Eretico di SienaMens sana, Mps, Nepi: tris di giudiziaria (e 3 Ps) - Eretico di Siena

Mens sana, Mps, Nepi: tris di giudiziaria (e 3 Ps)

Tris giudiziario di primissimo ordine, in questo venerdì: si parte con la Mens sana (Giustizia sportiva, peraltro: quella penale è comunque prossima); per proseguire con il Processone Mps a Milano (e non solo, per quanto concerne Mps); infine, oggi è stato il giorno dell’udienza preliminare per il Sindaco di Castelnuovo Berardenga, nonché Presidente della Provincia, Nepi Fabrizio: vi stiamo per dire come è andata, se avrete la pazienza di leggere fino in fondo…

Buona, anzi buonissima, lettura a tutti!

MENS SANA: L’ESULTANZA DI CHI DOVREBBE TACERE (E VERGOGNARSI)

Per intanto, sia chiaro che il verdetto sportivo dell’altro giorno è solo un primo passo, di un percorso che NON si sa assolutamente dove andrà a parare: il Tribunale federale aveva revocato ben 5 titoli (due scudetti, due Coppe Italie ed una Supercoppa), l’altro giorno un altro Giudice della Corte federale ha – per così dire – riaperto il caso, in attesa di un nuovo Processo (sportivo, ripetiamo per l’ultima volta). Staremo a vedere, dunque; ma a leggere – per due giorni di fila! – i giornali senesoti, ormai la questione sembra risolta, e per sempre. Come se avesse sentenziato la Cassazione…

Esultano gli avvocati, e fanno bene: sono professionisti, fanno ciò che devono per portare a casa il risultato; esulta il Presidente della Polisportiva, Antonio Saccone, e dal suo punto di vista nulla quaestio; esultano i tifosi e, con qualche distinguo, va bene così, in attesa appunto di quello che sarà. Ma che i media si lascino andare a questo tripudio smodato, francamente questo non è accettabile: non solo e non tanto per ciò di cui sopra, ma soprattutto perché pare evidente – consapevole o meno – questa perniciosa voglia di scordarsi il passato, e di autoassolversi.

Ho trovato solo l’encomiabile Santo, ad evidenziare, a caldo, la sconcertante reazione mediatica del post sentenza: molto, molto, molto triste, tutto ciò. Che la stampa assecondi e lusinghi un revanscismo filominucciano, lo trovo aberrante: e non si dica che, con queste paginate trionfali, l’omino degli orti non ha capito – leggendo la stampa locale – che, ormai, la questione è chiusa, perché altrimenti ci si prende per il c..o!

Per gli affetti da amnesie selettive – numerosissimi in città -, ci permettiamo di ricordare che l’ottimo Minucci Ferdinando era sì il dominus assoluto, in casa Mens sana: ma senza l’aiuto, diretto o indiretto, di tantissimi altri, non avrebbe potuto spadroneggiare, per tanti e tanti anni. E fra i primissimi responsabili, ci sono proprio coloro che scrivevano di basket: in buona sostanza, e con poche eccezioni, sono coloro che ne scrivono ancora. Con quale faccia, non è dato sapere…

MPS: LA PROCURA PUNTA ALL’ALLUNGAMENTO DELLA PRESCRIZIONE

Non possiamo ovviamente sapere come andrà a finire il Processone su Mps a Milano, ma di certo la Procura locale le sta facendo nere, pur di arrivare a sentenza e di evitare la manna (per gli imputati eccellenti) della prescrizione; bene così, per Zeus!

Nel frattempo – ed in attesa di leggere qualche carta ad hoc – è arrivato anche un bel rinvio a Giudizio per il tandem Profumo-Viola, tanto per non farsi alcunché mancare.

Ma almeno una buona notizia la vorremmo dare, dunque eccola: pare (sembra, dicitur…) che Mps abbia deciso di NON pagare le spese legali agli imputati eccellenti. In caso di assoluzione, certo è che tutto verrebbe rimborsato, ma quantomeno pare (sembra, dicitur…) che i soldino NON vengano dati in anticipo. Non è (sarebbe) cosa da poco, credeteci…

NEPI FABRIZIO RINVIATO A GIUDIZIO

Vittoria per i grillini locali – che hanno fatto bene il mestiere dell’opposizione, in questo caso -, e soddisfazione anche per questo blog, che aveva fatto lo scoop, illo tempore (e che sulla gestione di Castelnuovo ha scoperchiato altri pentoloni, con altri ancora che stanno per esplodere: non c’è fretta, non c’è fretta…): il Sindaco di Castelnuovo Berardenga, Nepi Fabrizio, è stato mandato a Processo per la questione della casa comunale, in quel di San Gusmè, assegnata – secondo l’ipotesi accusatoria – in modo non corretto.

Il suo comunicatino fa sinceramente pena: oltre alla solita “fiducia nella magistratura”, il giovanotto scrive che si tratta solo di “vizio di forma”: dunque il Giudice terzo che lo ha mandato sotto Processo (si parte il 4 luglio) per un “vizio di forma”, deve essere un autentico Torquemada…

Facciamo sommessamente notare, infine, che il Pd ha il Sindaco del Capoluogo di Provincia ed il Presidente della Provincia che sono in attesa di Processo: e nel Pd, su questo, non si muove foglia…

Ps 1 Pace fatta fra l’imputato Valentini Bruno e Marcellino Clarich, dominus della Fondazione, secondo i media embedded; noi – dal Fatto del 19, Laura Margottini – siamo venuti a sapere una cosa curiosa assai: chi sarà, ad indagare sulla tesi di dottorato pare scopiazzata dalla Ministro/a Madia? Proprio Lui, Marcellino pane e vino, ordinario di Diritto amministrativo: essendo Clarich amico o conoscente di persone molto vicine alla Madia (per esempio, i figli di Mattarella e Napolitano), forse si poteva scegliere qualcun altro, no? Comunque, aspettiamo: davvero con grande curiosità…

Ps 2 Martedì sera, puntata (quasi) monografica de “Il martedì dell’eretico” sul XXV aprile; oltre a sentire il professor Fabio Masotti – ex Direttore dell’Istituto storico della Resistenza -, ci sarà spazio anche per Casapound senese, con il generale Fucito e suo figlio Marzio. A noi, che non abbiamo nessun bisogno di atteggiarci muscolarmente su questa data, sembra giusto dare par condicio di opinione (non davanti alla Storia, che è cosa diversa: davanti ai microfoni); così è, se vi pare.

Ps 3 Annuncio choc dell’imputato Valentini: grazie ai buoni risultati di Siena parcheggi, dunque, si potrà arrivare a non pagare la Ztl in centro (forse anche a dare 80 euro ai residenti?). Comunque, noi siamo sinceramente contenti per almeno tre motivi: 1) parenti ed amici avranno un balzello in meno; 2) ciò significa che Valentini Bruno è uno straordinario amministratore, e ciò ci rinfranca assai; 3) pur duramente provato, con questo balzo felino Valentini resta in corsa per il Pd, a livello elettorale, per il 2018: e per noi – che siamo i suoi primissimi sponsor – come può non essere, questa, una straordinaria notizia? Gaudeamus igitur…

 

9 Commenti su Mens sana, Mps, Nepi: tris di giudiziaria (e 3 Ps)

  1. Un aspirante vegano scrive:

    Sulla Mens sana concordo totalmente, anzi credo che l’Eretico voglia oggi fare il galantuomo, ma ricordiamoci dei tifosoni mensanini che si spellavano le mani ad applaudire Minucci e Mussari alle presentazioni degli squadroni (squadroni PARE tutti quanti pagati in nero).
    Sul Nepi sarei da querela o da censura ereticale, mentre se confermato mi compiaccio della scelta di banca Mps di non pagare le spese legali a Mussari e Vigni. E vedo che anche Chianti banca qualche problemino di bilancio ce l’ha..

  2. Anonimo scrive:

    Sinceramente ho accostato (idealmente) le immagini festanti utilizzate dai media a quella del sindaco in sidecar teutonico: un segnale del pressappochismo, dilettantismo e mediocrità dominanti in questi anni zero senesi.

  3. anonimo scrive:

    Caro professore
    Vengo al punto tre, perche è il piu facile.
    Un amministratore diligenti dovrebbe fornire ai suoi cittadini, quelle vitali comodità che gli servono per poter svolgere la sua vita. Ed i posteggi sono vitali e farli non è difficile. Dato che non sono stati fatti vediamo uno spopolamento dei centri storici, e presto non verranno più nemmeno i turisti. Bravi amminastratori dieci e lode.
    E veniamo allo sport. Questa è una faccenda che è gia risolta. Niente soldi niente cose importanti. È un fuoco che si estingue da se.
    Ed in ultimo veniamo alla Banca, secondo me, ha due terzi del personale in esubero.
    E sempre secondo me i soldi pubblici messi a garanzia, non sono sufficenti.
    Allora non era meglio fare un reddito di cittadinanza, e poter alleggerire il personale?…
    Oppure ci sono cose che non conosciamo?….Che noi mortali onesti non dobbiamo conoscere?. Ma caro professore il tempo è galantuamo e le cose nascoste vengono a maturazione ed allora che racconteranno ai cittadini?

  4. maestro Camarri scrive:

    per il signor sindaco e l’assessore un fine settimana da dimenticare, la Mens Sana che trova lo sponsor e si vede restituire gli scudetti vinti, la loro beneanata Emma Villas Chiusi sull’orlo dell’eliminazione

  5. Paolo Panzieri scrive:

    Ps3 – Siena Parcheggi è ben amministrata? Siamo contenti, anche perché conosciamo bene il suo amministratore e l’abbiamo sentito anche al martedì dell’Eretico rendere una intervista all’altezza della situazione.
    Tuttavia queste eventuali mance e mancette pre-elettorali, che forse il Comune di Siena (azionista di maggioranza) vorrebbe elargire (Renzi docet) per tentare di ricreare il proprio consenso, sarebbero sostanzialmente inutili se non deleterie sia per il consenso stesso che per la città.
    Usiamo piuttosto gli utili di Siena Parcheggi per fare finalmente nuovi parcheggi appunto …
    Dove servono davvero, però, e non già dove si vorrebbe che servissero e di fatto servono a poco o nulla.
    E considerato che chi scrive fruisce Siena al 99% pedibus calcantibus, quanto scritto è riferibile soltanto al cosiddetto bene comune.

    • VEDO NERO scrive:

      Io un posto per creare parcheggi lo vorrei proporre: gli spazi degli ex distributori di benzina alla Colonna di S. Marco. Non credo che il costo sarebbe molto elevato, basterebbe levare un po’ di sudicio, pietre e simili, ma il beneficio per i senesi sarebbe enorme. Se poi ci sono i soliti giochetti di potere della Casta allora….. continuiamo a farci del male, ma fino al 2018, poi per me si cambia ditta.

  6. libera informazione in libera banca scrive:

    Sottoscrizione di un contratto di finanziamento in pool per complessivi
    € 49 milioni.
    Poligrafici Editoriale S.p.A. e Poligrafici Printing S.p.A. comunicano di aver
    sottoscritto, in data 13 aprile 2017, con Cassa di Risparmio in Bologna, Banca Popolare di
    Milano, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, UBI Banca e BPER Banca un contratto di
    finanziamento in pool per complessivi € 49 milioni.
    Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha agito in qualità di banca agente. L’accordo é da oggi
    pienamente efficace. Contestualmente, è stata risolta la Convenzione bancaria di
    rimodulazione del debito a medio-lungo termine e di conferma dei finanziamenti a breve
    stipulata in data 24 marzo 2014 con i principali istituti finanziatori, che avrebbe avuto naturale
    scadenza al 31 dicembre 2017.
    Il nuovo finanziamento in pool si fonda sul nuovo piano industriale e finanziario del Gruppo
    Poligrafici Editoriale per il periodo 2017-2022 e prevede la concessione delle seguenti linee:
    (i) una linea di credito a medio-lungo termine amortizing (inclusiva della linea Capex) per un
    importo complessivo massimo di € 14,0 milioni e una durata di 72 mesi (con 18 mesi di
    preammortamento);
    (ii) una linea di credito rotativa di natura finanziaria a medio lungo termine di importo
    complessivo di € 20,0 milioni e durata di 48 mesi; e
    (iii) una linea di credito rotativa di importo complessivo massimo di € 15,0 milioni e durata di
    60 mesi, mediante concessione in via bilaterale di linee commerciali autoliquidanti
    (utilizzabile su mandato di credito della Società anche da alcune delle sue controllate).
    Restano, inoltre, in essere leasing su impianti industriali per € 12,5 milioni e mutui ipotecari su
    immobili per € 5,1 milioni.
    La risoluzione della convenzione interbancaria e la contestuale sottoscrizione del
    finanziamento in pool sono perfettamente coerenti con i significativi e crescenti risultati
    economico-finanziari ottenuti dal Gruppo Poligrafici Editoriale nel corso degli ultimi tre anni.
    L’indebitamento finanziario netto è notevolmente migliorato passando da € 78,4 milioni di fine
    2013 a € 41,7 milioni al 31 dicembre 2016.
    Il finanziamento in pool supporterà la strategia di sviluppo che il Gruppo Poligrafici Editoriale
    intende perseguire peraltro nell’ambito di un mercato di riferimento in particolare evoluzione
    sia nel settore dell’editoria tradizionale sia nel multimediale.

    • Eretico scrive:

      Molto interessante,davvero molto interessante: la prendiamo per buona (fino a smentita), sperando in Zeus onnipotente…

      L’eretico

  7. libera informazione in libera banca scrive:

    ad adiuvandum
    Ad integrazione del comunicato diffuso in data odierna alle ore 16.44, Poligrafici Editoriale
    S.p.A. e Poligrafici Printing S.p.A. evidenziano che, in relazione al finanziamento in oggetto,
    si sono avvalse dell’assistenza di Eidos Partners, con il team di Corporate Finance guidato da
    Simone Dragone, in qualità di Financial Advisor e di Nctm Studio Legale, con l’avvocato
    Giuliano Lanzavecchia, in qualità di consulente legale. Gli istituti finanziatori si sono avvalsi
    dell’assistenza di Pedersoli Studio Legale con gli avvocati Maura Magioncalda e Alessandra
    De Cantellis.
    Bologna, 21 aprile 2017

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.