a bilanci comunali in profondo rosso, ad una sanità ed un sistema assistenziale alla completa deriva insieme un “popolino bue” inebetito e privo di stimoli d cambiamento. In piena franchezza a tutti i nostri politicanti, meri esibizionisti privi di scrupoli mi viene da dedicare una sola frase: “Mi fate proprio schifo!”.

  6. Vittorio C. scrive:

    Lo sport non è necessario? Cosa è necessario? Caro Anonimo lei è così informato da poter stilare una lista? Se lo è siamo in ansia, anche se non è necessario esserlo.
    Qui non si parla di necessario ma di soldi spesi male, questa volta per lo sport, altre per la sanità, altre per l’istruzione, altre per cosette forse non proprio necessarie come asili, case di riposo, trasporti pubblici, ma insomma godibili se fatte bene. Buona domenica

  7. Anonimo scrive:

    Se si riferisce a me devo dirle signor Vittorio Che a livello personale il comune può spendere Dove vuole i soldi. Personalmente sono residente a Lugano ed anche ben fornito economicamente.
    Però mi rimane dentro quel dolore di vedere la mia terra calpestata ed ora anche povera. Se ne renderà conto presto e chissà che non debba rimpiangere i soldi gettati nei gironi nei serie A per la gloria di nessuno.

  8. Magico Vento scrive:

    O fatelo ingranà! La prima forse gli sarà venuta male ma non possono mica fare tutto gli altri? Alle mura ci pensano quelli delle Mura. Da altre parti ci sono vari comitati quartiere…La verità è che ha capito male: lui pensava di fare un velodromo all’aperto come quello all’Acquacalda…Ora rimedia dai.

  9. Fidel Tafo scrive:

    Sull’ aspetto dell ingresso di persone in cantiere , con tanto di foto che immortalavano un moderno Cubano,sarebbe meglio ricordare che è un reato penale.
    Sono da sanzionare il direttore dei lavori, ingegnere citato in articolo, e committente , comune ben rappresentato dall assessore allo sport.
    Le multe sono personali, come i viaggi vicino Guantanamo :insomma il comune che mette in ridicolo se stesso. Ma te sei entrato in cantiere o eri fuori dall area ad esso destinato..?

    • Eretico scrive:

      Caro “Fidel Tafo”,
      io venerdì sera al Campo scuola ho fatto come San Pio da Pietrelcina: ho lievitato sulla pista, vedendo tutto, ma senza toccare alcunché. Concordo sul fatto che “il comune mette in ridicolo se stesso”.

      A Giacobbe: credo tu ti riferisca alla moglie di Pietro Staderini, al quale vanno sincerissime condoglianze. Abbiamo visto un manifestino comunale, a dirla tutta: ognuno rifletta se sia stato sufficiente o meno.

      Buona (laicissima) domenica, l’eretico

      • giacobbe scrive:

        Tsi, abbiamo visto il manifestino, con tre giorni di ritardo, e, dato che l’hai citato te, anche il consiglio comunale e le sedicenti opposizioni avrebbero 9otuto manifestare pubblicamente la vicinanza a pietro. Ma forse lavranno fatto in privato, forse. Sosteniamo , comunque, che certe sensibilità debbano emergere evidenti per educare le persone e far sentire la vicinanza delle istituzioni alle persono….come fanno le vituperate contrade

  10. giacobbe scrive:

    Alcuni giorni or sono è mancata prematuramente una collega, un’amica , un una mamma, dipendente comunale.
    Mi aspettavo un mesaaggio di cordoglio da parte dell’amministrazione che non è arrivato….e bastava un semplice comunicato stampa….anche da queste piccole cose emerge labbrutimento in cui come società e come individui siamo caduti dopo il tempo delle vecche grasse.

  11. il massone scrive:

    Il problema è l’incapacità. Non riusciamo a sistemare dieci metri di ponte in via peruzzi, altro che pista di atletica. Siamo degli incapaci, ci hanno massacrato il cervello ed adesso siamo degli incapaci in tutto. Meno male c’è il palio con tutte le sue menate; è l’oppio per il senese, come il calcio per gli italiani. Incapaci in tutto, perché solo raccomandati.

  12. Michael Kohlhaas scrive:

    Non sono mai stato tenero con Sua Saccenza e con i suoi sodali, ma una volta tanto non me la sento di dargli tutti i torti.
    Riguardo al campo scuola il torto maggiore di questa giunta è quello di sparare proclami a caso: dissero che un mese circa dopo l’inizio dei lavori la pista sarebbe stata di nuovo fruibile. Si è visto come è andata a finire… lo stesso accadrà per la frana tra porta Pispini e Ovile, statene certi!
    Detto questo è altrettanto vero che le ditte appaltatrici dei lavori sono spesso – con il meccanismo del massimo ribasso – delle mine vaganti: iniziano i lavori, prendono parte dei soldi e poi la tirano per le lunghe (vedi progetto ponte di Malizia, cantiere nuova Cassia tra Isola d’Arbia e Monteroni ecc). Colpa di Valentini? Mah…
    Questione permanenza dei turisti: la programmazione eventi del Comune, fin dai tempi del Paonazzo del nicchio, non ha mai brillato in originalità, nonostante i quattrini della Fondazione e di Vernice. È da anni che gli albergatori si lamentano ed hanno assolutamente ragione (a Lucca, non certo una megalopoli, hanno saputo tirar fuori Lucca Comics, il Lucca Summer Festival e Murabilia, tanto per gradire…)
    Ciò premesso, per esperienza personale, concordo nel dire che – a parte un paio di eccezioni e qualche delizioso B&B – la struttura alberghiera media a Siena è appunto… media, se non talvolta vecchiotta o mediocre (lo dico con cognizione di causa). Visti i vincoli, la stagionalità del turismo ed i costi, dubito che un grande gruppo alberghiero si prenda l’onere di investire nel centro storico, ma magari una struttura di pregio come l’ex Villa Gloria o Villa Patrizia (oggi entrambe proprietà GSK e non più adibite a ricettività alberghiera) una bella mano la darebbero

    • Tommaso P. scrive:

      Si, ma poi se non si sistema anche la viabilità, questa gente come si spera di portarcela a Siena, col barroccio??
      A Lucca ci sono 2 autostrade e Pisa (aeroporto) a 25mimuti.

      Quindi ci si rende conto che non ce lo possiamo (più) permettere e ci accontentiamo delle briciole che vorrà passarci Firenze.

      Ah, e sarà sempre peggio, specialmente se su certe questioni qualcuno dentro al Palazzo (alias: “CustomizedBike”) risponde:
      “…si, ma ci sono le autorizzazioni dei comuni limitrofi, non c’è bisogno che il Comune di Siena ne emetta altre…”

      Tanto lui il lavoro e lo stipendio garantito li ha, così come la sua bicicletta personaizzata……

  13. Elisabetta Marchi scrive:

    In Toscana non ci vogliamo rendere conto che i lavori pubblici sono ora controllati dalle varie mafie, che più le cose vengono fatte male più altri finanziamenti si renderanno necessari. Ormai hanno morso la mela anche perchè le regioni del Sud sono state spolpate.
    Senza contare che lo sport rappresenta un diversivo importante per i giovani: l’unica cosa che salva i giovani dalla strada a Scampia è lo sport!!!

  14. Fidel sharing scrive:

    A proposito di vivibilità ..e di attività sportiva… La manutenzione delle bici elettriche cosa solo oltre 51.000 euro (atto dirigenziale n. 798 del 25 maggio 2016 fonte albo pretorio) .e meno male che non costava niente!!!
    La furbata è che l incarico è da luglio 2016 a luglio 2017 così sembra che a bilancio costi la metà…geniale.
    Mi sembra che la sbornia dell era fondazione non è ancora passata…però la sbornia di ora è Smart anzi smartphone..visto che l ultimo atto affida anche la applicazione per questo feticcio del terzo millennio…dimenticavo il numero elevato di abbonati al servizio non raggiunge nemmeno l’1%della popolazione…

  15. Fantasia portami via scrive:

    Alcune voci ben informate raccontano che il Cubano andò su tutte le furie non appena alcuni della UISP si rivolsero al buon Pinassi del 5 Stelle per avere alcune informazioni. Dicono che il Pinassi andò dal Cubano e che venne rassicurato sulla veloce riapertura del campo scuola, che però non è avvenuta. Dicono che i capoccia della UISP si incazzarono perché il 5 stelle non doveva metterci il naso, ovviamente. E si parla di oltre un anno addietro, ovviamente a dimostrazione che questa storia non è più uno scoop ma, più che altro, l’ennesima triste farsa di una amministrazione inconcludente.

  16. King of the Mountain scrive:

    Carissimi tutti,

    Tra poco arriverà il Palio, balocco di tutti, e ogni altro problema verrà magicamente dimenticato, non vi preoccupate…

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