Eretico di SienaIl Natale del villaggio: bisogna essere buoni o cattivi (e 4 Ps da leggere)? - Eretico di Siena

Il Natale del villaggio: bisogna essere buoni o cattivi (e 4 Ps da leggere)?

Puntata speciale e semi-monografica sul Natale, visto che quest’anno si è creato, a livello nazionale, un dibattito che – a quanto almeno si ricordi – da anni latitava, nel Bel Paese: bene così, dal nostro punto di vista; sempre premesso che la Festa da celebrare sarebbe quella del Dies natalis Solis invicti: ah, se Giuliano l’Apostata, quel 363 d.C., non fosse morto, così giovane…

Natale-Sol invictus essendo, buona lettura a tutti, dunque!

NATALE 2018: VAI CON IL DIBATTITO!

Alzi la mano in pubblico chi ricorda un dibattito così culturalmente partecipato sul Natale, da anni o decenni a questa parte; va pur detto che ci si concentra sull’elemento politologico applicato al contesto natalizio (il primo Natale con i “cattivi” al Governo della “buonissima” Italia, sic), più che a quello che sarebbe il perdurante, fondamentale, dato antropologico di continuità con i recenti 25 dicembre: l’ipersecolarizzazione della società (dati EURISPES, riportati anche dal Giornale di oggi: solo un italiano su quattro è davvero praticante, nel senso concretamente ontologico del termine, di più non si sale; di qui, la considerazione che l’effetto Papa Francesco ha avuto – come previsto – le gambe corte assai).

Data per assodata, quindi, la succitata ipersecolarizzazione, procedamus: lo scontro culturale di questo Natale è dunque tra i “buonisti non pentiti” (vedasi Gramellini sul Corriere della sera del 22 dicembre, oppure il drammaturgo Stefano Massini su Repubblica del 21, il quale dopo un titolo che sembrava anche altro promettere – “Buon Natale non buonista” -, vira decisamente sulla polemica sarcastica antigovernativa); dall’altra parte della inedita barricata, ecco emergere coloro che si rallegrano in modo aperto dello sdoganamento del politicamente scorretto, della fine dei sorrisi forzati ed insinceri (ma obbligati), nonché della finta tolleranza sinistrorsa.

Essendo questo un dibattito non (solo) da Facebook e da tweet, ben venga comunque: lo accogliamo assai volentieri; e mentre, in questi giorni, ci si ingozza, magari riflettiamoci anche (almeno prima che l’overdose di trigliceridi, abbinati all’alcol, prenda compiutamente il sopravvento sulla capacità di ragionare). Tanto per dirne una, in questo Natale 2018 su una cosa i due schieramenti concordano: è stato l’eccesso di politically correct, a favorire il “neo-cattivismo”. Meditate, gente, meditate.

Per quello che ci concerne, la maturità ci ha portato sempre più – su questi aspetti – ad abbracciare soluzioni che potremmo definire orazione, per non scomodare financo Aristotele: il giusto mezzo, suvvia; il cosiddetto “cattivismo”, non ci garba punto, soprattutto se è davvero tale. Quanto alla melassa buonista-natalizia, quanto ci piaccia lo lasciamo immaginare ai lettori, anche a quelli meno reattivi.

In ogni caso, si torna a bomba: questo dibattito fra buonisti e cattivisti (molto più mescolati antropologicamente di quanti certuni vorrebbero fare credere, tra l’altro) durerà quest’anno, al massimo il prossimo, poi sarà solo un ricordo, che apparterrà agli osservatori attenti dell’italiotico costume e niente più; quello che resterà, sarà sic et simpliciter ciò che c’era già: il fatto, per l’appunto, che questo giorno si ammanti di una autentica pregnanza religiosa-spirituale solo per un italiano su quattro. A differenza di ciò che è accaduto per secoli.

Che si sappia, il nostro amato Paganesimo politeista non aveva mai conosciuto periodi di così ampio abbandono, da parte dei suoi stessi autoproclamati fedeli: ben sta, ai copioni del Sol invictus!

 

Ps 1 Andrea Pinketts, figura a dir poco originale della giallistica italiana (milanese, in particolare), ci ha lasciato nei giorni scorsi, a 57 anni vissuti “alla Fred Buscaglione”, con il punto di riferimento letterario obbligato in Scerbanenco; bello, fra gli altri, il di lui ritratto che ce ne offre Piero Colaprico su Repubblica (21 dicembre), in cui si ricorda “la dolcezza di uno scrittore che si fingeva canaglia”, che aveva “il senso della frase” (titolo di un suo libro) come pochi altri, e che aveva saputo descrivere, con lucidità al vetriolo, la cosiddetta “Milano da bere” anni Ottanta: al termine della quale, chi di dovere era uscito dal bar. Ma senza pagare il conto…

Ps 2 Calando il pezzo su Sienina, per non farsi mancare alcunché: i martinellati – come era prevedibile – tuonano contro il voto maggioritario del Consiglio comunale che abolisce il Progetto Sprar sull’accoglienza diffusa dei migranti (su Siena, tra l’altro ben pochi). I nostri igienici dubbi ce li teniamo anche noi, peraltro. Sentite però come chiude l’odierno pezzo del blog La Martinella (cui facciamo ovviamente gli auguri): si scrive di “volto (inutilmente) feroce della maggioranza consiliare sull’intera città. Che non l’ha mai avuto”.

Siena città da sempre antirazzista? Fino a quando non c’erano stranieri, di certo; ma a dirla tutta, l’antirazzista Sienina non sarà stata come la sabauda Torino, ma, insomma, le considerazioni sugli studenti del Sud e sul bar Bibò le ricordiamo tutti (e governavano, ovviamente, gli antirazzisti Docg); oppure vogliamo ricordare come furono accolti dei giovanotti per così dire alternativi, nei primi anni Ottanta, in quel di Piazza del Campo, sempre con gli antirazzisti al Governo della città?

Ps 3 Barbara Spinelli (sul Fatto del 22 dicembre), per difendere il Reddito di cittadinanza, cita una famosa opera di Ernesto Rossi: “Abolire la miseria!”, scritta durante la guerra, non a caso; forzatura piuttosto marchiana, purtroppo, quella della Spinelli: a parte che il nostro maestro di onestà intellettuale Ernesto Rossi si augurava la morte della “miseria” – cosa diversa dalla “povertà” -,  difatti scrivendo in pieno secondo conflitto bellico mondiale (e dopo quella presa di posizione, abbandonò, nei tanti scritti posteriori, questa provocazione, verosimilmente paventandone i rischi). In ogni caso, la sua proposta prevedeva di assicurare agli indigenti alloggi popolari, vitto in luoghi pubblici, vestiario standardizzato: non un reddito monetario, un assegno mensile. Cosa ben diversa dall’oggi: si spera non ci sia bisogno di specificare il perché.

Ps 4 Stasera speciale de “Il lunedì del villaggio” sulla mostra dei maestri nordici al Santa Maria della Scala (Siena tv ore 21; prima replica, domani alle 12, poi altre repliche random durante le Feste, oltre che chiaramente programma visibile sul sito): occasione da non mancare, date retta all’autopromozione!

 

77 Commenti su Il Natale del villaggio: bisogna essere buoni o cattivi (e 4 Ps da leggere)?

  1. Daria gentili scrive:

    Posso confermare per esperienza personale che il mio cattivismo è nato come reazione al buonismo, a mio avviso, ipocrita dilagante.
    E anche quando si verificano degli accadimenti che mi potrebbero riportare ad una riflessione buonista antigovernativa, contestualmente accadono episodi che mi fanno, immediatamente, ridiventare cattiva.
    Come, ad esempio, quando l’altro giorno la TV si è occupata dell’approvazione della finanziaria ed hanno passato dei servizi in cui tra i contestatori PD si vede l’ex ministra dell’istruzione, riconoscibile dai capelli rossi, che, ricordo, poteva vantare a suo merito una lunga carriera sindacale, ma non uno straccio di laurea. MA UN SOGGETTO COSÌ CHE CONTESTA !!!!!!!
    Lo confesso, anche il tuo pezzo sui martinellati smuove il cattivismo che è in me…………

    • A.B. scrive:

      Se per te è consolante pensare di esser cattivista per reazione. Bella definizione il cattivismo, ci si nascondono dentro un sacco di schifezze. A ben guardare è un po’ come mettere in un frullatore qualche peccato capitale, miscelarlo con qualche “ismo” ed il gioco è fatto. Un bel frullato il cattivismo. Forse basterebbe eliminare le maschere degli “ismi” e cercare semplicemente di essere buoni. Magari finireste per capire che buona parte dei vituperati buonisti sono solo degli esseri umani che cercano di non lasciarsi travolgere dai peggiori istinti che albergano dentro tutti noi. Aribuone feste

      • Paolo Panzieri scrive:

        Rimanendo sul tema parareligioso odierno i buonisti di oggi un tempo si sarebbero chiamati semplicemente Farisei.
        Sarei proprio curioso di vedere come li tratterebbe Karol Wojtyla se fosse Papa adesso al posto del Pampero.
        In questa melassa che ci avviluppa, invece, spesso chi cerca soltanto di essere anche solo un po’ realista passa per essere “cattivo” anche se non lo è affatto.
        Il Fariseo (o buonista che dir si voglia) in realtà è molto peggio di lui perché con la sua facciata adorna di valori, che in realtà non pratica, inevitabilmente finisce per ingannare il suo prossimo.
        Per questo verrebbe veramente voglia di dichiararsi provocatoriamente una volta tanto cattivi.
        Anche solo per distinguersi e dissociarsi, magari persino per Natale….
        Ah a proposito: tanti auguri (veri eh!) a tutti!

        • A.B. scrive:

          Avvocato, ma è così sicuro che Giovanni Paolo II avrebbe apprezzato l’andazzo dilagante che ci ha reso oggi incattiviti, invidiosi, diffidenti e razzisti? Io lo immagino invece altrettanto intransigente rispetto a Papa Francesco (sarò buonista e fariseo, ma eviterei per il Papa soprannomi tipo il Bomba o il Truce) ma ben più duro nei nostri confronti. Poi è vero, ha ragione, sono ben consapevole di non praticare come vorrei i valori che fino a pochi anni fa pensavo fossero patrimonio comune di tutte le persone civili, ma non per questo penso di meritarmi (e molti altri come me) l’appellativo di ipocrita. La realtà è che lei come moltissimi altri non contestate la mia presunta ipocrisia, ma rifiutate quei valori, sostituendoli con i soliti disvalori che periodicamente si affacciano nella storia europea e che sono prodromici a guerre e pulizie etniche. Spero solo che siate dei cattivisti altrettanto ipocriti.

          • Paolo Panzieri scrive:

            Ti riporto qui di seguito la definizione di buonismo – a scanso di equivoci – di Repubblica https://dizionari.repubblica.it/Italiano/B/buonismo.html?refresh_ce
            … bisognerebbe essere buoni (non tre volte però eh …) o quantomeno cercare di essere giusti, buonisti mai!
            Per questo sono sicuro – a scanso di equivoci – che tu non lo sei mai stato.

          • A.B. scrive:

            Continuo a non capire. Penso che oggi vada di moda infierire sulle persone che pur non essendo dotate di una bontà da libro cuore, cerchino comunque di mediare tra istinti connaturati nella specie umana, quali la sopravvivenza, la sopraffazione, il dominio, il razzismo istintivo, e valori conquistati con la civiltà, quali l’accoglienza, la tolleranza, l’integrazione, l’assistenza, la previdenza. Basta una minima incongruenza, un cattivo pensiero, uno slittamento e ci si becca al volo del buonista, si finisce per essere additati come ipocriti. Caro Paolo, io invece penso che sia più ipocrita chi facendo finta di non essere razzista accetta leggi xenofobe, chi pur sentendosi libero accetta leggi liberticide, chi dichiarandosi a favore della meritocrazia accetta leggi che appiattiscono i meriti. Paolo, non capisco come un anticomunista come penso che tu sia, possa accettare l’andazzo attuale senza avere una perenne orticaria, o forse lo so, dando la colpa ai famigerati buonisti.

          • Paolo Panzieri scrive:

            Il merito è stato già distrutto in questo paese, come la sua economia e le sue istituzioni, proprio da coloro che oggi snocciolano ormai meccanicamente come fosse un rosario, i valori, che anche tu in buona fede ricordi e che costoro, grazie alla loro incapacità ed alla loro insulsa demagogia, hanno già ridotto da principi fondanti la civiltà occidentale a parole vane, ad ombre senza sostanza alcuna, a semplici paraventi dietro i quali nascondere le loro truffe, oppure peggio ancora, ad impropri strumenti di censura, utili per poter riaffermare il pensiero unico, non appena qualcuno cerchi soltanto di articolare un discorso autonomo ed un minimo fuori dal coro.
            Quindi il buonismo per me è il peggio del peggio: la degenerazione della democrazia, che diventa paradossalmente alla fine un vero e proprio totalitarismo.
            Ti posso dire anche di aver conosciuto in vita mia sia comunisti che fascisti intellettualmente onesti e, pur avversando in egual misura le loro rispettive, apparentemente opposte, inaccettabili ideologie, di averli rispettati e pure talvolta apprezzati, ma buonisti mai.
            Sono loro che mi danno l’orticaria, loro e basta…
            E quando li vedo – assai sporadicamente peraltro – combattere battaglie anche solo potenzialmente giuste, ripensando a quanto hanno fatto a loro volta quando hanno avuto in mano le sorti del paese o della città, mi viene sempre da pensare che dovrebbero soltanto stare zitti, vergognarsi ed andarsene finalmente a casa o meglio ancora forse emigrare altrove…
            Credo si sia capito bene di chi parlo.

          • A.B. scrive:

            Devo anmettere che è sempre e comunque un piacere leggere risposte stimolanti.

        • VEDO (meno) NERO scrive:

          Sono d’accordo su tutto tranne la citazione di Karol Wojtyla. Anche lui ne ha fatti di errori, eccome se ne ha fatti. Il primo quello di non essersi ritirato quando ormai sopravviveva e basta alla sua malattia, non ha voluto o forse potuto evitare tutti gli scandali che hanno caratterizzato il suo uffizio, preti pedofili, le malefatte dell’Opus Dei, Marcinkus, Bertone ed il suo patrimonio, ecc. Poi, diciamolo, non era sostenitore dei buonisti, ne era il più convinto sponsor. Quando stava male, e per parecchio tempo non si è mai accorto – o non era ormai in grado di farlo – che gli stavano facendo tante marachelle dietro alle sue spalle. Bene ha fatto il suo successore a ritirarsi prima di diventare una larva umana come Karol, si è reso conto che non ce l’avrebbe mai fatta a cambiare una chiesa troppo corrotta. Forse sperava che il cambiamento fosse per un miglioramento. Invece abbiamo l’attuale “Pampero” che, ricordiamo, è un gesuita, quindi mente molto fina e astuta, un lupo vestito da pecora. Sa amministrare benissimo la sua immagine, sembra che tutto cambi, mentre non cambia niente. E’ il capo dei buonisti. Tutto fumo e poco arrosto.

          • Paolo Panzieri scrive:

            Il giovane Papa Wojtyla non ha esitato non solo a prendere coraggiosamente (per l’epoca) posizione contro il comunismo (o socialismo reale che dir si voglia), ma a contribuire in modo significativo e fattivo alla sua definitiva estinzione. Questo basta ed avanza per accreditarlo di fronte alla storia.
            Da vecchio, pur non riuscendo a rifondare il Vaticano (mission impossible?) come dici tu, non è comunque fuggito alle proprie responsabilità e questo – a mio avviso – lo pone due spanne sopra il suo successore.
            Mi piace, quindi, pensare che oggi non potrebbe dimenticare i cristiani Siriani, Copti o Irakeni uccisi quasi ogni giorno. Non incoraggerebbe la nuova tratta degli schiavi. Darebbe asilo ad Asia Bibi e magari si farebbe carico anche del mantenimento di qualche rifugiato ogni tanto….così anche solo per dare il buon esempio.
            Lo dico da laico e sono consapevole che forse è solo una (pia?) illusione.

          • Eretico scrive:

            Caro Paolo, per intanto, a te e a tutti i lettori, buon 2019!

            Di ritorno da Madrid – ove ho staccato la spina del blog, come visto -, e da dove quanto a Sienina ho solo seguito la tragedia del giovane calciatore ucciso da un furgone, riprendo, da oggi, a dare voce a tutti, e presto ovviamente a scrivere.

            Veniamo al dunque: Giovanni Paolo II ha meriti notevoli nella caduta del blocco sovietico (peraltro enfatizzati oltre ogni misura di decenza da giornalisti di estrazione cattolica, da Bruno Vespa in avanti o indietro: ci furono anche altre concause, come sai molto bene, tra le quali il crollo del prezzo del greggio e la scellerata avventura afghana); ma in quel caso (contro il Comunismo), il Papa polacco agì anche (soprattutto?) da accanito nazionalista quale è sempre stato (il padre era un seguace di Pilsudski, per dire): e quindi, tra le altre cose, pecunia non olebat. Se poi il fine giustifica i mezzi anche per un Pontefice, va bene tutto…
            Agli altri lettori che mi hanno chieste delucidazioni (a parte quelle sulle sanzioni paliesche, sulle quali NON siamo mai entrati, neanche in tempi barricaderi), chiedo calma e gesso, as usual…

            Buon 2019, ancora, a tutti, dall’eretico

          • Paolo Panzieri scrive:

            Certamente.
            Come diceva Begnini, quello vero, genuinamente anticlericale: “parla sempre di Polonia, non sarà mica polacco?”
            Se poi il babbo appoggiava Pilsudski …. pazienza!
            Sulla base di questo argomento del 90% degli italiani allora, o di riffa o di raffa, cosa si dovrebbe dire?
            Però era un uomo che – ribadisco – sapeva essere anche anticonvenzionale, anticonformista.
            E questa a mio avviso è merce rara adesso, anche soprattutto in casa sua.

          • manunta scrive:

            Cristiano non vol dire papalino
            confondere il vangelo con la tiara
            vuol dir di cristo intendere pochino

            tana di volpi di cui gente somara
            abbindolata al giogo niceense
            beve l liquame credendolo acqua chiara

            liquam che cola dalle grasse mense
            di papi e altri ghiottoni vaticani
            ch all asini prometton ricompense

            mentre si lordan l anima e le mani
            ammontinando dentro i lor forzieri
            quattrini come fan con l ossa i cani

            e a’i bischeri oggi com era ieri
            papi e prelati alzano i bicchieri

            e bischero mi tocca dichiararla
            l’ e’ chi sia pur studiato e laureato
            di papi a esempio stoltamente parla

            esempio bono,poco n hanno dato
            di cristo chi seguia l’insegnamento
            spesso mi par che l abbiano bruciato

            chi a’papi affida proprio salvamento
            dell ignoranza fa’ bona credenza
            vive da bestia , e poi more contento

            giudizio poco e di cervello senza
            per aria bona scambia flatulenza

  2. A.B. scrive:

    Cavolo Eretico, difficilmente mi capita di essere così d’accordo con te. Un solo distinguo, al netto del modo, se la Martinella non avesse sottolineato con il suo commento la decisione a dir poco discutibile del consiglio comunale sulla Sprar, la notizia sarebbe stata condannata ad un oblio totale a dir poco vergognoso. Buone feste (ormai me la cavo così in un’epoca di confusione religiosa come la nostra).

  3. Quello di Ognissanti scrive:

    Pagani, cristiani o altro, buone Feste a tutti!
    Ancora una volta, sul Ps 2, l’ERetico ha toccato palla nel modo più che corretto: certamente il Consiglio comunale ha fatto vedere di volersi allineare al leghismo imperante (non è una gran scoperta), ma da qui ad arrivare a dire che è un oltraggio ad una città in cui non ha mai allignato il razzismo, ce ne vuole..certo, finché gli stranieri non ci sono, chi è che è razzista? Giusto qualche nazista d’altri tempi. Quante seconde casine a Follonica o Castiglioni sono state acquistate con i soldarelli raccattati al nero dalle tasche dei meridionali, dai quali con la mano destra si riscuoteva e con la sinistra li si additava?

    • anonimo scrive:

      Caro Quello di Ognissanti
      Io sono un emigrante volontario e vivo in Svizzera con la mia dolce meta ed è Svizzera. E siccome ho un buon lavoro e pago il dovuto, nessuno è razzista con me.
      Non ti consiglio di fare come me, perché ci vuole tanta fortuna. A livello statistico riesce uno su mille dei migranti. E se uno non guadagna almeno tremila euro al mese
      non è ben visto. Non ti lasciare illudere che l’Europa è unita e tante sciocchezze, se hai un buon reddito bene, altrimenti diventano razzisti. E presto presto ne vedrai tornare tanti a casina sua e sconfitti, e tanti plurilaurati con master del nulla.
      Ma veniamo alle case di Follonica e Castiglioni, finche uno le tiene ha un debito.
      Cento metri quadri, fra tasse e manutenzioni fanno 4000 euroni all’anno. Poi arriverà il momento di rivenderle.. e chi le compra?!!!! Considera noi siamo cinque persone in una bella osteria. Per 21 giorni, dormire, colazione e un pranzo si spendona 3500 Euroni. E quando andiamo via i pensieri rimangono all’oste.
      Ti consiglio di non invidiarli.

  4. manunta scrive:

    proposta natalizia buonista per i migranti” economici” , accordi bilaterali coi paesi di provenienza .
    Ve li rimandiamo , e vi versiamo per due, no vai per 4 anni ,le spese
    di mantenimento che l italia dovrebbe sostenere per ospitarli.
    50 % al migrante,50% al paese di provenienza sotto forma di (a scelta)
    aiuti alimentari o piani di sviluppo .
    Ps la danimarca sta’ rispedendo a casa i rifugiati somali…….. dice il ministro per l immigrazione stojberg che laggiu’ ora non c’ e’ piu guerra civile ,sicche’, dice, possono(devono)tornare.
    Ma’ la callipigia dice che la ghermania necessita di 800 000 migranti per coprire le necessita’ di manodopoera dell industria tedesca, che dire….
    son paesi confinanti,… e’natale, si parlino,si faccian gli auguri ,e si scambino i regali/ migranti.
    Nooo??

  5. manunta scrive:

    https://www.almasdarnews.com/article/breaking-us-coalition-bombs-bridge-being-reconstructed-by-syrian-army-in-deir-ezzor/

    Ma’ c’e’ sempre chi del natale si ricorda, e prima di lasciare la siria
    si commiata con un dono natalizio estemporaneo ,distruggendo un ponte
    sull eufrate appena ricostruito.
    Donald alle feste ci tiene , omo tradizionalista, alla vigilia di natale
    i regali un se li scorda mai.

  6. manunta scrive:

    https://edition.cnn.com/2018/11/23/health/sun-dimming-aerosols-global-warming-intl-scli/index.html

    Caro Raffa pagano (che poi sei di citta’ e non del pagus sicche’ millanti),te e i tu’ sol invictus , o bada , leggi, dicon li siensiati usa
    che i sole scarda troppo sicche’ bigna attrezzassi pe’ schermallo senno’ si strugge i poli e poi chi sta’ a battigia potrebbe anda’ sottacqua
    CNN, sicche pochi discorsi notizia vera docg .
    Sol delenda est.
    O come? Mini il generale ( no mini cooper)ex consigliere militare presidenza della repubblica,dice che avrebbero di gia’ principiato da un pezzetto.
    Ma’ CNN dice che nvece ci stanno ancora ragionando sopra.
    Certo pe’ l homme della rue l ‘ e’ un casino orientassi in questo mondaccio
    delle fake news , o come s ha a fare?
    Io un ci metto piu’ mano.
    Vabbe’ vai, mettero’ mano all antipasti, li almeno vo’ su’ i conosciuto.

  7. Anonimo scrive:

    Mi ci scappa da ridere…a siena chi è nato da Chiusi in giu è considerato un Terrone, ma poi a questi terroni gli date le casine in affitto….
    Anche i bambini senesi danno del Terrone a chi è meridionale…
    Strano però…una citta di comunistelli rivestiti che fa la razzista..
    Proprio una barzelletta…ridicoli

    Giorgio

  8. manunta scrive:

    Allora dopo pranzato co’ un calcinaia del 96 che il tappo aveva retto(miracolo vero!!)
    Son bono a bestia e farovvi un regalo
    ,ad ab in particolare,visto che e’ preoccupato per il calo di religiosita’(problema che a me m arrovella assai e che ovviamente e’ , anzi deve essere al primo posto per ogni bipede umano degno di tale definizione)

    Sicche spiegazione , anzi catechismo sulla nova/vecchia religione , e
    udite udite , svelamento di uno dei misteri della fede ( nelle banche)

    Avendo lavorato per 3/4 anni come addetto alla stanza di compensazione in bankitalia, (sede di firenze ,in via dell oriuolo) alle dipendenze di una bca privata , ho titolo.
    Vi spiego cosa e’ la riserva frazionaria ,attualmente all 1%.( dal 2012 ai miei tempi era il 10%)
    La riserva obbligatoria frazionaria consente alle banche,avendo in cassa un miliardo di depositi da parte dei correntisti ,di poter erogare(e poi poter esigere a saldo )100 miliardi di crediti.
    Creazione di denaro ex nihilo( roba grossa ,praticamente miracolo)

    I soliti cazzari vi raccontano che le banche non erogano piu’ prestiti ,perche’ la differenza tra tassi pagati ai depositi e tassi riscossi dai creditori, (essendo sempre intorno al 1/ 1,50 % ) garantirebbe alle bche un guadagno del 1% annuo, molto meno dei guadagni possibili nel mercato azionario.
    Sarebbe vero se con ,mettiamo,1 milardo di depositi ,la bca potesse prestare 1 miliardo, ricavandone l 1% di differenza tra tassi pagati sui c/c e tassi riscossi sui crediti erogati, ovvero 10 milioni in un anno.

    Ma’ con un miliardo di depositi a garanzia,grazie al meccanismo della riserva frazionaria obbligatoria all 1% ,una b.ca puo’ prestare …..
    100 miliardi ,ricavando in un anno dal differenziale del 1% tra tassi deb/cred, fino a 999 milioni.
    100% di guadagno sui depositi in cassa cari miei.
    Sicche’ , quando vi raccontano che le bche, preferiscono il mercato azionario ,al loro vecchio antico mestiere di prestatori di denaro,per questioni di guadagno……….
    Cazzata , cazzata ,cazzata cosmica.
    E allora miei cari ,uno si chiede quale altro motivo possa esserci,dietro alla stretta creditizia decisa dalle elite’ che possiedono il sistema bancario.
    o no?

    Spero che ab mi perdoni se in chiusura dell avvento parlo di mammona, mentre pio e devoto egli stara’certo mirando il santo presepe , in preghiera.
    D altronde il fu’ eminentissimum ac reverendissimum Card. Spellman ( sant uomo)ebbe a dichiarare che ,per santa romana cattolica apostolica chiesa, dopo l avvento del number one Jeshua,l evento piu’ importante fu’ l arrivo del buon Bernardino( nome non omen) Nogara ,creatore dello I.O.R.

    Sicche caro ab gia’ che ci sei , una prece all animaccia zozza nera di Nogara la potresti anche fare.

    W brecht W pound

    • A.B. scrive:

      Mi dispiace Manunta, ma non posso proprio aiutarti. Preghiere punte, casomai potresti inquadrarmi nella categoria degli atei devoti, roba alla Giuliano Ferrara (fatte le debite proporzioni, in tutti i sensi), non nella definizione dispregiativa di Beniamino Andreatta, ma in quella di Carlo Galli nel suo “abbiccì della politica italiana” edito dal mulino: “laici che riconoscono che la ragione moderna è strettamente imparentata con il cristianesimo, e che cercano nella chiesa cattolica un rafforzamento dell’identità occidentale”. Fatti quest’altra ricerchina su Internet, va’.

      • manunta scrive:

        ab

        ,ognun scelga i suoi galli nel pollaio
        chi sceglie giorgio e chi sceglie carlo
        se a te ci vole bon abbecedario
        se in ufficialita’ non vedi l tarlo
        se non vuoi tu guardar dietro l sipario
        se della noce vedi solo il marlo
        se gallo credi chi e’ solo cappone
        mi tocca battezzati pe’coglione

        ciao ciao

    • anonimo scrive:

      Caro manunta
      Hai reso perfettamente quello che fanno le banche. La riserva frazionaria è come dici tu e le banche farebbero soldi a palate. Ma senti che ti dice la Signora Huber da Basilea. Economista ben informata delle cose Bacarie. Il mondo e pieno di debiti. Triliardi moltiplicato per triliardi e che non verranno mai restituiti. Quindi prestare a qualcuno significa perdere tutto. Le banche centrali hanno stampato moneta, ma inutilmente. E non ha raggiunto il popoli minuto. Non hanno soccorso gli stati e hanno portato mezzo mondo al fallimento. Manunta è la deflazione da debito e ricordati che la crisi la crisi del 1929 non la risolse Keynes, buonanima ma la guerra.
      Aggiungo io ,Pound aveva visto bene a cosa portava la libertà Barbara dei cow Boys americani tutti cavallo e prateria. Fu imprigionato e i sinistri lo accusarono di fascista.
      Ma presto verrà rivalutato. Perché i sindacati e i sinistri non hanno più ruolo. E poco anche la Chiesa. Nella deflazione da debiti non c’è posto per sindacati chiesa e
      sinistri. Non c’è più niente da dividere

  9. anonimo scrive:

    Caro Professore
    Propendo anche io per il sole invictus. Anche se ritengo veritiero il censimento di Augusto. Comunque la chiesa cristiana a ha tramandato la cultura Greco Romana.
    Ed è la base del mondo occidentale. E fino a qui concedo l’onore delle armi.
    Questa cultura oggi cade nel nome del liberismo mondialista, portando la ricchezza a pochi a scapito di molti. E sta distruggendo l’occidente e la chiesa cristiana.
    Nemmeno il comunismo fece tanto.
    Il peloso buonismo, il volontariato a giorni alterni sono il vento del liberismo…
    e cosi vanno le cose…
    Professore buone feste.

  10. Eretico scrive:

    Allora, cari lettori, vi siete ingozzati ben bene, per santificare da par vostro il santissimo Natale?
    Come tutti (forse un po’ meno di altri), anche lo scrivente ci ha dato abbastanza sotto; e sicuramente, fra ieri sera ed oggi, ben più del 25% di italiani sarà andato a Messa (sempre pronti a salire sul carro del…bambinello, parafrasando uno che se ne intendeva), dopo l’orgia consumistica consumata nei giorni pregressi (mi raccomando: regalate play-station ai vostri figli, non si sa mai gli venisse voglia di leggere).
    Così è, il Natale del XXI secolo: chi si accontenta gode…

    L’eretico

  11. Il Giaguaro scrive:

    Stomaco e cervello,si sa,sono direttamente collegati come due vasi comunicanti:quando gonfia uno,l’altro si sgonfia.
    Oggi il mio stomaco è stragonfio per ingozzamento prolungato e nella pigrizia della digestio pomeridiana mi è venuto di pensare terra terra e al tuo vezzo di usare il plurale maiestatis: “…per quanto Ci concerne,….non CI garba … ” ( cito a caso dal tuo ultimo post).
    Come vedi è un pensiero senza tante pretese cui segue una domandina altrettanto semplice semplice,spero né buonista né cattivista,tantomeno indiscreta:perché parli sempre al plurale?
    Grato di una tua gentile risposta ti faccio tanti auguri per un felice e ancor più positivo nuovo anno.

    • Eretico scrive:

      Caro Giaguaro, la tua domanda in effetti non è né cattivista, né buonista: è semplicemente pertinente, e illo tempore mi era già stata più volte fatta; potrei fare vari distinguo (tra i quali quello che, in certi casi, non uso il plurale majestatis), ma in buona sostanza le ragioni sono due:
      1) perché mi fa piacere fare pensare, almeno a qualche neofita del blog, che dietro al lavoro dello stesso ci sia un’azione redazionale, cioè a dire plurale, sic;
      2) anche e soprattutto, poi ed infine, per l’altissima considerazione di me stesso, quella che c’è sempre dietro l’uso di siffatto plurale: almeno sul mio blog, lasciami un pochino autocelebrare, no?

      Cari lettori, con questa rispostina il gestore vi saluta per qualche giorno, dirigendosi verso Madrid. Ai vari Manunta (cui faccio paganissimi auguri), Paolo Panzieri, Daria Gentili, A.B., Giaguri et multi alii, chiedo da subito venia se eventuali loro interventi saranno pubblicati con la dovuta calma: non è che da dentro il Prado, per dire, mi metta ad aggiornare il blog, ecco…

      L’eretico

      • Michele scrive:

        Se vai a vedere il Palazzo reale merita una visita l’armeria che si trova a lato, dove ci sono le armature originali di Carlo V e Filippo II (tipo quella della battaglia di Mulberg che é nel dipinto di Tiziano al Prado)

  12. Roberto scrive:

    Odio il termine buonista, odio ancor di più cattivista. Parole senza senso. Un modo nato per denigrare chi la pensa diversamente da noi. Odio il prima gli italiani, odio l’abuso della parola popolo. Chi è il popolo, chi urla di più in piazza? I pochi hanno notato sottolineato il corto circuito che si è create ad esempio sulla questione dei tassisti e dei conducenti NCc (i conducenti delle auto a noleggio ). Si prende una misura che favorisce i tassisti e il Popolo degli ncc scende in piazza. Cacchio, pensa qualcuno al governo, il popolo ha protestato, torniamo indietro. Allora scendono in piazza i tassisti, dicendo, ma come ci avevate promesso che tutelavate il popolo dei tassisti ed ora fate una norma che ci va contro? Immediato allora il dietrofront del governo. NCc di nuovo in piazza. Ma tornando al buonismo: il presepio, simbolo del buonismo per eccellenza: un governo dei cattivisti che lo promuove nelle scuole, mi fa ridere. E poi, sempre rimanendo alla scuola, i nostri poveri bambini tartassati di compiti, ancora una volta i cattivisti del governo diventano buoni e dicono : ma dai, questi poveri bambini tolti agli affetti familiari perché costretti a passare ore sui libri chiusi nelle loro camerette, mentre il resto della famiglia a festeggiare serenamente il santo Natale. Allora subito una bella circolare del ministro cattivista che invita i prof a dare meno compiti. A proposito tu, caro Eretico, hai fatto la tua parte di buonista di ritorno non assegnando compiti per le vacanze, o hai tenuto nel giusto conto questa circolare e hai fatto della carta della circolare un uso più tradizionale?

  13. Roberto scrive:

    Altro esempio di cattivisti/buonisti e popolo. Il cattivismo consono al governo del popolo aumenta le tasse su quelle organizzazioni volontarie che per soddisfare il proprio buonismo si prodigano per aitutare chi non ce la fa, ma poi il popolo delle ong minaccia di ribellarsi, allora il populismo buonista ha il sopravvento e nemmeno 48 ore dopo promette di togliere la misura. Ma a proposito, il reddito di cittadinanza è buonista o cattivista?

    • anonimo scrive:

      Caro Roberto
      Prima cosa faccio i migliori auguri al Blog di Buon Anno, ed in particolare al Professore . Che cena quest’anno. Abbiamo festeggiato nella cantina del cugino.
      Antipasti Toscani, ai fegatini, salame con la muffa bianca, salsicce di due mesi.
      Carciofi con olio di oliva. E maionese fatta dal cugino con olio di oliva e uova sue.
      Tagliolini al tartufo, cinghiale in umido, cotechino. Vino Rosso in damigiana, da due mesi. Con l’olio di oliva sopra e a chiusura un barattolo da fagioli. Che vino!!!!!
      Il parlamentare Tedesco, venendo da Strabourg. Ha comprato a Colmar il Cremant
      assomiglia allo champagne, ed è stato accompagnato da zuppa Inglese con crema alla Strega. Ed altre cosine per le signore. Non ti racconto l’entusiasmo…..
      Ma vengo al reddito di cittadinanza che è una cosa fatta bene, dare potere di acquisto a chi non ne ha, è un modo sicuro di far riprendere i consumi….Le imprese devono cercare i capitali da se. SI PENSAVA che la Lega avesse un buon futuro, ma
      ci pare, che per l’ordine pubblico abbia fatto poco, dato che ci dicono che i furti nelle case siano una norma. E poi ci pare che stiano difendendo il capitale un po troppo.
      Pensiamo che alle prossine Europee non avranno molti voti…..

  14. Giacomo rossi scrive:

    Mi intrometto in un argomento di quotidianità.
    Come è ai possibile che se a Siena per una prova si fronteggiano due contrade ci siano 70 persone a processo e amilano( Firenze, Napoli, Genova, Bergamo…) non si riesca ad identificare nessuno?
    Ho una mia idea, complottista. Quale è la vs e la tua ,o eretico?

  15. A.B. scrive:

    Quando un sindaco che censura un capitano di una contrada terza che gli da del pezzo dideiezione davanti agli schermi televisivi, tre mesi dopo deplora (!) la sua contrada rivale squalificandola perché due ragazzi in mezzo alla pista, nel casino dell’immediato post palio, forse, a detta di non meglio specificati addetti del comune che lo hanno riferito a non meglio specificati deputati della festa, lo hanno apostrofato non si sa con quali epiteti, siamo alla morte della giustizia. Se poi quel sindaco è avvocato e per giunta difensore della libertà di espressione, beh, siamo all’apoteosi della discrezionalità del potere. Ricorrere alla giustizia ordinaria. Non trovo nessun’altra strada per ripristinare l’imparzialità e la legalità nell’amministrazione della giustizia paliesca.

  16. A.B. scrive:

    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Manunta e ora che sono passati i fatidici sei mesi anche l’Eretico, del simpatico comunicato stampa di potere al popolo apparso oggi sui sito di informazione on line di Siena. Spunti piuttosto interessanti direi. Aspetto risposte in terzine o dall’ impeccabile aplomb istituzionale.

    • manunta scrive:

      ab

      Specifica meglio, sienaonline.it e’ un sito d’informazione turistica sicche’ li nisba articoli a tema socipolitico , eccesso di prosecco?

      Se voi cavatti la curiosita’
      posta lontan dall uso di prosecco
      che il link t ha fatto par dimentica’
      potere al popolo col 2% secco
      spiegami cosa vole lui cambia’
      fecero l popolo cornuto e becco

      bimbini orfani son di bertinotti
      che l giorno il popolo arruffava
      ma’che soleva lui passar le notti
      con nobili ed altra gente brava

      Nobili ed industriali assai famosi
      che col sor fausto furon generosi

      https://roma.corriere.it/notizie/politica/15_luglio_30/lella-bertinotti-l-eredita-d-urso-500-mila-euro-sono-solo-virtuali-640f6426-3680-11e5-99b2-a9bd80205abf.shtml?refresh_ce-cp

      https://www.huffingtonpost.it/2015/07/30/bertinotti-eredita-durso_n_7900970.html

      Onore al compagno Fausto Bertinotti e ai suoi bimbini di potere al popolo
      come da link , l ex sen mario d urso ,membro dell antica aristocrazia borbonica ,25 anni di dirigenza in lehman brothers ,membro del bilderberg e amico di agnelli e kissinger lascia
      500.000 eurini in eredita’ al compagno Bertinotti.
      Sicche’ come al solito , caro ab , ma sai una sega te come gira il mondo.
      Visto che l ultima querelle avvenuta dentro potere al popolo riguardava proprio l eventuale partecipazione degli ex rifondaroli, potrei desumere che in P. al P. ci sia diversa gente che non intende nemmeno a chiamarla
      per nome.
      tecnicamente una brancata di fave lesse col tonchio .

      ciao bello , bella ciao.

        • manunta scrive:

          Ab, scusa, evidentemente c’e’ gente che le libagioni pre post natalizie, le regge meno di te’.
          i pot al pop (comunque sempre meglio di polpot)
          nella loro cronaca amministrativa senese che hai linkato
          ( e della quale consiglio la lettura a tutti, Raffa in primis)
          la gemna piu’ preziosa la sparano ai punti otto e dieci:
          8)richiesta d ingaggio (mercenari stile black water?) di paracadutisti
          per tutelare ordine e sicurezza cittadine.
          10) nomina alla biblioteca comunale di ,( dicon loro) , un consigliere giornalista revisionista filo casapoundiano e tifoso di erik priebke.

          Raffa ,chiedo lumi, o chi e’?
          E poi, di fronte a tal spiegamento di forze militari e con la quinta colonna all interno delle storiche mura, caro Raffa, alla biblioteca,non mi farai mica la fine di Allende alla moneda , tradito da pinochet ?
          In caso ti sei preparato? collegamento radio ce l hai? elmetto mitra?

          Poder al pueblo ,unido ,que jamas sera’ vencido.

          • Eretico scrive:

            Credo che si riferiscano ad Andrea Bianchi Sugarelli, che non ha mai nascosto di essere uomo di destra; sul quale, peraltro, ho da dire due cose, anzi tre:
            1) le sue idee o simpatie politiche, all’interno dei lavori del succitato Cda, non sono mai balenate, come quelle degli altri, quorum ego: si lavora (gratis) per cercare di fare il Bene dell’istituzione, cioè per la collettività cittadina;

            2) ognuno può/deve essere criticato per ciò che scrive, ma alla base di molti pezzi storico-giornalistici di Andrea c’è una ricerca documentale, cosa che molto spesso latita fra i suoi critici;

            3) ma soprattutto: ai tempi del Sistema Siena, lui già era all’interno del Corriere di Siena, house organ del Groviglio armonioso, come è risaputo. I futuri poteristi al popolo – molti sono gli stessi odierni – mi pare di ricordare che non facessero tanto baccano. Perché?

            L’eretico

  17. Giacomo rossi scrive:

    Qualche commento sulle sanzioni paliesche?

  18. Anonimo scrive:

    Manunta il credito ora funziona diversamente da quando ci lavoravi tu. Adesso ci sono i rating, e gli accantonamenti obbligatori uniti alle “perdite presunte” non rendono profittevole l’attività creditizia sui rating bassi, mentre i margini sui rating migliori rasentano lo zero. Aggiungi che un tempo il cliente medio si faceva tagliare le palle prima di non rimborsare un prestito, mentre ora, tra associazioni di consumatori, avvocaticchi e giudici compiacenti, se c’è un modo per NON pagare stai sicuro che lo trovano (della serie prendi i soldi e scappa), per cui il credito non é più quel gran business…

    • manunta scrive:

      Il credito
      Se non lo eroghi le imprese medio piccole e gli artigiani con cosa lavorano?
      Solo i commercianti al dettaglio hanno flussi di liquidita , e comunque con la contrazione degli stipendi e dell occupazione e il conseguente calo dei consumi ,anche loro
      a parte il settore generi di lusso ,non son messi bene.
      Ergo se le banche smettono di erogare il credito l economia va’ a puttane.
      Ti ricordo che una volta la capacita’ richiesta ad un funzionario di bca
      per fare carriera,era proprio quella di saper valutare la solvibilita’
      dei clienti,imprese o singoli ai quali il credito veniva concesso.
      Ora invece con la finanziarizzazione dell economia ,il funzionario di bca fa’ carriera se riesce a vendere quanta piu’ spazzatura borsistica ai risparmiatori.
      I dirigenti invece ….. meglio mi sento, a prescindere dai risultati , stipendioni e mega liquidazioni .
      E’ stato un caso ?
      O da parte di chi gestisce il sisema bancario , c’ e’
      stata una precisa scelta di massacrare le piccole medie imprese e l economia ?

      • Fradiavolo scrive:

        La scelta deliberata e consapevole è stata quella, attraverso la progressiva devoluzione di sovranità operata dagli ascari in favore del sistema UEM a guida tedesca, della distruzione del nostro patrimonio manifatturiero d’ECCELLENZA(che faceva il culo a tante multinazionali), caratterizzato dalle pmi organizzate in distretti.
        Una volta distrutto si attua il programmino previsto per la colonizzazione.
        In questo contesto le banche seguono il ciclo.
        Dire che creano denaro dal nulla è una percezione e per questo trattasi di pura retorica, seguendo il ciclo va da sé che prestino quando non dovrebbero prestare e taglino il credito quando invece farebbe comodo.

        • Fradiavolo scrive:

          Concedendo prestiti creano a livello aggregato, grazie al meccanismo della riserva frazionaria, il moltiplicatore monetario.
          Tuttavia ogni singolo istituto d’importanza sistemica non può immettere nel sistema massa monetaria ponderata al rischio superiore a 10 volte il proprio capitale sociale e riserve accumulate.
          E qui siccome il credito deve essere ponderato al rischio siamo di fronte ad azioni procicliche:
          In caso di ciclo espansivo si incrementa il credito gonfiando bolle speculative che una volta esplose causano crisi finanziarie alle quali si risponde chiudendo i rubinetti e dunque causando deflazione e crollo dei redditi.

          • manunta scrive:

            Caro frate ,la narrazione offerta dal main stream massmediatico,raccontava e racconta ancora, come
            1) la eliminazione di vincoli operativi al sistema bancario, unita
            2)alla eliminazione dei vincoli,nell esportazione di capitali ,e
            3) di dazi e barriere doganali,avrebbe portato ad una piu’ equa distribuzione della ricchezza mondiale.
            A me pare che, la prima abbia portato alla concentrazione del controllo dei
            piccoli e medi istituti bancari nelle mani di pochi grandi agglomerati internazionali.
            La seconda abbia consentito a tali agglomerati finanziario/industriali di trasferire ricchezza creata nei e dai paesi,verso altri lidi ,decretando l immiserimento dei paesi soggetti a tali trasferimenti, e gonfiando la ricchezza immobilizzata presso i paradisi fiscali.
            La terza abbia creato un certo sviluppo nei paesi asiatici ,ma’ che tale sviluppo piu’ che alle popolazioni ,abbia giovato alla creazione in quei paesi di pochi ricchissimi e molti “un po’ meno poveri”.
            Ovvero ,la fola raccontata che, il libero mercato svincolato da ogni forma
            di regolamentazione avrebbe “per legge naturale” promosso benessere sviluppo e piu’ equa distribuzione delle ricchezze mondiali,
            era appunto una fola.
            I meccanismi che hanno eliminato i vincoli imposti al mercato delle merci
            e dei capitali, erano del resto stati promossi proprio dalle organizzazioni
            Fmi wto Bri ecc. controllate da chi poi ha tratto esclusivo vantaggio ,da tali meccanismi.
            Concordo con te, sulla ciclicita’ delle fasi di sviluppo e stagnazione.
            Visione che comunque e’ l opposto della novella main stream di una graduale
            e continua progressione dello sviluppo e del benessere collettivo , alla quale il liberismo avrebbe avviato il pianeta.

            Tutti gli indicatori sulla distribuzione della ricchezza mondiale, segnalano negli ultimi 25/30 anni un graduale continuo travaso e concentrazione della ricchezza ,nelle mani di una sempre piu’ ristretta
            minoranza.
            Ergo, a mio modo di vedere ,la ciclicita’(aion) di cui parli, non e’ casuale,
            ma’e’ causata quando(kairos) certe “opportune soluzioni al momento opportuno”,vengono proposte ed attuate , e “guardacaso” ,a proporle sono quelli che da tali soluzioni traggono vantaggio.
            Mentre i corifei prezzolati continuano a narrare solo di un cronologico(cronos)lento graduale spontaneo e ineluttabile svolgersi degli eventi.
            Cronos kairos aion.

  19. manunta scrive:

    Offissima recorde

    Spunto pel transfugo( momentaneo) n terra di castiglia , e per le sue
    seratine bibliocomunali

    Potea albion produrre da’ suo figlio
    quello che l mondo ancora riverisce
    potea emendassi dal venir dal giglio?

    chi di natura uman ben riferisce
    e che i pretani nomano gran bardo
    avi ebbe n terra che l arno lambisce?

    sarebbe da indagar a tal riguardo
    su’ florio jhon figliolo di michele
    seppur con secol quattro di ritardo

    agl angli gli traboccherebbe l’ fiele
    jhon che d anglese fece l dizionario
    e aspra favella rese come l miele

    sarebbe forse lui l originario
    scrittor di tutte quante le commedie
    in quel linguaggio fuor del ordinario?

    pe’ albion sarebban grosse assai tragedie
    e in biblioteca pien sarian le sedie

    Panzieri pensionato assai curioso
    con ampia estesa documentazione
    potrebbe visto che sta’ lui a riposo

    fare in sienina la presentazione
    di suo volume fatto di recente
    di gia’ un Panzieri l ebbe l occasione

    allarga caro Raffa di repente
    il raggio dove peschi libri e autori
    la cosa non ti paia impertinente

    senno’ pare che solo e sempre odori
    chi e’di sienin e non chi vien da fori

    https://www.ibs.it/caso-shakespeare-revisione-biografica-dei-libro-corrado-sergio-panzieri/e/9788892611177

    Consigliato da manunta , presentato ….. per ora da manunta

    Auguri Raffa

  20. Il Giaguaro scrive:

    Sanzioni paliesche:
    Argomento forse non gradito sul blog.
    Forse sarò censurato ma io ci provo.
    Caro Eretico
    L’ingozzamento festaiolo è digerito, stomaco e cervello possono lavorare secondo la loro natura.
    Il cervello si chiede:come è possibile che la Giustizia Paliesca possa condannare un cittadino per un “sentito dire”cioè “de relato”,come dicono gli Avvocati e i Giudici di qualsiasi Tribunale?
    Quanti processi,(e che processi: mafia, omicidi ,ruberie pubbliche e private….)sono stati dichiarati nulli o non sono neppure iniziati perché il sentito dire,la lettera anonima,non sono ammesse come prove processuali in un Ordinamento Democratico,a qualsiasi livello si riferisca?.
    Ricordate cosa risponde il Tonino nazionale a chi gli rimprovera di non essere andato oltre un certo portone di un certo palazzo in una certa via di Roma al tempo di tangentopoli ?”avevo bisogno,come PM,di nomi e cognomi”e non di chiacchiere..
    Come è possibile che a Siena,sia pure nella Giustizia Paliesca,possa passare un simile provocante, pericoloso precedente?
    Come è possibile che il Sig.Sindaco,Avvocato scaltro e preparato,Alto Tutore della Giustizia Paliesca, non abbia avvertito la enormità del Suo placet giustizialista?
    Come è possibile che tutti coloro che quotidianamente fanno i gargarismi con il Palio,la Festa di Siena ecc. ecc.,non avvertano il pericolosissimo scivolone del Comune?
    Per me è una bestialità.
    E allora interviene lo stomaco.

  21. Giacomo rossi scrive:

    Il delirio di onnipotenza….

    • manunta scrive:

      Caro giacomo

      Natura intrinseca oppure?
      Chiedetevelo oppure attendete lumi dal magno ( nome non omen) vostro ex,
      il quale mesi addietro mostro’ (involontariamente?) relazionandosi con taluni canidi necrofagi di esser bendocumentato su’ certuni ambiti.

      ma visto che siamo a gennaio

      sonetto invernale sciistico bucolico
      che NIENTE c entra con
      ma che inspiratamente mi sovviene
      lo dedico a due grandi campioni delle piste
      la deborha ed il mitico alberto
      invitando i frequentatori delle piste(da sci) amiatine(e non)
      a prestare sempre attenzione ,specialmente quando si e’ sulle piste tra compagni
      e compagnoni ,e per sganzare uno si fa’ prendere dall onnipotenzaa,e va giu’ a bomba ,
      a volte dritto alla sua tomba.
      Direbbe Feltri: non fate i bamba
      Sicche’ voi che sete benestanti e avete soldi da spendere per le piste(da sci) state attenti sulle piste(da sci)

      poiche si sa’ d inverno neve cade
      chi l ama brama e ci si diverte
      chi da’calure estive lui evade
      e mentre fiocca tien le nari aperte
      giacche’ vien lui da torride contrade
      e neve lo diletta su’ quell erte
      ove lui slalommeggia onnipotente
      tra’ le brune valenti selve morte
      dove rinascon ostinatamente
      piccini faggi dalle fustaie ritorte
      periglio son, nascosto ma’ incombente
      sciando con i , o come compagnoni
      su’ piste non conosciute attentamente
      si rischia di finir lesti a carponi
      oppure peggio se piste fai a bomba
      e limite a velocita’ non poni
      sirene suonate sentirai a tromba
      prima dell ospedale o della tomba

      Giudizio sulle piste citti. se avete quattrini da spendere ,andate per
      musei, invece che rischia’ l osso del collo.

  22. A.B. scrive:

    off-topic (del resto siamo quasi a Pasqua)
    Infuria la polemica tra il Ministro dell’interno ed i sindaci che si rifiutano per problemi morali e pratici di applicare il decreto sicurezza. L’ANCI si spacca tra sindaci frondisti (Palermo, Milano, Napoli, Firenze, Bari, Bergamo, Reggio Calabria, Nuoro, Forlì, Pomezia, Fiumicino), sindaci dubbiosi ma rispettosi della legge (Cagliari, Livorno, Pavia, Modena) e sindaci lealisti (Verona, Novara, Ascoli Piceno, Terni, Arezzo, Grosseto, Chieti, L’Aquila, Monza, La Spezia Imperia, Andria, Terni, Alessandria, Vicenza, Avola, Domodossola, Treviso, Mortara, Cinisello Balsamo, Morazzone, Piacenza, Gottolengo, Sartirana Lomellina, Mede Lomellina, Torreberetti, Castellaro).
    Sbaglio o manca qualcuno?
    Quando il gioco si fa duro…

    • anonimo scrive:

      Caro A B
      Sarebbe bene che i sindaci si occupassero delle problematiche dei loro cittadini.
      per quello che ho sentito dire dai resiidenti sono preoccupati dai continui furti che siscono a ripetizione nelle case. Magari senza rubare nulla, ma rompendo finestre e porte. Con aggravio di spese, per chi non ha niente. E poi ha preso piede la compera a rate delle cose. Questo avvicina ad altre nazioni il debito privato. Pericolossissimo
      per la stabilità sociale. Mi disse una persona per il primo dell’anno ” Sono attaccato da rate e bollette. Ed ora i ladri mi sono entrati in casa e mi hanno fatto mille ero di danni senza rubare niente, perche non ho più niente. Questo nugolo dii zanzare mi sta fando impazzire”.
      Voce del popolo. Forse un po di pugno duro farebbe bene. Non ti pare caro A B.
      A questo popolo interessano poco la solidarietà, l’anbiente od altre facezie snob….

  23. Giacomo rossi scrive:

    Interessante conoscere l’idea del ns podestà!
    E tu, manunta, eretico, Daria, vedo nero Filippo, ecc cosa ne pensate del dilemma sindaci vs ministro?

    Personalmente ritengo che una legge vada rispettata, E che sia necessario un pronunciamento del giudice.
    D’altro canto mi vergogno di avere un tale ministro dell’interno!

    • Daria gentili scrive:

      Tempo fa votavo a sinistra, ora, su tante cose, come il decreto sicurezza, sono d’accordo con Salvini.
      Rifletti come mai, in questo passaggio, non sono da sola !

      • A.B. scrive:

        Una volta si nasceva incendiari e si moriva pompieri, oggi invece si nasce sempre incendiari, si cresce da pompieri e alla fine si muore da bombaroli. La senescenza incombe cara Daria?

      • Giacomo rossi scrive:

        Grazie Daria,
        Ma avevo chiesto il pensiero che muoveva L’azione, non il comportamento.
        Da persona che ha cambiato , è che stimo, vorrei conoscere le idee che sono a sostegno di tale provvedimento.
        Buona,laica, domenica

    • manunta scrive:

      Giacomo, il decreto sicurezza ,e’ una boiata, rischia di intasare i tribunali di ricorsi, di aumentare il numero dei migranti a spasso per le strade e/o nelle bidonville e non risolve nulla.
      Capitan nutella ,mostra di essere ancora quello che era,un curvaiolo becero ignorante e scervellato che fomenta a suon di slogan da stadio( nel suo caso parlare di grida manzoniane sarebbe improprio) i suoi simili.
      Se salvini e il governo non iniziano ad interfacciarsi coi paesi di provenienza dei migranti economici e a siglare accordi bilaterali per i rimpatri ,i migranti per motivi economici continueranno a rimanere in italia, stavolta costretti ad”arrangiarsi” per campare,e ti puoi immaginare
      come e con cosa si “arrangeranno”.
      I sindaci starnazzanti, comunque,stanno cazzando col botto,un sindaco che porta la fascia( tricolore) non si puo’ permettere di dichiarare che intende violare leggi votate dalla maggioranza di un parlamento democraticamente eletto.
      A siena, fate i bravi ,via siate seri il problema migranti non vi riguarda
      certo sarei curioso di vedere le vostre reazioni se aveste a siena situazioni stile parco delle cascine o fortezza da basso .
      Sicche , tra’ potere al popolo da una parte e il sindaco dall altra ,siete
      a recitare vanamente come da tradizione.

    • A.B. scrive:

      Si è espresso. Anche in questo caso si è allineato senza distinguo al suo capitan Nutella. Devo dire dopo 6 mesi che De Mossi ha un importante punto di contatto con il suo odiato predecessore, una sconfinata paraculaggine. Ma io quello prima non lo avevo votato, lui sì, purtroppo.

  24. manunta scrive:

    Cari giacomo e ab

    http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/portate-italia-poi-uccise-vendere-organi-39-fbi-indaga-192014.htm

    Prevengo ab ,l articolo parla di un indagine dell FBI ,non di gossip
    Ovvero nelle enclavi del litorale domiziano, avviene che dalla nigeria e altri paesi del golfo di guinea,secondo i canoni della tratta degli schiavi , fanno arrivare in italia
    donne da avviare alla prostituzione ,uomini da inserire nel traffico di droga, e ambosessi da scannare e fare a pezzi poi rivenduti nel mercato degli organi, Gli USA sembrano il mercato a cui offrire tale merce.
    Ovvero ???
    Chi preme per lo stop agli ingressi e il reimpatrio dei migranti ,non puo’ essere liquidato , come fa’ il prence dei cazzarointellettualoti dalla erre
    moscia cacciari, con la definizione assai elegante di ” pezzo di merda”.
    Salvini al 40% poco ma’ sicuro.
    Amen

    • A.B. scrive:

      Manunta, ora che saranno tutti clandestini sai quante vagonate d’ interiora saranno disponibili per le nuove macellerie?
      A spanna mi pare un tantino arduo far entrare organi clandestinamente negli USA per poi impiantarli nelle amene cliniche d’oltreoceano. Casomai dovrebbero essere i cittadini statunitensi a dover viaggiare per sottoporsi in paesi del terzo mondo (persino in Italia sarebbero estremamente difficili tali pratiche) a simili interventi.
      Sarà l’ottimismo della ragione, ma non penso sia possibile che gli esseri umani arrivino a tali pratiche, perlomeno in via routinaria. Poi però penso a Salvini, a DI Maio, al miracolato Conte, ai Sindaci e ai Governatori e l’ottimismo della ragione svanisce.

  25. Semplici8 scrive:

    Quindi ambiente e solidarietà sono “facezie”. Devo dire che simili perle sono rare da leggere persino nell’epoca social. Meno male che c’è questo blog.

    • manunta scrive:

      Semplici8 ,non per difendere l elvetico, che porello ora torna lassu’ a patire,gli girano sicche’ ragiona a saldo (la stagione e’ quella)
      Ambiente e solidarieta’, non sono facezie ,rischiano di diventarlo se vengono sventolate , da’ bergoglip che a giugno ha ricevuto
      in vaticano(senza che sia dato sapere di cosa hanno parlato) i dirigenti
      delle multinazionali del petrolip.
      Mentre a torino gli stessi giorni ,il segretario di stato card. parolin partecipava(primo a farlo nella storia ) al bilderberg ,(dove vigono le regole della chatam house, ovvero silenzio su’ quel che viene discusso)
      Mi spiego? o vuoi un disegno?
      Non si fanno predicozzi pubblici sull ambiente ,per poi nelle secrete stanze incontrare i maggiori responsabili dell inquinamento ambientale.
      Idem non si fanno prediche sulla soliderieta’ per poi sempre in secretum
      incontrare i ricchi e potenti sfruttatori strozzini capi delle multinazionali e i pennivendoli di fama prezzolati.
      Se lo si fa’ si cade nel ridicolo,e solo chi non nota certe cose,come sembri fare tu poi si scandalizza,con lapidarie frasette da social,
      te e la daria fate la coppia dell anno, trio con l elvetico
      una dietro a capitan nutella, l altro dietro al pampero gesuita, et voila
      le jeux sont fait.
      One more time nice nick name, very appropriated,
      wake up simpleigth , cr.smas is passed.
      I confirm captain nutella early reach 40% , thanks to the rotten gaucho gesuit ,nice job in favour of captain nutella, great job, gesuitic style ,no doubt.
      Sei duro com un mattone?
      tick as a brick direbbero i jetro tull.
      Gente va bene che siamo ai saldi natalizi , ma via, non mettete in liquidazione a saldo l uso dello gnegnero.
      Siete tutta gente istruita(troppo?) o che vi deve sonare la sveglia
      un raccatta olive come me?

      • Semplici8 scrive:

        Manunta, dovresti smettere di giudicare a caso le persone. Io sono ateo. Per dirla meglio,agnostico razionalista. Le parole di sedicenti autorità morali hanno su di me l’effetto che devono avere, così come lo hanno quelle di chi pretende di rappresentarmi, soprattutto da sinistra, avallando un modo di esistere finalizzato unicamente al profitto e all’infinito consumo di risorse che infinite non sono, in questo infimo pianetino di un minuscolo sistema solare ai margini di una galassia periferica di un settore secondario di un universo troppo grande per poterlo immaginare.
        Tuttavia, credo nella dignità dell’uomo. Quella che dovrebbe essere congenita. Quella che mi fa odiare il tizio che l’altra sera ha depositato tv, frigorifero e materasso davanti al cassonetto quando a 500 metri c’è la struttura apposita, e giudicare come un grandissimo cumulo di merda colui il quale si permette di gettare via le coperte di un povero clochard e se ne vanta pure. Dovrebbe dimettersi dal consesso umano, altro che da vicesindaco.
        Ambiente e solidarietà, Manunta e amico svizzero, non sono facezie, e nemmeno parole vuote. Non c’è bisogno di scomodare il papa e gli antenati. È roba parecchio più vicina.

  26. Giacomo rossi scrive:

    Gia’ il 40%!
    Il popolo è stolto, I’ha belle dimostrato tante volte….
    Ma ora guardiamo alla tolleranza zero della polizia municipale…multe in ogni angolo( in divieto) !
    Il braccio violento della legge!
    Il popolo e stolto, ma non strullo!
    Gli autovelox non sono stati tolti, nonostante i proclami, in più fioccano multe in centro storico: forse era meglio una riflessione prima di sguainare lo” scontrino”!
    D’altra parte si deve fare cassa….
    Ps. Oggi ho letto le dichiarazioni del sindaco: mi dispiace, gli avevo dato fiducia; ma l’asservimento alla parte peggiore di noi mi fa vergognare anche di lui( oltre che del ministro degli interni)… e di me stesso, che evidentemente non fo abbastanza per difendere quello chepenso sia giusto.
    Ognuno fa(ra’) i conti con la propria coscienza…se ce l’ha

  27. anonimo scrive:

    Caro Semplici 8
    Abbiomo passato questo periodo di vacanze, con un bel tempo. La via maestra Volterrana attraversa dei paesaggi pieni di luce. Ed i colori al tramonto spazzati dal maestrale, hanno una luce da far vergognare la Provenza, che tutto sommato si trova sullo stesso parallelo. Quelle casine gialle con le persiane verdi che si vedono, via via sulle colline, sono così struggenti che la casa di Van gog ad Arles pare disegnata male. Ma che dire a tanta Bellezza, i contadini o chiamiamoli modernamente, Ambientalisti, hanno prodotto questo miracolo. Ma lo hanno fatto sul luogo, non nel parlamento con vestiti da snob. E quanta solidarietà fra le persone per ottenere ciò.
    Ecco caro Semplici 8. Ecco ogni volta che ritorno sento dentro di me un sentimento di invidia e di nullità , perche il mio incoscio mi vorrebe in quel modo. In fondo erano i miei anrenati. Comunque li ringrazio per quello che mi hanno lasciato. La Bellezza.
    Cosi domani ripartiamo tutti per varie destinazioni Europee. Con nel cuore tanta felicità e speranza. Anche se abbiamo visto tante persone in sofferenza economica.
    Caro Semplici 8 comincia con loro, è il prossimo tuo. E lascia stare il resto del mondo tanto non puoi fare niente.
    Ringrazio il blog esempio di democrazia delle idee. Forsa Manunta. E Forza professore. A rentirci forse a Pasqua. E tieni duro perché le turbolenze Economiche e sociali possono arrivare a dei marosi forza otto.

  28. Giacomo rossi scrive:

    Interessante avvenimento oggi a Verona….chissà che ne pensa il consigliere della biblioteca,il presidente, è tutti i pontificatori del blog?
    Giusto per capire…

  29. Giacomo rossi scrive:

    Roma!Non Verona…
    Le leggi vanno rispettate( e fatte rizpettare) tutte…non solo quelle che fanno comodo!

    • manunta scrive:

      Se ti riferisci ad acca larentia , cita con esattezza quello di cui scrivi.Non e’ che uno debba indovinare sulla base delle tue note fobie.

      Te invece di questo , con tanto di foto testa spaccata ,e ricovero i gravi condizioni che mi dici?

      https://it.euronews.com/2019/01/08/germania-aggredito-e-ferito-gravemente-uno-dei-leader-di-afd

      eppure e’ succeso negli stessi giorni , che fai? t indigni a senso unico?

      Ad acca larentia hanno agito degli idioti squadristi, idioti che si erano
      riumiti per commemorare un episodio luttuoso,episodio con le stesse caratteristiche e protagonisti di quello avvenuto in germania.
      Messo in atto da altri dementi di opposto campo .

    • manunta scrive:

      m.youtube.com/watch?v

      e sempre a voler essere precisi questo e’ il video della presunta ” aggressione”
      di cui ,(credo) tu parli,
      visto che la tua paranoica fobia ti fa’ pensare che tutti
      debbano capire al volo a cosa alludi genericamente e confusamente dato che prima avevi scritto verona ,e un errore di citta’ non e’ un refuso, ma un sintomo di cervello confuso e paranoico.
      Ecco guardati il video ,poi guardati le foto del primo link
      e chiediti perche’ sei cosi’ preoccupato solo di uno,e del meno grave, dei due episodi.
      La morale caro cittino se la vuoi fare, impara ad aspettare momento ed occasione giusta, usando almeno un po’ del poco cervello che hai.

  30. manunta scrive:

    https://m.youtube.com/watch?v=1tgdjVBknEU
    E per completezza ecco la extended version, nella quale si dice che i capoccia dei “camerati” che hanno guidato l azione contro i due giornalisti erano entrambi sottoposti a regime di vigilanza speciale ,il fatto, dice il video, e’ avvenuto davanti alla digos di roma ,che certo ben li conosce ,i camerati hanno minacciato i giornalisti preteso schede filmate, cancellato immagini dallo smart phone e preso i documenti ai giornalisti
    Ergo se ora la magistratura vuole, sa’ cosa deve fare.

    Attendo il commento di giacomino ,paranoico e moralista a senso unico
    sull episodio avvenuto in germania, che a me pare molto piu’ grave , viste modalita’ e conseguenze,e visto che potrebbe portare ad una escalation
    di violenza ,aguato di tre aggressori con mazze di legno , un ferito
    grave, puro stile manganellatura fascista, o sbaglio?
    Poro l mi citto come stai messo.

  31. Giacomo scrive:

    Grazie manunta delle belle parole…
    Riesci sempre a svilire la tua sapienza!
    Comunque apprezzo la risposte nei contenuti, anche se tendi spesso a liquidare con due pari,e di circostanza eventi che, forse, meriterebbero più riflessioni. Ma ti capisco.
    Non sono fobie. Sono osservazioni di fatti che avvengono e che potrebbero dilagare ancHe da noi .
    Ps. L’episodio da te citato pare sia diverso da quanto del tutto in un primo momento…
    Come vedi anche tu…

  32. Silvia Tozzi scrive:

    In questo affollato Natale del Villaggio dedicato a buonisti e cattivisti, si è accennato anche al rapporto di Giovanni Paolo II con Solidarnosc, e 1’1 gennaio hai collegato l’anticomunismo di Wojtyla al nazionalismo da lui respirato in famiglia. Senza entrare nel capitolo storicamente accertato dello spregiudicato ricorso alla finanza vaticana, dei rapporti con l’Opus Dei ecc., ora vorrei farmi delle domande su cosa s’intende per “nazionalismo” quando si parla non solo di Woytyla, ma della Polonia in genere. La destra che domina oggi nella cerchia governativa, a cui Salvini si sta cercando di agganciare il suo sovranismo, sta purtroppo cancellando la memoria di movimenti che nell’est europeo hanno cercato di istillare aspirazioni democratiche nella coscienza nazionale, a costo di apparire imbarazzanti per il loro anticomunismo. Solidarnosc , fortemente legato alla chiesa cattolica, ha combattuto per la libertà religiosa e i diritti umani. Da Helsinki era venuto nel 1975 un incoraggiamento alla dissidenza in nome dei diritti dell’uomo. Anche la visita di Wojtyla in Polonia nel 1979 accompagnò il risveglio della società civile, duramente represso fino alla legge marziale di Jaruselski nel 1981. Come era avvenuto in Cecoslovacchia al tempo del suicidio di Jan Palach. Poi ci fu a Praga Charta 77 fondata da Havel e finalmente, nel 1985, la ventata di speranza portata da Gorbaciov.
    L’8 gennaio scorso Guido Crainz si chiedeva su “Repubblica” se l’Europa avrebbe potuto fare di più per chi si è battuto in quei paesi per una democrazia dal volto umano e per contrastare l’avanzata dei regimi illiberali oggi trionfanti. Ma credo che certe memorie non siano del tutto spente. Per esempio, tra i polacchi, quelle evocate in un film di Wajda del 2007, “Katjn”, accolto da noi con imbarazzati silenzi. Racconta la vicenda del padre del regista, uno dei 22.000 ufficiali e soldati polacchi trucidati nel 1940 per ordine di Stalin nella foresta di Katjn. In seguito all’accordo Hitler-Stalin, nel dicembre 1939 l’Armata Rossa aveva invaso la Polonia da est, mentre il 1° settembre i tedeschi avevano attaccato da ovest.
    Facciamo fatica entrare nelle realtà di chi ha vissuto in Europa dell’est. Me ne sono resa conto anche vedendo di recente “Cold War” del regista polacco Powel Powlikowski, ambientato nella Polonia del dopoguerra comunista anni ’50.

  33. Giacomo scrive:

    …solo manunta eh?
    Vabbè!

  34. Silvia Tozzi scrive:

    Correggo: ” Salvini [si] sta cercando di agganciare il suo sovranismo”….
    “Facciamo fatica ad entrare nelle realtà di chi ha vissuto in Europa dell’est…

    • manunta scrive:

      Cara Silvia, quando si parla di governi democraticamente eletti,( Polonia,Ungheria)
      la parola regime mi sembra fuori luogo.
      Orban come Salvini ,continua a sventolare la questione migranti ,per
      ottenere consenso .
      Intanto il suo governo fa’ passare una legge che innalza fino a 400 ore
      annue il limite delle ore di lavoro straordinario,che i datori potranno
      pretendere dai loro dipendenti, riportando in pratica l orario di lavoro
      giornaliero da’ 8 a 10 ore.
      E decine di migliaia di ungheresi scendono giustamente in piazza incazzati.
      In Francia stessa zuppa ,prima il’ socialista’ valls e ora macron, hanno
      concesso alle aziende la possibilita’ di innalzare fino a 48 ore settimanali ,per un massimo di 16 settimane consecutive gli orari di lavoro
      Stesso risultato migliaia in piazza .
      Liberisti e/o sovranisti che si dichiarino, in realta’ i governi europei
      sembrano essere tutti proni alle regole del mercato.

      ps con repubblica ci puoi sempre pulire i vetri , vengon a specchio e uno
      poi ci vede meglio, leggendola invece… non so’ .

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