Eretico di SienaIl primo Consiglio De Mossi (e le dimissioni di Cardin) - Eretico di Siena

Il primo Consiglio De Mossi (e le dimissioni di Cardin)

In senso puramente avalutativo, oggi si è tenuto a Siena un Consiglio comunale di portata storica: per la prima volta dal 1945, una maggioranza (molto ampia, peraltro) di cittadini non afferenti all’ex Pci-Pds-Ds-Democratici si è insediata. Comunque la si pensi, quindi, giornata storica, di cui non si può non scrivere almeno qualcosa. Vediamo di proporre alcune spigolature, via…

Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!

TRE EX SINDACI PRESENTI

Come ha giustamente messo in evidenza don Marchino Falorni – neo Presidente del Consiglio comunale, dopo tanti anni di pugnace e documentatissima opposizione – , all’interno di questo variegatissimo Consiglio comunale targato De Mossi ci sono ben tre ex Sindaci (Piccini, Sindaco nei Novanta; Valentini, ex sia di Monteriggioni che, fresco fresco, di Sienina; infine Alessandro Masi, quest’ultimo, ex di Sovicille); guarda caso, tutti e tre hanno in comune anche la provenienza politica originaria (nel caso di Piccini, con l’aggiunta di essere stato leader dell’opposizione nel 2006). Ergo, il “vecchio” è senz’altro localizzabile più nell’opposizione che nella maggioranza; la quale, da par sua, ha bisogno di farsi le ossa: al meglio, ed il più presto possibile. Con sano pragmatismo e buon senso, per esempio chiedendo consiglio a chi quegli stessi banchi, su cui tanti neofiti si sono seduti stamattina, li conosce e li frequenta da anni. La maggioranza ha bisogno di tante cose: primissima di tutte – osiamo dire – una cospicua dose di buoni consigli.

UN CONSIGLIO POST-MONTEPASCHINO

Non solo Luigi De Mossi non ha mai lavorato in Mps, ma – se non andiamo errati – nessuno dei Consiglieri ci lavora (Piccini e Valentini essendo fuori dalla banca: che ce la fa lo stesso ad andare avanti, peraltro); Alberto Ronchey aveva coniato il felice e fortunato termina “Fattore K”, per descrivere il pericolo moscovita che bloccava a priori l’ascesa al potere dell’allora Pci in Italia (il succitato elemento politologico venne a cadere con il Muro di Berlino in frantumi).

Bene, nella quieta Sienina, con il 2018 – ed anche su questo siamo weberianamente avalutativi – è caduto quello che potremmo definire il “Fattore M”, per M intendendo il Monte: non più “babbo”, diciamo al massimo “buon amico” che ci guarda con un certo qual distacco…

MARCO FALORNI ELETTO, MA IN DUE VOTAZIONI

Essendo presente in quel momento in loco, posso testimoniare la sorpresa quando i voti a don Marco Falorni non sono stati sufficienti, alla prima votazione (a scrutinio segreto, non palese, giova specificare), per diventare a chiocco – come era previsto che sarebbe stato – Presidente del Consiglio comunale in carica (le prime operazioni erano state svolte dal Consigliere comunale picciniano Vanni Griccioli, Consigliere che ha raggiunto il maggior numero di preferenze); meglio, per Falorni, è andata alla seconda votazione, ma il leghista Benini è comunque passato da quota 6 a quota 8: fronda in vista, dunque?

LETTERE ANONIME ALL’ASSESSORE/A

L’Assessore/a al Decoro urbano, la lucchese Cardin – della quale ci siamo già occupati nel pezzo sulla Giunta De Mossi, la settimana scorsa – nell’occhio del ciclone: di lei, infatti, parlano le lettere anonime recapitate stamattina a De Mossi, Piccini e Valentini; si ripiomba nel periodo oscuro della delazione anonima?

In ogni caso, questione spinosissima, di fronte alla quale purtroppo ci sono solo due reazioni possibili, per il Sindaco Luigi De Mossi: prendere in mano, in tutto e per tutto, la situazione, e fare piazza pulita di ciò che in questa Giunta non va (ad un neofita della politica, un inciampo in partenza si perdona anche volentieri), oppure altrimenti difendere, e con vigore, chi viene preso di mira, ed anche chi potrebbe esserlo in futuro.

Noi, in tutta onestà e franchezza, siamo dalla parte di chi propende per la piazza pulita, dando un segnale chiaro e forte a tutta la città: ora e subito.

Ps 1 A fronte di polemiche che ci sono state sulla capienza della festa in costume “Monteriggioni di torri si corona”, il Sindaco Raffaella Senesi ha comunicato che la capienza massima consentita all’interno del castello – secondo la consulenza di un tecnico di fiducia del Comune – è di 2148 persone. Prendiamo atto.

Ps 2 L’altro giorno, il lettore Andrea Pagliantini ha lodevolmente segnalato che in Via del Capitano c’era un bel forno a microonde lasciato a bella posta: e non è stato facile, smaltirlo. Chissà curiosi i turisti…

Ps 3 Great shot dell’Università per stranieri di Siena: dal 1 settembre, il professore – ed anche polemista – Tomaso Montanari insegnerà in loco. Ne riparleremo, ma intanto salutiamo l’arrivò in città di un eccellente storico dell’Arte. Che, di certo, non fa mai male.

Ps 4 Si è dimessa l’Assessore/a Nicoletta Cardin, oggetto delle lettere anonime di cui sopra; ce ne faremo, e senza grandi rimpianti, una ragione. In attesa che, magari, si addivenga ad un rimpasto anche più ampio…

 

 

36 Commenti su Il primo Consiglio De Mossi (e le dimissioni di Cardin)

  1. Quello di San Marco scrive:

    ma quali assessori in particolare sono troppo deboli a suo avviso? CV non presenti per ora nel sito ma basta spippolare un po’ alla Valentini nel web

  2. A.B. scrive:

    ps 4. Caro Eretico, invocare un corposo rimpasto il giorno successivo all’insediamento della giunta? Anche no, cribbio, che già le dimissioni della imprenditrice catapultata dalla garfagnana sono un segnale a dir poco allarmante. Io spererei invece che i nominati siano dei grandiosi assessori e che rovescino la città come un pedalino, rendendo merito a demagodemossi, che dopo un approfondito ascolto delle richieste dei suoi concittadini elettori ha ponderato con calma delle scelte di così elevato profilo, così, giusto per non farci sentire troppo il traumatico distacco dalla precedente settantennale gestione.

  3. Enrico scrive:

    primo consiglio comunale e subito dimissioni di un assessore è un bel record. Non c’è che dire.

  4. Laura Sabatini scrive:

    Gent.mo Ereitico di Siena, invio quanto sotto, se vuole può pubblicarla, cordialità Laura Sabatini.

    Oggetto: Mozione d’Ordine Laura Sabatini 1* Consiglio Comunale 12.07.2018.

    Sig. PRESIDENTE, chiedo la parola per presentare una MOZIONE d’Ordine.

    Poiché il Regolamento del Consiglio comunale prevede che ogni Gruppo debba comunicare alla Segreteria degli Organi Collegiali il nome del rispettivo Capogruppo entro le 24 ore successive al primo Consiglio comunale, intendo rendere noto all’Aula che per motivi legati alle scelte politiche fatte dalla Lista “Per SIENA”, che non ho condiviso, derivanti dall’apparentamento con Valentini e le sue due liste collegate PD ed In CAMPO, non farò parte del Gruppo Consiliare Per SIENA, ma aderirò al Gruppo MISTO.
    Per onestà intellettuale, cioè l’onesta libera dal contesto, devo aggiungere:
    “La mia non condivisione ed il mio distacco dalla Lista “Per SIENA” le ho ben definite con un primo documento Ws alla chat della Lista per Siena del sabato 16 giugno 2018 h 9,19; a seguire con un secondo documento formale definitivo inviato con mail -del 21 giugno 2018 h 16,51- al candidato Sindaco della lista Per SIENA, al Presidente del Comitato elettorale della lista ed ai 31 candidati Consiglieri della stessa lista.
    GRAZIE Presidente, grazie a questo consesso per l’attenzione.
    Buon lavoro, al Sindaco per primo!
    La consigliera Laura Sabatini.

    • Eretico scrive:

      Ringrazio la Consigliera Laura Sabatini per la precisazione, che pubblico volentieri non solo per completezza di informazione, ma anche perché le rende onore per la trasparenza e per la documentazione.
      A “Quello di San Marco” (vicino di casa, dunque?) rispondo altrettanto volentieri: oltre alla Cardin, io non mi metterei a piangere se la Giunta si privasse del buon Tirelli (non certo perché fiorentino, sia chiaro), e magari non si avvalesse delle riconosciute competenze scolastiche della ottima Biondi Santi, peraltro assente anche ieri; cambiando questi nomi – cambiandoli bene -, e distribuendo al meglio le ultime nomine, la Giunta potrebbe iniziare a lavorare con profitto. Come la metà più spiccioli della città votante si augura che faccia.

      L’eretico

    • Gentile consigliera Sabatini, l’uscita dal gruppo consiliare “Per Siena” in virtù delle ragioni sopra ben esplicate e il passaggio al Gruppo Misto, (a elezioni perse e apparentamento con le liste del PD a questo punto inutile) le fanno ritenere che la sua azione politica sia incisiva più da fuori che da dentro? Di norma o si combatte da dentro, o si forma un nuovo partito – movimento (cosa cara a quell’area culturale), o c’è un avvicinamneto all’area opposta da dove si è partiti. O, quarta (rara) ipotesi, ci si tira dietro l’uscio e si pensa ad altro nel quotidiano vivere.
      Nessuna malizia, mi creda, ma è un’abitudine a sentir la politica dal comune più piccolo alle cariche più alte coniugata alla prima persona singolare che al pensiero di pubblico e di servizio che compete a una carica elettiva nelle istituzioni della Repubblica.
      I partiti strutturati avranno avuto mille difetti, ma formavano, crescevano, erano palestre di pensiero e di azione, oltre che di selezione della classe dirigente.
      Fatalmente, ora pare che sia il marketing a orientare più che l’elaborazione delle idee con vedute di medio – lungo corso.

  5. Marianna scrive:

    In nome della trasparenza che è stata una bandiera nella sua campagna elettorale ci si aspettano chiarimenti sulle dimissiono dell’Assessore Cardin: perchè è stata scelta, da chi e perchè si è dovuta dimettere.

  6. Soprattutto “da chi” così vediamo se è opportuno che ancora decida su Siena da fuori e lo facciamo presente ai suoi massimi vertici, di cui dovrebbe rappresentare il buon nome speso.

  7. Nipotino di Padre Balducci scrive:

    Aspettasi commento curva destra…..ciao ciao, Sig Cacaccia et similia già rintanati?
    Mi si consenta la provocazione, cribbio, ma prima di partire in quarta con i regolamenti di conti sarebbe stato necessario aspettare un secondino. E, soprattutto, valutare se un tale regolamento avesse giovato a Sienina.
    Non mi sembra una gran partenza, una bella rincollata…

  8. Nipotino di Padre Balducci scrive:

    Ringollata

    • Daria gentili scrive:

      Caro nipotino di padre balducci ( ma metta il nome, almeno si da una faccia a così tanti acidi pensieri di oppositore) prima di arrivare alle manfrine – voglio essere buona ! – fatte nel corso degli anni dai suoi compianti compagni piddini ….campa cavallo.
      Sienina l’ avete sistemata bene.
      Almeno la faccia di stare un po’ di tempo silenti………

      • Roberto scrive:

        Cara sig.Gentili, lo dico a lei ma mi rivolgo a tanti altri che come lei auspicano il silenzio da parte di chi fino a ieri ha sostenuto o sostiene ancora la parte soccombente alle ultime elezioni ( e le assicuro che io non sono tra questi anche avendo per la prima volta in trenta anni votato per un candidato PD alle ultime elezioni per svariati motivi).Capisco l’euforia per la vittoria, ma prima o poi dovreste prendere atto che ora chi governa deve produrre fatti e non più chiacchiere; quelle spettano a chi è opposizione e dovete rassegnarvi a subire tutte le critiche che vi meritate, se le meritate, a controbattere e difendervi dalle critiche, ma non invocare il silenzio.

        • Senese emigrato scrive:

          Caro Roberto, le critiche sono sacrosante, ma da chi se lo puo’ permettere!

          • Roberto scrive:

            ….e chi è che decide chi se lo può permettere? Lo puoi pensare ma non puoi negare a nessuno il diritto di parola.

      • Nipotino di Padre Balducci scrive:

        Signora Gentilì, vede il mio commento voleva solo far risaltare certi commentini di certi personaggi. Se si vuole prendere per il c..o, poi dobbiamo essere pronti se qualcuno ci risponde. Chi ha rosicato per 70anni non può , alla prima mezza occasione, fare certe battutine. Salvo poi essere messi immediatamente in silenzio dai soliti partitanti ( Rossi , neri, verdi, gialli, azzurri : cosa cambia?) pronti a farsi i cavoli loro. È troppo chiedere che Sienina abbia un buongoverno? Mi si dirà che quelli che ci sono stat finora hanno fatto schifo. Verissimo!! Ma non vorrei che arrivasse a governare un gruppo identico nella pessima qualità ma solo di diverso colore.
        Comunque, per cronaca, siete pessimi incassatori.

  9. Giacobbe scrive:

    Sono un po’ deluso,caro eretico, è amareggiato dello status cives.
    Dopo una palestra di vita mi sarei augurato che nel terzo millennio la guida amministrativa della città fosse stata delegata agli excelsior , indistintamente dalle ideologie, dai partiti.
    Devo purtroppo constatare che invece restano le fazioni, le tifoserie pilotate da interessi, personali, che vanno oltre l’ideologia politica, sfruttando questa e la semplicità delle menti della maggioranza delle persone ( che dopo almeno 10 riforme scolastiche mi immaginavo più intellettualmente elevata!).
    Ora: come rimediare alle due criticità di cui sopra….
    Da un lato formare, educare le menti al pensiero critico e dubitico, dall’altro favorire l’emergere di una nuova classe dirigente lontana da quelle,ancora attuali ,logiche responsabili del decadimento prima intellettuale poi culturale fino a quello sociale.
    Mi sono augurato un cambio di passo che sinceramente non si palesa, per ora; ma è necessario intervenire quanto prima sulle giovani generazioni, con spazi e laboratori di riflessione che le aiuti nel processo di crescita.

  10. A.B. scrive:

    Oggi mi sento in buona e voglio dare un consiglio al nostro sindaco (che ovviamente ho votato):
    per le nomine dei prossimi assessori faccia come fa quando decide di assumere un avvocato nel suo studio professionale. Per prima cosa valuti i curricula dei papabili (cosa che renderebbe più facile pubblicarli senza vergognarsi), poi si informi se siano in possesso di un livello medio di onestà e se vuole chieda loro un certificato di non appartenenza al groviglio. A questo punto, e solo a questo punto, cerchi di far combaciare politicamente il profilo individuato con il melting pot politico che lo appoggia (che tanto basta non abbiano mai esplicitamente aderito al piddi nelle sue molteplici denominazioni). Si ricordi il nostro sindaco che molti lo hanno votato turandosi con vigore il naso, e solo per quel rimasuglio di candidatura civica che è riuscito a sopravvivere alle sue scelte politiche chiaramente di parte.

  11. alberto bruttini detto Cacaccia scrive:

    Caro Nipotino di Padre Balducci,
    quando ero giovane – tanto tempo fa -si chiamavano “Pannicelli caldi” o anche “Muri scialbati”

  12. Stefano scrive:

    Dalle contrade potremmo mutare un bel segno di democrazia circa le elezioni del priore( rettore…governatore…) con la declazione dei componenti il seggio prima del voto.
    Chissà quanti( anche tra i bloggers) avrebbero votato demox se avessero conosciuto le cardin, le biondisanti ecc..?
    Eppure gli assessori erano già stati decisi( da fuori!!!)

  13. Anonimo scrive:

    Senza rimpasto di giunta dura 7 mesi,se non cambia Tirelli,Biondi Santi

  14. Paolo Panzieri scrive:

    Sinceramente mi piacerebbe capirci qualcosa di più in queste dimissioni lampo.
    Con tutto il rispetto per la ferocia degli Ultras della Lucchese non credo che il problema possa essere quello di una loro paventata (TG-3)scorreria in terra di Siena ed a dire il vero neppure la lettera anonima di per se, visto che per legge non dovrebbe neppure essere considerata dagli inquirenti, ai quali pure è stata con solerzia recapitata.
    C’è gente in giro che – legittimamente – non si è dimessa nemmeno col rinvio a giudizio … altri invece si e c’è pure chi si è dimesso perché altri non si dimettevano …
    Le dimissioni sono una roba strana.
    Alla fine una questione soltanto di sensibilità istituzionale?
    Spiegateci per favore.
    (astenersi faziosi, giacobini di ogni ordine, grado e colore e perditempo)

  15. Giacomo rossi scrive:

    Anche stasera dopo mezzanotte piazza del campo e la y storica sembravano, anzi erano, una discarica a cielo aperto.non è possibile,è che u a città come la nostra sia ridotta ad un ammasso di rifiuti, cassette, sacchi della spazzatura.
    Occorre una razionalizzazione del servizio. Interessante l’idea, ma la pratica e da rivedere….urge l’intervento dell’assessore al decoro!
    Ah, già, non c è.
    Sarà bene che lo si trovi, è che dia una regola alla faccenda.

  16. Santa Klaus scrive:

    Che ci siano problemi nella GIunta DE Mossi sarebbe idiota negarlo, non solo per questa non meglio precisata Cardin milanese-lucchese, anche per l’impallinatura del povero Marco Falorni al primo giro. In ogni caso sentire un certo Valentini che si fa bello per una lettera anonima quando lui è atteso, dopo le più varie traversie giudiziarie da cui è uscito non condannato, da un altro Processo, questo si commenta da sé.
    Un consiglio a De Mossi per la Giunta, già dato da altri commentatori del blog: faccia entrare lo Stelo nella compagine, e la Cultura la dia subito all’Eretico. Competenza, conoscenza profonda del territorio, passato di opposizione: questa è la ricetta giusta, possibile non ci si arrivi? E se ci sono problemi con le quote rosa, c’è sempre la Battistini, che l’esperienza ce l’ha.

    • Giacomo rossi scrive:

      Concordo su stelo, più figlio che babbo,è ascari, più figlio che babbo. Non su battestini, non me ne vogliano .
      Il problema è che gli assessori non li decide demossi. Ormai anche i più duri lo dovrebbero aver capito.
      Così come la linea politica,le operazioni amministrative, le ordinanze….
      Ci sono burattini e burattinai, sia a dx che a sx.
      Fa riflettere l’intervento di Giacobbe sulla etero pilotazione della politica con una sola differenza: con la sx sappiamo bene da dove arrivano gli ordini. Con la dx no! Trame dall’ombra spesso legate dell’illegalità.
      Basta aver fatto le scuole medie e , sapendo leggere e capire, si potrà vedere questa relazione.
      Capisco che è più facile non voler vedere né capire x delegare ad un ” sedicente ” uomo forte tutte le responsabilità e consolarsi per una vittoria che , però, apparterrà solo di facciata ai sostenitori del cambiamento, nella pratica sarà appannaggio di una elite alla quale tutti sognano, o sogniamo, di fare parte.

    • A.B. scrive:

      “Non condannato” non è affatto male. Ero abituato a leggere “innocente” o “non colpevole” ma “non condannato”, con tutto ciò di sottointeso che insinua, è una formula geniale.

  17. Astutillo scrive:

    Sarebbe bello se il civico spiegasse come si è giunti alla nomina della dimissionaria. Non avverrà.

  18. giovanna angeli scrive:

    Chiedo scusa se mi permetto di esprimere anch’io un parere circa chi segnalare come assessore alla cultura, anche se non credo che chi amministrerà il Comune abbia bisogno di tanti suggerimenti, ma a volte qualche piccolo contributo potrebbe essere utile. Ho letto che verrà ad insegnare alla Stranieri il prof. Tomaso Montanari. Persona che sa il fatto suo in tale settore. Poi, bisognerebbe stabilire che tipo di Cultura si vuole proporre e sviluppare. Il Dr. Piccini Pierluigi mi sembrava avesse tanti progetti interessanti, alcuni già avviati, mirati soprattutto a coinvolgere i giovani. Non ha importanza, per me, l’appartenenza politica.
    Per esperienza personale, partecipando a volte a conferenze che a me sembravano appassionanti, constatavo che l’età media del pubblico si aggirava sulla sessantina! Tutto valido lo stesso, ma è altro discorso.

  19. sabrina pirri scrive:

    Medito trasferimento a Cologno Monzese, dove vivon figlio e nipotino e governa la lega…ormai son vaccinata…

  20. LAURA scrive:

    Se si ritorna a votare al De Mossi mancheranno come minimo 2000 voti.Sta perdendo consensi tra chi lo ha votato credendo nei suoi impegnei e fidandosi.Fiducia mal riposta.

    • sfiduciato, ora piu fiducioso scrive:

      così parlarono, nell’ordine, zarathustra gli omini dell’orti e le donnine della cooppe.

  21. Laura Sabatini scrive:

    Gent.mo Andrea Pagliantini,
    ho veduto solo adesso il suo commento.
    Forse non ha ben letto quanto le ripropongo sotto, in cui riporto due date ed orari:- il 16 giugno ore 9:19 e il 21 giugno ore 16,51, sono date in cui ho inviato corpose motivazioni di dissenso alla Lista Per Siena; se lei riguarda il calendario, vedrà che queste due date della mia dissociazione dalla Lista Per Siena sono ben precedenti il secondo turno, cioè del ballottaggio che è stato domenica 24 giugno.
    Dentro si può stare se si è chiamati a condividere e ad elaborare insieme e non ad accettare cio’ che di nascosto viene fatto ed elaborato con altri!
    Il passaggio al Gruppo Misto, quindi, non poteva che essere una naturale conseguenza di quanto le ripeto, ancora, subito sotto e che anche lei afferma essere ben rappresentato:
    …. Per onestà intellettuale, cioè l’onesta libera dal contesto, devo aggiungere:
    “La mia non condivisione ed il mio distacco dalla Lista “Per SIENA” le ho ben definite con un primo documento Ws alla chat della Lista per Siena del sabato 16 giugno 2018 h 9,19; a seguire con un secondo documento formale definitivo inviato con mail -del 21 giugno 2018 h 16,51- al candidato Sindaco della lista Per SIENA, al Presidente del Comitato elettorale della lista ed ai 31 candidati Consiglieri della stessa lista.
    GRAZIE Presidente, grazie a questo consesso per l’attenzione.
    Buon lavoro, al Sindaco per primo!
    La consigliera Laura Sabatini.

    • rocco scrive:

      mi scusi, ma lei i voti li ha presi con i bollini alla Coop? Oppure è stata votata – non solo ma sicuramente ANCHE – perché nella lista “Per Siena”? Quindi, la coerenza vorrebbe che saltasse un giro dimettendosi dal Consiglio. Lei ha avuto i voti di chi ha, comunque, sostenuto una lista ed il suo progetto politico. Se adesso lei si sente lontana da quel progetto, dovrebbe anche sentirsi altrettanto lontana dallo scranno a cui quel progetto l’ha portata. Corposità a parte.

    • rocco scrive:

      mi scusi, ma lei non crede di essere stata votata – non solo ma sicuramente ANCHE – perché nella lista “Per Siena”? Quindi, la coerenza vorrebbe che saltasse un giro dimettendosi dal Consiglio. Lei ha avuto i voti di chi ha, comunque, sostenuto una lista ed il suo progetto politico. Se adesso lei si sente lontana da quel progetto, dovrebbe anche sentirsi altrettanto lontana dallo scranno a cui quel progetto l’ha portata. Corposità a parte.

  22. A.B. scrive:

    Quindi? Non ho capito la risposta alle considerazioni del Signor Pagliantini, che mi pare le chiedesse conto della sua scelta di rimanere in consiglio in dissenso dalla lista, nella quale immagino abbia raccolto qualche voto non “ad personam”, per non andare da nessuna parte. A questo punto mi pare che sia il secondo mandato nel quale procede allo stesso modo. La domanda del commentatore quindi mi pare ben posta, soprattutto se indirizzata ad una grande professionista che nel suo campo ha dato tanto alla comunità: che ci sta a fare in consiglio come “cane sciolto”, senza incarichi operativi nei quali far valere le sue capacità (perché non proporsi come assessore in una giunta che ha comunque una connotazione civica?), senza un progetto nè uno schieramento nel quale crede? Non sarebbe meglio lasciare spazio a qualcuno, magari giovane, che invece può provare a misurarsi nell’agone politico con delle prospettive future? Si può anche fare altro nella vita che abbarbicarsi ad una seggiola.

    • IL SILENZIO DEI SABATINI scrive:

      Tutte le scelte politiche sono opinabili, discutibili ma rispettabili, ritengo invece meno rispettabile, da parte di un consigliere comunale che decida spontaneamente di partecipare ad un dibattito blog, il non rispondere a delle domande poste ampiamente nei limiti dell’educazione da dei cittadini elettori.
      MALA TEMPORA CURRUNT

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