Eretico di SienaUna sera al "Gatto nero", con la cagnetta (e 2 Ps)... - Eretico di Siena

Una sera al “Gatto nero”, con la cagnetta (e 2 Ps)…

Varie cosette di giudiziaria, in pentola, che a noi interessano molto di più di quelle concernenti le diatribe di gestione paliesca: per esempio, sulla morte di Marco Soldani al Pronto soccorso delle Scotte (il Gup Malavasi deciderà a breve se ci sarà un Processo o meno); sulla Mens sana attuale (pagata la rata in scadenza, ma la cosa è tutt’altro che risolta o anche solo in fase di risoluzione), nonché – per non farsi mancare alcunché – su quella del passato (Minucci Ferdinando che chiede il Patteggiamento a 4 anni e spiccioli, si saprà a maggio se accettato o meno); sul Processo milanese Mps per Alexandria e Santorini, ormai in via di sentenza.

Ma a noi, più di tutto, ha intrigato uno scoop giudiziario del Fatto di qualche giorno or sono (by Ettore Boffano, 8 marzo, pagg. 8-9), che concerne anche la senese-amiatina Anna Serafini, pluriparlamentare del Pds-Ds-Pd, nonché compagna di vita di Piero Fassino.

UNA SERA AL GATTO NERO (CON CAGNETTA AL SEGUITO)

Ad un anno di distanza dalle Politiche del 4 marzo 2018, dunque con un minimo sindacale di distanza storica, si può iniziare a capire meglio ciò che peraltro si intuiva bene già prima: il “populismo” attuale (o “popolocrazia”, diversa dalla democrazia, copyright di Ilvo Diamanti) ha attecchito da noi sic et simpliciter perché quelli che c’erano prima (e che peraltro non hanno alcuna intenzione di farsi da parte) hanno una puzzetta sotto il naso, un senso di superiorità da caviar gauche che alla lunga non può reggere alla prova dei votanti, e spesso non lo sanno neanche dissimulare.

Ciò che è stato registrato (intercettazioni ambientali, nell’ambito delle indagini della Procura di Torino sui soldi spariti al Salone del Libro) la sera del 24 ottobre 2016, infatti, NON ha alcuna diretta rilevanza penale (si trova comunque nelle carte della succitata inchiesta), ma ha il dono di rendere un clima, un’atmosfera che è quella dei piani alti del Pd (noi ovviamente speriamo che qualcosa cambi adesso, giacché ottimisti ci consideriamo); siamo al prestigioso ristorante “Gatto nero” di Corso Filippo Turati (che si starà rivoltando nel sepolcro), al 14, “uno dei templi della cucina torinese”.

C’è Piero Fassino, il quale non riesce ad elaborare il lutto della sconfitta elettorale con la Appendino, schiumando rabbia contro di lei e contro il fuoco amico di Sergio Chiamparino, che non l’avrebbe aiutato a sufficienza nella campagna elettorale. Tutto prevedibile, ci mancherebbe: poi siamo ad un incontro conviviale, no?

Poi c’è Maurizio Braccialarghe, ex Assessore alla Cultura del Sindaco Fassino, a lui vicinissimo; ci sono le due rispettive consorti, e c’è financo la cagnetta della famiglia Fassino, la quale con la sua presenza pariniana, e con la sua “vocina”, creerà non pochi problemi alla qualità delle intercettazioni dei carabinieri (fantastico…).

I commensali descrivono Torino come “città di merda”, luogo di “cazzoni”; i pentastellati locali sono “dementi zombie”, et alia; ma è soprattutto Anna Serafini in Fassino, una che ha speso decine di eventi dell’8 marzo per dire che le donne al potere devono essere più presenti, ad avere parole di sincera stima e simpatia per la neo-Sindaca (che allora era appena insediata: oggi ognuno la giudichi come vuole, figuriamoci):

“Lei, una persona viziata che non ha mai lavorato nella sua vita. Perchè, lavorare alla Juventus è l’unica cosa seria? Sapete questa bocconiana su cosa ha fatto la tesi di laurea? Sul parco giocatori…Lei, secondo me, ha il problema. Il disturbo della personalità”.

Dopodiché, giacché tutti i salmi finiscono in gloria, finalmente si mangia: e si ordina anche per la cagnetta, non sia mai (“un po’ di rigadini di ciccia, con del pane e un po’ di brodo alla carne”, per essere pignoli).

Stiamo quasi ad ogni pezzo a criticare questo Governo ( soprattutto il Reddito di cittadinanza, per i motivi che i lettori abituali sanno), e certe cose di questa maggioranza ci sono iperaliene (una solo ventura, fra le tante? Il raduno degli ultracattolici pro-familia “naturale” in quel di Verona); però dobbiamo pur ammettere che certi comportamenti antropologici della caviar gauche (atteggiamenti che dai ristoranti, appena appena camuffati, approdano tali e quali nell’agone politico) hanno dato una mano incredibile a chi – verosimilmente fino a giugno – detiene il potere in Italia.

Ps 1 Guardiamo con enorme interesse alla Giornata mondiale di mobilitazione sui cambiamenti climatici, promossa dalla sedicenne svedese Greta (in questo, siamo del tutto allineati al politicamente corretto, e lo rivendichiamo forte forte); ne scriviamo, dunque, domenica: e con dovizia di particolari.

Ps 2 Domani, sabato alle 21 su Siena Tv, nuovo appuntamento con “Il sabato del villaggio”, settimanale culturale dell’emittente senese; si parlerà molto – tra le altre cose – di Federigo Tozzi, in vista del big event del 21 marzo, cui già si invitano tutti i lettori del blog.

 

20 Commenti su Una sera al “Gatto nero”, con la cagnetta (e 2 Ps)…

  1. manunta scrive:

    Dice pare che da oggi chi manda il citto a scuola senza avergli
    fatto fare le vaccinazioni obbligatorie ,dovra’ sganciare 540
    eurini di multa, una tantum? o una multa al giorno?
    Ma’ ecco che l associazione medici e chirurghi usa
    giorni fa’ ha mandato la seguente letterina al congresso usa
    criticando sotto vari aspetti tale obbligo, pare dice ,siano gente
    del mestiere , sicche’ pare sembra che almeno in usa governo e bigpharma
    la pensino allo stesso modo.
    I medici, invece, pare dice sembra ,anche no.

    http://vocidallestero.it/2019/03/10/la-lettera-sui-vaccini-dellassociazione-medici-e-chirurghi-americani-al-congresso-americano/

    La citta svedese, pare dice che gli voglian dare il nobel
    per la categoria miglior pompatura mediatica fatta da’ suma’ cantante
    e da’ supa’ pubblicitario.
    Le pratiche industriali senza regole ( liberismo e deregulation in nome del profitto,ovvero vediamo di buscare e c importa sega dell ambiente)
    Hanno come conseguenza grave e PROVATA ,inquinamento da sostanze tossiche
    e introduzione nell ambiente di scarti di lavorazione e materiali non biodegradabili(plastiche a spaglio
    che tra’ un po’ dice , si potra’ traversare il pacifico camminando sulla
    plastica).
    Tutto da provare invece ,il fatto che il cambiamento climatico abbia come
    unico responsabile la produzione di co2 dovuta ad attivita’ antropiche
    .
    Pare dice sembra che se si conosce un minimo la storia climatica del pianeta ,ovvero maund, wurm,dryass cicli di glaciazione ecc ecc ,la cosa
    risulti evidente, l idea che il pianeta abbia di per se stesso un clima
    stabile ,soggetto ad eventuali cambiamenti solo a causa di modifiche antropiche ,e’ roba da’ asini , che preferiscono aderire
    sui social o in piazza alle sceneggiate mediatiche della pippi calzelunghe
    di turno creata e pompata da mamma e papa’.
    Piuttosto ,magari, meglio informarsi che bersi i video di al gore come fossero vangelo.
    Forte forte forte.
    Il politicaly correct , serve ad instaurare dogmi che evitano la fatica
    di informarsi,accendere il cervello e attivare la corteccia prefrontale, sempre e in ogni campo.
    L accettazione passiva di tali dogmi ha come risultato ,l effetto cane di pavlov, al posto della canonica lampadina ,la frase o parola da esecrare
    al posto dell emissione salivare, l emissione di sonore cazzate da cantare all togheter tutti in coro.
    Forte forte forte.
    In questo caso specifico
    Coro dei cittibravi ,solista pippicalzelunghe, testo e musica mamma e papa’.

  2. Daria gentili scrive:

    Concordo pienamente, e sottoscrivo, con l’ Eretico.
    Proprio questi erano i “ compagni “.
    Proprio per questo si arriva al paradosso che una misura – che si può criticare o meno nel merito, ma chiaramente si sinistra – come il reddito di cittadinanza sia stata proposta dai grillini e criticata dal PD e addirittura dalla CEI
    Fino a quando ci saranno questi personaggi in giro, lo sai quanto dura Salvini? ……una vita

  3. Paolo Panzieri scrive:

    Da questo spaccato familiare-istituzionale, carpito dalle intercettazioni ambientali la cui legittimità peraltro non sta mai a noi valutare, emerge in tutta la sua drammaticità la forma mentis ed il limite di questa specie di sinistra italiana, ma non solo: negli USA accade praticamente la stessa cosa con i Dem originali.
    Non si cerca mai di capire le ragioni di chi non ti ha votato, di una batosta, magari epocale, che ti ha del tutto asfaltato, ma si preferisce insultare gli elettori, tutti dementi, brutti, razzisti e cattivi.
    La metafisica di costoro porta addirittura a valutare (parlo per esperienza diretta) i voti con un diverso peso: massimo i propri, perché tutti democratici e consapevoli, minimo quelli altrui, perché frutto – quantomeno – di un errore.
    Ottimo pezzo, Raffaele, una vera chicca.
    Dissento solo su un punto: con questa gente qui, compreso il falso Montalbano (ci sarebbe voluto almeno il fratello di Riondino per ringiovanire un po’ il partitone), i giallo-verdi, se non fanno strullate, durano almeno trent’anni, altro che giugno….

  4. manunta scrive:

    I mondo cambia ,e lo fa’ da se’ , sicche’ non v’e’ certezza di stabilita’
    chi n ha di bisogno avea a nasce da n artra parte.

    al mondo l ignoranti e i boncittoni
    la gente sempre illusa oppure lezza
    oscilla tra’le due citate opzioni

    s illude d abbracciar qualche certezza
    e dopo quando vengon frantumate
    cominciano a bela’ pe’ la tristezza

    i clima e le stagion sono cambiate
    colpa dell omo e della su’ co due
    e via con certe grosse bischerate

    i clima n’ terra e par che questo fue
    cambia da’ sempre ne’ secoli e millenni
    ghiaccio’ i mammut ed i muschiato bue

    c ora si trovan ne’ permafrost perenni
    e ni’ sahara c erano tre laghi
    cose che ignoran certi sedicenni

    dei social media nuovi grandi maghi
    nuovo riferimento diventati
    pe’ adulti dai cervelli spenti e vaghi

    non c’e bisogno d essere scienziati
    del clima basta guardar grafici e dati.

    e visto che l pianeta l’ e vecchiotto
    andare indietro e saper com era
    non solo per decenni sette o otto

    ma di millenni o di qualche era
    consente di capir le condizioni
    che mutan, non come la gente spera

    adulti ignoranti miseri e coglioni
    e citti furbi a fargli le lezioni
    adulti bestie vaccine scervellate
    dai social e dai giovani guidate.

    forte forte forte porannoi porannoi porannoi

  5. manunta scrive:

    Ecco lo sapevo!!! dice: ma a te t’e’ venuto sui coglioni a sei annni quando
    sbiasciava coll occhi strabuzzati straziando omero prima della messa in onda dell odissea con l irene papas.
    Era l istinto che me lo faceva schifare questo vecchio fascio cazzaro bavoso.

    https://www.huffingtonpost.it/2019/03/13/enrica-bonaccorti-a-18-anni-ungaretti-mi-accarezzo-le-gambe-mentre-guidavo-oggi-le-chiameremmo-molestie_a_23691050/

    capito i vostro poetone ermetico/emetico
    Dannunzio almeno batteva sarah bernhardt ,questo lumacone bavoso invece
    a 80 anni smanacciava le citte di 18 , brutto rospo strabico .

    via via pensiamo ai Tozzi , bada ve lo metto a endecasillabo
    concetti sua , arrangiamento mio , e cazzi vostri.

    • Eretico scrive:

      Caro Manunta (scatenato, eh!),
      questa su Ungaretti “palpeggiatore” francamente non la sapevo, dunque grazie del contributo di canoscenza: però da uno come te mi aspetto che le (eventali) doti poetiche di un letterato siano giudicate anche a prescindere dai comportamenti privati e pubblico-politici (la vexata quaestio di Celine e di non pochi altri, peraltro); sul resto (Greta), si scrive per l’appunto domani: certamente la tua opinione – che rispetto in toto – tu l’hai espressa forte e chiara, così come farò io.

      E il 1 aprile, Tassinari alla Comunale: non è un pesce, tranquillo!

      L’eretico

      • manunta scrive:

        Notiziona del Raffa .
        Cari senesi reggetevi , posate ungaretti ( che poco serve pe’ ntedere la natura umana*(1)) e richiappate in mano le 37 commedie di shakespeare/Florio , in particolare la dodicesima notte, visto che il plot e’ tratto pari pari da ” l ingannati” opera a piu mani scritta
        dal Castelvetro e da altri “intronati” nel 1531 o giu’ di li.
        Cari citti negli ultimi anni della vostra repubblica avete tenuto a balia il padre di chi e’ passato alle cronache( ufficiali ) come il cigno di avon , padre che in realta’ era un cormorano d arno, e non un pellaio di stratford.
        E ora il cormorano come sua natura, dopo esser stato a lungo sottacqua
        riemerge a sienina col pesce( non d aprile) in bocca.

        Perbacchissimo non ci speravo ,mi tocchera’ venirci e consiglio
        ai residenti comunali ed extra di intervenire ,il tema e’ molto
        interessante al di la’ dell approccio sgubbisdico che credo(e spero) non sara’ adottato dal pres. ill.mo prof. Ascheri
        Serata che s annuncia interessante.
        Le assurdita’ dei dogmi accademici ( in questo caso dogma storico/letterario ) e come le chiesucole accademiche( chiesa di rito stratfordiano in questo caso) difendono le loro indifendibili versioni
        ufficiali con sprezzo della logica , e del ridicolo.

        Cari citti, Omero( tradotto non da ungaretti per favore) Durante, shakespeare/Florio.
        Da questi non si prescinde il resto serve a condirli.
        Nb. sullo sviluppo di uno dei tre avete avuto influenza , cosa che dovrebbe farvi onore .

        *(1) serve l’ opera dell ungaro ,come involontaria ed inconsapevole descrizione dell umana imbecillita’e vanita’, sicche’, chi per cause ambientali nel settore specifico e’ gia’ ben attrezzato, puo’ , anzi farebbe bene a scansare i vani ermetismi del palpeggiatore*

        * La povera Chicca Bonaccorti mai si riebbe dal trauma, giovane
        anarchica piena d ideali che furon frantumati dalle parkinsonianamente tremolanti mani del vecchio satiro.
        Fu’ l inizio di un conseguente percorso ,che la porto’ decenni dopo, ad approdare alla bona compagnia di ” non e’ la rai” nota fucina di lolite
        dove ella esercito’ il ruolo di badessa secondo i canoni del rituale pietro
        aretinico.

        Mi tocca sempre spiegarvi i retroscena.

      • manunta scrive:

        Caro ill.mo prof. pres.

        Il concetto di doti poetiche da sempre mi sfugge ,mi sguitta di mano come viscida e mucosa anguilla.

        Ad ogni tentativo di concretizzarlo mi s oppone la valutazione del cosa e
        di cosa uno scriva, il come mi pare vezzo da manieristi per manieristi vani.
        Nella classifica del umana favaggine hai colto un altra perla preziosa,
        Celine il cantore del redivivo impero franco/germanico, come unica spes
        e salvezza per la miserrima europa popolata da genti inferiori all ariani
        burger e citoiennes
        Fosti forse inconsciamente spinto a citarlo dagli attuali e recenti accordi
        in quel di achen acquisgrana aix la chapelle, che concretizzano con 80 anni
        o giu’ di ritardo i deliranti auspici di tale umano escremento?

        milioni cenquaranta degli eredi
        di carlo l analfabeta grande
        s apprestano a metter sott i piedi

        l italia che gia’ misero n mutande
        culon sfardata e govin cicisbeo
        sanciron la fusion di quelle lande

        ci vuole ordine nell ambito europeo
        celine gran cuoco forni’ la ricetta
        per sostituir caotico cibreo

        bischero chi l apprezza o gli da retta
        chi valuta suo stile e ‘l senso ometta

        chi scorda cio’ che volea fa’ all ebreo
        di ghigno deforme apprezza solo il neo

        Raffa????? gnamo ripigliati!!! celine ungaretti, o come sei messo?
        Belli caro mio , Belli a nastro ti ci vole.
        Leggilo magari di nascosto, che se lo sanno i tuoi colleghi prof. perdi
        punteggio.

  6. manunta scrive:

    https://www.ilmessaggero.it/video/cronaca/domande_studenti_ambiente_manifestazioni_clima-4363667.html

    eccoli i fenomeni , chi li ha educati a scuola e a casa ?
    Risposta: gente da frustare in piazza coi vettoni di carcavello.( crategus
    monogyna/oxicantha)

    Ma poi il bello e’ che dice son loro la speranza del cambiamento, porannoi
    questi citti l unico cambiamento sul quale son informati e’ quello
    da 3 a 5g , professori e genitori siete da tribunale dell aja
    ma non in olanda, sareste da bastonarvi sull aia col palo del pollaio.
    loro piccini so’ innocenti , voi care bellefiche delle due categorie succitate
    vergognatevi!!!!
    forte forte

  7. manunta scrive:

    https://www.ilmessaggero.it/video/cronaca/domande_studenti_ambiente_manifestazioni_clima-4363667.html

    C’E’ SPERANZA !!!!!!!! AL MINUTO 2.44
    perche’ sei qui? perche co sta’ bella giornata so’ venuto a fa’ na ‘ passeggiata ai fori imperiali, ( e a vede’ di trova quarche pischella, non l ha detto ma si vedeva che falcava a mostro) l unico da salvare , bravo pischello schietto onesto sano, perdio.

    Anch io andavo n culo alle proteste( e alla scuola) e mi fiondavo a boboli( primavera stagione delle gite scolastiche , vedrai) , grande palestra di vita , quell altre merde andavano a pesticcia’ contro il sistema( fine anni 70) poi son diventati i mieli, mughini, liguori, campo dell orto,veltroni fassino,dalema ,
    oddio aspetta, dalema caso limite, a dieci anni togliatti ascoltandolo chiese a pajetta : oooh ma questo e’ un nano ,vero?

    https://www.tempi.it/dalema-lo-sconfitto-imbattibile-deve-ancora-nascere-il-compagno-che-riuscira-a-rottamarlo/

    concludo ,quando i cambiamenti li spingono i giovani,succede che poi invecchiando col tempo vanno al potere e fanno l esatto opposto,vedi 68/78 ecc.
    sicche’ pe’ cambiare inutile aspettare i citti , che detto tra noi si dividon essenzialmente in due categorie ,
    1) quelli che sanno una sega loro
    2) quelli che credon di sape’ e sanno meno di quelli che un sanno una sega.

    via vo’ a senti’ du’ spaghi coll asparagi servatici, voi andate a mangia’
    quelli della coppe .

    • A.B. scrive:

      Li doveva aver raccolti qualcun altro, che ieri mi pare che come Alfieri tu lo abbia trascorso incatenato alla sedia di fronte alla tastiera. Comunque la Bonaccorti era maggiorenne ed un grande poeta ha bisogno di stimoli. O no?

  8. Uno non del Pd scrive:

    Vista la puntata di stasera del Sabato del villaggio, faccio i complimenti all’Eretico: davvero alta divulgazione culturale, tra letteratura, storia cinema e arte (del rapporto così stretto fra Leonardo da Vinci e Francesco di Giorgio Martini non sapevo). Contento del ritorno di Gabriello Lorenzini (non oso chiedere perché sia stato assente per un paio di puntate), vorrei rimarcare invece in senso critico la scelta della parte di programma in maglietta da parte dell’Eretico: fisico impeccabile, ma un Presidente deve mantenere una austera eleganza. Sarò all’antica?

  9. Eretico scrive:

    Al lettore non pidino: hai ragione, è un look non presidenziale; a mia parziale scusante (attenuante generica?), c’è che in quell’ambiente della Comunale, in quel dato momento, era davvero caldo, quindi ho avuto un momento di umana debolezza. Grazie per i complimenti sul resto, comunque.

    Buona – laicissima, financo paganeggiante – domenica a tutti, l’eretico

  10. manunta scrive:

    prolegomeno pedagogico.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/greta-via-dietro-thunberg-si-muove-societa-che-vuole-198382.htm

    poiche’ l umana specie ha imboccata
    la strada piana dell imbecillita’
    e a tutto gas pare si sia lanciata

    battendo i record di velocita’
    lode sia fatta al citto senese
    che l freno a mano pare sappia usa’

    i fiorentini dietro alla svedese
    erano in piazza contro l cambiamento
    giudizio punto e grosse le pretese

    c/gretina organizzo’ mondiale evento
    che contagio’ cretini d ogni dove
    e il clima era da’ cervello spento

    le cicche in terra erano le prove
    di canne a stesa e delli stordimenti
    che social media e canne ben promuove

    bimbi accannati e semideficenti
    a ripienare piazza degl’ innocenti

    sono innocenti non e’ colpa loro
    scuola e famiglia han fatto un bel lavoro

  11. anonimo scrive:

    Buon giorno Professore
    Ho fatto un salto dal cugino, nel piano di Casole, per un compleanno. Ed ora che ho finito il pranzo ho aperto il Blog, da postazione fissa. Ed ho visto che ti interessi anche di clima. Parlano anche di co 2 il gas che determinerà la fine del mondo.
    Ma la fine del sistema è già cominciato. Già ora i lavori di prima non ci soni più e con
    L’introduzione del cinque G si petderanno milioni di posti di lavoro. I grattacieli delle grandi città non serviranno più. E dalla ditta delle pulizie, all’elettricista, al bancario, all’assicuratore ecc. Sara’ tutto ridotto al minimo. Con enorme perdita dell’immobiliare. L’inghilterra che ha capito tutto farà la hard Brexit e si toglierà,
    tre milioni di bocche da sfamare, tutte europee. Non dico altro altrimenti i sinistri capiscono e metteranno qualche toppa per rimare al potere.
    Saluto anche te, Manunta. ” Volevo dirti che passai da queste parti verso i primi di Marzo, per aiutare due Pellegrini. I veri ambientalisti….Ma storia la devo preparare, scrivere in Italiano mi è sempre più faticoso dato che parlo quasi sempre in Tedesco..invecchio pultroppo. Se ho pronto tutto alle 21 la passo al professore”.

  12. Al-Mutanabbi scrive:

    Leggo alcuni commenti, viziati da un dato di fatto: PD non è sinistra. PD è altra cosa, totalmente divergente dalla sinistra. PD è neo-liberismo (quasi neo-conservatorismo), pericolosissimo in quanto narrato (ed auto-narrato) a sinistra. Per cui, per favore, iniziamo prima di tutto a determinare i soggetti con le giuste parole.

    • A.B. scrive:

      Sostanzialmente vero, ma allora chiedo sommessamente quale partito è sinistra in Italia?

      • manunta scrive:

        Citando i poro albano che ora con cotugno l ucraina l ha dichiarati nemici pubblici, roba che nemmen woody allenne ni’ dittatore dello stato libero di bananas.

        Nostalgia nostalgia canaglia
        destra e sinistra ancora vorrei
        chi ancora questo spera, un ci si sbaglia
        dimostra d esser lui tra i piu babbei
        al ciuco sempre cambiano la paglia
        ma al bindolo lui sta’ sempre attaccato
        gira a sinstra o destra e a volte raglia
        ma sempre resta i ciuco abbindolato
        e mai si cbiede chi ce l ha legato

      • Al-Mutanabbi scrive:

        Di Sinistra è chi fa cose di Sinistra, mio carissimo A.B. Esiste la Scienza della Politica che ci indica, attraverso i programmi, chi è che cosa in politica. Oggi a Sinistra c’è PaP, che difatti è invisa al PD

  13. anonimo scrive:

    Caro Professore un saluto a te a Manunta e al blog . invio la storia dei pellegrini come sopra detto. Veri ambientalisti
    Verso i primi di marzo ho ricevuto una mail dal professore Serbo ( quello che ci aveva aiutato a definire la via Etrusca che da 3000 anni portava i commerci dal mar Nero all’ Oceano Atlantico. ( Varna , Sebenico, Ancona, Vada, Tolone, Saragozza, Coimbra.). E avvertiva che due pellegrini stavano percorrendo quella via e sarebbero giunti ad Ancona . Mi domandava se potevo aiutarli ad attraversare l’Italia da mare a mare. Io e mia moglie abbiamo deciso di fare una vacanza di cinque giorni. Siamo partiti da Zurigo e dormito a Rimini. Preso accordi con i Pellegrini con whatsapp ,siamo arrivati nel porto di Ancona al luogo dell’appuntamento alle ore otto. Abbiamo incontrato i nostri ospiti. La signora era esile alta un metro e settanta , e il signore un metro e ottanta, con due zaini sulle spalle. Li abbiamo fatti salire in macchina e siamo partiti. Rispettando quanto più possibile l’antica via Etrusca che da Varna portava a Coimbra. Il tragitto è durato nove ore. Abbiamo passato Fabriano, Arezzo, Montevarchi, Castellina , Poggibonsi . Ci siamo immessi nella statale 68 e siamo giunti nel piano di Casole dal cugino per la cena . Alle ore 20 abbiamo cenato, nel salotto buono. Con un tavolo da quindici persone ed una vetrina primi 1900. Il menu era fatto da una ribollita, con tanto cavolo nero ed un piatto di fagioli all’uccelletta e coniglio cotto in forno a legna con olive e patate . Il vino era invecchiato in damigiana con l’olio di oliva sopra. La cugina massaia ha commentato che se ci fosse stata la Isa ardi sarebbe scoppiata di invidia. (Penso sia una massaia vicina, sai fra massaie si fanno concorrenza a chi fa meglio e detto fra noi professore sono tutte bravissime) . La mattina siamo riparti alla volta di Livorno per l’imbarco verso la Corsica e da li a Tolone. Giunti nel Pian dei Bottini, un un gruppo di persone ha attraversato la strada. Dissi alla signora che erano pellegrini che andavano verso Roma. Allora mi rispose “ Questa è la strada percorsa da San Costantino nel gennaio del 313 per andare a Milano dove emanò l’editto per la libertà di culto”. Risposi “Si è la via di Sigerico che da Roma porta a Pavia, ma passava un poco più in alto”. Girai la macchina e la portai nella piazzetta antistante la chiesetta di Campiglia. Scesero e si fecero due volte il segno della croce contrario. Per la prima volta nota i capelli neri corti e gli occhi blu velati di lei e quelle figure che si stagliavano contro il giallo della chiesa con una serenità mistica. Dieci minuti e ripartimmo. A Volterra gli feci notare che vi era nato San Lino, il successore di Pietro. Poi giungemmo a Vada. Ed era questo il porto che in antico gli Etruschi partivano per la Provenza e la Spagna. Allora la Signora che mi racconto la sue storia. Aveva perso il marito in un incidente e dopo tanto dolore sognò Sant’Elena. E la consolò: cosi prese i voti. E continuò “ Il padre di Elena era un fattore dell ‘ Occitania. Fu mandato dal padrone in Turchia sul mar Nero per commerciare vino e nacque Elena. In seguito tornò a Roma dove apri una osteria. Passò di li il Duce Costanzo e si innamorò della figlia Elena. La portò a Nais dove aveva dei possedimenti. Circa nel 370 nacque san Costantino. Il padre era sempre lontano a fare la guerra e gli affiancò un maestro greco, Eusebio il Vecchio che era Cristiano. La madre Elena rimase sempre vicino a san Costantino. Eusebio il vecchio desiderò andare in Spagna a pregare dove la Madonna vivente apparve a Giacomo apostolo. Nostra Signora del Pilar. I tre partirono per Sebenico, Ancona, Vada Volterrana, Tolone Saragozza e giunsero alla colonna del Pilar. Elena ebbe una visione e si convertì …..” disse anche altre cose che non riporto. Li portai al porto di Livorno da dove avrebbero proseguito via nave. Il monaco mi disse che avrebbe pregato per me…Io e mia moglie dormimmo in un albergo a La spezia per rientrare il giorno dopo a Zurigo. Non scambiai una parola con mia moglie. In camera la sera mi desse “ Penso che siano migliori di noi. Ho visto la vera bellezza, data dalla serenità che avevano davanti alla chiesetta gialla di Campiglia mentre pregavano?” Le risposi “ Certo sono meglio di noi… noi siamo presi da questa vita insensata….” E aggiunsi: ” La professoressa Francese ha scoperto ultimamente che Campiglia significa Campi dolia ( campo con grossi vasi di coccio). Fu un luogo Etrusco stabilito dal solco dell’aratro e sarà eternamente sacro. Vi si poteva predire il futuro e commerciare. MA il solco sacro non si poteva sfidare con le armi. Pena la morte. Quindi è un Campidoglio vero. In certi luoghi gli Etruschi ascoltano… i pellegrini saranno protetti”

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